Qui ci andava "a fagiolo" un bel rm -rf / su un nodo e riavviarlo e poi vedere come si comporta ! xD In realtà, ti anticipo, il nodo si spacca ma lo reinstalli e lo riaggiungi e proprio lì che poi è interessante capire un nodo formattato e che ha perso tutti i dati, diciamo così, come lo riaggiungi bene al cluster senza che venga visto come un nuovo nodo che si chiama come uno precedente ! Il diavolo è sempre nei dettagli ! 😈😈😈😈
Che spettacolo Morro, mi stai facendo appassionare all'ultilizzo di proxmox tanto che sto provando a fare un cloud personale e un cluster con altri pc. Grazie delle grandi info che ci dai e della passione che ci metti nel condividerle con noi
Grande Morro! Il Cluster Proxmox in azienda lo usiamo da anni! Abbiamo abbandonato VmWare e siamo passati all'iperconvergenza con Ceph e Proxmox. E' veramente una soluzione solida! Risparmiare 15K di licenze non fa schifo a nessuno (penso 😂). Per altro un sacco di gente pensa che VmWare sia più avanzato tecnologicamente e invece le BigTech usano Ceph da anni e nessuno usa a certi livelli VmWare. Ci sarà un perché 😉. Comunque complimenti per l'ottimo video! Finalmente parli di Proxmox per negli ambienti Enterprise!
Grandissimo Morro!!! quelli di miniserver li conosco molto bene da anni e li seguo. Sono stato molto entusiasta di proxmox e lo uso tutt'ora nel mio ufficio è davvero un cluster bello solido alla pari di vmware tranne per alcune cosette ma passabili. L'introduzione di ceph poi è stata una genialata. Sono felice tu abbia parlato finalmente in maniera seria di questo argomento non solo per dimostrarne la solidità .
Posso approfittarne per chiederLe, cosa manca a Proxmox rispetto a VMware? In azienda noi usiamo Vmware, ma non mi dispiacerebbe passare ad una soluzione OpenSource. Ma è veramente possibile installare un cluster di produzione con Proxmox free? E, soprattutto, proxmox supporta tutti i tipi di Server? Grazie
@@rudolf82 ma certamente. in VMware oltre al vmotion, vi è anche la possibilità di avere due macchine virtuali gemelle su due host separati in modo da avere sempre questa macchina critica disponibile in caso di failure di uno dei due hypervisor. se non ricordo male si chiama HA (High Availability), ma sono un po arrugginito su VMWare. questa feature in questo momento non è presente su proxmox. Quindi la risposta alla fattibilità di usare proxmox in produzione dipende da questa feature se nel vostro caso fosse fondamentale o meno. Mentre per quanto riguarda i tipi di server, si supporta tutti i tipi tra windows, linux ed ho visto anche qualcuno virtualizzare macosx. Mentre se fosse sul tipo di architettura (arm, x86 o amd64) non supporta arm, spero di essere stato esaustivo
@@rudolf82 edit: perdona la non corretta feature di vmware, non è ha questa feature che manca ma ft (fault tolerance) dove 2 vm gemelle vengono avviate insieme come fosse un raid 1 qualora una delle due fallisse, c'è l'altra attiva che prosegue le attività 😏
Grande Morro. Un video che vale ogni secondo. Ottimo lavoro! Quanto a CEPH purtroppo sembra esoso in termini di NIC speed o comunque, a feedback ricevuti, con una povera singola GbE possono capitare situazioni da roulette russa; ovviamente farò i dovuti test di controprova! Spero di sbagliarmi, ma è sembrato di comprendere che per un clusterino CEPH based si parte direttamente a 3 nodi o altrimenti non ha senso, o comunque se si ha un numero minore di tre nodi si andrebbe ad optare per altri compromessi ed amen. Ammetto di avere tanta ruggine dai tempi di Pxmx3 e DRBD, purtroppo negli anni VMware e solite SAN mi hanno addormentato.. recupererò. Cheers!
Bellissima dimostrazione. Uso Proxmox per divertimento oramai da quasi 5 anni, a livello homelabber è per me indispensabile. Mi rendo conto che a livello professionale ha poco da invidiare ad altri hypervisor.
Ha poco da invidiare????? Io ho migrato la mia scuola (senza budget) da vmware a proxmox e da allora dormo MOLTO piu' sereno. Certo che se paghi su vmware hai la qualunque ma se sei un .... morigerato proxmox non ha eguali. si aggiunga, prova ad installare un istanza di vmware su hardware consumer.... Io ho istanze di proxmox su qualsiasi hardware e se se ne scassa uno ho le copie su pbs, e tempo pochi minuti posso anche tirare su un proxmox provvisorio e far girere le VM. Proxmox e' la mia salvezza.
