Il moschetto d'età napoleonica: Quanto era efficace? 

Ottimo lavoro, come sempre.

Va da dire che tutta l'operazione di ricarica andava eseguita In Piedi, spesso sotto il fuoco amico. La scoperta della retrocarica cambiò del tutto il motivo di fare la guerra. Oltretutto tutto si basava su una completa spersonalizzazione del soldato che andava maneggiato come un meccanismo e addestrato a obbedire senza pensare e a compiere azioni automaticamente. I generali tuttavia non riuscirono mai a soverchiare del tutto l'elemento umano. Quando un soldato si rendeva conto che buttava male ,non restava a compiere manovre spiegate nei manuali. Veniva meno l illusione illuminista di trattare la Guerra come se fosse una scienza esatta

Bellissimo video, complimenti!

Davvero interessante, ben fatto!

Grande! 😎

Risposta alla domanda della copertina: se è esistito ed è stato utilizzato sì, se si è evoluto no

👏👏👏

Manca un passaggio nel caricamento: la carta non veniva buttata ma, dopo aver introdotto la pallottola nella canna, veniva anch'essa introdotta nella canna e pressata fino in fondo. Lo scopo era quello di non far più uscire la pallottola dalla canna nel caso che fosse stata inclinata verso il basso

Un Saluto Caro Amico Caro Fratello E Fratellino Un Saluto FOrTe Per Tuti A Subito Il Willy

La BElla Scuadra DElla Historia NapoLeonica Gracie A Lei Willy

Se pensiamo che un fucile moderno calibro 12 ad anima liscia spara anche a palla unica e a 100 metri la mette in un diametro di circa 20cm mi sembra impossible che un moschetto dell, epoca anche se a polvere nera fosse poco preciso.. secondo me il problema stava nello scarso addestramento dei fucilieri

prima si dice che il 60% andava a segno, poi che andava a segno 1 colpo su 500... mmh, i conti non tornano

L'Audio non è ideale anche se è molto interessante avere un canale che si occupa di questi particolari

Non si sparava all uomo ma alla massa

Se non erro dovremo aspettare la battaglia di Mentana, dove le truppe francesi con i primi fucili a retrocarica sconfissero i pur valorosi garibaldini.