Da studente del PoliTo mi sento di dire: grandi ricercatori (verissimo) non vuol dire grandi docenti. Soprattutto perché al PoliTo i professori (praticamente tutti) sono valutati (dall'ateneo) per la ricerca e non per la didattica. Alcuni di questi grandissimi ricercatori (livello internazionale) NON hanno il dono dell'insegnamento. Questi causano enormi danni agli studenti, ai corsi e alla didattica dell'ateneo.
Concordo, finora su 10 corsi frequentati ho avuto 3/4 docenti all'altezza di ciò che un ateneo con la nomea del polito dovrebbe garantire, tutti gli altri non erano assolutamente all'altezza in merito a capacità di insegnamento
Lasciamo stare poi i professori, figli di professori. Ora, in principio uno può essere benissimo valido come il padre, però quando questo succede troppo spesso, qualche sospetto viene. D'altra parte ci sono alcuni insegnanti che sono veramente talentuosi e meritevoli di grande rispetto.
Concordo. Sono ormai al termine della magistrale, e termino il mio percorso schifato dal livello della didattica. Il nome del Politecnico continuerà comunque a fargli pubblicità, c'è poco da fare
Sono iscritto al canale dell'ing. Cerroni da molti anni, da quando frequentavo il primo anno (non al Polito, a UniPD) e non riuscivo a passare Analisi 1 ed è anche grazie ai suoi video che sono riuscito con MOLTA fatica a superare l'esame e imparare come mettermi in riga. Non è stato facile passare dalla mentalità molto "superficiale nello studio" delle scuole superiori all'università ma credo che tutti ce la possano fare con una grande dose di impegno. Personalmente, passato l'inferno i primi due anni di università, ho cominciato a ragionare in maniera diversa e tutto è risultato non più semplice ma più...familiare. Finita la triennale a Padova sono passato alla magistrale al PoliTO e posso confermare l'alta formazione che l'ateneo offre. Come giustamente detto da molti studenti, è vero che essere bravi ricercatori non vuol dire per forza essere ottimi (o decenti) insegnanti. Questo però è un problema comune a tutti gli Atenei visto che il professore universitario è selezionato come il vincitore del concorso tra i migliori ricercatori. Spero un giorno si riuscirà a introdurre un criterio oggettivo di valutazione sullo "saper spiegare", cosa peraltro molto difficile. Morale della pappardella è che ora, nonostante le varie difficoltà, sono un ricercatore dottorando al Politecnico di Torino e non rimpiango nulla di tutto quello che ho fatto per arrivare fino a qui. Grazie ing. Cerroni per avermi aiutato a diventare un ingegnere ^^
Buonasera, sono al Secondo Anno del Polito.... Complimenti per il video, ben fatto e condivido pienamente quanto detto, in particolar modo la sua ultima riflessione... Unica precisazione dall'A.A 2020/2021, parlo per il ramo ingegneria informatica ed elettronica, al secondo semestre del primo anno hanno sostituito il credito libero con una materia caratterizzante del corso
@@simonecostanzi9844 Sei di informatica? Noi a elettronica l'abbiamo fatto lo scorso semestre (secondo semestre secondo anno) e già era un disastro gli anni scorsi; la teledidattica è stato il colpo di grazia
@@LoZiOcErCa Si, faccio informatica.... Farla da remoto è proprio il colpo di grazia... Anche perché bisogna vedersi da soli le lezioni dell'anno scorso e i laboratori da remoto non sono proprio il top
Io vorrei iscrivermi al corso di ingegneria dell'autoveicolo, ma non mi é ben chiaro dove si svolgono le lezioni. Sapevo che per questo corso era utilizzato uno stabilimento a parte rispetto alla cittadella del Politecnico, ovvero la cittadella del design (dove prima c'era la Mirafiori se non erro). Qualcuno che già frequenta il corso saprebbe gentilmente informarmi meglio in merito alla questione?
