@@ever5529ciao, è una citazione al film " non ci resta che piangere " con roberto benigni e massimo troisi che per conquistare una ragazza dice di aver scritto varie canzoni tra cui yesterday.
Scusate non vorrei dire ma Paul McCartney rimase folgorato dalla esibizione del chitarrista di Marino Marini, lo citò più di una volta dicendo che aveva un modo di suonare unico. Quel chitarrista si chiamava Gaetano Savio, e se siete amanti della musica non c'è bisogno che vi dica chi sia.
Lo dico in siciliano: Anviria mancia l'uocchi. ( l'invidia mangia gli occhi) è chiaro che la musica e l'armonia napoletana sono alla base di molti e molti brani internazionali. solo che fa comodo ai razzisti non ammetterlo.
Che la musica napoletana sia molto avanzata è un dato inconfutabile, anche ponendola a confronto con altri tradizioni europee (irlandese, et cetera). Che nell’ambito pop i Beatles siano a loro volta una proposta musicale assai avanzata (solo apparentemente semplice e facile all’ascolto) è un altro dato consistente. Non è impossibile che ci siano stati questi contatti di cui parla il video, ma per il fatto che prima dei Beatles la canzone napoletana era assai avanzata e conosciuta nell’ambito popolare, quindi è possibile (non dico probabile) che un contatto ci sia stato. Cosa che darebbe una chiave di lettura interessante sul gruppo di Liverpool.
Mi domando come mai per dimostrare quanto sia valida una cosa bisogna necessariamente sminuirne un'altra, con esempi che lasciano il tempo che trovano come quelli - ridicoli a dir poco - del video. Stando al "ragionamento" di Tempera, potremmo argomentare che "Munasterio 'e Santa Chiara" (1945) abbia "tratto ispirazione" dal brano di Duke Ellington "In a Sentimental Mood" (1935, che ha senza dubbio più analogie con la prima di quante ne possa avere "Yesterday"). La musica napoletana (popolare, classica o leggera) ha tantissimi gioielli che risplendono di luce propria e per dimostrarlo non c'è bisogno di sbandierare in modo così poco intelligente teorie di "plagi", "ispirazioni" o chissà cos'altro, che - soprattutto nei casi qui menzionati - sono assolutamente inconsistenti.
E' difficile e complicato ammettere che anche nella musica mondiale al primo posto troviamo la musica napoletana che e' stata e sara' sempre copiata ; a questo proposito ringrazio pubblicamente il Maestro Lucio Dalla, il piu? napoletano di tutti noi, grande conoscitore che da subito ha sposato Napoli in tutte le sue sfumature, oltre alla musica ed alle canzoni di ogni epoca.
Inspiration is one thing and thievery is another thing. Why can’t I find Italian artists performing the complete original Neapolitan song “Yesterday” was based, on RU-vid (“bicere…dicere…con me, con me…”)??
Basta pensare che nella grammatica musicale cioè la musica che si studia in tutti i conservatori del mondo c'è la scala napoletana . È come se oltre all all'alfabeto italiano ci fosse anche quello napoletano, incredibile !!
sarei curioso di sapere come facesse McArtney a conoscere in qualche modo questa fantomatica Piccerè dato che non la conosceva nessuno se non come la versione napoletana di Yesterday degli Shampoo......poi mi chiederei come ha fatto questo lilli greco ad incontrare "casualmente" Brian Epstein a Londra...oh Londra...era già una metropoli negli anni '60 come cavolo fai ad incontrare casualmente Brian Epstein.....inoltre Lennon trascorreva gran parte del tempo libero a dormire...era un dormiglione pigrone altro che sentire musica 24 ore su 24 (Maureen Cleave, la giornalista amica di Lennon che raccolse la sue celebre e criticata battuta "siamo più famosi di Cristo", lo definì la persona più pigra di Inghilterra)....amo i Beatles quasi quanto la musica napoletana e Dalla aveva ragione quando ha detto che la musica napoletana non ha eguali ma onestamente questo accostamento lo trovo ridicolo.....chissà se pure la heavy metal Helter Skelter è stata ispirata da chissà quale ignota e inedita melodia napoletana....ahahaha....per favore dai
Carissimo, ti ricordo che la canzone napoletana da almeno due secoli era quello che oggi è la musica americana nel mondo. È letteralmente impossibile (ed è documentato il contrario) che negli anni 60 in Inghilterra la canzone napoletana non fosse conosciuta, così come d'altronde la lirica. Gli esempi che stupidamente hai citato nascono ovviamente da contaminazioni alternative, ma caro mio, la pasta della pizza è quella. Ti sta parlando uno che conosce la discografia dei Beatles dalla prima nota di love me do all'ultimo sol di let it be. E conosce benissimo la storia della canzone napoletana.
