Sono meridionale e sono assolutamente d'accordo con quello che dici e con il tuo modello. Sono stato con una ragazza per anni e abbiamo applicato un modello simile e ci siamo trovati benissimo. Il problema, almeno nel mio territorio, è che le prime antifemministe sono le donne stesse. È difficile trovare una ragazza che abbia aspirazioni, voglia realizzarsi professionalmente. Per la maggiore sognano di fare la casalinga dicendo di volersi prendere cura del proprio uomo. Il punto è che quando poi parli con le casalinghe sono ovviamente quasi tutte frustrate. E all'uomo sta lavorare e portare il pane a casa il che spesso si traduce in altra frustrazione soprattutto se lui perde il lavoro e si finisce sul lastrico in brevissimo tempo non essendoci più reddito. Finisce che gli uomini vengono trattati come degli inabili e non sanno asolutamente prendersi cura di se (figurarsi di un figlio) e la casalinga è una donna frustrata e spesso dilapidatrice di stipendi. È un sistema marcio che rende sia uomini che donne infelici. La famiglia per essere tale deve essere una squadra, ognuno ha il dovere di contribuire economicamente, affettivamente alla famiglia, di prendendersi cura di se e della casa, ma ognuno ha anche il diritto di ricevere affetto aiuto e gratificazione all'interno della famiglia e della società attraverso il lavoro. Quello che la maggior parte delle ragazze non capiscono è che il lavoro può dare soddisfazione personale e dovrebbero rivendicare il proprio diritto al lavoro e al riconoscimento delle proprie qualità. Quando sento una donna dire "voglio fare la casalinga" per quanto mi riguarda è una sconfitta che le donne si autoinfliggono.
la frase piu bella "sono una madre, donna e anche tante altre cose ". Mi sarebbe piaciuto avere una madre che mi desse questo esempio.. Invece no, ho avuto una madre che dopo la separazione con mio padre ha raccattato un altro uomo per non sentirsi sola, e dopo lui un altro ancora. Una madre che si faceva trattare nei peggio modi solo per starci insieme, che non usciva con le amiche perché lui era geloso... Ho avuto un brutto, bruttissimo esempio. Eppure ora io sono una femminista convinta e, come te, voglio insegnare ai miei futuri figli il valore che abbiamo. Vorrei potergli insegnare che come c'è la mamma c'è il papà, che non è solo lui il "supereroe", ma anche la mamma lo è. Detto questo... Sei una grande Donna, e tuo marito un vero Uomo!!
Ma guarda, nemmeno io ho avuto l'esempio di una mamma che fosse 'altro da'. Questa probabilmente è anche una reazione al modello estremo che ho avuto. Ho visto coi miei occhi che non ha funzionato benissimo per nessuno... anche per i figli, una madre concentrata al 100% su di loro è davvero controproducente.
Bel video che condivido: spesso sto anch'io a casa con le nostre figlie quando mia moglie medico va ai convegni e lei mi racconta degli stessi commenti che dici tu. Però stare solo qualche giorno con loro è da sempre una delle cose che amo di più: mi ha sempre dato un senso di calore e intimità immenso. Con la prima figlia ho preso due mesi di permessi di allattamento e sono uno dei ricordi più preziosi che conservo. Dedicarsi ai propri figli è un'opportunità imnensa che le nostre generazioni hanno rispetto a quelle dei nostri padri.
Appena andata a vivere insieme a mio marito ( all'epoca ragazzo) gli ho detto:" sia chiaro che io non sono tua madre, sono la tua compagna. Lavoriamo entrambi e tutti e 2 siamo adulti, con testa e arti funzionanti, perciò usiamoli tutti e 2!!!!". Ci siamo sempre divisi i compiti e anche con i figli abbiamo sempre fatto in 2.
Ti quoto in tutto. Conosco donne che fanno discorsi tipo "Non posso lasciare mio figlio con mio marito perchè non sa tenerlo, non ne eè capace". E lo accettano. per me non è normale sta cosa. cosi' come nel 2017 non si possono sentire discorsi tipo "....sono distrutta, ho il bimbo e poi tutta la casa e poi la cena da preparare che mio marito alle 20.00 deve cenare". Se faccio notare che il marito ha 2 manine pure lui...Ti rispondono " eh ma no....lui è un uomo". Mi sale la violenza.
+Mind the Foodie C'è anche tanta voglia di sentirsi indispensabili che porta a non condividere i ruoli. Voglia che alimenta e legittima gli stereotipi perpetrata per lo più dalle donne stesse. Un peccato. Cioè finché è una scelta secondo me va benissimo, ma che sia dichiarata come tale non come un "lo faccio perché sono la donna e lui l'uomo".