Proxmox anche per me e' semplicemente fantastico. Ho da chiedere due domande. Quali sono le condizioni minime di ceph per dal punto di vista network? Cioe' si ha bisogno d una 10gb o basta una giga? Da dove ti sei collegato per accendere miniserver1 ?
Ho seguito il corso qualche mese fa ed è stato interessantissimo, complimenti a Miniserver. Mi piacerebbe vedere qualche approfondimento sul recupero delle VM da backup o il ripristino di sistema in caso di guasto del server (nel caso di singolo server). Grazie Morro.
Proxmox ha fatto veramente passi da gigante dal mio primo incontro in cui poteva essere solo mono-nodo! Ora lo uso sia a casa che al lavoro ed è sempre una sicurezza. Gira un po' ovunque ed è affidabilissimo. Pensa che per fare una migrazione di un singolo server ho installato PVE su un portatile, migrato tutte le VM li, spostato (fisicamente) il server, riacceso e ri-migrate le VM, tutto con 0 downtime.
Ceph è qualcosa di meraviglioso, noi lo usiamo da anni, sia con Openstack che con cluster docker swarm e Cephfs. Una volta dovevamo sostituire uno switch e per fare il cattivo ho scollegato tutte le fibre senza metterlo in sicurezza. Al ripristino è ripartito alla grande. La cosa più robusta con cui ho avuto a che fare.
tutto vero, e utilissimo per la gestione di un'architettura IT! Il risvolto della medaglia, qualora l'interazione tra i tre livelli (cpu-storage-rete) diviene così smart ed in profondità, sono le insidie dal punto di vista della sicurezza quando la gestione del tutto viene portata avanti con supponenza, leggerezza, superficialità e senza le dovute attività precauzionali. Bisogna studiare attentamente bene ogni singola implicazione in ambito cybersecurity, senza la presunzione di riuscita con il minimo sforzo: altrimenti, concedere le risorse di tutta una struttura ai cybercriminali, può essere davvero un attimo.
Gran video, sarebbe interessante sapere l'architettura hardware che c'è dietro a livello di rete. Immagino che un sistema con CEPH debba avere una sua rete LAN riservata e non magari utilizzare quella in comune con le normali operazioni
In realtà durante la migrazione c'è un piccolissimo momento in cui esiste un downtime, il momento in cui la macchina passa in carico all'altro nodo, ma questo downtime è talmente piccolo (millisecondi fino a un secondo) che si può considerare trascurabile.
Ciao Morro bellissimo video e ben fatto. Visto che ti sei appassionato al cluster perché non provi la Turing Pi 2 che mi piacerebbe avere una tua valutazione con l’ecosistema del Raspberry
Bellissimo video, proxmox è grandioso. Cmq mi sarei aspettato che al distacco di una spina a casaccio non si spegnesse il server, in genere c'è il doppio alimentatore...
Ciao, ho una richiesta particolare ma interessante. Esiste un software che usi Xradr per suddividere il monitor? magari in modo diverso per i vari desktop? Un gestore desktop evoluto?
Uso proxmox dalla 1.2 e avevo provato drbd con dischi meccanici e la velocità di rete dei tempi. Allora era inutilizzabile, troppo lento. Si consideri che ai tempi i requisiti hardware minimi per proxmox erano da super server con super raid e super dischi. Ora gira su un zimaboard. Bravo Morro e bravi gli austriaci di Proxmox
Bellissimo video. Stavo pensando di provare a costruire un cluster usando la Zimaboard e altri 2 portatili, per ricreare la situazione del video (ovviamente per uso didattivo personale). Prima di buttarmi nel progetto, sto cercando di capire come gestisce la rete virtuale per le macchine perchè voglio mantenerle sotto NAT e fare il forwording solo della porta che mi interessa per il singolo servizio. Devo creare una interfaccia virtuale per ogni nodo? Grazie per le eventuali risposte e sopratutto grazie Morro per i contenuti sempre interessantissimi
Video molto interessante ma alla fine mi sarei aspettato (forse il video è terminato poco prima che accadesse) che quando il terzo server fosse online, ci sarebbe stata una ridistribuzione dei carichi di lavoro dal primo server (che contava alla fine 2 VM) verso il terzo (che alla fine appariva scarico, se non per la sincronizzazione CEPH)
Proxmox appena mi sarà possibile un mini cluster lo metterò su moooolto modesto . Una domanda ma dici che sia possibile farci anche un sistema di calcolo parallelo con Blender?