@@hovogliadileggere e chi erano questi musicisti che i Beatles avevano dietro? e poi nn ho capito che c'entra col video o col senso del mio commento.....mah
@@alvarodecampostabacaria4223 ma io nn ho mica detto che i Beatles o nessun altro oltreoceano nn conoscessero la musica napoletana? anzi tutt'altro....nel mio commento ho parlato di altro.....tra una nota e l'altra dei Beatles (anche io ne conosco qualcuna fidati) cerca di leggere meglio i commenti se vuoi rispondere altrimenti continua ad ascoltare i Beatles che è meglio......
@@francosavoia Appunto.... le due caratteristiche di O sole mio sono il passaggio dalla Tonica alla terza minore con l´aggiunta della settima maggiore- Ad esempio dal Sol al Sim maj7 e poi dalla tonica alla quarta minore. Non c´é niente di tutto questo in Hey Jude.
Questa similitudine tra musica classica napoletana ed i Beatles io l'avevo già avvertita - da solo - e raccontata ad altri. D'altronde basti pensare che la loro musica fu (è) un esempio isolato nel panorama musicale di quegli anni in Inghilterra, poi scimmiottato da qualcuno senza successo.
Non sono stati Lennon e McCartney (al meno non quello originale che morì nel '66) a scegliere queste bellissime canzoni napoletane per il repertoire dei Beatles. C'era anche George Martin, un vero musicista (come il secondo McCartney dall'ottobre '66 fino ad oggi) e forse una squadrina di compositori che scrivevano le canzoni di Lennon e McCartney originale, visto che questi due non sapevano come fare. Il mito dei Beatles è proprio quello, un mito. Si veda anche la presentazione dell'americano Mike Williams "Did the Beatles write all their own music?" - E perché non concedere alla canzone napoletana il merito e il valore che c'ha?
@@alexeisavrasov888 totally, these were 20 year old boys who self admit they weren’t trained musicians, couldn’t read music and couldn’t write it, yet they produced one of the most sophisticated and diverse catalogs of songs (almost all hits) in a matter of a few years on impossible writing timelines. It’s a fantasy. So much more likely that they walked into the studio to sing songs already prepared by ghost writers and performed by session musicians which was standard approach for the time-still is in many cases.
Tanto per cominciare, Tempera se ne intende di plagi dei Boney' m. Per il resto, oltre a questa diceria popolare, esiste una trascrizione di questa canzone napoletana?
@@nicolavolpe9565 infatti, conosci la storia di Garibaldi? Non ha unito l'italia...ma ha fatto il primo genocidio al mondo e distruggendo il miglior impero dopo quello romano...ma non lo diranno mai sennò ci riprenderemo tutto...
lo fà anche Maalmsteen,ascoltate Like an Angle di mamlsteen e poi ascoltate questa vecchia canzone Napoletana di Mauro Caputo s'intitola é troppe grande
La canzone "Piccerè che vene a dicerè" dove sta? CI sono spartiti o esecuzioni per poterla confrontare o è solo tradizione orale? Perché la frase melodica riportata è identica, se la canzone esistesse sarebbe evidentemente copiata ma se non si trova l'originale in qualche formato il plagio è indimostrabile. Tra l'altro nel video si accosta la canzone a Yesterday scegliendo un estratto di quest'ultima che NON è la parte somigliante. Passando alla somiglianza Let it Be e O sole mio è fuffa, niente di più di insignificanti coincidenze armonico melodiche come se ne trovano a migliaia nella storia della musica e ancora peggio l'accostamento Yesterday e Munastero e Santa chiara, francamente ridicolo. La canzone napoletana è meravigliosa e altrettanto lo è la musica dei Beatles ma la valenza scientifica di questo video per accostare i due mondi è nulla.
