Agli iscritti del Drin Drin ricordo che commentare(soprattutto) e mettere like(vanno bene pure i dislike) equivale a fare volantinaggio, ma ha effetti molto superiori, sia qui che nei vecchi video. Aiuterebbe tantissimo il movimento.
@@gianmarcoguarnier2525 Penso che non avendo TV di stato, TV private, Giornali o altre cose, dobbiamo fare qualsiasi cosa per compensare , ogni associato deve fare la sua parte soprattutto quando uscirà il canale
Vedo che uno degli argomenti più usati, nei dibattiti online, dai sostenitori più o meno espliciti delle autocrazie, è quello della "ipocrisia dell'occidente". E purtroppo Netanyahu sta tragicamente alimentando questo argomento.
I pro Netanyahu e i pro Hamas sono identici e impediscono qualsiasi ragionamento, 100% vero. Una cosa che possiamo fare noi che siamo solo spettatori di questa tragedia è liberare il campo della discussione sia dai pro Netanyahu sia dai pro Hamas
Sicuramente per i più politicamente e intellettualmente impegnati a sinistra questa fermissima posizione sulla questione può attirare sicuramente simpatie. Ho una amica che phd in economia a Parigi, molto di sinistra, che è la seconda cosa che mi ha chiesto rispetto alle posizioni del Drindrin.
Condivido ogni punto di questo video e mi sembra che molti occidentali trattano gli stati di fuori bene o male in funzione del fatto che hanno o non tradito il loro libro religioso. In ogni modo credo che da qui si debba partire per la questione Israelo-palestinese e offrire una vera alternativa
Se mi posso permettere consiglio di guardare sulla BBC un film documentario “life and death in Gaza “ fatto da 4 cittadini palestinesi (con filmati amatoriali con i proprio cellulari )che vivono la tragedia della guerra da più di un anno. Guardare la realtà quotidiana della gente comune da entrambe le parti in guerra credo possa aiutare molto a non diventare tifosi con “la bava alla bocca “
sono perfettamente d'accordo con tutto ciò che dite. Soprattutto quando Boldrin associa specularmente i pro Hamas e i pro Israele, sostenendo che sono la stessa cosa. E, aggiungo, il discorso sui diritti umani assume connotati da Crociata Cristiana: io che seguo precetti così alti di carità, perdono e fratellanza (o in questo caso diritti universali di parità, vita e dignità) sono così più evoluto di te da ottenere il diritto di sterminarti nelle maniere più ignobili. il controsenso alla base dell'essere umano.
Concordo con Alberto qua piuttosto che pensare ad esportare democrazia bisogna cambiare narrazione e pensare a difendere quella che abbiamo conquistato da noi perché a forza di darla per scontata è sotto attacco esternamente e ormai anche internamente
Video intenso e difficile. Nel mio lavoro collaboro con persone di quell'area e il conflitto sottostante proietta un'ombra sempre piu' spessa sulle amicizie e limita il dialogo. Non vedo ormai miglioramenti nei prossimi anni.
La posizione di Forchielli mi trova molto allineato ma alcune osservazioni di Boldrin sul tema mi sembrano non circostanziate e avrebbero bisogno di essere discusse portando più argomentazioni: 11:35 Il fatto che gli arabi israeliani si sentono discriminati perchè Israele in fondo è uno stato religioso. 13:55 Israele che ha creato Hamas. Estremamente discutibile. Chiaro il parallelo con l'Iraq e condivisibile in un certo senso, ma la volontà di eliminare lo stato di Israele è presente in quell'area da prima dell'esistenza dello stato di Israele, che si è trovato dei nemici ancora prima di esistere. In questo il tema della creazione di Hamas passa in secondo piano. Non c'è stato alcun bisogno delle politiche aggressive di Israele perché in quell'area esistessero movimenti contro la sua esistenza. In più quello a 2:00 è un straw man argument. Alcuni folli ci sono, ma le critiche (anche insultanti è vero purtroppo),sono arrivate quando effettivamente ha portato avanti il tema in modo discutibile, non quando dichiarava che anche i palestinesi hanno diritto ai diritti umani. Porto alcuni casi che ricordo su cui a mio parere Boldrin ha sbagliato (o no, ma quantomeno ha avuto una posizione passibile di critiche fondate): L'invito a Fab Yusuf. La critica a una dichiarazione banale di Vasco Rossi definito da Boldrin falso e ipocrita perché diceva che anche Israele ha diritto di esistere e per quello non si schiera con i Free Palestine che troppo spesso dichiarano che Israele non ha nessun diritto di esistere in Medioriente. Una critica a Magno in cui afferma di dubitare del fatto che si possa avere una posizione non contraria al movimento sionista. Non apprezzo la creazione di argomenti fantoccio per criticare anche posizioni più moderate che così vengono buttate nel calderone dei matti che danno a Boldrin dell'antisemita.