Mi sto interessando anche io da qualche tempo a Proxmox, ed ho già seguito parte del corso di Miniserver. Mi chiedevo...solitamente, utilizzo cluster con doppio nodo (Vmware) e SAN esterna dove risiedono le VM; in questa configurazione CEPH non viene utilizzato, è corretto? O con Proxmox è consigliabile usare CEPH ed i dischi fisici dei Server ed evitare la SAN? Grazie mille
Ciao, in teoria usi Ceph per evitare il SPOF (Single point of failure) che ti genera la SAN. Quindi i dischi per Ceph sono dentro i server. Così con Ceph eviti gli SPOF. Tuttavia, nessuno ti impedisce di usare una SAN anche con Proxmox. Ti confermo comunque che puoi usare Ceph per la parte di iperconvergenza ed utilizzare anche una SAN contemporaneamente.
L'utilizzo più bello che mi viene in mente attualmente è ... piantarci su una vm con server mysql :) non so il perché, ma saltano sempre loro per primi! (Essendo molto io intensive è normale, però diamine ... )
Ma con un cluster proxmox, é psiisbile fare girare una macchina virtuale unendo la potenza di calcolo?? Esempio, ci carico sopra win10 e avvio il render node di c4d al posto di installare win 10 su ogni singola macchina.
uso pve da un po' su server on premise per la mia scuola, avevo guardato ceph perche' era la soluzione per la migrazione delle macchine in tempo reale ma era un panico da installare e configurare (per me) e quindi l'unica soluzione buona sarebbe stata configurare 3 nodi proxmox piu' un truenas da cui prendere i dati delle VM, pero' TN sarebbe stato un single point of failure quindi non mi cambiava la vita e lasciai il mio pve insieme al suo pbs. Negli ultimi 5 anni e' successo qualcosa a proxmox o a ceph che permetta ad un micro junior (ignorante e sfaticato) come me di renderlo operativo?
Ciao, io ho una macchina un po' datata sulla quale ho installato Linux Mint, pur raggiungendo temperature relativamente bassa il computer si spegne dando un errore: the temperature is too High. Con Windows anche con temperature più alte non si spegne. Chiedevo se tu o qualcuno qui nei commenti mi sapesse aiutare, grazie.
Ciao Morro, avevo installato proxmox in zfs direttamente su ssd con zimaboard, avevo deciso di cambiare progetto e quindi ho staccato i dischi, li ho formattati da un’altro pc e la zimaboard non fa più il boot senza quei due dischi con proxmox, non accede neanche a bios, come posso risolvere ? Grazie
@@morrolinux ti ringrazio infinitamente per la risposta, si effettivamente staccando la batteria della scheda madre ho risolto, menomale avevo paura di buttarla, grazie mille morro
ciao, mettiamo caso che abbiamo un cluster ceph con 5 nodi. Due di questi perdono il collegamento con gli atri tre nodi. Quindi ci troviamo con 2 nodi che si vedono tra di loro e altri 3 nodi che si vedono tra di loro, ma questa coppia di nodi non riesce a vedersi. In questo caso il comportamento quale sarebbe ? Chi continua ad erogare servizi?
@@morrolinux ok chiaro, si stabilisce di usare di proposito 3 nodi per avere il quorum che permetta la ridondanza dei servizi, un numero diverso non consentirebbe il quorum. Grazie Morro 😄
Ma passando da 3 a 4 nodi, il quorum diventa 75%? quindi di fatto resta la stessa tolleranza, se perdo un nodo continuo, se ne perdo due si blocca tutto?
Morro, sicuramente sbaglio qualcosa io, o sono in una rete un pò troppo chiusa adesso, fatto sta che i video di miniserver non sono visibili. E' solo un problema mio?