Quando le coincidenze si susseguono, moltiplicandosi fino a divenire il "sound" di quel gruppo, si può parlare di coincidenze? Il riconoscimento di alcuni plagi clamorosi è avvenuto per molto meno, ma non si farebbe causa, la musica napoletana è patrimonio mondiale e se (...) i Beatles hanno imparato e trasmesso qualcosa è un onore e un piacere. Un po' come la pizza, che è diventata l'alimento più diffuso al mondo e nessuno si è sognato mai di pensare a plagi, anche perché dovrebbe esserci qualcuno che ne rivendica la paternità.
@@paolodm7390 ma dove stanno queste coincidenze che si susseguono tanto da diventare il sound del gruppo? Citami i passaggi specifici, canzone per canzone e nota per nota. Dove stanno "i plagi clamorosoi riconosciuti per molto meno", puoi nominarmi i casi concreti? Per riconoscere un plagio serve una sequenza di note specifiche, è un fatto oggettivo, non una opinione. Gli elementi citati nel video su cui dovrebbe appoggiarsi la teoria sono solo due. Il primo è la somiglianza tra Let it be a "O sole mio" e Yesterday e "Munaster e santa chiara" che sono inesistenti come ho spiegato sopra, chiunque ha un minimo di competenze musicali te lo può dire. Il secondo elemento è la canzone citata da Lilli Greco che ha "ascoltato" solo lui ma che nessuno storico della musica o appassionato conosce. Potrebbe quindi essersela inventata o semplicemente ricordarsi male. Quindi ripeto, senza nulla togliere alla bellezza immortale della musica napoletana, di concreto sul fatto che i Beatles si siano ispirati ad essa in questo video non c'è assolutamente nulla.
La musica non si può misurare con un metro, è (forse) anche una scienza, di tipo non-invariante. Le similitudini ci sono senza dubbi e anch'io da solo le avevo rilevate. La musica non si riduce ai soli parametri numerici degli Hertz e decibel, ma è composta si, anche da altre caratteristiche che non conosciamo perché non sappiamo decifrarle. Così come non è composta sicuramente da sole sette notte, ma di tante altre ausiliarie. Al di là delle somiglianze con questa o quella canzone (anch'io ho delle perplessità), sono convinto invece della similitudine dello stile, del ritmo, delle melodie riproposte in versione britannica. Ho anch'io una certa esperienza musicale - quarant'anni - e secondo me puoi cercare di fare la tara delle parole, cercando di concentrarti (neanche tanto) sulla melodia e sul tempo. In quel caso dovresti percepire tutta l'atmosfera, l'aria della musica napoletana. Se lo fai di sera, con poca luce, è meglio. Il nostro cervello varia la decodifica dei suoni con la luce. Questo perché i "suoni", così come la tua voce, non esistono, sono una ricostruzione del nostro cervello. L'orecchio quindi c'entra poco, è solo una mera questione di cervello e qui devo introdurre anche il concetto di "attesa". Se un lato recondito del tuo cervello (mi riferisco soprattutto all'emisfero irrazionale) ha attesa di NON udire ciò che sostengo, non lo udirai (non lo ammetterai). Occorre quindi ricondursi in una fase "neutra", per così dire. P. S.: Per plagi clamorosi mi riferivo soprattutto a quello di M. Jackson ai danni di Al Bano. P. P. S. : Anche l'ascolto (percezione) è una pratica non-invariante (ovvero, variante).