Eh purtroppo la sensazione che io ho avuto invece, è che il motivo è proprio quello. Ovvero che loro (donne) erano le prime a fare una netta distinzione, io donna curo i figli, lui uomo....non è suo compito. Il discorso cura della casa poi, no comment. Molti escono da casa di mamma che non hanno mai lavato 1 calzino, OK, ma c'è sempre tempo per imparare ;) :)
Condivido pienamente il tuo discorso! Quanta fatica si fa a far capire che l’uomo non “aiuta” in casa ma “fa la sua parte”. Quanti sguardi di traverso quando parli con eccitazione del tuo lavoro. Come se il mondo finisse tra le pareti di casa. Brava che ne parli! Sono contenta di averti scoperta 💪🏼
Quanto hai ragione!!! Io sono stata educata in maniera assolutamente maschilista! Io sono l'unica femmina con due fratelli maschi e tutte le estati la mattina non potevo uscire perché stavo a casa ad "imparare" a pulire, stirare ecc mentre magari a due passi c'era mio fratello che giocava alla play! Mia madre mi ha sempre detto:" devi imparare perché senno quando vivrai da sola o avrai una famiglia non saprai fare nulla!" ... io non ho mai pensato che questo fosse giusto solo perché lo diceva mia madre! Io pensavo:" ma scusa, anche mio fratello quando partirà per l'università vivrà da solo, a lui non le insegni queste cose ?" E infatti quando mio fratello è partito e ha vissuto da solo non sapeva lavarsi il bagno!" Sono assolutamente d'accordo con te! Io ho 27 anni e non ho ancora una famiglia mia però anche il mio ragazzo è stato educato a farsi fare tutto dalla madre e non sa fare quasi nulla !! Sa fare un paio di cose che gli ho insegnato io oltretutto quando è andato a vivere da solo per finire l'università ! Infatti gli ho detto:" continua così ed impara anche a farti il bucato perché quando andremo a vivere insieme non dovrò fare tutto io! "
Ma io ti amo!!! Anche noi esattamente così. Io sono commercialista ed ho un mio studio gestito con mio marito. Ci dividiamo equamente, non sempre metà e metà, ma con percentuali variabili e che a lungo si compensano, lavoro, figlie, casa e tempo libero. Spesso la gente pensa che mio marito, che subisce i pregiudizi, sia inferiore a me. Tutt'altro, anzi è così maturo e sicuro di sè da poter fare un passo indietro, pulire casa se serve, ritirare le bimbe, aiutarle nel lavarsi, vestirsi eccetera, ovvero lavorare con impegno in studio. Siamo solo uniti nel gestire le nostre cose e ci amiamo da oltre vent'anni. Di anni ne abbiamo 37. 😇
Io ho scelto nella vita di seguire un sogno: studiare Medicina, e questo richiede impegno e ne richiederà sempre di più. Tante, troppe volte mi sono stati rivolti commenti del tipo "beh ma, e i figli, quando li fai?" oppure addirittura "se hai scelto la carriera bene o male la famiglia l'hai già messa in secondo piano", e questi ragionamenti di certo non vengono rivolti ad un ragazzo con la stessa frequenza. Però personalmente credo nelle nuove generazioni, credo che saremo noi che rappresentando il mondo del domani saremo (e dovremo essere) in grado di scrollarci di dosso questo mare di pregiudizi e di idee medievali. Quindi sono fiduciosa! Ancora tanti complimenti anche a te cara!!
Sara Ferrarini ahahah guarda, a me hanno consigliato quella facoltà per il motivo opposto! "Così ti trovi un bel posto pubblico e hai tante garanzie e tempo per goderti i figli". La verità sta nel mezzo, ci sono tante specializzazioni diverse più o meno impegnative a livello di tempo e stress. Il fatto poi di dover scegliere una " strada poco impegnativa" per godersi i figli, by the way, è un concetto che personalmente aborro e dopo tutta la fatica che questo percorso presuppone, penso proprio che mi farò guidare principalmente da interessi e ambizioni. In bocca al lupo per i tuoi studi cmq :)
Condivido tutto, sono le basi su cui io e mio marito abbiamo fondato la nostra famiglia! E ti dirò di più, quando ci viene chiesto se lui mi aiuta in casa, la nostra risposta generalmente è che no, lui non mi aiuta, la casa è anche la sua quindi tutto quello che c'è da fare in casa è un compito di entrambi. E questo discorso vale ancora di più da quando abbiamo il bambino, non esiste una persona nel mondo a cui io lascerei mio figlio con più tranquillità di mio marito! Probabilmente però dipende moltissimo dalla relazione di coppia, e da quello che entrambi vogliono.. da come vuoi costruire una famiglia insieme.
Bellissimo video, davvero!! Ho fatto la mia tesi di laurea sui ruoli di genere e sui diversi modi in cui si manifestano nella vita familiare/privata e lavorativa/pubblica delle persone, ma non avrei saputo condensare meglio di così il problema in 9 minuti! Tanta stima, continua così 💪❤
bravissima. orribili quegli uomini che stanno in casa propria come se fossero in albergo...non sanno nemmeno dove sono le cose e le chiedono alla moglie!! Dio mio!! Fortuna che mio marito non è così!!
Posso mettere 500000 mi piace?? Comunque questa concezione assolutamente sbagliata della donna è purtroppo risultato di ciò che le madri stesse inculcano nella testa dei loro figli maschi. Se venissero educati con il concetto di rispetto per la donna, e non la sua schiavizzazione, forse tutto anche quello che stai dicendo nel tuo video sarebbe quasi "scontato", per non parlare di altri temi quali femminicidio, che secondo me hanno sempre la stessa radice. Un abbraccio
Questo è vero, ma i passi si fanno poco per volta. Se pensi alle nostre madri, le loro madri o nonne a loro volta magari nemmeno hanno avuto la possibilità di laurearsi o di fare carriera, era riservato a poche, mentre la loro generazione era quella delle madri che lavoravano ma che erano ancora vittime di un sistema dalla mentalità patriarcale. Oggi siamo noi a dover educare i nostri figli, e il modo migliore di farlo è con l'esempio. Siamo i genitori delle donne e degli uomini del futuro!
