Ingegneria o architettura ? 

Come disse il carissimo Mencuccini, stimato fisico italiano, “architetto chi legge”.

Salve Dario, bel video spero continui con la serie, la trovo interessantissima. Vorrei darti uno spunto per una prossima puntata, mi chiedevo con quale capacità sei uscito dall'università e se tali capacita siano stati sufficienti ad entrare nel mondo del lavoro e se hai trovato difficoltà, quali. Buongiorno, Beppe.

É sempre un piacere ascoltarti. Colgo l'occasione per citare una vecchia battuta sentita al geometra "L'ingegnere sa tutto di niente. L'architetto sa niente di tutto. Il geometra sa niente di niente" 😂

Egregio ingegnere, premettendo che ho avuto il piacere di lasciarmi aiutare da molte sue lezioni, durante gli studi per gli esami scientifici all'università (facoltà di architettura), e sottolineando la mia totale non condivisione al dualismo conflittuale entro cui si usa accomunare queste due professioni tanto belle quanto diverse, la cui unica logica rientra semplicemente in quella campanilistica, del tifoso, nonché opponendomi al banale e semplicistico discorso "ingegneria = più difficile, perché tutta calcoli e numeri", che ha la stessa profondità analitica di, detta da un agnostico, "Dio non esiste, perché sennò saremmo tutti felici", volevo esprimermi in disaccordo nei riguardi della sua e non soltanto sua, definizione di bellezza, distinta, secondo le due parti in questione, fra "funzionale" e "formale, esteriore". Per parlare in termini schietti e scientifici, la bellezza non è altro che l intersezione degli insiemi "forma" e "funzione". Nessuno dei due da soli, porta alla bellezza. Non può esistere, nella concezione più generale del termine, "bello" che non sia "funzionale", specie in questi ambiti, mentre è chiaro che si possa fare stare in piedi e dotare dei migliori impianti e comfort, anche un edificio popolare sovietico, che però non appartiene certamente alla categoria "bellezza" e per quanto possa essere perfettamente a norma, personalmente non sarei proprio contento di viverci. Dunque la funzionalità da sola non dà automaticamente bellezza, ma ne è una componente imprescindibile una condizione necessaria. Allora non esiste né la bellezza per l ingegnere, né la bellezza per l architetto, esiste la bellezza, che è sintesi di forma e funzione. La differenza, in questo senso, fra le due professioni sta nel fatto che a un architetto è sempre chiesta la sintesi fra la forma e quelle che sono le funzioni di sua competenza (spazialità, comfort, progettazione bioclimatica, materiali adatti, comunicazione della funzione che rivestirà l'edificio; più quelle di matrice artistica, come la relazione con il contesto, che sia di rispetto o di valorizzazione, nella scelta di ogni finitura e nella forma stessa), mentre all'ingegnere, specialmente in campo edile, questo viene chiesto certamente in maniera molto minore, per non dire che eccede proprio dal suo ambito. Gente come Gustave Eiffel o Pierluigi Nervi e chi come loro, nelle loro opere sono riusciti ad andare oltre la funzionalità, trovando la forma. È per questo che si ritrovano sui libri di storia dell'architettura, mentre lo strutturista e l impiantista del palazzo Farnese di Caprarola, per quanto certamente all' altezza del loro incarico, non hanno a che fare con l ambito della bellezza. Ripeto, non ne faccio una questione di chi è migliore di chi, ma una semplice differenza di professioni. Ciò che è certo è che la funzionalità da sola non farà mai la bellezza e lo stesso vale per la mera forma. Un saluto e un ringraziamento per i suoi contributi scientifici qui su RU-vid!