@@paolodm7390 la musica dal punto di vista emotivo (perché ci fa emozionare) non è una scienza ma dal punto di vista della notazione musicale (che è quella su cui ci si basa per valutare i plagi) lo è. Se io canto o suono una melodia, le note che ho usato sono oggettive, non sono opinabili e solo quelle contano ai fini del plagio. Per farti un esempio se leggere l'Infinito ti emoziona è difficile definire il perché, ma le parole e le lettere che Leopardi ha usato sono definite e non opinabili. Stesso discorso vale per una canzone. Il caso di Albano con questo dei Beatles non c'entra nulla perché la canzone "plagiata" e quella "plagiante" erano esistenti e chiare, le date di uscita incontrovertibili e le note nei due casi, analizzate con le modalità di cui sopra, erano identiche.
@@bodaciouscowboy72 - Credo che i due casi siano solo esemplificativi. Non fartene un cruccio perché è senz'altro così. - Condivido, dal punto di vista emotivo non è scienza. Anche se la psicologia (scienza), si assume l'onere di analizzarla e classificarla. - A proposito di psicologia, esiste anche la "musicoterapia"; - Mi dispiace ma continuo a vedere il caso di Al Bano come l'ho descritto. - L'udito è solo uno dei nostri cinque (...?) sensi ed il più incline alle suggestioni del nostro cervello. L'atto dell'ascolto (meccanico-invariante) e quello della percezione (elaborazione non-invariante) possono risultare diametralmente opposti perché opposte sono intrinsecamente le pratiche. Opposte tra loro, indipendentemente dall'integralita' di quel suono originale.
Ma voi seriamente pensate che queste progressioni di accordi siano state inventate ed usate solo a Napoli? Inutile che mi veniate a parlare pure di "accordi napoletani" (per "i studiati" di musica), vi sono tracce degli stessi giri armonici risalenti a BEN PRIMA che diventassero parte (e poi significativamente rappresentanti) della musica tradizionale napoletana (risorgimento circa). Posso trovare tranquillamente canzoni medievali olandesi con gli stessi giri di accordi e posso trovare 10 esempi che mi porterebbero a "provare" che le canzoni napoletane son nate, che ne so, a Rotterdam; avrebbe senso? NO! Cosa sono 10 esempi nella tradizione più che millenaria della musica occidentale? Un cazzo! Così come la cadenza andalusa non l'hanno "inventata" in Andalusia, queste progressioni non sono state inventate a Napoli; figuriamoci poi, SOPRATTUTTO, soltanto 200 anni fa, quando specialmente durante il rinascimento e il barocco, in TUTTA Europa, sono state sperimentati giri armonici di ogni tipo. Non potete pensare ad una singola progressione, per quanto complessa, che non sia già stata usata da (per esempio) Bach. Non è tanto questa mania di protagonismo a darmi tristezza, quanto che a fomentarla siano persone che lavorano nell'ambiente, e che ritengono che l'avere decenni di esperienza nel settore sia l'unico motivo per supportare una tesi che però manca dati di fatto sufficienti che vadano oltre al "hanno lo stesso giro d'accordi e Lennon ascoltava la musica di tutto il mondo"; esatto, ascoltava la musica di tutto il mondo, a differenza di chi onestamente sostiene che soltanto a Napoli 200 anni fa a qualcuno sia venuto in mente di fare un ii - V - I.