Anch'io strutturerei la mia famiglia in questo modo. per ora, però, non lavoro, quindi la maggior parte del lavoro a casa ce l'ho io, ma contando che il mio compagno passa 12 ore al giorno sotto il sole , appeso a cornicioni a montare aria condizionata, mi sembra il minimo. non mi sono mai dovuta giustificare per non aver svolto mansioni a casa, non sono mai stata ripresa (so che sono cose che purtroppo succedono e non le concepisco), anzi, lui da sempre ha pulito, riordinato ecc, mi ha sempre detto "Le cose in casa vanno fatte, se non le fai tu le faccio io", nel senso che sono doveri condivisi, non stiamo certo qui a contare cosa fa uno e cosa fa l'altro: siamo una famiglia, non coinquilini. Mi sono sentita dire che sono fortunata ad avere un compagno così, ma non è fortuna, me lo sono scelto 😂 Non avrei potuto metter su famiglia con uno con una mentalità che non è affine alla mia e poi dover lottare un giorno sì e l'altro pure.
Finalmente qualcuna che lo dice: gli uomini/compagni/mariti ce li possiamo scegliere. La scelta migliore è quella che coinvolge cuore e testa perché puoi prenderti una cotta per un'idiota, ma non ci puoi passare la vita. Una delle domande che bisognerebbe farsi (e fare) è proprio questa: "la persona che ho davanti mi supporterebbe IN OGNI ASPETTO della vita? Saprebbe dividere con me ogni evento bello o brutto?" se la risposta è "sì" allora è la persona giusta, altrimenti è l'ennessimo cocco di mamma da servire e riverire e allora ciao. Se Darwin ha ragione, l'evoluzione è nelle nostre mani ;)
Guardo questo video e penso che sia un discorso sacrosanto e anche ovvio. Poi mi confronto con la realtà, mi guardo in giro e penso che sia ancora fantascienza.
Ciao Chiara, grazie per questo video, è molto importante per me. Ho molta voglia di crearmi una famiglia mia, ma spesso guardo con incertezza e paura a quel momento perchè non saprei come coinciliare il lavoro per il quale sto facendo moltissimi sacrifici, gestione della casa e famiglia. il segreto é muoversi in squadra, ma potresti fare altri video sull'argomento? La società ha ancora tanto bisogno di essere sensibilizzata e molte donne potrebbero sentirsi appoggiate e motivate. Un caro saluto, mi piacciono i tuoi video.
Ciao Morena, sono felice che l'argomento ti interessi. La famiglia è come la fai tu, non ci sono regole, l'importante è essere sulla stessa linea d'onda :)
Ciao! È il primo video che vedo del tuo canale e ho apprezzato moltissimo il tema che hai trattato e il modo in cui lo hai affrontato. Per me è ancora presto per pensare ad una famiglia mia, ma se mai un domani dovessi averne una, credo che il modello cui ispirarmi e da applicare sarebbe proprio quello che hai descritto, ossia quello che vivi. Condivido tutto ciò che hai detto, la responsabilità equamente distribuita, l'indipendenza, il supporto reciproco, etc. e trovo che un obiettivo come la parità di ruoli tra uomo e donna (pur nel mantenimento delle differenze che ci contraddistinguono) sia una delle sfide più importanti per la nostra realtà. Insomma, con questo commento volevo solo dirti che supporto e sostengo la tua visione e ti ringrazio per aver portato un contenuto come questo qui sul tubo! In bocca al lupo per tutto!
Condivido ogni singola parola e mi rendo conto che purtroppo sono ancora tante le persone che pensano che la donna debba necessariamente fare tutto lei e il marito debba soltanto portare i soldi a casa. Abbattere gli stereotipi è parecchio difficile e trovare qualcuno che condivida questa parità di sessi lo è altrettanto.. Per fortuna esistono persone come te che parlano senza peli sulla lingua e che seguono i propri sogni. Ti ho scoperta da poco qui su RU-vid ma i tuoi video mi hanno colpito particolarmente! Hai una voce dolcissima, un bacio 💖
Ho 53 anni sono sposata da 33 ho 3 figli ormai grandi,3 maschi che hanno sempre visto la mamma che lavorava anche 16 ore fuori casa e il papà che spolverava stirava e preparava loro la cena. A parte le critiche esterne a noi andava bene così, non sempre gli uomini riescono a mantenere un. Lavoro, pur essendo una semplice operaia ho sempre fatto così. Mi stupisce che la gente non capisce che è normale, mica sono tutti degli incapaci gli uomini
Niente da aggiungere, bravissima! Se mai un giorno avrò una famiglia mi piacerebbe proprio riuscire a ricreare una situazione come la vostra, trovo che sia molto sano per voi ed educativo per la bambina!
Niente, prima di andare a convivere con il mio ragazzo gli farò una lecture con inclusa visione di questo video perché hai messo in parole il mio pensiero😂 scherzi a parte, condivido al 100%!!
È il tipo di organizzazione familiare che sto cercando di creare con il mio compagno. Peccato che sua mamma tenda a intromettersi, cercando di convincerlo che sia giusto solo il modello donna/mamma servizievole, che si sacrifica per tutto e per tutti, e fa tutto lei anche se è stremata o con la febbre.
