KTM Enduro 2024, la rivoluzione arancione 

Beh, le spese di marketing, più o meno alte, le hanno tutte le aziende. La presentazione stampa è solo una piccola parte, poi ci sono le attività con i concessionari, la pubblicità su siti e riviste e molto altro. Se la consideri spalmata sulle decine di migliaia di EXC che KTM vende ogni anno, la spesa per la presentazione in Sudafrica si riflette in modo trascurabile sul prezzo della singola moto.

@@dueruote sono in disaccordo. quante iniziative di marketing sponsorizza KTM? A mio avviso moltissime. Tutte le case presentano in Sud Africa? non mi pare. è necessario offrivi un viaggio del genere, per apprezzare quelle moto? io dico no. Il comportamento di KTM è simile a quello vietato ai medici di usufruire di viaggi / voli / ecc da parte delle farmaceutiche per evitare che la promozione dei farmaci fosse indotta dai benefici di questi regali. Queste iniziative di marketing influenzano il parere di qualunque tester... le case lo sanno... e difatti vi propongono questi vacanze a spese del cliente. Se il prodotto è così sublime non occorre pagarvi un viaggio del genere, costoso, ecologicamente insostenibile. Praticamente il cliente KTM paga indirettamente voi per sentirsi dire che le KTM sono fantastiche. A me non sembre corretto. Poi nel video parlate di un piccolo aumento dal 10%... su moto che già costano una FOLLIA, se consideriamo quanto sono scarne di componenti: motori mono, mica pluricilindrici... pochissima elettronica... KTM ha comperato le concorrenti Gas Gas e Husky per fare solo una cosa: cartello sui prezzi. che poi riversa sui clienti. Vedremo se l'arrivo di competitor come Kove con la Rally 450, tanto per dirne uno, permetteranno ancora questa sfacciataggine agli austriaci. Vedremo.

Certo, ma saper guidare non vuol automaticamente dire saper raccontare, o anche solo avere guidato modelli diversi per mettere a fuoco le differenze, e pensiamo che ancora in pochi possano dire di saper fare questo mestiere al livello di Roberto.

@@dueruote se lo dite voi...pero' l'offroad racing e' una nicchia particolare a nessuno interessa di come chi prova la moto parla a tutti interessa come la moto risponde e solo un pilota o un ex abbastanza giovane possono dirlo.Nel cross ad esempio avete Dami che oltre essere stato un top rider e' anche molto stimato e vincente

E' una discussione che per le moto specialistiche (pista, cross, enduro) va avanti praticamente da sempre. Quanti clienti di una Enduro racing sono agonisti, e quanti invece hanno l'età (ma non la manetta) di Ungaro? Cosa si intende per "pilota": un pro del Mondiale o un veloce pilota nazionale che prende 20 secondi a speciale? La risposta della moto è la stessa nei due casi? E se prendiamo un pilota del Mondiale, quanto i suoi gusti saranno allineati a quelli di un comune mortale? Nel MasterX dove abbiamo sempre avuto piloti in attività o poco meno, le sospensioni di tutti i modelli sono sempre troppo morbide... ma sono magari fin troppo rigide per l'amatore. Dopo tanti anni e tante prove, i nostri tester come Ungaro e Dami riescono a mettere tutto nella giusta luce e a dare a ogni aspetto, per quanto possibile, il peso che merita. Mentre i piloti giovani questa sensibilità, detto per esperienza diretta, di solito non ce l'hanno, e non è rado che nelle nostre schede di valutazione mettano 2 (in una scala da 1 a 10) ai modelli che non hanno gradito: non ci sembra una valutazione che possa interessare a nessuno, almeno dal nostro punto di vista.

@@dueruote l'80% dei clienti di enduro racing ha meno di 40 anni basta guardare l'eta' degli elenchi iscritti alle gare sia regionali che trofei

ma porta rispetto dio caro