Quelle di Tempera sono delle forzature arbitrarie. Non è possibile "accusare" i Beatles di essersi ispirati alla canzone napoletana per una scala differente anche nella tonalità. Tra "Hey Jude" e "'O sole mio" potrebbero esserci delle similitudini nelle strutture ma, nella melodia e nella metrica assolutamente no. E poi, figuriamoci se Paul McCartney, per scrivere "Hey Jude" va a scopiazzare un canto di popolarità intercontinentale come "'O sole mio"... suvvia... mi ricorda Peppino De Filippo in "Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo" quando è convinto di aver creato una melodia che è stata già scritta da Verdi o Donizetti. Riguardo a Lilli Greco, rimango negativamente sorpreso: un produttore del suo calibro che "accusa" i Beatles di aver copiato di sana pianta "Yesterday" da una canzone napoletana intitolata "Piccerè che vene a dicere". Peccato che, di questa canzone, non v'è traccia neanche nell'Archivio Storico della Canzone Napoletana. Ed il fatto che se la ricordi solo lui, oltre a non aver mai fornito una prova del plagio, è praticamente grottesco. In conclusione, lode alla canzone popolare napoletana ma tentare di ridimensionare i Beatles con questi attacchi suicidi, beh, ma jatevenne...
Caro maestro vince tempera pensi alla sua Anna dai capelli rossi che è la fotocopia di by Rivers the of babylon poi si occupi dopo degli eventuali plagi altrui
L'avete scoperto adesso che la musica lirica italiana, la canzone napoletana e il belcanto hanno influenzato la musica popolare europea? E tutta la musica in genere? Boh. Poi ti prego, quella donna che canta o sole mio all'inizio è offensiva per la musica in generale.
Lascia stare, non è cosa per te ma non ironizzare. Forse non lo sai che Paul Mc Cartney aveva una nutrita collezione di dischi italiani, vero? E dico italiani, da Lucio Battisti in su e in giù. Già, ma poi anche la musica "italiana" da cosa è stata influenzata? Se ascolti un qualunque brano italiano anteguerra è una cosa, ma dopo (molto dopo) il 1945 la storia cambia. E non venirmi a parlare della neonata epoca rock, perché anche in quel caso non aveva nulla da spartire. La musica italiana nasce nei primi anni '60, dopo che gli italiani pensarono bene di oscurare anche l'ultimo baluardo della cultura napoletana: La musica. Facendo però come fecero i romani coi greci, prima ne assorbirono la cultura e poi li cancellarono, rendendoli schiavi. Ma almeno ai romani un minimo di pudore rimase.
@@paolodm7390 che cazzata , ok la canzone napoletana è forse la migliore in Italia ma anche le altre città e regioni italiane hanno grande musica e grandi canzoni popolari che purtroppo non hanno la fama che meriterebbero. Pensiamo alla musica siciliana che ha influenzato quella napoletana perché è molto più antica , poi c'è la musica pugliese che ha inventato la tarantella , la tarantella antica nasce a Taranto ricordiamolo , non a Napoli , per quello di chiama tarantella. E poi vogliamo parlare della tradizione musicale della Sardegna , il canto a tenore è patrimonio UNESCO , la canzone romana , la canzone abruzzese altra tradizione musicale sottovaluutatissima , ci sono alcune canzoni abruzzesi che fanno impallidire quelle napoletane per struttura armonica, cori , bellezza. Senza poi tralasciare la musica del nord Italia , con la Romagna la Lombardia (Ah, giusto per dire ma la canzone italiana più antica accertata è lombarda , donna lombarda) poi Venezia ,Firenze, potrei continuare per ore , quindi è inutile dire certe affermazioni , viva la musica italiana tutta quanta da Napoli alla Sicilia ai picchi nevosi delle Alpi
@@kansin733 Mangiato pesante? Io ripeto e sottoscrivo quello che ho scritto e che anzi, ti invito a rileggere con calma perché mi attribuisci cose che non ho neanche pensato. Detto questo, in parte sono anche d'accordo ma non condivido la musica lombarda ed altre cose. Sarà pure antica, ma chi se ne frega, cosa ha regalato alla MUSICA la Lombardia? Su quella pugliese e siciliana anche sono d'accordo, ma non capisco cosa vuoi attribuirmi e perché. Un caro saluto...
