Bel video ed esercizi ben spiegati! Grazie! Inoltre, nonostante in Italia sia giudicato malissimo per le vicende di doping, la tecnica di Sung Yang è semplicemente meravigliosa. Sono contento che l'hai citato, invece lo stile di Paltrinieri è estremamente peculiare però la cosa che fa impressione è come riesca a nuotare riducendo l'attrito con tutto il busto praticamente sollevato. Bella anche la spiegazione del galoppato di Popovici!
@@majapeirano Ciao Sai cosa mi piacerebbe poter vedere .. un video da Te commentato ed analizzato sulla tecnica di nuoto di Ian Thorpe e cosa fare per raggiungere un simile risultato !! consigli e metodi per migliorare in quel senso o per lo meno riuscire ad avvicinarsi alla sua Tecnica . [ non sto parlando di risultati cronometrici sia chiaro . ] ma del suo stile di nuoto nel crawl . Grazie mille . Iscritto al canale . continuerò a seguirti .
4:20 da notare anche le mani di Sun Jang, che dopo essere entrate in acqua tende ad alzarle verso il pelo dell'acqua, rispetto al nuotatore avversario sullo sfondo che le tiene parallele al pelo dell'acqua.
si esatto, questo è un altro esempio di un dettaglio che solitamente si considera un errore ma che Sun Yang riesce ad interpretare in modo personale per trarre vantaggio!
Ciao Maja, come sempre i tuoi consigli sono per tutti noi dei valori aggiunti per migliorare la nostra tecnica di nuotata! Questo video in particolare mi è molto utile per concentrarmi di più sulla mia "continuità" della nuotata a stile. 🙂🙂 Grazie sempre !!!
Ottimo video Maja! Farò questi esercizi. Cerco di fare sempre esercizi di tecnica a inizio allenamento focalizzando su un solo aspetto per volta, il gomito alto, o il recupero, o adesso la continuità. La mia bracciata ha bisogno ancora di lavoro, quando mi impegno faccio 19 bracciate per vasca da 25 metri. Ieri c'era in vasca una ragazza che ne faceva 14, respirando ogni tre! Ottima tecnica e scivolamento, e non sembrava una bracciata alternata
Ciao Maja. Come ho scritto tempo fa sono un principiante. Lo stile libero e lo stile dorso sono i due stili che ho abbastanza dimestichezza. In questo video sono ahimè un soggetto che tende un po a far pausa. Però ho sempre preferito spingere la mano fino alle gambe, sia in nuoto lento che veloce, in modo da ottenere tutta la spinta nello scivolamento in avanti. Ovviamente la mia fase di recupero è un po più lunga ( credo su un secondo o due). E li infatti rientro nei casi di pausa. Prima di far partire l' altro braccio aspetto sempre l'entrata in acqua il braccio di recupero. Per compensare quei uno o due secondi persi in recupero ho cominciato a sperimentare quel famoso S subacqueo che fa partire il braccio subito verso esterno mentre il corpo si appoggia in orizzontale. Cmq essendo principiante non mi sono mai focalizzato sui tempi ma sulla persona che mi sta davanti nella corsia.
Mi riferivo allo sforzo nel tentativo di aumentare la velocità: quanto posso aumentare la mia velocità? Quali sono i miei limiti ? Posso calcolare che oltre a un certo limite non posso andare ?
@@majapeirano questa settimana ho provato gli esercizi ma ovviamente è aumentato il numero di bracciate per vasca, pensi che insistendo troverò comunque una nuotata efficace per le acque libere (triathlon)?
In sintesi l'importante è avere continuità nella velocità; posso ottenerla con continuità della bracciata oppure con alternanza della bracciata cioè sovrapposizione di recupero di un braccio e spinta dell'altro aumentando un po' l'apporto delle gambe. Però come fai a capire quale sia il metodo a te più congeniale? Dipende dalla forza delle gambe? In ogni caso grazie per tutti i suggerimenti soprattutto "evitare di consolidare un errore".
si hai sintetizzato bene :) in realtà non devi imparare a nuotare in uno dei 2 mani ma fare in modo che il gesto corretto esca autonomamente. Con le esercitazioni abitui il tuo corpo ad essere continuo e a nuotare senza pause come conseguenza sviluppi la tecnica migliore PER te. spero di essermi spiegata :)
Si Maya, grazie. Allora se ho ben capito sono da sviluppare entrambi i metodi e poi vedere quello che è più congeniale. Un po' già lo facevo, ma ho capito meglio la continuità della velocità e il fatto di inserire di più le gambe quando si esegue la bracciata con la sovrapposizione delle due fasi. Ho provato i due esercizi che hai suggerito e sicuramente li ripeterò nelle prossime sessioni; effettivamente è meglio usare il tubo.
@alessandroditomaso4045 attento non vai a sviluppare entrambi i metodi. Si va a sviluppare con gli esercizi la continuità della bracciata, poi con l’inserimento della gambata verrà fuori in automatico il tuo personale modo di nuotare. Quando sei in fase di costruzione della nuotata cerca di non classificare il tuo stile
In stile rana invece sono ancora all' inizio. Ho guardato vari tutorial per capire i miei errori ma alla fine ho compreso che il mio stile rana me lo devo costruire per conto mio, perchè ogni video dice la sua. Tra l' altro ho un problema pregresso anche alla spalla sinistra a causa del mio lavoro. Scusa se ho prolungato molto il commento😂
Hai esaminato due tipi di nuoto. Quello di gara di fondo e quello di gara veloce. Paltrinieri ho visto un' analisi di tecnica su un altro canale. Paltrinieri ha una tecnica veramente strana che credo solo lui riesce a farlo. Lui respira solo sul lato destro ed è lato in cui fa un recupero un po più ampio rispetto alla tecnica normale in cui si solleva più gomito che la mano. Sul lato sinistro invece fa recupero praticamente radente all' acqua , un po come in delfino.
Bisogna considerare anche lo spreco di energie dato da uno stile di tecnica con una frequenza di bracciata così elevata come quella di Paltrinieri che non gli permette di incrementare la velocità gli ultimi 200 metri del 1500 a differenza di Sun Yang, Wellbrock o i nuovi Finke e Hafnoui
