IL DOVERE DELLA MEMORIA - QUANDO GLI EMIGRANTI ERAVAMO NOI 

Perché abbiamo troppi parassiti da sfamare, proprio come allora ! ! ! Avete dimenticato i "famigerati "Padroni"

Sono d'accordo. Ho dei amici siciliani. Gente intelligente, orgogliosa, con senso di onore.

Vous avez raison vive l'Italie et la Sicile

Ciao la canzone si chiama Por una Cabeza . Tango .letra de Carlos Gardel y Alfredo Lepera. La canta Carlos Gardel ( El Zorsal Criollo ) .Se ti piace ascoltalo la sua voce fa sentire l eternità. Grazie

Esattamente. Io a Torino nel 1960 li ho visti arrivare per andare a lavorare in Fiat, ero piccolo, ma ricordo bene la differenza a scuola, nei palazzi, di comportamenti.

Giulas giuseppe Vai a parlare con gli immigrati... non vogliono essere "accolti", vogliono non restare 2 (o più) anni incarcerati ad aspettare il placet italiano per passare. Pensa come ti sentiresti tu, se emigrando in Germania ti rinchiudessero in un ghetto (perché io ho solo il Cara come esempio, quindi parlo di ghetto) o in un albergo (mai visti, però fidiamoci) per ANNI senza poter lavorare, spostarti, con difficoltà a parlare coi i tuoi parenti (roba Wi-Fi perché sai com'è, non sono uomini delle caverne e sanno come funzionano i cellulari: come io uso il cellulare per parlare con mio fratello in Australia, lo vogliono usare giustamente anche loro per i loro familiari e non possono avere schede "italiane", perché non hanno documenti fino al placet italiano...), a parlare con chi ti circonda, disprezzato (al punto che in alcuni posti hanno dato carne di maiale!! per fare un paragone, immagina che ti danno insetti fritti, anche se non esistono scrupoli religiosi a riguardo... facciamo carne di cane o gatto allora) quando esci nelle "ore d'aria"... e vienimi poi a dire che vivono bene. Per me è carcere. Chi scappa con la follia di raggiungere i paesi civili del nord, o lavoro in nero o elemosina o finisce nelle mani della mala, se vuole sopravvivere. Alla luce di ciò, dimmi: vengono trattati meglio?

Giulas giuseppe Questo è il tuo punto di vista. Un punto di vista pregno di pregiudizi pari a quelli che dicevano le tue stesse cose nei confronti degli italiani emigrati. "Brutti, sporchi, ladri, mafiosi e fanno un sacco di figli che mantengono rubando". Quelli che discrimini tu, tanti sono laureati, parlano più lingue e sanno fare bene tanti mestieri. Ma i dittatori messi li e armati dall'occidente, sono talmente tiranni che se ti opponi fai una brutta fine, ed è per questo che scappano. P.s. Il cellulare per loro non ha lo stesso valore che ha il tuo per te, mentre tu ci giochi e cazzeggi, per loro è un oggetto di sopravvivenza, spesso modelli base e non smartphone, che utilizzano per comunicare con i loro cari. Aprite le porte della vostra mente, girate, viaggiate e studiate prima di sparare camionate di cazzate.

Discriminazione dove hai visto ? I miei toni sono sereni. C'è il cara di Mineo e tante altre realtà di hotel (cito : Pertanto i costi della gestione ordinaria dell'accoglienza si attestano nel range di 30-35 euro per gli adulti e di 45 euro per i minori accolti dai Comuni, costi nettamente inferiori ai quelli sostenuti durante l'emergenza Nord Africa pari a 46 euro per gli adulti e ai 75 euro per i minori. fonte:www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2015/11/08/news/accoglienza-126912993/). Tutto questo è molto relativo perchè io sostengo che uno stato laico non deve sprecare risorse per l'accoglienza, come del resto nessuno dei nostri emigranti ha ricevuto nel passato, ivi compresi i "cartelli " dei tedeschi e degli svizzeri: "vietato l'ingresso ai cani e agli italiani". Altra cosa è il "profugo, rifugiato di guerra". C'è una condizione obiettiva che sta cambiando il "punto di vista" di molti stati europei, tutto dipende dai numeri e dalle strutture dello stato che deve accogliere, come sapete molti cominciano a costruire muri. Il muro non è la soluzione, ma tutti noi in casa abbiamo porte che chiudiamo a chiave e nessuno si sogna di lasciare aperto. Altro problema è la crisi, e qui la sensazione che l'immigrazione faccia perdere posti di lavoro ai cittadini dei vari stati. Io penso che il "mercato" del lavoro è comunque influenzato come qualsiasi altro mercato dalla "quantità" dell'offerta che ormai supera abbondantemente la richiesta, da qui ai salari da fame la strada è poca specialmente in un paese dove i controlli sono solo sulla carta.

Mi spiace ma hai una visione "partigiana" della storia. Con il Regno delle Due Sicilie al sud praticamente "schiavi". Con l'Unita d'Italia il nord che era già avanti, ha continuato con la modernizzazione, con la scolarizzazione, con l'emancipazione. Chiediti perché non è successa la stessa cosa al sud.... c'erano i baroni, proprietari di terra e tanto altro.... per forza la popolazione ha dovuto emigrare.

Rosaria Distefano I Nostri Italiani hanno fatto Grandi cose in tutto il Mondo. Questi che fanno?

Gli altri vengono clandestinamente a spacciare beota buonista emmerda.Tienteli a casa tua.Fòr dai ball.