è ovvio... i Beatles erano delle spugne... assorbivano stili diversi e li riorganizzavano... molti dei loro pezzi melodici sono chiaramente di ispirazione napoletana e le assonanze sono spesso molto sottili e indirette... per esempio "Girl" non è riconducibile a nessuna canzone napoletana particolare, ma potrebbe essere stata scritta nella Napoli della seconda metà dell'Ottocento (nel riff c'è anche il rumore della risacca)... non è però strano... è come se uno si stupisse di trovare l'eco lontana di Gerswhin nelle canzoni dei Black Eyed Peas...
esatto, è quello che ho sempre pensato io, erano delle "spugne".. e per fortuna, erano curiosi verso altri stili e culture, questo ha contribuito a renderli unici
i Beatles non hanno subito alcuna influenza dalla canzone napoletana, manco gli italiani al nord ce l'avevano, con tutto il rispetto per la canzone napoletana.
Da napoletano mi sembra un bella forzatura dai....cmq si potrebbe chiedere a Paul McCarthy o Ringo Starr, o a chi gli è stato vicino a quei tempi, se è vero qualcosina la confessano...ormai sn passati più di 50 anni!
Potrebbero anche esserne inconsapevoli. Prendi "Yesterday", Paul McCartney ha più volte raccontato che praticamente se la sognò, un mattino si svegliò con quel motivetto in testa, chiedendosi addirittura di chi fosse e se l'avesse già sentita da qualche parte. Ringo conferma questa versione, se ne ricorda anche lui. Tra l'altro, nei sogni la mente ricorda e rielabora in modo estremamente creativo, in quanto è del tutto libera, il cervello non è obbligato a funzionare in modo razionale come da svegli. Questo non prova niente, ma è possibilissimo che sia scattato un meccanismo di quel tipo.
diciamo che Mozart come Beethoven , o Bach, ma tanti altri in fondo, nel periodo '500-'800 venivano al conservatorio di Napoli per studiare ( perfezionare ) i loro skills. ma non solo compositori, cito Farinelli o Paganini etc etc . Quindi che ci sia stata ispirazione ( o plagio ) ci sta'.
Non è giusto “un pochino” esagerato questo accostamento? Qui si raggiunge l’ossessione di voler vedere Napoli ovunque a tutti i costi. Mio padre era napoletano e per fortuna non era così fissato. Nella vita ci vuole equilibrio, e nel napoletano spesso manca, mi dispiace.
"Campanilismo" di Raffaele Viviani Nu Milanese fa na cosa? embè, tutta Milano: - Evviva 'o Milanese! È rrobba lloro e l'hann' 'a sustenè, e 'o stesso 'o Turinese e 'o Genovese. Roma? : - Chisto è Rumano e si è Rumano, naturalmente vene primma 'e te. Roma è la Capitale! E si è Tuscano, Firenze ne fa subbito nu rre. Si fa na cosa bona nu Pugliese? Bari, cu tutte 'e Puglie, 'o ffa sapè. Si è d' 'a Basilicata o Calavrese, na gara a chi cchiù meglio 'o po' tenè. È nu Palermitano o Catanese? tutt''a Sicilia: - Chisto è figlio a mme! Si è n'Umbro, Sardo, Veneto, Abruzzese, 'a terra soia s''o vanta comme a cche. Le fanno 'e ffeste, aizano 'o pavese: senza suttilizzà si è o nun è. Nun c'è nu Parmigiano o Bolognese ca 'e suoie nun s' 'o difendono; e pecché si è nu Napulitano, 'a città soia, 'o ricunosce e nun ce 'o ddà a parè? S''o vasa 'nsuonno e nun le dà sta gioia. E 'e trombe 'e llate squillano: " Tetèee! " Qualunque cosa fa, siente: - " E ched'è? " " 'O ssaccio fà pur'io. " " Senza pretese. " E chesto simme nuie. Dopo di che, Nun se fa niente 'e buono a stu paese? E tu, Napule mia, permiette chesto? Strignece 'mpietto a te, figlie e figliaste. Arapencelle 'e braccia e fallo priesto: avimm' 'a stà a " guaglione " e simmo maste. T'avante 'e vermicielle, 'e pummarole: mmescace pure a nuie si 'o mmeretammo. Che vvuò ca, cu stu cielo e chistu sole, te dammo nu saluto e ce ne jammo? Campanilismo bello, addò sì ghiuto? facimmolo nuie pure comme a ll'ate. si no p' 'a gente 'e Napule è fernuto, e nun sarrammo maie cunsiderate. Talento ne tenimmo, avimmo ingegno: nu poco sulo ca ce sustenimmo, cunquistarrammo chillu posto degno ca, pè mullezza nosta, nun tenimmo. Quanno na cosa è bbona e è nata ccà, nu milione 'e gente l'ha da dì. E vedarraie po' Napule addò va, cu tutto ca è 'o paese d' 'o ddurmì.
