Le fonti scarseggiano e non ci danno certezze ma una idea me la sono fatta. Per me questo luogo era un monastero bizantino fortificato
capace di accogliere la gente dei paesi sottostanti in caso di pericolo dal mare.
Monte tre pizzi mi ricorda molto Pietra Castello a San Luca.
Ricordiamoci che siamo a circa 700 metri di altezza in un luogo
che oggi sembra facile da raggiungere ma senza indicazioni doveva essere difficile orientarsi ed immaginare che proprio in cima ci fosse una comunità...
Il luogo dove sorge domina un ampio tratto di costa, si vedono Gerace, Condojanni, Antonimina e Ciminà ed ha solo due vie d'accesso piuttosto impervie. Per questo è un luogo strategico e difendibile perchè ha praticamente un solo lato di accesso sbarrato da mura che proteggevano sia da animali selvatici che da eventuali invasori.
Inoltre aggiungerei che essendo sotto gli alberi l'insediamento non si vede
da lontano quindi permette di vedere senza essere visti. Nella parte superiore della rupe ci sono delle cavità naturali nella roccia che imprigionano l'acqua piovana e che potevano fungere da cisterne. I terrazzamenti e gli abbondanti resti di murature sotto il lato est della rupe proprio sopra la parete strapiombante potevano servire sia per l'agricoltura che per ripararsi sotto la vegetazione.
Infine non è da trascurare la bellezza del luogo che trasmette una profonda pace e quiete grazie alla forza incredibile della natura e delle viste mozzafiato su quelli che sembrano i resti di un antichissimo vulcano e questo lo rende adatto anche alla quiete e alla meditazione di un monaco...
Questo è un luogo incredibile... Solo visitandolo lo potrai capire davvero.
Musica: Pixabay.com
9 окт 2024