Quello è quasi abuso secondo me. Ma perché mai una persona, che stia bene o male, dovrebbe 'per principio' (o meglio: perché è nata donna) continuare a lavorare per gli altri? Quando sta male poi peggio mi sento!
Standing ovation!! Sono arrivata qui dal link che hai messo sull'ultimo Q&A, e sono felicissima di aver visto questo tuo video. Innanzitutto complimenti per essere riuscita a dire la tua su questi temi con incredibile grazia e con il sorriso, a me certe volte sale la violenza quando penso a certe cose... Comunque condivido tutto al 100%! Non sono mamma, ma col mio compagno abbiamo una relazione molto paritaria. Lavoro e guadagno piú di lui e lui cucina piú di me, senza stress o sensi di colpa.
Video preziosissimo! Ti seguo ormai da un po' anche qui su RU-vid (prima lo facevo sul blog) e apprezzo veramente tantissimo l'intelligenza, la sensibilità e la semplicità con cui affronti certi argomenti. Di "femminile" senza pregiudizi si dovrebbe parlare molto di più. So che è una cosa che non fai, ma proprio ieri ho girato il tag Anna dai capelli rossi che parla proprio di donne: ti andrebbe di rifarlo? Mi piacerebbe veramente tanto ascoltare le tue risposte. Comunque ancora complimenti e buona continuazione!
Ciao Chiara! Ti ho scoperto da pochissimo e sto guardando tutti i tuoi video, mi trovo d'accordissimo su TUTTO quello che hai detto, e sono felice che ci sia qualcuno che ne parli su youtube e possa divulgare un certo pensiero!
Parità dei diritti e dei doveri! Assolutamente si! Ma per essere davvero equa dovresti parlare di "nostra figlia" non sempre e solo di "mia figlia"!!!!!!!!!
Dopo aver per caso visto questo video mi iscrivo sicuramente al canale!! complimenti per la tua intelligenza e personalità :) Sei sicuramente un ottimo esempio da seguire per tutte le donne moderne.
Che bel video. Hai detto parole sante, che molte donne non riescono a capire perchè sì, spesso non sono nemmeno tanto gli uomini, quanto le stesse donne a mettersi dei paletti e a "rendersi diverse"
Ciao Chiara questo video mi ha lasciato senza parola per la sensibilità, l’apertura mentale e l’intelligenza delle tue parole. È una grande motivazione per tutte le donne, che spesso si dimenticano di quello che posso essere. Un bacio 😘
Sono abbastanza fortunata lavoro in ospedale e anche mio marito full time ma devo dire che mi da una mano, da bravo uomo paraculo se li sceglie i lavori a cui dedicarsi ma alla fine tranne il stirare ( che odio è quindi viene la donna) in generale nn mi posso lamentare anche se ovviamente bisogna sempre stare sul pezzo...comunque quoto tutto ma non. È facile e la cosa che mi spiazza è che sono le madri che li abituano così...cercherò di crescere un maschio illuminato
Io proprio detesto questo modo di definire l'uomo come fosse un alieno tutti in baraccone a fare comunella,tutta una razza..........come del resto lo fanno gran parte degli uomini nei confronti delle donne..........vorrei essere una pianta..................................................................
La parità a casa mia regnava alla grande fino a quando non ho aspettato mia figlia e sono rimasta a casa dal lavoro dipendente per svolgerne uno autonomo. Io lavoro da casa adesso. Si lavoro, lo specifico perché purtroppo per molti lavorare a casa significa spassarsela. Mio marito mi aiuta ma non come vorrei, il fatto che sia lui quello che mantiene la famiglia a volte è fonte di discussione, e da per scontato il fatto che siccome sono a casa io mi debba occupare di tutto.
Non lavoro, ma studio quindi per forza di cose mi trovo a fare più cose in casa. Però mio marito fa tutto. La mattina ci alziamo e sistemiamo insieme e insieme ci occupiamo del bambino. Siamo perfettamente intercambiabili in tutto ed é così che dovrebbe essere. Io studio e quando mi dedico a questa attività non ho mai l'ansia di pranzo cena o altro in casa perché ci pensa lui.
Che bello ritrovare tutto quello che penso detto da qualcun altro, grazie! e finalmente, a volte mi sento un'aliena anche quando parlo con altre donne.
Ho scritto e riscritto questo post almeno 10 volte...e l'unica parola che mi suona nella testa è: UTOPIA! Si...perchè purtroppo, nonostante io sia sposata ad una persona che ritengo intelligente, molto spesso la parità in casa nostra è utopia. Troppo spesso. E questo nonostante il lavoro di entrambi e una bimba. Per un giorno di divisione dei compiti...nemmeno troppo equa, ce ne sono 10 dove il carico è tutto addosso a me. Dove non sei mai abbastanza. Non sei mai abbastanza. in nessun ruolo. Io persevero...perchè voglio che mia figlia cresca in una realtà dove la parità è la normalità. Non l'eccezione! Ma è difficile. Difficile perchè ti rendi conto che,nonostante l'amore,hai a che fare con una concezione radicata per la quale "alcuni compiti sono da donna". Radicata in chi ti sta accanto e nella società. E lo scrivo con rammarico perchè mi rendo conto che, nonostante la buona volontà,la perseveranza e,spesso, anche la pretesa, tutto questo non cambia. Almeno non nel modo che vorrei. Io non rinuncio. E non rinuncerò a farlo capire a mia figlia. Ma credo sia dura. Almeno lo è ancora per me.