Angela Elcino a Liverpool negli anni 50-60 i componenti dei Beatles si procuravano i dischi di musica napoletana, facilmente reperibili all’epoca... certo...
@@letartarugheminchia854 quanta ignoranza... queste supposzioni sono fatte da gente del mestiere, e non sono neanche Napoletani. Ormai non c e nulla da fare, tutti a puntare subito il.dito contro Napoli. Siete assurdi...
It would be interesting to listen to any other performance of the song "Piccere che vene a dicere". Because now it seems like Greco sings "Yesterday" in italian language.
@@pianopatterns2440 Among more than 30.000 songs preserved in the sound archive of Neapolitan song there is no trace of the song. Historians, collectors, singers and experts have also never heard of it.
@@stevestevenson1486 So are you saying that the claim that the melody of "Yesterday" is plagiarized from Neapolitan song is false? What about the chord progression in "Yesterday", is that taken from a Neapolitan song?
@@pianopatterns2440 I searched for 'piccerè che vene a dicere' and found that there is no such song recorded, this was backed up by the fact that there is no trace of it in the Neapolitan archives of 30.000 songs, as I mentioned. It is very difficult therefore to believe that Paul McCartney heard this when music scholars and historians have never heard it..no-one! Please research and you will find the same information as I did. The other example in the video is 'Santa Chiara'. Have you played the song? To my ear there is no similarity. If there is a chord progression that matches then there could be a few reasons, the main one being that this often happens in music. As you know music has only so many notes. There is no real mystery here. Also Paul McCartney has always been very honest from day one about 'borrowing'. There are numerous interviews where he talks about stealing form early Motown, Bach etc He would have been proud to have said that he pinched from Neapolitan music. 'Hey Jude' is more obvious. In 1960 Elvis recorded 'It's now or never' which is a re-working of 'O Solo Mio', it was Elvis's biggest ever hit and one of the biggest hits generally of all time. The Beatles were huge Elvis fans.
@@stevestevenson1486 I do not think that "Yesterday" was plagiarized but there are others that claim it was. However, they are all probably referencing the same source, and have not researched it themselves.
Mi stupisce che un musicista preparato come Vince Tempera affermi che i Beatles si sono ispirati alla musica napoletana sulla base di una somiglianza armonica tra Hey Jude e O sole mio e di una mezza scala (tra l'altro utilizzata in un contesto armonico completamente differente) che accomunerebbe Yesterday e Munasterio e santa Chiara. Per quanto riguarda Piccerè che vene a dicere, pare che quella canzone non sia mai esistita, o perlomeno ad oggi non se ne ha alcuna traccia al di fuori di quel servizio del tg2.
These people are saying that the Beatles are copying Neapolitan music. Strange fact, the one they say Paul copied for "Yesterday" can't be found, it literally doesn't exist.
Infatti.... io potrei trovare canzoni leggermente simili tra tanti stili e tradizioni musicali.... Ma adesso dire che I beatles ascoltavano le canzoni napoletane e prendevano ispirazioni da esse, é una speculazione esagerata e fuori posto.
E' LOGICO LE ARIE MUSICALI SI ASSOMIGLIANO PERO' CI SONO TANTE VARIABILI IN UNA CANZONE COMUNQUE LA MUSICA NAPOLETANA E' LA NUMERO 1 AL MONDO ANCHE ELVIS L HA CANTATA
A me la musica classica napoletana piace tantissimo e possiamo dire che è la massima espressione creativa in ambito della musica leggera e popolare. Però questo video è grottesco dai...lo sappiamo che è grottesco.
