Giuliano Ferrara ha un'intelligenza molto particolare e brillante che però mette sempre a disposizione del principe, e questo per un intellettuale è qualcosa di più di un difetto
al di la di tutto, Ferrara oltre che intelligente, bravissimo giornalista e penna brillante ha sempre avuto il coraggio delle sue opinioni, che talvolta ha cambiato restando fedele appunto alla sua intelligenza.
Non mi è piaciuta la Bignardi tanto quanto mi è piaciuto Ferrara: lui resiste alle continue velate (e nemmeno molto) provocazioni ed ai tentativi della conduttrice di farlo alterare con grande maestria. Non è la prima volta che un grande giornalista la fermi con la forza della retorica e dell'esperienza (lo fece Feltri ad esempio). Basti pensare al fatto che ha invitato a parlare la signora "convertita" Olivetti che non aveva nulla da dire e difatti non ha detto nulla di interessante, era li solo come personaggio antitetico a Ferrara il quale avrebbe potuto facilmente cedere alla provocazione ed asfaltarla su concetti e pensieri (magari con retorica feroce) ma si è limitato a consigliarle un libro di Houllebecq: risposta elegante da un rappresentante di questo occidente da lei bistrattato, tutt'altro che vuoto come indica ma baluardo di cultura e di grandissima libertà.
Televisioni circuito di ricchezza per sodali adepti e protetti di un sistema di tangenti giornalisti a servizio dei corruttori di un sistema di tangenti
Può sembrare un'osservazione particolarmente forte, ma questa signora Olivetti, Laila o come si chiama, è allucinata e allucinante. Ma che cazzo dice??
Ma chi, quella col velo?? Se è lei, non so cosa ci sia di strano in una con un velo che dice cose fuori da ogni logica. Se avesse due neuroni funzionanti, capirebbe l'idiozia di andare in giro con un velo in testa.
Ma stavano intervistando Ferrara, e poi sono passati ad una vittima di professione? Non ho capito il nesso. La signora non la reggo per più di due minuti, abbiate pazienza...