Incendio Milano, i detriti: immagini dalla zona limitrofe 

Pensa te che non hanno un contratto di lavoro come le forze dell'ordine. ..E sono degli Eroi.

mai sentito parlare delle assicurazioni?

Come ha detto il sostituto procuratore bisogna vedere se erano state rispettate tutte le normative presenti nell'anno di costruzione. Prima di dare colpe o altro. Poi interverranno gli enti preposti. Adesso il problema maggiore sono le varie famiglie rimaste senza un tetto e senza niente per di più.

"Mai vista", dici? L'abbiamo vista, invece: Grenfell Tower, Londra, giugno 2017. Stesso tipo d'incendio, stessa rapidità, stessa devastazione. 72 morti perchè era notte, il palazzo aveva solo 1 rampa di scale e ai residenti fu detto di "rimanere in casa". Nel 1973 ci fu l'incendio di Summerland con 50 morti bruciati e 80 feriti. Avevano ricoperto pareti e tetto di PLEXIGLAS che in 6 (sei!) minuti fu avvolto dalle fiamme. Da allora i costruttori non hanno imparato NIENTE e continuano ad usare materiali infiammabili, perchè tanto nessuno finisce in galera anche se ci scappa il morto.

@@Gavichap esatto sempre materiali infiammabili per risparmiare...tanto nessuno punisce i colpevoli

Io no

Ma perché non hanno più nulla?

@@Bernie_777 forse ci vivevano in quel palazzo??? 🤦‍♀️

@@AM-zu2no forse erano assicurati!!!!!! E sono ancora VIVI

Si anche a me speriamo che lo stato faccia qualcosa x gli italiani invece di accogliere i profughi e mantenerli.

@@donatellabrizzi2813 lo stato italiano ha sempre funzionato in un determinato modo a prescindere dalle politiche di accoglienza, estere o di accordi internazionali. Ci sono dei fondi che vengono stanziati per questi casi eccezionali. Lo stato deve funzionare come tale, e deve garantire oltre la vita e l'alloggio (poi nel sistema attuale, esistono le assicurazioni, può proteggere tutti o alcuni, dipende dal contratto assicurativo stipulato), anche le indagini approfondite per individuare i colpevoli, perché questo disastro è frutto di errori, e in base alle testimonianze degli diretti interessati, sulla carta i panelli sono ignifughi. Quindi speriamo che tutto vada bene per i colpiti dal disastro, ma questo disastro non è correlato ai profughi, e lasciamelo dire Donatella, ci sono cose che io, te e tutti qua dentro non sappiamo, e non possiamo per primo io parlare di cose che non so, perché faccio la figura del ignorante e dello scemo, immagino che anche tu ne sai quanto ne so anche io. Volevo aggiungere anche che non possiamo risolvere un problema ignorando l'altro, lo stato è una macchina istituzionale con determinati poteri fornitigli per risolvere un insieme di problemi grossi. Quindi parliamo con cognizione di causa, altrimenti spesso tacendo si fa bella figura.

Anche i palazzi degli anni 60 crollano e si incendiano. Bisogna fare edilizia sostenibile con criteri ecologici

@@tatianamontecchi5422 quelli degli anni 50 e 60 sono i peggiori in assoluto. Io mi riferisco all’edilizia tradizionale, in muratura portante, non quella “a telaio” in c.a., “modernista” e post bellica (che demolirei tutta senza alcun rimpianto). Tra l’altro dopo un incendio come questo, il c.a. è andato. L’edificio sarà da abbattere. Viceversa - e ti parlo per esperienza diretta - io ho personalmente progettato e diretto importanti lavori di ricostruzione e restauro di edifici storici (del ‘700 ed ‘800) semi distrutti da incendi. Ma in quel caso ciò che non era crollato (in genere il tetto e qualche solaio) si riesce a recuperare quasi sempre senza problemi. Quella era ed è l’unica “edilizia sostenibile”, mica le stupidate come le classi A+ ecc di oggi. Buone per attrarre i gonzi (e ti parlo anche da certificatore energetico abilitato)

@@lorenzor2555 c.a Cemento Armato?

@@Crista183 sì certo. Scusa, gergo di chi opera in edilizia

@@lorenzor2555 Bravo, ma purtroppo adesso per certe persone quello che conta è solo guadagnare, e se altre rischiano non interessa a nessuno.

Ci sono i filmati dei VV.Ff

I absolutely agree... maybe five floors is enough.

Ummmm grattacieli servono a risparmiare spazio. Italia è una nazione piccola, se si costruiscono palazzi 4, 5 piani tra un po non ci state più e poi i materiali da costruzione e il terreno dove costruire costano sempre di più, capisci, è molto meno caro fare edifici alti e costano meno all'ora di comprarli. Il problema non è l'altezza del palazzo ma i sistemi antincendio inesistenti o non funzionali e i materiali esterni di rivestimento che avvolte si usano sia in case basse che in grattacieli. Pur di far soldi alcuni costruttori mettono a rischio la vita delle persone

@@thepiggyprophet guarda per me 4 sono anche troppi . Un tempo 3 piani con soffitti alti 5 metri era la norma , queste case sono arrivate fino a noi , sono solidissime e vengono considerate di pregio. Ora invece si fanno soffitti pollaio da 2.5 metri con meno spazio ,meno respiro per le persone che ci devono vivere ammassati costretti ad ascoltare le scoregge del vicino troppo vicino. Non si può ragionare sempre in base al profitto per il costruttore senza considerare il benessere dell'inquilino. Invece di ammassare la gente nelle città metropolitane sviluppiamo le periferie , incentiviamo i piccoli borghi i tanti spazi che abbiamo a disposizione , non è vero che l'Italia è piccola , ci sono tanti spazi vuoti , terre inutilizzate, case abbandonate . incominciamo da lì .