Per cominciare potresti fargli vedere questo video e discuterne insieme... anche se so che è difficile. Lo vedo in giro. Ma certe cose bisogna esigerle, è una questione di rispetto. Siamo nel 2017, non nel 1950!
Ti ringrazio tanto d'avermi risposto! ...Cercherò di mettere i pratica il tuo consiglio e speriamo sia un'occasione di dialogo costruttivo...;-) Volevo farti anche i complimenti per essere un modello di "normalità" (nel senso più nobile del termine) in un mondo nel quale, di normalità e verità,non c'è quasi più nulla.E mi riferisco ai social media . Ti seguo dall'inizio del tuo percorso e ti trovo schietta,onesta e molto vicina al mondo di noi "persone reali". E' un piacere leggerti e ascoltarti e trovare sempre spunti di riflessione e confronto. Continua così. Buona vita.
Ciao, spero non ti dispiaccia se ti do del tu pur non conoscendoci =) Un video bello, senza dubbio, molto intelligente e condivisibile nella sua quasi interezza. Quasi perché in verità un unico dubbio mi è venuto, ovvero quando hai parlato di genitori intercambiabili circa le responsabilità. Su questo punto sono d'accordo con te, sia un genitore che l'altro possono fare la stessa cosa però, e qui vengo al punto, volevo chiederti maggior chiarezza cosa intendessi dire circa il fatto che "quello che fa una mamma e ciò che è una donna non può esserlo un uomo". Ora.. evidenze biologiche a parte, un'obiezione l'avrei. Per tutto il video sembra chiaro che dia per scontato che mamma è donna e papà è uomo. O meglio, che un genitore è donna e uno è uomo e questa frase mi ha levato il dubbio, direi. Ma quindi se "siamo tutti d'accordo" che il genitore donna può fare/essere cose che non può fare/essere un genitore uomo, dove sta l'interscambiabilità di ruolo, responsabilità ecc? Mi riferisco alle famiglie che non sono formate come da "tradizione" dove magari i figli crescono con due uomini o due donne. Quali sono queste cose che non può essere un uomo se stiamo parlando di "genitori" e non di uomini e donne? (Per quanto il tema del video sia diverso e si basi proprio sullo stereotipo e divisione dei ruoli fra uomo e donna, ma.. spero di essere riuscito a spiegare la mia perplessità). Forse ho capito male io, correggimi se ho preso un abbaglio .. e dato che non l'hai trattato direttamente, cosa ne pensi, dunque, di questo tema? Credi che la "mamma e il papà" possano scambiarsi i ruoli di responsabilità, però per crescere un figlio e mandare avanti la famiglia nella sua gestione ci siano cose che non potranno mai sostituirsi a vicenda? E se sono due uomini o due donne? ps: anch'io sono femminista, ma la cosa che mi stranizza, per quel poco/niente che so di te ovvero che sei femminista, sei intelligente, ma soprattutto che hai incontrato Shanty (sebbene non abbia visto ancora i video), è che tu possa aver voluto lasciar intendere che la coppia tradizionale è quella più giusta perché ciò che è una donna non può esserlo un uomo. Quindi se ho travisato, ti prego, dimmelo e aiutami a far chiarezza! Cordiali saluti =)
Farò ascoltare e vedere il tuo video a mia mamma. Perché talvolta il pregiudizio si fa sentire. Ma mio marito ed io cerchiamo di avere una famiglia come la tua, con pari diritti e doveri e di crescere il nostro cucciolo assieme.
Per una ragazza di 18 anni ,come me, è veramente di ispirazione questo video. Spero che nel mio futuro io sappia mettere in atto tutte le verità che hai detto nel tuo video.
Nella mia famiglia vige la divisione dei ruoli nel senso che ci sono compiti che ciascuno si auto attribuisce in base alle proprie attitudini personali. È vero che a meno che non si parli di cose che di fanno coi genitali, gli altri compiti li può svolgere l' uno e l' altro sesso. È vero anche che ciascun individuo è "più portato"( per caratteristiche fisiche, per interessi...) a compiere talune mansioni domestiche e talaltre meno. Faccio un esempio: il bagno lo pulisco io. Non è perché lui è uomo e quindi sia mai che pulisce il bagno, ma semplicemente perché per carattere ho uno " standard " di igiene piu elevato del suo. Viceversa la macchina la porta a lavare lui, perché il suo standard di pulizia della macchina è più elevato del mio e quindi fa un lavoro fatto meglio.
