Ho notato che a Milano ed in genere nelle grandi città le rendite, sono più basse che nelle città di provincia. Però in caso di rivendita dopo un po' di anni, nello specifico a Milano, l'immobile tiene il valore reale o lo aumenta, cioè tenendo conto anche dell'inflazione. Almeno finora è stato così, poi in futuro non si sa. Con la pandemia pensavo che l'immobiliare a Milano, dagli spazi limitati e privi di verde, dove, in quel periodo, era anche difficile tenere il distanziamento, avrebbe avuto una profonda crisi, invece sembra che non sia così.
@@Fabio-pf2em in pandemia facevano delle proiezioni che erano estemporanee, gli immobili con terrazzo e giardino hanno sempre avuto più appeal. Il problema che un appartamento a Milano, con gli stipendi bloccati da oltre 10 anni, ti ci vuole una vita per ripagarlo. Io invece io ne ho già comprati 3 senza mutuo. In Emilia Romagna, regione ricca con tenore di vita alto
@@MassimoSantamaria-d9s di solito compro in asta oppure cerco sempre le occasioni, non compro mai a prezzo di mercato, anche perché la rendita è determinata dal prezzo d'acquisto.
Ragionamento che non fa una piegha. Poi ognuno è libero di fare come meglio crede. Si è analizzato la parte migliore del mercato immobiliare e non conviene. Immagino stessi calcoli fatti altrove.
Ottimo video, uno dei migliori sull immobiliare. I conti della serva che hai fatto tornano a fagiolo anche a me. Volendo fare i pignoletti non hai considerato il reinvestimento dell' affitto netto sui mercati finanziari.😅 Comunque non avrebbe stravolto i dati, considerando che Milano è stata il top degli ultimi 10 anni meglio non fare il conto in province più "rurali"🤣🤣🤣
Sarebbe interessante un video sull'uso della leva finanziaria per fare flipping, continuano a spuntare guru milanesi, libri e soprattutto corsi costosissimi. Ma fuori Milano, Roma e poche altre città che si contano sulle dita della mano di un falegname distratto temo che il compra-ristruttura-rivendi sia un attività con considerevoli rischi di perdite catastrofiche...
Io ho comprato 2 immobili a Milano praticamente con i soldi della banca. Gli affitti che percepisco coprono abbondantemente le rate del mutuo. Alla fine con pochi sforzi e con pochi soldi mi ritrovo una rendita e un vapitale che che prima non avevo...Cmq penso che ormai Milano abbia raggiunto un livello di non convenienza dal punto di vista degli investimenti. Ho trovato per chi fosse interessato ad investire in immobili un'altra bella cittadina ma il nome non ve lo dico✋
Ciao Davide, vedo solo ora il tuo video in seguito ad un tuo post su Facebook. Una enorme differenza, dovuta alla caratteristica STRUTTURALE delle azioni E NON degli immobili, è la divisibilità. Detta in soldoni, con 100.000€ compri una casa oppure 10.000 azioni a 10€ di una società. Bene, qui casca l'asino e casca pure il mercato immobiliare. Se io ottengo come canone netto il 3%, poi quel 3% non posso prendere un'altra casa, a meno che non abbia altri 97.000€. Con le azioni, anche tramite fondi ma non solo, invece posso farlo. Ed è qui che parte la "magia" dell'interesse composto, che con le case non puoi proprio fare. O sbaglio?
Questo è un fattore molto corretto. Se poi ci metti che per una persona normale 100k possono essere il 30-40-50% di quello che ha è ancora peggio 🤦🏻 L’unico vantaggio di lungo termine si può avere comprando con il mutuo a leva ma: 1) bisognerebbe farlo con un minimo di serialità; 2) se fatto con serialità e dedizione è un lavoro 🤓 Un caro saluto!
La tesi secondo la quale sia meglio investire nell'S&P500 é valida se si ha il capitale. La banca non ti presta denaro per investirlo in ETF mentre puoi finanziare l'80% della compravendita e paghi il mutuo con i canoni di locazione.
Video interessante, però, a mio avviso anche il paragone con gli investimenti finaziari è troppo specifico: nessuno investe il 100% del patrimonio finanziario in un Etf azionario che replica l'indice S&P500, in genere si ha anche una quota di obbligazioni e la parte azionaria è sia sui mercati sviluppati (Nordamerica, Europa, Giappone, Oceania) sia sui mercati emergenti. Inoltre sarebbe interessante prendere un asso temporale più ampio, tipo 20 anni, perché nel periodo preso invece in esame, le azioni americane hanno avuto una crescita superiore alla media storica. Comunque anche con dati più ampi, probabilmente il rendimento di un portafoglio finanziario 3/4 azionario 1/4 obbligazionario sarebbe migliore, ma l'immobiliare può essere un elemento per diversificare e ridurre la volatilità.
Grazie per il commento, come ho spiegato in apertura il video è una semplificazione didattica che vuole fornire spunti di ragionamento. Proprio perché è meglio investire su un portafoglio diversificato è poco consigliabile concentrare troppi soldi su uno o pochi immobili come troppo spesso fanno le persone. Un caro saluto .
@@affarimiei_edu_fin Se volesse solo fornire spunti di ragionamento allora dovrebbe astenersi da fornire pareri come invece si evince dal suo video. Ma come si fa a semplificare così tanto un argomento tanto complesso e dare un parere? Sarebbe come consigliare di comprare un auto basandosi solo sul colore.
Non hai il dono della sintesi. Troppo prolisso. Come si fa a fare un confronto col mercato azionario? Una società o uno Stato può fallire, le azioni e obbligazioni sparire ma la casa resta.
