Complimenti per la discussione estremamente interessante, soprattutto per i ragionamenti sul cosa alimenti le destre populiste-sovraniste (per dargli un nome) europee e americane. Ci stavo riflettendo proprio in questi giorni partendo proprio dai suoi post su X contro gli attacchi alle olimpiadi, e per coincidenza si sono aggiunte la live dell'altro giorno sull'argomento e dei video di Arfaras e Bizzarri su liberi-oltre (sulle questioni di natura economica). In questo confronto tendo a propendere per gli argomenti del prof Palma, ma devo dire che non riesco a farmi un'idea chiara. Lo schema di base che mi ero costruito mentalmente fino a ieri mi pare somigliare al suo: la "maggioranza di uomini bianchi" soffre l'emancipazione delle minoranze, in primis le donne. Alla luce degli argomenti del prof Palma però vorrei riconsiderarlo, perché effettivamente mi sembra che l'emersione delle destre abbia diversa natura tra europa e Usa. Sia in UE che in USA credo ci sia in comune l'elemento economico, nel senso che una parte della popolazione mi pare si percepisca economicamente più debole rispetto a prima, o perché hanno subito lo spostamento delle produzioni labour-intensive in asia, o perché pensano di averlo subito (le narrazioni contano molto secondo me); in più penso che la l'acuirsi delle diseguaglianze aiuti questa narrazione, seppur non essendo più poveri rispetto a prima, il confronto con chi è diventato molto più benestante probabilmente alimenta la rabbia. Fatta questa premessa, credo che gli argomenti del prof Palma siano validi, cioè che le destre europee siano cresciute soprattutto sulla questione migratoria e sull'euroscetticismo (questo scoppiato con la crisi del 2008 e poi con quella dei debiti sovrani). Salvini, Le Pen, Wilders, ecc, sono convinto abbiano fatto la loro fortuna sul razzismo di cui le popolazioni europee, poco abituate a essere multi-etniche, sono intrise. In più, negli ultimi anni si sono aggiunte la pandemia, l'inflazione (che unita alle politiche green penso spieghi Afd), ecc. La questione delle minoranze che si emancipano penso che in europa svolga un ruolo marginale nello spiegare l'ascesa degli "incazzati". Dove ha fatto presa è soprattutto contro la comunità lgbt, ma sono d'accordo col prof Palma quando dice che il grosso della popolazione, anche nel cdx ha sviluppato una certa tolleranza (con i/le transgender meno, ma questi "non si vedono per strada"). Credo, invece, che gli "incazzati" in USA siano molto più legati all'odio verso l'emancipazione delle minoranze etniche e sessuali, e in generale verso l'aspetto che stanno prendendo gli Usa (tutto ciò sintetizzato nello slogan "MAGA"). In Ue la diffidenza mi sembra concentrata sugli immigrati (+ l'islam) e le elite, questo però non si riflette ben nelle bolle social, tipo X, perché molti dei temi di discussione lì si originano oltreoceano, e mi sembrano distanti dal "paese reale".