Domanda off topic: ho un MSI Modern 15 A11MU, con un dualboot Win11/Ubuntu; Problema: all’avvio di Ubuntu 22.04.03 LTS, mi compaiono degli errori ACPI e degli errori drm, ho aggiornato BIOS, Firmware e Kernel, ma persistono; Sui vari forum c’è scritto che sono errori tutto sommato ignorabili se il sistema funziona ma: (1) Quando metto in carica la macchina ci mette circa 1 minuto a prendere la carica (penso sia dovuto all’errore ACPI: AE_NOT_FOUND (2) Gli RPM delle ventole sono troppo elevati per temperature medie di circa 25 gradi (3) Non ho modo di vedere dati sulle ventole della macchina, non posso controllarle nemmeno con lm-sensors dato che non dispongono di pwm. Possibile che non ci sia una soluzione tangibile, sempre su vari forum c’è scritto che a volte l’hw è testato solo per funzionare correttamente su macchina Windows. Premetto di essere un neofita, quindi non ho voluto modificare fstab o altri possibili file di configurazione dei devices. Ho visto anche che in teoria dovrebbe esserci una versione del kernel adeguata per comunicare con l’hw ma non sono riuscito a trovare niente su forum e tantomeno su MSI Support. Avete riscontrato qualcosa di simile? Grazie
Ciao Morro, son sempre stato abituato bene con VMware, ed il vMotion "a caldo" si può fare anche senza iperconvergenza 🤷🏼♂️ pagando la licenza, ovviamente 😅 lo dico per gli altri, tu lo saprai già
VMware è appena stata acquisita, hanno licenziato tipo 2000 persone e cambiato il sistema di licenze rimuovendo le perpetue per passare ad un modello ad abbonamento. Non mi sembra un buon momento per VMware. 😔
Ciao, si vero, con un piccolo particolare. Devi avere uno storage condiviso. Cosa che per altro fa anche Proxmox (e quasi tutti gli hypervisor). Però se hai lo storage condiviso e ti muore cosa fai? 😉
@@morrolinux hem... temo di essermi espresso male. Con VmWare, se non hai iperconvergenza e vuoi fare il vMotion, devi per forza avere uno storage condiviso tipo SAN o NAS. La stessa cosa succede con Proxmox. Il problema di questa configurazione (sia con Proxmox che con VmWare) è che così crei un SPOF, perchè se ti muore la SAN o il NAS sei morto. Per questo ho scritto che è la stessa cosa... Così è come l'ho inteso io 😀.
Ciao @morrolinux e complimenti per i tuoi video! Una domanda: Ho provato ad installare proxmox su un server hp dl980 g7. Mi restituisce il problema vga=788 is deprecated. use set gfxpayload=800x600x16, 800x600 before linux command instead. In pratica devo cambiare il file grub.cfg. Solo che montando le iso in sola lettura non posso modificare i file... ho provato a copiare tutto in una cartella ma poi non sono riuscito a ricreare l'immagine iso avviabile.... Hai dei suggerimenti? Grazie!
Forse inserendo l'iso su una chiavetta formattata con Ventoy e trovando il modo di passare dei parametri al kernel nei file di configurazione? 🤔 Non so se conosci questo tool ma è parecchio plasmabile a piacere (e fa risparmiare tempo/supporti fisici. Verifica anche se Proxmox sia tra le iso supportate (sbircia nella tabella di compatibilità sul sito di Ventoy)
Windows Server è un sistema operativo utilizzato prevalentemente in realtà aziendali. Ha fondamentalmente l'obiettivo di permettere all'amministratore di sistema di gestire, coordinare e permettere a vari client di utilizzare ed accedere alle funzionalità del server con scioltezza e semplicità.@@FedericoPagliai
Ma daiiii, bella lì. Possiamo però dire che da almeno 10 anni è possibile fare tutto ciò. Certo non con Proxmox, che per quanto fico e free ha praticamente tutto da invidiare a ...per esempio VMware. Si lo so, VMware costa, l'ho usato, però è un'altra storia. Se hai necessità di servizi semplici e casalinghi allora Proxmox va benissimo 😮
@@morrolinux considerando che VMware vuole hardware certificato, è un limite lo so ma per strumenti di livello Enterprise mi pare il minimo, e' in grado praticamente di gestire e monitorare fino all'ultima vite dell'hardware su cui gira. Tutto questo tramite il suo client. Al momento può gestire anche il vdi, desktop virtuali con anche 3d. Gli swap di qualsiasi risorsa in caso di problemi. È ancora debole per i servizi granulari tipo i container, dove è più forte kubernetes o altre soluzioni proprietarie. In generale posso dire che in 14 circa di utilizzo non ho mai avuto alcun timore di problemi. Per i backup utilizzavo veeam, altro prodotto che non cambierei con nessun altro.
sarebbe fantastico non dover tenere sempre accesi 3 server (parlo di homelab) magari accendendoli all'occorenza per far allineare i dati. ho provato, a casa, ma non è sostenibile elettricamenente 😀