Complimenti e grazie per le spiegazioni ,che per lei sono semplicissimi e scontate ma che per chi le ascolta sono molto utili e poi le spiega in un modo naturale e nei minimi dettagli. Stasera ho "conosciuto" il comparatore del quale non sapevo l'esistenza e il modo d'uso. Grazie Maestro
Ciao Luciano,il tuo patrimonio culturale sempre ricco ed esaustivo presentato in un piatto di grande raffinatezza riesce a cogliere l'attenzione di chi come me di queste cose capisce poco.grazie grande.
i suoi video sono fatti molto bene, sopratutto perché nella prima parte spiega la storia e l'uso di quello che andrà a costruire in modo molto chiaro. grazie
Grazie Ughetto! Mille video ci sono su come fare un graffietto,ma a memoria non ne ricordo uno,che si soffermi sulla impugnatura, e la sua forme! Tu riesci sempre a metterci quel puntino sulla i che fa la differenza! Quindi non pensare mai che una cosa rispetto ad un altra possa essere banale, Perchè nelle tua sapienza l'apparentemente banale,diventa interessante
Caro Luciano, tu sei un fonico professionista e, nei tuoi video, ci hai insegnato a costruire repliche di microfoni professionali ( dire che sono ammirato e stupefatto è poco) ma tu per me rimani un mistero. La meccanica, l'arte di arrangiarsi, la competenza in ogni campo, anche elettronica ; da chi ti proviene, da papà? Sicuramente anche da te. Hai strumenti ,magari alcuni vecchi, datati, ma professionali. Un tornio che dici di 50 anni ma un signor tornio. Nel video, di sfuggita ho visto il marchio " Felisatti" ,un grande marchio , ricordo di quando anche noi in Italia avevamo la dignità, la capacità, ormai penso non riconosciuta, di produrre e proporre sul mercato prodotti professionali molto validi. Forse hai già spiegato tutto questo ma, magari, può essere ancora utile per far capire a tutti noi che ti seguiamo quanto una persona può fare ed insegnare con umiltà. Un forte abbraccio dal tuo rompiballe Pieralberto.
Ciao Pieralberto,no non sei assolutamente un rompiballe,anzi se tutti fossero interessati alla tecnica forse vivremo in un mondo migliore prendendo meno fregature da chi commercia.La mia vita professionale già me la chiesero altri utenti e non è complicata,tutto quello che faccio spaziando nei vari mestieri non è perché sono un tuttologo ma provenendo da una famiglia di tecnici appresi molte cose iniziando da ragazzino,nel cinema provengo tramite mio padre che gli fece l'assistente dal primo fonico italiano che girò il primo film italiano nel 1930,si doveva inventare tutto,era tutta una scommessa e tecnici di tutte le arti si applicarono affinché il cinema potesse parlare.Sono cresciuto in questi ambienti dove si svolgevano tutte le professioni c'erano artigiani bravissimi e artisti,stavo anche una giornata intera a guardare il pittore che faceva le scritte a mano libera sul ciak e rimanevo stupito,chiedendomi come facesse a essere così preciso,allora iniziai a provare per arrivare al suo livello e così per tutti gli altri lavori di falegnameria,meccanica elettronica ecc.In sintesi la mia vita è il laboratorio.
Grazie Luciano, ora capisco e ancora di più ti apprezzo. Vita da pionieri, vita dura, vita vissuta. Grazie per condividere il tuo sapere e la tua maestria; se puoi continua così , sicuramente è un gran bene e un gran servizio per chi come me ha ancora l'umiltà per imparare. Buona notte. Pieralberto
Me ne sono costruito alcuni in maniera simile ma più piccoli con asse in ferro e punte da trapano, avevo usato pure i chiodi di acciaio ma le punte..... Vorrei solo chiederti 1 consiglio: a volte mi capita di fare piccoli tracciamenti con il calibro su pezzetti di ferro usandolo come graffietto ma in maniera delicata e su pezzi corti giusto per lasciare un segno (ho visto molti video dove lo fanno), credi sia il caso di evitare per non rovinare il calibro?
Ciao Demy,si sarebbe da evitare,il calibro è uno strumento molto preciso e usato in quel modo si rovina.Quando vedi in qualche video alcuni che lo fanno è perché il calibro non è il loro ma della ditta dove lavorano, e i privati imitano questa pratica che si usa nei laminatoi dagli operai,ma li come detto paga la ditta,il privato se lo deve comprare lui.
Ciao. Negli anni 70 nell'azienda in cui lavoravo, nel reparto controllo qualità, c'erano dei magnifici piani di riscontro in granito nero lucidissimo e truschini a cuscino d'aria come gli hovercraft, Poi è venuta l'elettonica.
Ciao Felix,è perso nel senso proprio del termine,ovvero non lo trovo più,a volte dimenticato in qualche scatolato saldato,a volte perduto in qualche posto ecc.
Ciao Schioppo,è vero infatti un artigiano non presta mai gli strumenti ad altri e non solo perché non tornano indietro ma anche perché ammesso che te li ridanno li rovinano.
Vero, è così. Quando uno strumento è pesantuccio e con una buona impugnatura, tutto diventa non solo più agevole e preciso ma anche più piacevole durante l'uso. Preziosissima la spiegazione sul grado di inclinazione per evitare i fatidici errori di parallasse. Guarda, se modifichi il titolo credo che per questo video otterrai maggiori riscontri. Consiglio: 'Come fare un graffietto + L'uso del Comparatore'. Ma cos'hanno all'interno i comparatori? Mercurio? Olio? Un complesso di micro-molle di altissimissima precisione? L'ignoranza è una bestiaccia: ti assale e ti fa male. Un abbraccio, maestro di vita!
E chiamato orologio anche , ha una meccanica come un orologio da polso manuale, ingranaggi molle rinvi ecc..., tutto scorre su rubini, anche la punta testatrice a un rubino su quelli di alta gamma, ps vanno tenuti non solo molto bene ma anche a + 20c, e se per sbaglio prende una botta si valuta se aggiustare o buttare se casca per terra ciaooo anche quello da 1000 euro lo butti. I digitali anno un sensore che riporta il numero su un lcd ma il costo non puo essere pari in genere costa almeno tre volte per avere la precisione di uno analogico.
Ciao Axum,per i titoli del video devo tener conto del traduttore automatico di youtube,se complico il titolo poi lui traduce qualche castroneria.Il comparatore è uno strumento molto semplice al di la di quello che si pensa,è costituito da un'asticella e un paio di ingranaggi di demoltiplica,ti linko una pagina dove puoi lo puoi vedere all'interno oltre ad altri strumenti www.docenti.unina.it/webdocenti-be/allegati/materiale-didattico/34968
Ecco perché il fabbro che ti ha venduto il tornio lo ha fatto mal volentieri come mi dicesti prima di Natale Luciano. I cinesacci di oggi non si avvicinano neanche lontanamente a quei torni che anche se di 50 anni, sono fatti con criteri che oggi possiedono solo macchine altamente professionali dal costo di molte migliaia di euro. Grande Luciano.
ho avuto la fortuna di trovarne uno identico a quello in foto un po arruginito della usag con bordi quadrangolari ben retificati cioe affilati e mi torna spesso utile per allargare fori , probabilmente l'attrezzo è stato perso dalla ditta che ci ha fatto la cabina enel . (sono un operaio enel)