Commentino tattico di apprezzamento sul salottino olimpico! PS c’era una vecchissima live molto interessante da Ivan sul tema trans nello sport con l’impeccabile Andrea Biasci, potrebbe essere un’idea invitarlo per una chiacchierata, magari su STEM con anche Ranieri Bizzarri
Cercando di capire più a fondo la questione del giorno su quanto accaduto alle Olimpiadi in merito al pugilato sto imparando un sacco di cose interessantissime su un sacco di argomenti. La più interessante l'ho scoperta ponendomi la seguente domanda: un'atleta non arriva alle Olimpiadi dall'oggi al domani, generalmente sono atleti di carriera e il processo per arrivare ad eventi così importanti è fatto da anni e anni di attività sportiva ad alto livello. Come è possibile che solo alle Olimpiadi ci si ponga il dubbio sulla questione di genere? Questa Imane Khelif sono anni che combatte come donna, alcuni incontri li vince, altri li perde quindi se c'è un vantaggio genetico non stiamo parlando di un uomo che picchia la moglie o di un vichingo che mena un nano. Ma quindi, nella carriera di Khelif nessuno si era mai posto il problema della sua disfuzione prima? Perché arrivare alle Olimpiadi per addirittura fare questo gesto plateale della nostra atleta che si ritira al primo pugno ricevuto da una atleta che da anni fa la pugile vincendo e perdendo come ogni altra pugile? Ovviamente la questione del genere sessuale degli atleti e del vantaggio che questo comporta è un tema di cui si discute da decenni, soprattutto per quanto riguarda gli atleti e le atlete transgender. Ma qui la questione sembra diversa, sia per capire quanto e quale sia il vantaggio, sia perché non siamo nel caso di un'atleta che ad un certo punto della sua vita decide di cambiare sesso. Siamo davanti ad una atleta che fin dalla nascita è stata riconosciuta donna in un paese islamico che viete il cambio di sesso. E allora perché solo ora, dopo anni di carriera con vittorie e sconfitte, ci si pone il problema? Cercando nell'internet scopro che la questione ha inizio l'anno scorso, il 2023, quando il presidente dell'International Boxing Association (IBA) Umar Kremlev ha infatti affermato che un test del DNA aveva mostrato che Khelif possedeva cromosomi XY e che "stava cercando di ingannare le sue colleghe e fingersi donna". Interessante! Ma perché, se la Federazione Internazionale del Box è quella che il CIO riconosce per gestire lo sport del pugilato, questa indegna atleta già squalificata si è potuta iscrivere alle Olimpiadi? E perché solo l'anno scorso e non prima? E qui viene il bello. Andiamo a vedere chi e cosa è questa IBA e cerchiamo di capire perché non ha potere decisionale sugli atleti che vanno alle Olimpiadi per la sua disciplina. Questa IBA,è un posto tutt'altro che pulito, anzi, molto torbido. E' la Federazione internazionale di riferimento, presieduta fino al 2019 da un Uzbeco e dal 2010 è stata coinvolta in numerosi scandali di corruzione. Dopo diversi richiami a riformare i suoi vertici per ripristinare una corretta gestione economica, nel 2019 il CIO esasperato vota la revoca del riconoscimento internazionale all'IBA, e nomina come Commissario il giapponese Presidente della Federazione Internazionale Ginnastica che traghetta il pugilato alle Olimpiadi di Tokio 2020. Dopo le Olimpiadi tutte le cariche nazionali ed internazionali delle Federazioni decadono e anche per il pugilato si svolgono le nuove elezioni dalle quali viene nominato Presidente il russo Umar Kremlev, colui che, per la prima volta, ha squalificato la Khelif per la prima volta l'anno scorso. Il CIO ha da subito espresso enormi preoccupazione per questo nuovo Presidente perché è un uomo molto vicino a Putin, dopo la sua elezione, l'unico sponsor dell'IBA è stato Gazprom, l'azienda di stato russa per l'esportazione delle risorse energetiche e, soprattutto, ha spostato tutte le attività della Federazione da Losanna (dove sono tutte le Federazioni internazionali, a Mosca. A questo punto il mosaico comincia a prendere un'altra forma. La Russia è esclusa dalle Olimpiadi per non aver rispettato la Tregua Olimpica e aver invaso l'Ucraina durante i giochi Paralimpici ed è probabile che faccia di tutto per screditare questa edizione sia per il pubblico interno che per i suoi servi in giro per l'Europa. Inoltre la posizione di Putin e di tutti i suoi adeptia è chiaramente mirata a vedere nell'omosessualità e in tutte le questioni di genere il punto debole dell'Occidente. L'omofobia russa non è un segreto, anzi, ne vanno molto fieri. Ora mi spiego meglio perché questa questione è scoppiata proprio ora, proprio con questa forza. Ora capisco perché una atleta che per anni e anni è stata considerata donna e ha combattuto contro donne che non si sono mai lamentate, almeno non al punto di abbandonare il ring dopo un primo pugno. Sicuramente è indispensabile capire se questa disfunzione porta o meno un vantaggio che non sia compatibile con il gareggiare nelle categorie femminili. La questione è da chiarire e prima o poi sarà necessario decidere se aggiornare o meno il regolamento. Ma questa storia puzza di propaganda e spiega perchè solo ora è diventata una questione così centrale e che scalda così tanto gli animi. A questo punto c'è da chiedersi che ruolo ha in tutto questo la nostra Angela Carini? E' una propagandista al soldo dei russi? Non mi stupirebbe. O forse è solo una atleta non troppo forte che si è fatta condizionare dalla propaganda di genere al punto di arrendersi al primo pugno? Perché Angela non ha fatto come le altre decine di atlete che nel passato hanno affrontato normalmente la Khelif? Perché quell'abbandono così plateale con tanto di inginocchiamento e pianto finale?