Salve ingegnere, studio chimica, ho beneficiato dai suoi video quando studiavo per analisi 2 e la ringrazio del suo lavoro offerto.. Commento in modo imparziale, secondo me non è importante cosa fai ma come lo fai, basta poi scegliere per passione, buona domenica anche a lei

Sul concetto di bellezza stendo un velo pietoso. Poveri razionalisti... Per un architetto il concetto bellezza non è legato solo ad una questione estetica (armonia ed equilibrio), ma anche funzionale: dstribuzione degli spazi e loro funzione di modo che siano anche intuitivi e sicuri, ma soprattutto flessibili. È una quadra su tutto, una sintesi. Se un architetto progetta un un'edificio che poi non può assolvere alla funzione per cui è stato progettato, l'edificio è considerato un fallimento a prescindere da quanto sia "bello". Non solo questo! l'architetto si occupa anche di aspetti sociologici, come ad esempio declinati nella pianificazione urbanistica, per renderla vincente. Per l'ingegnere strutturista la bellezza si traduce in "eleganza" nelle soluzioni strutturali impiegate, ovvero sfruttare al meglio le caratteristiche dei materiali, con le considerazioni anche geometriche a queste riferite. Tutte queste considerazioni sono guidate dal concetto di convenienza in senso ampio del termine. Ma entrambe le figure professionali hanno zone di competenza in comune. Alcuni professionisti appartenenti alle diverse fazioni si odiano per colpa dell'ignoranza verso l'altra figura professionale. Non riescono a comprendere le ragioni che spingono l'uno piuttosto che l'altro a compiere determinate scelte.

Grazie Claudio Bisio

Salve ingegnere, parto col dire che la stimo molto e nel corso degli anni i suoi video mi hanno dato sempre delle dritte fondamentali.. Ora mi ritrovo a frequentare il primo anno di ingegneria gestionale, e volevo chiederle se nei prossimi video di pausa caffè potesse darci informazioni su quale sia il miglior metodo di studio per affrontare questo percorso.. o almeno quello che ha maturato lei con gli anni e con il quale man mano si sia trovato bene... insomma come studiare, su cosa soffermarsi, quante ore dedicare e a cosa dedicarle... credo sia qualcosa di utilissimo per tutti noi che ci stiamo accingendo a questa dura avventura. La saluto e la ringrazio in anticipo se lo farà.

Ma quante volte scherza in questo video il buon vecchio Ing. Cerroni hahahaahahahah! bel video prof. !

Contento di vederla sempre bene 😁

Leonardo da Vinci è stato il primo ingegnere edile e architettura ahahaha

Ma è vero che ci sono persone che sono sia architetto che ingegnere??? e anche scultori... artisti...ad esempio Calatrava.....🤔🤔🤔

Laureando in architettura posso affermare che lavoro mediamente 18-20 ore.

purtroppo non è colpa di nessuno. Siamo noi che creiamo i miti. L'ingegnere è una figura essenziale per il nostro tempo, ma una figura che è stata resa un mito dagli ignoranti. Come coloro che devono per forza iscrivere i figli ai licei anche se coreutico, basta che sia liceo...

Grazie mi ha chiarito le idee ☺️

Professore ha perso la tosse da canna e ha acquisito la movenza da cocaina (minuto 1:01) Ovviamente scherzo 😂

Sarebbe interessante affrontare l'argomento dal punto di vista di un privato che deve realizzare un edificio, a chi si dovrebbe rivolgere e perché?

Il famosissimo Tom wright ahahahah ingegneeeeeee 😂😂😂😂😂😂😂

Santiago Calatrava Valls (Benimámet, 28 luglio 1951) è un architetto, ingegnere e scultore spagnolo naturalizzato svizzero.

Come ore di studio da studente di architettura siamo a 20 22 ore al giorno.Non so gli ingegneri quanto studiano

Sì ma il geologo vi odia profondamente 🤣

Ingegnere ma la tosse è sparita?

Domanda curiosità Anche gli architetti studiano materie come dinamica delle strutture e aeroelasticità?

buona domenica ingegnere. .. che ne dice della vecchia faida tra fisici e ingegneri, se la ricorda?

Tradotto: gli architetti fanno i disegnini, gli ingegneri fanno i calcoli.

Non c'è bisogno di guardare il video, la risposta è ingegnere.

Gli studi di giurisprudenza 😢😢😢

L'unica differenza una è un arte l'altra no

Architetto is the new black

chi mette non mi piace è un architetto

Fisica>Ingegneria

L ingegnere si sporca le "mani", l architetto 🍹.