Io sono forse un caso un po' strano... vivo due atteggiamenti (apparentemente) opposti e, ovviamente, vengo criticata per entrambi. Sono rimasta a casa dal lavoro anni fa, per problemi personali non ho più cercato; ho fatto la casalinga, ho fatto la mamma e, da quando 2 anni fa mio figlio ha iniziato l'asilo, realizzo occasionalmente lavoretti grafici e creativi ("attività" che spero di far crescere nel tempo). Della casa mi occupo quasi esclusivamente io. Mio marito non si tira indietro, tutt'altro! Però, essendo io a casa, preferisco così. Per me è una fortuna poter fare la casalinga quando lui non c'è e, in questo modo, poterci godere il poco tempo insieme quando lui torna dal lavoro, senza dover pensare alle faccende domestiche. Non sono per nulla maniaca dell'ordine e del pulito, faccio quello che serve, e sinceramente mi piace anche prendermi cura dell'ambiente in cui viviamo, preparare la cena, ecc... Però, sarò sincera, non sento tutta questa approvazione attorno a me, anzi. Diciamoci la verità: non siamo più negli anni venti. Quando la gente mi chiede che lavoro faccio, rispondo che sono casalinga a mezza voce e a testa bassa, perché sembra che questo significhi che sono a casa a far niente tutto il giorno, che non abbia aspirazioni e passioni, che sono in qualche modo inutile alla società, non una donna "con le palle". In definitiva: esistono pregiudizi anche in senso opposto... posso dirlo perché me li sono sentiti pesare addosso fin troppo e mi sono abbastanza rotta. Quello della genitorialità invece è un capitolo a parte. Io e mio marito siamo molto alla pari. Ci prendiamo i nostri spazi, sia come coppia che come singoli, senza sensi di colpa. Ho le mie passioni e i miei impegni, esco con gli amici e lascio il bambino a mio marito. Quando mio figlio aveva due anni sono andata anche in vacanza una settimana con la mia amica. Inutile dire che mi sono sentita dire 1000 volte "ma dove hai lasciato tuo figlio!?!?" con annessi occhi sbarrati quando dicevo che era con mio marito, oppure gente che ti dice "ma che bravo tuo marito!!", come per dirti che fai cagare come madre perché lo sta guardando lui. Sono completamente d'accordo con tutto quello che hai detto e mi sento dire che la viviamo così. Dopo tutto questo papiro mi sento di dire quella che secondo me è la "regola" generale: non c'è una regola. Ogni singolo, ogni coppia, ogni famiglia... trova il suo equilibrio, quando si aspira alla felicità, come singoli e insieme.
video estremamente interessante ed attuale....per me e mio marito finora c'è stata una perfetta condivisione di ruoli (entrambi lavoriamo e non sarebbe possibile far ricadere tutto il peso della gestione domestica su uno o l'altro); mi auguro che questa condivisione di ruoli e responsabilità resti e, anzi, si rafforzi quando a fine luglio arriverà il nostro primo figlio
Ti ammiro , ti invidio e ti stimo !!! Ma sopratutto ti invidio , sei tutto ciò che vorrei essere io , bella intelligente , realizzata , donna mamma moglie , Blogger youtuber tutto...
Noi ci dividiamo i compiti in casa, non facciamo le stesse cose perché ognuno ha le proprie inclinazioni personali, per esempio mio marito si occupa più spesso della cucina (prepara il pranzo e la cena, carica e scarica la lavastoviglie, sistema la spesa...) mentre io mi occupo del bucato (metto le lavatrici, le stendo, piego i panni asciutti), ma lui si stira le sue camicie perché io sono abbastanza imbranata. Ciò non significa che io non cucini mai o mia marito non sappia fare una lavatrice, o piegare i panni, ma in generale cerchiamo ognuno di fare le cose che preferiamo. Io poi lavoro meno ore di lui quindi in generale faccio qualcosa in più in casa, perché ho più tempo. Non lavoro meno ore perché devo dedicarmi alla casa, ma semplicemente perché il mio lavoro richiede meno impegno in termini di orario. Entrambi ci occupiamo di nostra figlia e in questo caso facciamo le stesse identiche cose: entrambi cambiamo pannolini, facciamo il bagnetto, la mettiamo a letto, giochiamo con lei. Chiaramente anche qui ognuno a modo suo, secondo le proprie inclinazioni personali.
Mi piace il tuo modello e hai un gran compagno direi! A mia volta sono stata abbastanza fortunata visto che il mio fidanzato ha vissuto da solo e quindi per forza sa fare certe cose anche se oggettivamente un po’ peggio di me :D
Top, davvero, ogni tanto questo video me lo riguardo. Se il mio ragazzo del futuro dovesse avere problemi a metabolizzare questo semplice, basilare concetto lo scarico dritto nell'umido.
Anche per me è tutto equamente diviso tra me e me. Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo ma funziona solo se il partner è stato educato in questo senso . Mamme di figli maschi pensateci !
Mio marito ha avuto un padre che lavorava molto ma in casa non faceva nulla. Io il modello di una madre che ha sempre fatto solo la mamma e la casalinga. Quindi un po' è l'educazione, ma molto è anche una scelta personale!
Fate benissimo!!! i miei hanno la classica mentalità retrograda. Mio padre si "limita a lavorare" mentre mia madre deve stare a casa a pensare alla famiglia e alla cura della casa. Mia madre è la prima a rifiutare il pensiero che una donna possa lavorare con dei figli. Ma io non sono d'accordo! P.S. e poi si lamentano che non ci sono soldi, ecc!
come fai a dire che non sei Steve Jobs??? hai un pensiero rivoluzionario e lo stai attuando. hai un progetto e lo porti avanti difendendolo con le unghie e con i denti, spalleggiata dalla prima persona che hai vicino! Stai giocando alla grande le.tue carte e ti auguro un grosso in bocca al lupo! ps: quando ho provato a farlo io, lui mi ha lasciato! 😂
sono certa che tutte le donne condividono tutto quello che hai detto bisognerebbe chiedere agli uomini se la pensano nello stesso modo ne dubito pienamente
Sono pugliese e praticamente quasi nessuna delle mie conoscenze vuol fare la casalinga. Il mio ragazzo nei lavori di casa é molto più bravo di me. In generale quasi tutti i ragazzi che conosco sanno badare a sè stessi, vuoi perché hanno iniziato presto a vivere da soli facendo la vita da fuori sede o perché figli di gente che lavora, lasciati spesso soli a casa (per la serie: stiamo fuori tutto il giorno, cucinati da solo il pranzo). L'evoluzione sta avvenendo, non crediate.
