Ho tutti i numeri di "Limes". A mio giudizio la geopolitica andrebbe insegnata nelle scuole per capire il mondo in cui viviamo. Saluti e complimenti per queste pillole di "Limes".
La geopolitica è troppo pericolosa per uno stato non sovrano come l'Italia da quasi 80 anni a questa parte. Siccome fa comprendere certi meccanismi che i mass media coprono con le corbellerie quotidiane dell'umanitarismo, globalismo, pacifismo, e altri ismi, potrebbe essere molto pericolosa per il Sistema.
@@comstraker7329 È sopratutto pericolosa per l'egemone....Che interverrebbe sostenendo una informazione e una pedagogia mirate a svalutare quelle visioni geopolitiche che sciaguratamente iniziassero a diffondersi. E all'occorrenza,la potenza egemone andrebbe anche oltre,come Caracciolo e Fabbri hanno spesso ricordato.
@@jeupater1429 beh, tutti i giornali raccontano verità soggettive che nascono dalla mente dei giornalisti, qui loro ti dicono una cosa più o meno astratta, e poi spiegano i meccanismi contingenti e materiali che la fanno girare, di verità assoluta c'è solo la scienza
Una delle grandi chiavi di lettura per interpretare il mondo e per immaginare le traiettorie dei vari stati, per quanto Limes si astenga dal prevedere il futuro
Finalmente qualcuno lo ha detto in rete. Concordo su questa grande verità . Almeno tale per me . L'economia, che non esiste aggiungerei (se non nella testa di idealisti), non conta affatto se non intesa in senso meramente monetario (quanto denaro possiedi e quanto c'è ne' nella nazione) a differenza di quanto invece conta la cultura(o appunto il mito e la potenza) sottostante da cui dipende la vera politica, benché a volte (purtroppo e discutibilmente) occultamente esercitata . Ma vallo a dire ai cultori del mito fasullo dell' economia e della grande mistificazione del "coglionavirus". Da byoblu a liberi.e.oltre per passare a quelli monopersonali di varie (finte) forme. Tutti , o quasi, neo-fascisti per me. Se poi questi ultimi pretendono di diffondere miti falsi, anche "scientifico - virali", per ragioni criptiche e tattiche per me sbagliano, almeno in occidente. Questo riferendomi a quello che diceva Lucio Caracciolo prima e nei confronti di ciò mi auguro non sia d'accordo, per quanto sia o meno importante la sua opinione riguardo ciò.
Bella "puntata" queste persone hanno dato la vera risposta alle motivazioni della guerra contemporanea tra Russia-Cina vs usa-ucraina-europa. Scontro tra imperi . ☠️🌎🌏🌍💀
Limes appartiene allo stesso gruppo editoriale de La Repubblica, GEDI. Esiste anche il canale RU-vid di Limes, ma su quello di Mappa Mundi ha 10 volte le visualizzazioni, proprio perché sfruttano il pubblico del giornale
@@marcoleone505 grazie della delucidazione! Rimane il fatto che questo format li penalizza. E a Repubblica farebbe bene aggiornarsi un attimo, secondo me ovviamente, ma un podcast ha 0 costi, e la visibilità sarebbe uguale. Scelte, immagino, e soldi (anche pubblico) da buttare
@@erpier nei secoli si sono scritti millia libri per italia albanese.... l atene parlo albanese fino 1920........MICA LA STORIA E PHOTOSHOP WIKIPEDIA........o tipo ALBERTO ANGELA CHE FA TRASMISSIONI A PAROLE SUE..SENZA MOSTRARE NESSUN DOCUMENTO ORIGINALE NEI SECOLI..!!