Da ignorante chiedo...ma in Palestina, Libano o Iran, ci sono degli interlocutori con i quali poter aprire un dialogo con Israele? In poche parole se Israele non avesse reagito (criminalmente, ci tengo a dirlo per evitare di essere frainteso) come ha fatto...quali poteva essere un'alternativa aldila' di una eventuale reazione "moderata"??? Io mi do la risposta che poteva dipendere solo dagli USA...e lo dico da atlantista convinto!
questa domanda non andrebbe proprio posta in questa maniera, non si possono scegliere gli interlocutori essendo il risultato delle scelte più o meno democratiche di stati, comunità o entità non riconosciute che siano. Gli altri stati non decidono il nostro primo ministro, il nostro ministro degli esteri o un nostro ambasciatore. Gli interlocutori ci sono sempre stati e anche se brutti e cattivi, se c'è interesse in una soluzione diplomatica , la cosa assolutamente da evitare è di togliergli la vita
Scusate se vado fuori tema ma oggi mi è venuto un dubbio sul partito che dovrà nascere dal Drin Drin di cui farò parte: Forchielli e Boldrin non potranno scappare dalle loro responsabilità. Non debbono limitarsi a fare gli incubatori lasciando il partito in mano a chi se lo prende in una contesa democratica. Si può muorire di eccesso di democrazia. Per almeno un paio di anni, dal 2027, Forchielli e Boldrin, che hanno la stoffa del leader, dovranno continuare a tenere in mano le redini di un partito che altrimenti rischierebbe di disgregarsi. Non saranno i segretari ma le eminenze grigie per qualche tempo di stabilizzazione sì.
ci preoccupiamo tantissimo dei diritti umani dei palestinesi. Però dei diritti umani di albanesi, rumeni, bulgari, lituani etc per tutta la seconda metà del 900 non se ne preoccupava nessuno.
E allora i maro'? P.S. Sei proprio un coglione visto che la cosa chiamata "Guerra fredda" era anche motivata dai diritti umani dei popoli che menzioni e tanti altri.
Professor Boldrin, se si riferisce all'avvocato Catania, più che negazionista é solo un tifoso molto, molto poco informato della situazione. Poi si, è anche negazionista, ma quello purtroppo è il meno.
Perché in Iran e Afghanistan c,erano donne con le minigonne negli anni 70 e dopo il buio assoluto ??? È solo per cause autoctone ??? IMPOSSIBILE!!!!😢😢😢😢😢
Se c'è da fare una class action contro gli insultatori io ci sono, visto che sono negli 11 mila e nei circa 4 mila, e mi sono rotto di sentirmi dire antisemita ogni volta che si punta il dito su quello che sta succedendo a Gaza
@@marcodiforenza1225 più che altro non hai argomenti, infatti ne inventi uno che non è mai stato menzionato per controbattere ad un altro su cui non hai reali contestazioni da fare...
@@ottaviomessina28 Non sai cosa sia uno straw man argument. Certo che non c'è una folla che mi dà del razzista, ma manco a te danno dell'antisemita ogni volta che punti il dito su quello che sta succedendo a Gaza. Sei tu il primo che si è inventato l'argomento.