Sono d' accordo. Ricostruendo la dinamica dell' accaduto e i suoi protagonisti, questa sembra un' operazione di propaganda russa che ha trovato il terreno adatto su cui espandersi. Per quanto riguarda la reazione di Carini, io propendo a concludere che probabilmente é stata involontariamente marionetta di questa operazione: da giorni tantissime personalità di spicco avevano iniziato a diffondere più o meno velatamente la fake news su Khelif (si pensi al presidente del senato La Russa e al PdC Meloni) e Carini ha enfatizzato quella resa (che è dipesa da ragioni di autotutela fisica) sapendo di essere diventata un simbolo di una parte importante di connazionali e non proni a propagare la disinformazione su Khelif.
A me interesserebbe capire se la pugile è una donna, dotata di apparato riproduttore femminile. Se è nata donna ed è una donna, la questione non avrebbe mai dovuto nemmeno nascere. Capita che qualcuno nasca con caratteristiche straordinarie. Questo qualcuno ha diritto a gareggiare e sfruttare questo vantaggio naturale. Punto. P.S. Aggiungo una considerazione: come ha giustamente detto Boldrin, la ragazza avrà già i suoi demoni con cui fare i conti. Esistenzialmente parte svantaggiatissima: pure nell'unico contesto in cui può avere un vantaggio deve essere esclusa?
Sull'atleta ritiratasi io aggiungerei una cosa. Se è vero che si tratti di un ufficiale di polizia stiamo parlando di un individuo che per scelta professionale si trova a dover intervenire anche in situazioni in cui lo scontro è impari. E questa cosa fa? Si prende un bombone sul naso più forte della media e si arrende? Sono questi gli ufficiali di polizia in Italia?
@@uncle_martin1131Non vorrei dire una baggianata ma, così a memoria, loro non operano davvero nel Corpo che li ospita. Adesso vado a controllare. Comunque ci sta pure che si sia spaventata per una forza inattesa. Non farei del tutto una scenetta preconfezionata. Poi magari ho torto, eh.
Nel pugilato le categorie hanno pochi kg di differenza l'una dall'altra. Nei livelli di peso più basso basta addirittura 1 kg. Questo perchè basta una lieve differenza per definire una diversa potenza. Questo vorrà pur dire qualcosa? Il criterio del peso sarebbe oggettivo. Basterebbe che per certi soggetti in una situazione di intersessualità - leggetevi wikipedia - vi fosse una scala di adeguamento, una specie di handicap che livellasse la differenza. Per il resto mancano totalmente le informazioni. Solo vaghe parole anche dal CIO. Qui valevano più le domande che le risposte.
Per me ha ragione Michele sul sottostimare questi personaggi, diciamo "minus habens", perché alla fine si accaparrano il consenso degli "intelligentoni"😡 Quanto a SANTA ROMANA CHIESA, essa si scalda solo quando ha paura che gli introiti diminuiscano, del resto ormai la tattica è ignorare.
La questione sessuale è fortemente sentita, mi sembra assolutamente innegabile. In USA canali come Daily Wire hanno avuto molto seguito in gran parte su questa base. Ci sono varie sfumature di grigio sulla radicalità della posizione presa, ma sicuramente il fenomeno esiste e muove consenso
Cosa significa che l estensione dei poteri governativi è in pericolo? Min 1 ora e 07 minuti. Significa che ad esempio la polizia e i tribunali hanno/avranno meno possibilità di intervenire dove prima intervenivano?
Prof come le ho promesso mi sono occupato durante la settimana di contattare il dottor Lemme per un confronto live in stile Battaglia-Visioni. Lei conosce per caso qualche esperto in ambito nutrizionale/biochimico/dietistico? Sarebbe interessante come argomento!!