Ahhh... 👍🏼 ...srellina io sono "QUASI" d'accordo, perchè so cucinare, so usare la lavatrice, so stirare, so pulire casa, so lavare i piatti, so far fare i compiti ai bambini, so giocare o raccontare una favola... 🙈 ...ma ancora non mi spiego come voi donne riuscite a fare tutte queste cose... CONTEMPORANEAMENTEEEE !! 😂😂😂 Baci baci paritari... 😘😘😘 #byElios 😜
HAHAHA ma il multitasking è un'altra trappola! Non esiste e non deve esistere. Altrimenti se poi non fai 'tutto' ti senti da meno. Meno task, più serenità :DDD
purtroppo mio marito non fa nulla a casa, nonostante io lavori tutto il giorno e anche quando era disoccupato non favea assolutamente nulla nonostante litigate su litigate, purtroppo sua mamma l'ha abituato malissimo. Infatti io ho avuto un figlio maschio e lui sa fare non dico tutto ma abbastanza cose e non mi guarda stranito quando gli dico di fare qualcosa....
Condivido in pieno tutto quello che hai detto ! Io e il mio ragazzo conviviamo da 8 mesi e dal primo giorno di convivenza Abbiamo messo le cose in chiaro, non parlo di obblighi nel fare le cose , ma nell' avere il piacere di aiutare l'altro . Il mio ragazzo fa le lavatrici , stende, fa il letto e lava i piatti, e cucina ! ha sempre dato una mano anche quando torna da lavoro e magari è stanco . Non concepisco i ragazzi che dopo il lavoro si buttano sul divano e pretendo di essere serviti e riveriti . Nella mia famiglia mio padre ha dato sempre una mano ,anche minima, come passare l aspirapolvere ! Bisogna far valere la parità tra uomini e donne !
Eppure ci sono ancora donne che affermano con rigore di voler stare casa per curare i propri figli e che per loro lavorare è solo per necessità e costrizione
Mia madre mi ha insegnato che una brava donna di casa.... Sa dividersi i compiti con il marito. Mio padre ha sempre aiutato( anche se era full time e lei partime). Quando mi sono sposata ho cercato di imporre il solito regime. È stata dura! Ma dopo 7 anni di matrimonio non mi posso lamentare. Ormai riesce ad essere autonomo( decidere se e quando caricare lavatrici o lavastoviglie) con i figli anche piu bravo di me. Unica pecca..... Non vuole pulire il bagno!!!!! Ma riusciró un giorno....
Ciao sono d'accordo con te su tutto... tranne per una cosa...trovo sbagliato dire di essere femminista... sarebbe come se io dicessi di essere maschilista... La parità dei sessi è giusta... Purtroppo però spesso le donne fanno le casalinghe perché il lavoro non lo trovano e poi magari perché si voglia evitare far crescere i figli ai nonni o peggio ancora ad estranei come baby-sitter... Comunque io credo che le casalinghe svolgano uno dei lavori più difficili e pesanti in assoluto ma purtroppo non retribuito... Vivo da solo da quando è morta mia madre ed adesso capisco il grande lavoro che faceva senza mai lamentarsi... Poi se leggessi la bibbia leggeresti che la donna è stata fatta per l'uomo, prendendo una sua costola... sempre nella bibbia ed anche nel Corano purtroppo la donna viene descritta come se dovesse essere al servizio dell'uomo...io ovviamente lo trovo sbagliato... magari andava bene 2000 anni fa...ma oggi dovrebbe essere giusta ed equa la parità dei sessi perché la donna non ha nulla in meno dell'uomo... Ma le casalinghe non devono sentirsi inutili o sminuite dalle donne in carriera... Perché fare la casalinga non retribuita fa onore alla persona, perché solitamente è il pilastro della casa... E poi fare la casalinga,essere un'ottima madre onnipresente ed avere anche un bel lavoro con un buon stipendio credo sia davvero difficile,non tutte riuscirebbero a sopportare lo stress... comunque un applauso a tutte le casalinghe che si rompono la schiena e che a alla fine non guadagnano nemmeno un euro! Sappiate che per siete super eroine! 👋🏻😘
Sono una voce fuori dal coro. Io credo che le donne per l'ansia di raggiungere questa "parità" hanno finito per rinunciare a un loro DIRITTO naturale: crescere i propri figli, esserci fisicamente sopratutto i primi anni, l'età prescolare. in altri paesi del nord questo DIRITTO viene riconosciuto e tutelato. qui in Italia ti viene riconosciuto un bonus se rinunci alla maternità facoltativa e rientri al lavoro quando tuo figlio ha 3 mesi di vita, bonus che ti viene dato per farti crescere il figlio da altri da nonni/baby sitter/nido, da altri che ti racconteranno le sue giornate ma tu tranquilla che alle 8 sei puntuale in ufficio sino alle 19 e eventuale straordinari (sai com'è perodo di scadenze). In tv si elogiano donne che dopo una settimana dal parto sono tornate a lavoro o che sono state im ufficio sino al giorno prima di partorire. per me questa non parita. esiste chi laureata, abilitata, con mille e più hobby è felice di questa nuova fase di vita in cui le viene chiesto dalla natura di occuparsi di suo figlia. questa è la mia parità sociale poter fare quello che sono: una mamma.
e vorrei aggiungere: la penso così perché io sono figlia di una donna, semplice impiegata, che però ha messo per scelta il lavoro full time al primo posto e che ora tenta di recuperare il tempo perduto con la nipote. ma non è la stessa cosa. io questo spero per mia figlia: di godersi la vita, che certi momenti non tornano più, di lavorare per vivere e non il contrario.