Scusa per il mio italiano, sono francese : dove posso trovare una partitura di "piccere 'che vene a dicere"? O una registrazione di questa canzone tradizionale prima del 1965? Chi è il compositore? Where can I find the score of "piccere 'che vene a dicere"? Or a record made before 1965 ? Who is the composer ?
Ma di che parliamo ,nel mondo in ogni piccolo angolo del pianeta c è un meridionale e quando un viandante ,un emigrante, un turista lo vede lo riconosce a prima vista e gli si apre il cuore! Il perché noi siamo fatti così semplice dai nostri avi ai nostri padri hanno vissuto la miseria più buia la sofferenza più nera le malvessazzioni più cattive ,il lavoro più duro e sono stati temprati nel sopportarle,oggi tutti noi quando ci accorgiamo che qualcuno ha un problema, anche se proprio noi ne abbiamo di più grandi,ci fermiamo e gli diciamo, guagliò mo vrimm che s po' fa'.Il sangue non è acqua!
Grande Lucio il tuo ricordo è indelebile...anche dal vivo mostravi con gesti e parole la tua gioia di sentirti napoletano nel cuore e nell' anima. Grazie Angelo perché con i tuoi scritti mi fai sentire sempre più orgogliosa di essere napoletana. Rilevante anche il parallelo tra Beatles e Napoli proprio nel giorno in cui Londra per accogliere gli studenti dall' Italia pretende il marchio di fabbrica ( Napoli - Sicilia ). Mia figlia lavora all' università di Cambridge .....
Vince Tempera farebbe meglio a starsene zitto: del plagio lui è un vero maestro. Basta un solo esempio: "Anna dai capelli rossi", musica copiata pari pari da "Rivers of Babylon" dei Boney M.
Se avevamo uno stato dietro che ci supportasse invece di abbandonarci oggi si imparerebbe il napoletano a scuola invece che l'inglese...non vi dimenticate che napoli era capitale di un grande regno...
Si un grande regno che sfruttava la Sicilia ed i siciliani perché solo questo sapevano fare i napoletani dell'epoca. Quel regno avrebbe dovuto avere come capitale Palermo e avrebbe dovuto dipendere esclusivamente dalla Sicilia, che è la vera culla della cultura e non da napoli.
Da estimatore della canzone classica napoletana e pur sapendo che molte delle sue arie sono state d'ispirazione a molte canzoni pop con tutta la buona volontà il paragone coi Beatles mi sembra una grossa forzatura...i giri armonici per risultare gradevoli vanno per quinte molto spesso e quindi si prendono quasi in automatico ma è solo il mio parere da ignorante, per carità. Gli Shampoo poi furono un capolavoro di emulazione...il più delle volte le parole in napoletano avevano la stessa assonanza di quelle in inglese!
Tutto quello che vuoi,..ma la canzone napoletana è nata moltissimi anni prima dei Beatles! Li a Napoli è nata la musica leggera,..leggera? E' un fatto! E che i Beatles si ispirassero alla musica napoletana,..essendo nata prima,..può essere!
@Ines Paolucci Secondo le convenzioni attuali, le note sono sette, con nomi diversi a seconda della lingua utilizzata. Tuttavia, queste sette note rappresentano 12 semitoni.
Luigi Ferrante stranamente piccerè non si trova da nessuna parte!! Sarà un caso?? Prova a chiederlo alla famiglia Jackson!! E A tutti gli altri cha hanno guadagnato miliardi su diritti non loro veramente!!
ahahah.. "piccerè che veni a dicere" mi sembrano le introduzioni di Frassica che inventa le canzoni sul momento pretendendo che il pubblico le conosca.. chi c@xxo l'ha mai sentita? mi sembra la storia del "plagio" di M. Jackson con Albano