Ceeerto, come no! Quindi le città sarebbero grandi IL TRIPLO di quello che già sono e addio campagne e campi coltivati. Ma siete seri?? Il castello di Windsor andò a fuoco nel 1991 e di certo non era moderno e costruito con materiali "usati per secoli". Quello che proponi implica un consumo di territorio ancora più pazzesco di quello che è già in atto. Utopia.

@@LuckyM83 esattamente, non è questione di altezza, ma appunto, di materiale usato e negligenze riguardo sistemi antincendio, spesso mancanti o non funzionanti, perché palazzi più piccoli non significano meglio costruiti, difatti in Italia sono capitati che palazzette piccole son crollate dallo scarso materiale usato, lo stesso per gli incendi, o vorrebbe dire che palazzi piccoli non sono mai andati a fuoco?. Il problema è la negligenza e l'omerta che in Italia divampa peggio di quel incendio. Sfortunatamente tutto in questo mondo è questione di profitto altrimenti nessuno produrrebbe senza averne qualche profitto e di conseguire costruire in massa costa meno sia al venditore che al compratore. Siccome l'italia è un paese piccolo, perché lo è, 301.320 km2 71mo paese in grandezza per circa 60milioni di persone cioè 201 persone per km2, lo spazio scarseggia e spandere le periferie non ridurrebbe i costi ma significherebbe solo distruzione dei pochi spazi verdi e campagne rimaste e poi chi vive in mezzo al centro di Milano non vuole la periferia vuole la comodità e la città che giustamente non si spande in modo abnorme grazie ai palazzi che posso ospitare più persone con minore uso di spazi, poi se a qualcuno da fastidio sentire il vicino che scorreggia vada a vivere in campagna, quella campagna che ancora esiste e viene salvaguardata da città più alte ma non più larghe. Comunque io non sono un amante dei grattacieli e se fosse per me vorrei che le persone avessero case singole con terreno per il coltivo personale , ma io vedo la realtà delle cose e capisco che le utopie rimangono tali.

Bravissimo! E non solo! La polvere di alluminio in certe condizioni può addirittura esplodere!

@@Gavichap Infatti, e anche la polvere di legno o di farina fanno lo stesso! Un saluto! 😉

Le varie assicurazioni...

pagherà Reale Mutua

Come il word trade center numero 7 no?

Mi sembrava strano che non saltasse fuori il Wtc🙈 Questo palazzo a differenza delle torri non ha subito un impatto di un aereo da centinaia di tonnellate, colmo di carburante, esploso in un unico momento, danneggiando la struttura e ricoprendo l’intero palazzo di carburante infuocato. Qui siamo davanti ad un incendio, senza esplosione, senza una massa a 700 km/h che si scontra contro la struttura, e senza un peso della struttura superiore che continua a spingere verso il basso dalla zona colpita dall’aereo in giù.

@@filippomartin5329 Quindi il wtc7 come è crollato? qualcuno passava di lì e ha scoreggiato?

@@Crista183 il numero 7 è crollato dopo che alle 10.50, quando crollò la torre nord, fu travolto da una massa di acciaio e fuoco. Infatti non crollò subito, crollò alle 5 di pomeriggio, bruciando per più di 5 ore. Su internet, si trovano le foto della facciata del wtc7 rivolta verso le torri, completamente distrutta è ricoperta di fumo nero.

@@filippomartin5329 Grazie per lo sforzo di rispondere a questi complottardi esauriti. Dove c'è un video di incendi ci sono loro con la loro falsa propaganda.

Non lo è, per fortuna. E' una porcheria tutta interna all'italietta.

...e appartamenti a prezzo di platino: da 700.000 euro in su.

Infatti ancora non le ho lette

Di sicuro la trovano la causa che ha provocato questo disastro🙏🙏🙏

Oltre a questo come soggetto ,un palazzo di tanti piani ,deve essere costruito con tutte le norme di sicurezza per legge, ora sta da verificare cosa o chi ha scatenato l' incendio , perché i danni li potrebbe pagare anche l' impresa che lo ha costruito se non ha rispettato le norme, è a vedere il materiale che ha usato mi sorge un dubbio?🤔

Comerio i piani so 18 informati e' stato intervistato in residente e lo ha detto lui

@@marialuisaainis5226 oh grazie cara. Ci hanno informato che hanno aperto un fascicolo per disastro colposo e danni in procura. Non vediamo l'ora di saperne di più circa la povera fine dello skyscraper.

Un romanzo hai fatto 🤣😂🤣😂

Lamiera di alluminio accartocciata, dietro della lamiera c'è il polistirene che è quello che brucia...Alucobond o simili.