@@marcodiforenza1225 il problema è che nessuno ti da del razzista e dell'ipocrita quando dici che Israele ha diritto di esistere... Soprattutto non io, nè Boldrin o Forchielli... Forse dovresti andare a scrivere certi commenti sotto un video dei nazisti dell'Illinois... E vado sull'ironia perchè soprattutto in Italia, a parte qualcuno che ha simpatie del baffetto ma sono una minuscola parte, nessuno direbbe che Israele non ha diritto di esistere. Al contrario, soprattutto in Tv e soprattutto con questo governo, sono molti che ritengono giusto il massacro che sta avvenendo a Gaza...
Qualcuno mi spieghi per favore: i padri e i nonni degli attuali israeliani sono andati lì e sono rimasti lì DI LORO SPONTANEA VOLONTÀ da europa e russia ??? Come diamine è possibile????
Ma non capiscono che col ferro e col fuoco non fanno altro che alimentare nuovo estremismo, a volte la storia passata dovrebbe insegnare, il problema in questo modo si alimenta!
Commento per sottolineare che ormai Michele è un esperto social media manager, al punto che carica questo spezzone del discorso con Forchielli prima di quello privato suo sullo stesso argomento! Un luminare della comunicazione
Dal libro di Daniele è possibile apprendere che l'apocalisse inizierà il primo giorno di olocausto quotidiano nel terzo tempio degli ebrei a Gerusalemme , tempio attualmente NON esistente . Nei prossimi anni tenete d'occhio la situazione in Israele .
E riguardo ai diritti civili: possono valere quando le comunità concordano e li accettano reciprocamente, se una parte non li riconosce non capisco per quale motivo l’altra parte dovrebbe riconoscerli
finché ci sarà guerra e distruzione le comunità civili di quegli stati non riusciranno a compiere la lotta per la loro emancipazione perché impegnati insieme a tutti gli altri a sopravvivere
@@Nadia-zambellinon siamo tutti uguali, siamo molto diversi, in tanti ambiti, sotto vari punti di vista, secondo diversi interessi. Le convenzioni, inclusa quella dei diritti civili, sono valide quando tutte le parti ne accettano fattivamente e fattualmente i termini, mica solo apponendo una firma in calce
sei l'esempio perfetto di "bava alla bocca". I diritti umani non valgono per gli altri valgono solo per noi. E se gli altri sono cattivi, mostri, noi abbiamo diritto a essere mostri come loro
Hai capito tutto di cosa siano i "diritti universali", complimenti. Non sei neanche un colonialista in ritardo, sembri un idiota in malafede anticipata.
Del ruolo dell'ONU nell' area che dite? Evitando di cascare nei toni dei puri pro-israele ovviamente, non mi pare abbia fatto tanto bene, per restare eufemistici
Spiacente, ma su questo discorso non mi trovo per niente d’accordo. Son sicuro che non ve ne importi un gran che, ma le cose non stanno come le state ponendo, e mi spiace notare il grande difetto degli economisti in questioni politiche (soprattutto di grand strategy) ovvero la mancanza della prospettiva umana, per quello che l’umano è.
@@matteobrini9627 affrontare le dinamiche senza le categorie giusto/sbagliato sarebbe un piccolo inizio, eviteremmo molti bias che situazioni come quella israeliana spesso opacizzano la realtà cruda delle cose
@@matteobrini9627 magari scopriremmo che Israele è stato identificato dagli USA quale suo supplente, non avendo (gli USA) più nessuna necessità di permanere in medio-oriente (politica estera dell’amato Obama); che stiamo assistendo al traghettamento da una sfera di controllo all’altro, nel quale Israele ha necessità di assistenza militare nel breve termine, e che in questa staffetta l’Iran ha visto una finestra di opportunità e si è incuneata (o, forse più verosimilmente, hamas ha forzato la mano all’Iran costringendola con le spalle al muro ad affrettare i tempi), screditando Israele agli occhi soprattutto dell’arabia saudita, i quali hanno al momento messo in stand by la ratifica degli accordi di Abramo, ma non scaricati.
@@matteobrini9627 il resto è una inevitabile conseguenza. La situazione ci pone davanti un dilemma: da una parte appoggiare la politica di Israele, dall’altra accettare l’agenda del teocratico Iran mussulmano, tertium non datur. Per quanto mi riguarda, non ho molti dubbi. E voi?