Dal punto di vista degli esami la difficoltà è organizzarsi perché si hanno a disposizione solo 4 appelli l'anno per ogni materia e in una sessione di esami tocca farne 3 o 4 concentrati in 3-4 settimane, a volte mi sono capitate anche settimane in cui ho dovuto fare 3 esami. I parziali (almeno a meccanica) praticamente non esistono. Il sito internet è organizzato molto bene e quasi tutte le procedure burocratiche si fanno da lì e in modo abbastanza semplice e automatico. In generale aspettatevi di pedalare tanto, però non c'è da spaventarsi. Il consiglio più utile che posso darvi è quello di non trascurare l'aspetto sociale dell'università (pandemia consentendo). Torino è molto vivibile per gli studenti, l'ho trovata tranquillissima.
Il Politecnico di Milano, dal punto di vista tecnico, può solo allacciare le scarpe a quello di Torino. Ho avuto modo di studiare in entrambi gli atenei e non c'è proprio paragone dal punto di vista dell'attenzione ai dettagli, della maturità dei contenuti offerti, delle attività laboratoriali che erano molte di più alla L3 a Torino che non alla LM a Milano. A Milano, si sa, sono inarrivabili nel mondo del business e cercano di ficcarlo anche nel mondo ingegneristico (e non mi sento di dire che sia un male) ma se perdi il focus sull'aspetto tecnico, non stai rendendo un gran servizio. Sopratutto, certi corsi di cybersecurity sembravano mirati ad avvocati e non ad ingegneri ... Sinceramente, tornassi indietro farei anche la magistrale a Torino.
Valutare un politecnico da un corso di cybersecurity è riduttivo. Se guardi il piano di studio di ingegneria informatica del polimi noterai che affronta la materia in modo più profondo rispetto a quello del poliTo. Quest'ultimo prevale sicuramente per ingegneria meccanica, elettrica, fisica e relative magistrali ma non per informatica.
@@FM-kb3hf Nessuno lo ha valutato per quel corso, era solo un'esempio. In generale devo dire che sicuramente Torino è più attrezzate nel settore industriale, Milano un pochino più in quello IT, ma se andiamo sul mondo IoT e Cybersecurity per me continua a vincere Torino a mani basse. Obbiettivamente, a Milano troppo business e troppo poco tecnicismo
@@ThePron8 va a indirizzi hai ragione. Quello di informatica però è ancora più spezzato internamente. Cybersecurity e software di livello high tech sicuramente sono top a milano. Sistemi embedded e indirizzi vicini all'elettronica a torino sono eccellenze. Degli altri settori non so ma elettronica e meccanica a torino sono ottimi, Milano fa dell'high tech e quindi informatica e business un suo punto forte
Parlo da studente che ha fatto triennale e magistrale in meccatronica al poliTo, 5anni. Il problema del poliTo sta nei docenti,soprattutto in meccatronica: troppi professori sfogliaslides che non si curano minimamente della didattica, un grandissimo distacco e menefreghismo nei confronti degli studenti Inoltre la quantità di quiz presente è imbarazzante, esami importanti come Robotica a meccatronica vengono fatti con un QUIZ, Macchine elettriche a QUIZ, Machine learning a QUIZ, nessun progetto, nessun programma per fare una rete neurale, nessun laboratorio dove testi o misuri parametri di macchine elettriche : questo mostra ancora di più quanto davvero al docente non interessi minimamente preparare gli studenti. La difficoltà degli esami è qualcosa di ingiusto, disumano e spesso ridicolo. Fanno esami difficili apposta per bocciare gli studenti, specialmente quelli del primo anno, ma neanche in magistrale le cose sono cambiate. Si parla di 330 studenti bocciati su 350 all'esame di Mechatronic Simulation, andate a vedere le statistiche di superamento esame DEI PRIMI APPELLI, noterete che nelle facoltà serie sono tutte sui 15-30% . Dopo 4 appelli, in media si ha il 50-60%, ma in magistrale è comunque ridicolo A me onestamente sia che la L3 che la LM sono state un pain assurdo, stress, ansia, delusione e spesso preparazione superficiale e incompleta in molti esami ( non abbiamo neanche studiato i sensori in un braccio robotico, e non sappiamo neanche come sia fatto un giunto) Ps: Per le tesi , il bello, è che devi pure fare dei colloqui con il rischio di non essere neanche selezionato nella tesi di cui sei interessato. Cioè non solo tu ti sei fatto il mazzo ad arrrivare alla fine del 5 anno, ma rischi di non fare neanche la tesi che ti piace perchè la scrematura continua fino alla fine del tuo percorso. Ah dimenticavo, avete solo 4 appelli l anno. Fare esami più difficili non vuol dire essere preparati meglio. Ateneo che sconsiglio assolutamente, ma la mensa è davvero buona