è stato detto che gli usa si rifanno nel mito di Roma, non sono stati paragonati. viene solo citata qualche similitudine in aspetti secondari come la mappa delle città
Carissimo signor Lucio Caracciolo, spero sia contento dell'attuale disastrata situazione italiana inerente il coronavirus. Lei che tanto sosteneva il memorandum che dava l'Italia in mano ai cinesi, ignorando totalmente le preoccupanti critiche giunte da Washington DC - critiche che intendevano sottolineare il semplice fatto che questo paese ha delle responsabilità ben precise nei confronti dei paesi membri del G7 e della NATO. Non dimentichiamoci infatti che l'Italia fu niente meno che salvata da una condizione di totale devastazione dagli Stati Uniti d'America ed i suoi alleati. Quella era un Italia che sanguinava sotto il pugno rovente dell'invasione da parte dei nazisti con cui eravamo stati alleati fino a poco prima. I trattati internazionali non possono essere calpestati e gettati al vento alla prima folata di vento orientale, caro Caracciolo. Ma l'Italia che lei sembra immaginare non ha infatti nulla a che fare con l'Italia fondata sui principi della sua costituzione ed eretta sulla solida roccia della Repubblica. L'Italia paese occidentale. L'Italia libera. Democratica. E soprattutto Cattolica, perché in Cristo è dove si trova l'unica vera libertà. No. L'Italia della sua utopia è una puttana, ovvero ciò che questa nazione dimostrò di essere in entrambi i conflitti mondiali del secolo scorso, con la differenza che ora si è svenduta per due soldi al comunismo imperialista del dragone rosso e senza il benché minimo riguardo nei confronti del nostro più grande ed importante dei nostri alleati, ovvero gli USA (almeno fino a prova contraria). Guardi, non mi stupisco che lei porti grande sostegno verso tutto ciò che rappresenta il peggio per il nostro già povero paese, anche in vista del gravissimo fatto che nel suo curriculum vengono citate alcune sue partecipazioni ai criminosi (criminosi poiché anticostituzionali e sovversivi in natura) incontri del Bildergerg Group; però arrivare addirittura a sputare sulla NATO per onorare un governo maoista come quello cinese è un atto di alto tradimento sia verso la patria sia nei confronti dell'alleanza atlantica della quale facciamo parte e i quali accordi dobbiamo assolutamente onorare. Questi atti criminosi da me sopracitati si trovano in perfetta simbiosi con il modus operandi di un governo, quello appunto cinese, che ignora le leggi internazionali al fine, ad esempio, di portare avanti gravissime azioni di spionaggio internazionale le quali pongono enormi problemi di sicurezza in settori vitali quali quello del militare, quello economico, quello tecnologico, quello dell'informatica, della finanza, della privacy e addirittura dei sistemi sanitari internazionali. Proprio così. Il tutto attraverso l'uso del dannosissimo sistema 5G. Ebbene, ora che sappiamo che il coronavirus è stato volutamente importato in Italia dal governo cinese attraverso il porto di Trieste (dove i militari del paese asiatico si sono velocemente stabiliti sotto gli occhi di un ignaro popolo troppo occupato con il Festival di Sanremo e con il derby domenicale) spero proprio che in lei possano risorgere il senso della giustizia e del bene illuminati dalla fiamma della ragione ed improntati su un vigoroso processo di vero discernimento. E che questo possa condurla a compiere una grande virata in direzione diametricalmente opposta a quella da lei fin'ora intrapresa, una direzione estremamente pericolosa poiché basata su ideologie erronee che porterebbero ad un nuovo (e tragico!) disegno del mondo a livello geo-politico ed economico. Un Nuovo Ordine Mondiale.
Vorrei aggiungere che se si parla di mito , esso nasce in una cultura. La cultura romana ha preso molto da quella etrusca. La fondazione di Roma è stata attuata con rito etrusco, cultura dominante è più avanzata rispetto a quella nascente di Roma. Tanto per dirne un altra Romolo è un nome etrusco, e da esso deriva Roma.
@@manuelemariani8188 Ebbene? Roma ha saputo fare crescere la cultura etrusca, ed è orgogliosa di essere discesa ed aver saputo sviluppare ciò. Altri non ci sarebbero riusciti.
