Io sto con Clitemnestra. Soprattutto per l'impiego dell'ascia e la sua concezione di "darci un taglio". Agamennone è e rimane un pezzo di madre anagrammata di proporzioni, queste sì giustamente, epiche.
Quando dici Rumbling tutti i fan di Attack on Titan pensano a tutt'altro 😁 Comunque mo' mi hai incuriosito con Donna Tart, sinceramente i Dark Academia mi hanno stancato da diverso tempo (a dire il vero sto in una fase in cui mi ha stancato un po' tutto, infatti fatico moltissimo a trovare qualcosa che mi mandi in brodo di giuggiole) ma da come lo descrivi sembra ci sia molto di più. Il mio top 2023 è sicuramente la conclusione della seconda trilogia di The First Law di Abercrombie, The wisdom of crowds, perché porca miseria ogni volta che lo leggo letteralmente strabilio davanti alla voce dei suoi personaggi. Grossissime delusioni da Zio King invece, le 1000 pagine di Fairy Tale stanno ancora lì, o meglio ho arrancato fino a circa metà e poi ho detto ma chi me lo fa fare? Why, Stephen, why?? Un altro che fa troppo affidamento sui meriti pregressi e sul fatto che il suo fandom lo segue sempre e comunque.
Donna Tartt è superiore a ogni cosa: è arte. (Sono decisamente in versione fangirl) Sono davvero una brutta persona perché nemmeno nel 2023 sono riuscita a leggere Abercrombie... COMUNQUE complimenti per la pazienza a leggere 1000 pagine di King, io non so proprio se ce la farei.
Bene, ho "Il canto di Troia" in tbr dallo scorso anno e avevo fin troppe aspettative fino a poco fa 😂. Lo leggerò con le dovute ruserve dato che anch'io mi innervosisco quando Elena viene condiderata solo una poco di buono
Bisogna tenere sempre le aspettative basse per quanto riguarda i retelling, ahimé 😂 purtroppo sono spesso le donne a darle della poco di buono, allucinante
Io sto leggendo Dio di illusioni proprio in questi giorni, è il libro con cui ho deciso di iniziare il 2024. Inutile dire che sono già ossessionata ❤🔥