Ciao! Ma una cosa non contraddice l'altra! L'importante è avere libertà di scelta. Nei Paesi Nordici che tu citi, ad esempio, gli uomini si dividono faccende e gestione familiare equamente con le donne, leggevo proprio ieri il commento su FB di una mia lettrice che vive in Svezia e diceva che un discorso simile non esisterebbe lì, perché questa parità è scontata. Io penso che stare con i figli piccoli sia un diritto che vada certamente tutelato, così come quello di poter conciliare lo stare con loro con il realizzarsi come professioniste e donne. La vera conquista è la libertà di scelta.
MaCheDavvero esatto, condivido: parità vuol dire essere libera di poter scegliere! scusa per il papiro ma da libera professionista, licenziata quando era dipendente per via della maternità, sono molto "sensibile" su questo argomento. e in effetti nel ns caso la condivisione dei ruoli in casa è scontata o, per meglio dire, è spontanea: io magari faccio questo lui fai quell'altro, anche con la pupa. ci definirei una coppia 2.0 vintage...io vorrei solo maggiori tutele per poter crescere in prima persona la mia bimba sino all'inizio della materna, per esserci nel periodo 0-3anni e poi riprendere a lavorare proprio perché da lavoratrice laureata incallita voglio essere d'esempio per lei, come donna realizzata anche fuori dalle mura domestiche (ecco il 2.0). tempo fa in Italia c'era stata una campagna di "sensibilizzazione" sulla fertilità a tempo della donna. che è verissimo però quel tempo trascorso la donna magari lha usato per laurearsi mentre lavorava, fare due anni di praticantato gratuito, sostenere l'esame di abilitazione annuale, lavorare per due spiccioli con contratti di ogni tipo tranne che stabili e nel frattempo cercava di metter su casa, pagar le bollette e così via (ma tu sai, come ci raccontavi). poi diventi madre però stop...le tutele finite e anzi cosa cosa "vuoi crescerti tuo figlio e mettere in stand by il lavoro!" eh no perché gli uomini mica lo fanno! e allora! gli uomini non portano avanti gravidanze, non partoriscono e allora non ci può essere parità ma va bene cosi...si chiama diversità e per me è un valore.
Dio ci ha creati maschi e femmine ma non mi riconosco nell'uomo odierno che si mette il fard e quello di una volta.....pieno di machismo e figa.......e nelle ragazze vorrei vedere piú purezza e dolcezza e basta BRATZ E SIMILI........queste ultime non sono la vostra parità dei sessi,non è mangiarvi e dominare l'uomo la vostra forza e la vostra parità!
Io sono d'accordo con la divisione dei compiti a patto che le faccende casalinghe svolte dai mariti non vengano poi giudicate dalle mogli, ho lavato, ho steso, ho stirato non dite che voi lo avreste fatto meglio, anche se sarà sicuramente vero. 😃😃 Sennò viene spontaneo rispondere " e allora fallo tu". Però il discorso del "che bravo papà" che ti dicono quando sei in viaggio e lui bada a Viola e a te non dicono " che brava mamma" è normale, lo diranno a tuo marito quando è in viaggio lui e gli chiederanno chi bada a Viola, sicuramente lo diranno solo che non sei presente per sentirlo. 😃😃😃
Io penso che purtroppo i figli abbiano bisogno di tempo e presenza e lavoro e figli non vadano molto d' accordo per questo non mi sono mai sentita di fare la madre
Spero che l'invito a commentare sia valido anche per noi maschietti. Ora non voglio dare un parere affrettato, anche se ho seguito il video con attenzione dall'inizio alla fine. Non voglio neanche fare lo psicologo da 4 soldi, (anche se sono laureato in psicologia); ma noto diverse incongruenze tra il messaggio che vorresti esprimere nel video e quello che invece pensi realmente, sia nel linguaggio verbale che non verbale. Quel "ho forso io l'ho imposto.." all'inizio è un classico linguaggio passivo aggressivo, dico qualcosa di forte ironizzando, ma intanto lo dico. Quanto hai marcato la frase "il mio modo per attuare la parità in casa..." in quel mio molto marcato con il gesto della mano sul petto quasi nel voler affermare una certa supremazia che sicuramente non è un sinonimo di parità ed uguaglianza. Mi volevo inoltre soffermare sul fatto che ogni volta hai sempre detto "mia figlia" parlando di lei nel tuo ambito familiare e mai "nostra figlia" quindi probabilmente, forse perchè tua figlia è appunto una femminuccia, anche se inconsciamente, reputi il tuo ruolo di educatrice più importante rispetto al ruolo di tuo marito. Spero che questo mio commento sia preso come uno stimolo di discussione e non come una critica fine a se stessa.