I Romani Sono anche in parte greci e Latini e romolo e remo Sono figli di greci Ed e solo teoria che il suo Nome sia etrusco perche fino ad ora e detto che e Latino deriva da Remus.....da cui puo connersi di suono a rheo scorrerr,fluire.
Non esiste che l'Italia riavrà un suo senso del mito. L'Italia era e resterà sempre sottomessa da altri. Né che l'Unione Europea durerà a lungo. E non è detto che ciò non sia giusto.
Interessantissimo come sempre...ma io vedo molto dell'impero di Atene in questa America....meno quello Romano. Vorrei sentire Canfora a questo proposito.
Roma è stata una monarchia fino al VI sec a.c., da lì in poi è e rimarrà fino alla fine del Vsec d.c., formalmente, una Repubblica. Non per per niente le sue legioni marceranno sempre sotto il vessillo recante SPQR "il senato e il popolo dei romani" che sono i pilastri portanti per l'appunto della Repubblica Romana. Nondimeno, Roma sale alla ribalta delle cronache "internazionali" nel IVsec a.c. con le guerre pirriche e si fa superpotenza nel IIIa.c. con la 1* e la 2* guerra punica prendendo il posto di Cartagine come padrona del Mediterraneo. Negli iniziali 250 anni di monarchia Roma era per lo più sconosciuta al di fuori della penisola. È come Repubblica che diviene la potenza che passerà alla storia.
Paragonare roma agli USA è molto azzardato, sono due cose completamente diverse. Innanzitutto l'epoca, e qui è tutto. Poi la posizione geopolitica, gli USA si trovano protetti da enormi oceani, e non hanno un confine con nazioni nemiche, sempre che non entrino in guerra con Canadesi e Messicani, viceversa Roma si trovava al centro del mondo conosciuto ed era circondata da nemici, se pur meno forti. Roma era una società schiavistica, gli USA sono una società (almeno teoricamente) delle opportinità- Roma sottometteva i popoli, e non aveva altra scelta, gli USA sterminarono i nativi (o meglio virius e batteri fecero questo), ma si basavano su migranti volontari che sceglievano di loro iniziativa di diventare americani, vero che anche a Roma c'era una forma di immigrazione pacifica dei barbari. Sono due cose all'opposto. Anche dal punto di vista ideologico, Roma esaltava la propria civiltà, gli USA non si dichiarono impero. Poi le immagini neoclassiche nei palazzi del potere ci sono in tutto il mondo.
@Legolas l roma era continuamente attaccata sul suo territorio, non solo all'inizio, gli USA mai, se si eccettua una breve guerra con gli inglesi all'inizio del 1800 e pearl harbour, ma anche qui parliamo di un avamposto esterno, non cito le torri gemelle che erano una decina di imbecilli, l'unica vera guerra combattuta sul suo territorio è stata quella di secessione, ma era una cosa interna.tra americani.
il paragone viene fatto sul mito che gli usa si raccontano. poi vengono giusto citate delle similitudini ma non ho sentito paragoni stretti tra i 2 imperi nella situazione attuale
@@zanyilnen Si ma Roma e gli USA in comune non hanno nulla, se non di essere una civiltà fatta di homo sapiens, anche se non se ne conoscono altre a parte formiche e termiti. anche i valori sono diversi, Roma aveva una coscienza imperiale, gli USA viceversa, almeno teoricamente hanno una coscienza DEMOCRATICA (poi c'è un elite americana autoreferenziale), non nel senso del partito, ma di democrazia, semmai gli USA si rifanno alle polis greche, con il concetto di democrazia, e parità tra i cittadini, vero che anche gli USA erano usa società schiavistica, infatti il concetto di uomini liberi si limitava ai maschi bianchi, poi si estese a tutti.
Fate i nomi, finché non lo farete non sarete credibili. Lo dico con rispetto. Ha ha ha... Il mito non ha nome in quanto tale. Suvvia...un neologismo sarebbe d'uopo.