Kyodo: Sei ciò che sono, sono stato e sarò sempre. Dolce vuoto colma abissi, ma l’eclissi brucia le ombre e mi nasconde ciò che ti promisi e dissi… Ho gli occhi fissi sui miei passi, le mie impronte polaroid parlano di noi: sole e luna; non esiste la sfortuna solo strane coincidenze, direzioni, ellissi; traiettorie di pianeti noi sdraiati sopra l’erba coi pensieri come panni al vento, ti rincorro per le vie del centro. Col tuo respiro dentro come quando scrissi i nostri nomi sulla quercia nei giardini degli Dei sublimi gli echi d’una voce sola ora distante dalla cruna stretta, nodi in gola strisciando sul fondo per trovar la vetta sprecai nettare d’ambrosia per averti, perderti per possederti, breve l’estasi che vissi nudo fui rapito dal dolore che mi ha partorito, in bocca ancora il gusto acerbo del frutto proibito. Murubutu: Come ti muovi, come risuoni, come risuona il mio cuore fra i poli, come ogni spicchio di luce completa il suo giro nel tipico fuoco dei soli come mi guardi, come mi scaldi, come componi l’insieme di parti come ritorni a te stessa salendo le scale composte dai palmi degli altri e io che ti cercavo tra i tigli, fra i gigli nei campi, i canti e gli zirli cercavo un acceso al tuo mondo complesso e inseguendo il tuo senso coglievo me stesso. Come mi ascolti, quando mi scorgi, come risuona il mio cuore nei polsi come trascini i miei occhi nel piccolo limbo dei baci nascosti come mi vedi, come mi neghi, come mi sfuggi abbattendo pianeti ed era da subito un dedalo d’iridi quando dicevi: tu mi completi e io che ti sentivo fra i trilli, i profili dei lampi e le danze dei cirri cercavo l’ingresso al tuo estro più intenso e cogliendone il nesso coglievo me stesso, qui adesso Kyodo: Fili di parole feeling fra gli amanti, tratti femminili fra i ritratti dei viandanti, l’armonia dei musicanti, nostalgia dei sogni infranti al suolo.. Noi stesi sulla sabbia, il faro illumina le navi, onde si infrangono sul molo. Il fuoco dei falò che sale per l’ebrezza nel crogiuolo ed arde senza fiamma fra le gocce di rugiada, brezza elettrica che in riva al mare spazza via le nostre immagini riflesse per poterci riabbracciare. Murubutu: Ed era la strada perlata, lastricata di giada, più splendente degli ori della regina di Saba e il mio cuore esalava lava nell’area assolata e volteggiava nell’aria calda come i fili di rafia. E lei era tutto il sentire, il mio limes sottile, la mia Beatrice incorporea verso la nuova aurora a venire. La cicatrice di gloria che ci racconta la fine e mi ricorda a memoria la storia della nostra stessa matrice. Kyodo: Camminando in bilico sul filo del rasoio senza mai voltarsi, perdersi per ritrovarsi ed incontrarsi, riconoscersi fra gli altri, fra gli astri, fra sguardi, fra battiti d’ali di cuor, di ciglia ed attimi, dettagli magici, fra luci ed ombre, nel tuo sguardo metallo che fonde sulla strada secca aroma ambrato e sconosciuto, sei la porta stretta suono acuto, la via del ritorno per il Paradiso che ho perduto.
Mi fa ripensare al periodo in cui cominciai l'università, quando conobbi la mia attuale ragazza, è stato un periodo di netto cambiamento nella mia vita e questa canzone mi riporta indietro trasmettendomi un strano senso di nostalgia
Io non ho parola veramente....musica per poca gente, musica che scorre nelle vene..incredibile come tutto ciò possa farti viaggiare e rendere delle parole cosi visibili e chiare nella mente.
Prima d'ora non avevo mai incontrato un pezzo rap che mi facesse venire la pelle d'oca, è raro che un puro testo riesca a trasmettere tante emozioni, credo che il modo di scrivere di murubutu sia eccezionale... riesce a dipingere con le parole
Camminando in bilico sul filo del rasoio senza mai voltarsi Perdersi per ritrovarsi ed incontrarsi Riconoscersi fra gli altri, fra gli astri, fra sguardi Fra battiti d’ali di cuor di ciglia ed attimi
Tyranitar ! Dimmi che cazzo c'entra ora inoki, è una canzone di kyodo e l'ha detto di lui, secondo il tuo filo logico allora nel tuo commento dove sono nominati tutti gli altri che meritano di Bologna?Non c'è solo inoki dio bono
Fai paura, Murubutu ti ho conosciuto per coincidenza una sera mentre ascoltavo un intervista su una radio, altrimenti ad oggi non saprei ancora la tua esistenza... e questa cosa la dice lunga
Kyodo come rep e come ex prof dell iiple sei un grande peccato che non posti altre canzoni seccondo me vali e lo dicono pure gli altri compagni di classe
@@giosepino5385 COsa vuoi dire? Era veramente il mio compagno di banco! Istituto di istruzione superiore "Crescenzi-Pacinotti" . Che anni che abbiamo passato. Ma ancora ora ci sentiamo
Che dire pure avendo 13 anni ascolto questa musica al posto della trap... Murubutu spettacolare ai livelli di claver. Mi sento un po solo non avendo trovato nessuno dove vivo che ascolta quest' arte spero di non ricevere commenti negativi del tipo ragazzo non capisci niente vai ad ascoltare la trap. Detto questo vi auguro buon ascolto
Bravo ad ascoltare hip hop serio .. ma dire che Murubutu è quasi al livello di claver è un eresia..... Murubutu è attualmente il top della scrittura in Italia
TheFantasyFactory i casi sono i seguenti 1 - Il beat è stato rilasciato in qualche stampa, questo avveniva tipicamente nei vinili 2 - Hai la traccia vocale, in questo caso tramite un programma la inverti di fase e la sommi alla traccia completa ottenendo la base 3 - Vi sono nella canzone parti senza voce, ti basta tagliarle e concatenarle, ma attenzione, ti servono tutte le parti di cui è composto il beat, per esempio in questo caso hai la parte iniziale con il sample vocale e senza battuta e quella finale con il sample vocale e la battuta, quello che manca è la parte centrale, il corpo (senza sample vocale e con la battuta) 4 - Usare qualche programma (precotto o non) che tenta di togliere la voce ma non riesce mai bene nel suo intento e ti sputa un aborto di base 5 - Ricostruirla, questo è un lavoro folle e infame che richiede orecchio e un po' di skills, in sostanza devi trovare tutti i pezzi che sono stati campionati, tagliarli precisamente come nella base, metterli nello stesso ordine, temporizzarli bene e aggiungere la stessa identica battuta facendola cadere nello stesso momento per poi ritrovarti probabilmente ad aggiustare tutti i volumi per avere quello che ha ottenuto XXX-Fila a fine mixaggio
Ciao il beat è di Xxx Fila ed è un beat inedito. Non è un beat scaricato dal web, ma una collaborazione fra di noi quindi non lo troverai in rete. Per togliere la voce dovresti avere le tracce separate, così è impossibile. Buona serata