Buonasera Ing. Cerroni, Ho apprezzato tantissimo questo suo video. Sono al Politecnico di Torino dal 2015: triennale in Ingegneria Fisica, magistrale in Physics of Complex Systems e ora neodottoranda in Fisica. L'unico semestre in cui ho incontrato serie difficoltà e disorganizzazione è stato quando ho fatto l'Erasmus (allontanandomi dunque dal Poli). È un posto che mi ha dato tantissimo e continua a farlo. Lo consiglio caldamente a tutti gli aspiranti ingegneri :)
Wow, mi hai davvero illuminato! Vorrei seguire il tuo stesso percorso ma ho un po' di dubbi in merito. Ad esempio vorrei comprendere la situazione dal punto di vista lavorativo com'è concretamente e se ti permette di applicare davvero le vaste conoscenze che apprendi. Inoltre sono un po' indeciso tra Milano, Torino e Venezia (anche un consiglio in questa direzione sarebbe gradito). Grazie infinite per l'eventuale risposta❤️
Buongiorno ingegnere, frequento il PoliTo e confermo quanto detto da lei, ottima università, ottimi spazi nella struttura del poli e buona organizzazione. Eppure sento tanti e tanti colleghi che si lamentano per quella che credono essere disorganizzazione, evidentemente non hanno idea di come siano davvero le università mal organizzate.
Condivido tutto! La cosa più bella é appunto la disponibilità degli insegnanti, sempre pronti a consulenze anche adesso che facciamo didattica a distanza. Trovo che tutti gli insegnanti sia preparatissimi, ovviamente ognuno di loro ha un metodo di insegnamento diverso che può piacere o meno.
Hi.İ am from Azerbaijan.İ dont understand italian language.My son want to study in Torino polit.He has sat math 1410, 7 ielts score and sat math subject 640.And also he has sertificate from Hippo olimpic, International debate&Speech championship.He wants to study there computer science,computer engineering or cyber security undergraduate.Can he enter?I dont know english well that is why i can write wrong. Thank you.
Eger sat subject physics den 500 den yuxarı yığsa çox rahatlıqla gire biler. Subjectlerden math ve physicsi 500 ü keçmelidi. Math i var. Physics çatmır. İelts 5.5 den yuxarı istiyir. O da var. Eger physics i vere bilmese, universitetib öz imtahanı olur. Ona gire biler. TIL imtahanıdı. Mentiq , riyazıyyat , fizika, ingilis dili fenleri üzre olur. Bütün fenler ingilis dilinde soruşulur. Ordan da 60% i keçse bes eliyir.
Il mio Politecnico di Torino. Frequento il secondo anno di ingegneria chimica ed alimentare e sorvolando sull'aspetto pandemia, da quando non sei più alunno del primo anno inizi a trovare professori di altissimo livello. L'organizzazione degli esami del primo anno per snellire il numero di persone da valutare è molto subdola con quei maledetti test al laib che costringono effettivamente a far emergere l'eccellenza. Per il resto un ottimo ateneo e una magnifica città
Sono indeciso tra ingegneria gestionale e ingegneria edile al Politecnico di Torino. Qualcuno mi saprebbe aiutare a decidere? (Lasciando perdere cose del tipo “i gestionali non sono ingegneri”) grazie :-P
Y does RU-vid algorithms bring me here ? 😂 a punto che polito è difficile!!! Se vogliamo superare i esami , dovremmo studiare tantissimo!!! Sono una studentessa del Politecnico di Torino. Ho già dimenticato cosa è tempo libero 🌚 ho sempre paura di divertirsi coi amici o esco di casa per giocare 🥺 guarda! Non parlavo italiano ma la paura di stress da politecnico mi aveva fatto studiare la lingua in tre mesi 🤣 if u want happy college life it is better to study with anything but not science or just go to Rome 😝
La mia esperienza da matricola in videolezione: schiaffi incredibili e professori velocissimi. Lezioni anche per 7 ore filate richiedono uno sforzo incredibile più il famoso studio citato. Tutto penalizzato dal covid
A mio parere il poliTo ha dei gioielli chiamati ingegneria fisica con il biennio in fisica dei sistemi complessi ed il percorso in matematica per l'ingegneria. Buona anche per ingegneria meccanica.
@@alessandracontestabile9752 a mio parere questo percorso è probabilmente il più impegnativo insieme a matematica per l'ingegneria / ingegneria matematica e non parlo solo del politecnico...
Ingegneria Fisica la frequento io e sto valutando se rimanerci oppure passare a matematica per l'ingegegneria / ingegneria informatica, scegliere è dannatamente difficile
Mio grande Stefano, la giornata mia si illuminò d'immenso alla lettura di codeste parole. Mai, in vita mia, vidi un uso così corretto della sintassi e della punteggiatura; lei é da ammirare!
Se vieni da informatica, evitala. È piena di gente che viene da meccanica ed è forse pensata più per loro che per chi vuole fare robotica o automazione. Infatti, hanno introdotto un orientamento specifico (di automazione) alla LM in computer engineering. Se vieni da meccanica, potrebbe piacerti.
Io vengo da informatica. Preferisco darti un consiglio molto rilassato. L'orientamento di LM in automatica mi è sembrato un po' molto specifico e meccatronica mi ha molto incuriosito. La figura lavorativa finale dovrebbe essere il System Integrator, sostanzialmente un link tra ingegneri meccanici, informatici ed elettronici. Alla fine l'ho scelta perché adoro il mondo dei controlli e non mi dispiace in fondo fare qualche esame che si distacca un po' dal mio campo (ad esempio Meccanica Applicata ecc). Inoltre, essendo una laurea incentrata sul controllo, ti serve molto aver seguito Teoria dei Segnali e Controlli. Alla fine della fiera, valuta bene esame per esame, confrontando tra i corsi che ti interessano di più, e alla fine fai una scelta per esclusione, considerando anche la tua futura figura lavorativa. Spero di esserti stato utile!
@@maurovvi In effetti, rileggendo il mio commento, noto che affermare "se vieni da informatica, evitala" non ha senso. Volevo dire "se vieni da informatica e ti piace l'informatica, evitala". Gli informatici tipo tendono a scegliere percorsi come software, AI, cybersecurity. Quelli appassionati di elettronica che vogliono occuparsi principalmente di sistemi operativi , architetture dei calcolatori e programmazione di medio livello scelgono embedded systems. Chi va a meccatronica, secondo me, cambia totalmente orientamento. E' questo che volevo dire =)
@@mprone Grazie per la tua precisazione! Io avevo intuito che intendevi quanto hai scritto ma precisando di sicuro hai chiarito le idee a Luca! Sottoscrivo il tuo parere e rimarco che meccatronica è una Laurea sul controllo, quindi l'interesse per quel campo è fondamentale! (:
Grazie a entrambi per la risposta, comunque vengo da meccanica e l'ambito relativo ai controlli mi affascina molto e credo che completerebbe meglio il mio profilo, anziché proseguire con una magistrale in meccanica pura. L'unico dubbio che ho è se effettivamente risulta essere una magistrale che cerca eccessivamente di colmare le lacune di chi come me viene da un orientamento diverso e poi in sostanza non ti da una preparazione adeguata al mondo del lavoro, correggetemi se sbaglio
La cosa peggiore del Polito, nella MIA PERSONALE esperienza, è l'ambiente studentesco: quasi un ricalco dello stereotipo che vuole il nord "freddo" (non climaticamente). Scarsa complicità e cameratismo fra gli studenti, rispetto ad altri ambienti, ma ogni posto è diverso.
