Murubutu - La bella creola (Prod. XxX-Fila) 

Il pezzo è ispirato al romanzo Il Meraviglioso Viaggio di Octavio di Miguel Bonnefoy, fortuna c'è ancora gente come lui, Claver, Willie Peyote che fanno rap anche per chi non è un adolescente e cerca contenuti nei testi

"Grazie di tutto il tuo amore, Murubutu"

Non so se sia corretto interpretarla così. A me pare una splendida metafora del senso, dell'importanza e dell'incidenza che appunto l'istruzione, dei buoni maestri, una scuola che funziona, possano avere per la società e per lo stato. "[un insegnamento] Deve riuscire, attraverso l'atopia del desiderio, a trasformare l'eromenos in erastes, la passività dell'amato nell'attività dell'amante". M.Recalcati - L'ora di lezione. Grazie di tutto il tuo amore, nostra signora istruzione. Scuola pubblica, scuola per tutti.✊

E la intravide in un giorno nato col cielo Ebbro di viola nel baccano del mercato del pueblo di Santa Rosa Soppesava con la mano lei riso nero e manioca Lui vendeva lana al peso della piana della Patagonia Da quale terra venisse la bellacreola (Eh) Nessuno avrebbe detto mai Vestiva di trina fine, una ricca vestina tremula E con colori di oleandro, dell'orchidea e del mais Lui che era figlio di un altra cifra si è vero, di un altro clima Spazzato senza sosta da una forza fitta ed assidua E di quel vento portava fiero lo stesso nome Pampero Che correva sul sentiero della pampa argentina Cresciuto senza alfabeto fra il terreno e una nube Era figlio del Rio Negro e di una bella india Mapuche Era cresciuto a pane e vento, amante intenso, a parte il tempo Una creatura forte e mite e felice senza saperlo Ma in lei lui vide la grazia di un mondo colto e profondo Per come piegava il collo spiegando il senso del cosmo Lei forse vide il suo cuore duro, puro e ricolmo Voleva farne un uomo nuovo, un uomo colto del nuovo mondo E fu l'incontro distratto nato per strade in un tratto Il contatto fra natura e cultura nel lampo di un attimo Quando lui le porse il braccio e lei lo prese di scatto Fu l'impatto fra il vento freddo, il ghiaccio, il caldo e il vapore acqueo [Rit.] "Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Non sai dov'è, la luce che è sulla via Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Saprai com'è, lo studio e la fantasia" [Verse 2] "Vieni con me dai, io conosco la strada Quella che il sole rischiara là oltre ilRio de la Plata" Così lui vide un mondo mai visto ora vicino distinto Fatto di canti e battaglie, lava e capanna, malve d'ibisco Corse al passaggio ogni tratto, ogni paesaggio incontrato nel viaggio Ogni villaggio incastrato fra i campi di grano e tabacco Il culto del Cristo mulatto, le case col tetto di fango L'odore del mango marcio nel mercato di San Fernando "Vieni con me ti insegnerò a chiudere il mondo nei fogli" E lui si mise a temprare le mine come spade sopra una mola Ora che vedeva sgorgare il mondo da un flusso d'inchiostro E lei lo ascoltava capire come se fossero una persona sola Vedeva i concetti eletti nei secoli uscire dai libri Lo scrosciare di un mondo che nasceva dai nomi e dai titoli E imparava la storia dei forti, dei vinti, dei mondi già estinti molti conflitti, morti, feriti, i moti per un mondo di liberi E i suoi occhi erano vivi e la sua voce melodia Per un flusso continuo e assiduo come un antica sorgiva Ma non si stupì quando un giorno la vide andarsene via Diretta verso i luoghi ignoti fra i boschi di Tacarigua Pampero tornò alla sua terra con nuovi occhi e ragione Lui il pastore diventato grande scrittore del tempo Con nuovi suoni e parole i suoi fogli splendevano al sole Una dedica alla bella creola vibrava nel vento "Grazie di tutto il tuo amore, nostra Signora istruzione" [Rit.] Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Non sai dov'è, la luce che è sulla via Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Saprai com'è, lo studio e la fantasia (x2)

"nostra signora istruzione" grazie, grazie di cuore

[Verse 1] E la intravide in un giorno nato col cielo Ebbro di viola nel baccano del mercato del pueblo di Santa Rosa Soppesava con la mano lei riso nero e manioca Lui vendeva lana al peso della piana della Patagonia Da quale terra venisse la bella creola Nessuno avrebbe detto mai Vestiva di trina fine, una ricca vestina tremula E con colori di oleandro, dell'orchidea e del mais Lui che era figlio di un altra cifra si è vero, di un altro clima Spazzato senza sosta da una forza fitta ed assidua E di quel vento portava fiero lo stesso nome Pampero Che correva sul sentiero della pampa argentina Cresciuto senza alfabeto fra il terreno e una nube Era figlio del Rio Negro e di una bella india Mapuche Era cresciuto a pane e vento, amante intenso, a parte il tempo Una creatura forte e mite e felice senza saperlo Ma in lei lui vide la grazia di un mondo colto e profondo Per come piegava il collo spiegando il senso del cosmo Lei forse vide il suo cuore duro, puro e ricolmo Voleva farne un uomo nuovo, un uomo colto del nuovo mondo E fu l'incontro distratto nato per strade in un tratto Il contatto fra natura e cultura nel lampo di un attimo Quando lui le porse il braccio e lei lo prese di scatto Fu l'impatto fra il vento freddo, il ghiaccio, il caldo e il vapore acqueo [Rit.] "Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Non sai dov'è, la luce che è sulla via Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Saprai com'è, lo studio e la fantasia" [Verse 2] "Vieni con me dai, io conosco la strada Quella che il sole rischiara là oltre il Rio de la Plata" Così lui vide un mondo mai visto ora vicino distinto Fatto di canti e battaglie, lava e capanna, malve d'ibisco Corse al passaggio ogni tratto, ogni paesaggio incontrato nel viaggio Ogni villaggio incastrato fra i campi di grano e tabacco Il culto del Cristo mulatto, le case col tetto di fango L'odore del mango marcio nel mercato di San Fernando "Vieni con me ti insegnerò a chiudere il mondo nei fogli" E lui si mise a temprare le mine come spade sopra una mola Ora che vedeva sgorgare il mondo da un flusso d'inchiostro E lei lo ascoltava capire come se fossero una persona sola Vedeva i concetti eletti nei secoli uscire dai libri Lo scrosciare di un mondo che nasceva dai nomi e dai titoli E imparava la storia dei forti, dei vinti, dei mondi già estinti molti conflitti, morti, feriti, i moti per un mondo di liberi E i suoi occhi erano vivi e la sua voce melodia Per un flusso continuo e assiduo come un antica sorgiva Ma non si stupì quando un giorno la vide andarsene via Diretta verso i luoghi ignoti fra i boschi di Tacarigua Pampero tornò alla sua terra con nuovi occhi e ragione Lui il pastore diventato grande scrittore del tempo Con nuovi suoni e parole i suoi fogli splendevano al sole Una dedica alla bella creola vibrava nel vento "Grazie di tutto il tuo amore, nostra Signora istruzione" [Rit.] Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Non sai dov'è, la luce che è sulla via Tu non sai cos'è, se stai con me, un altro mondo si aprirà Saprai com'è, lo studio e la fantasia (x2)

Grazie di tutto il tuo amore.... nostra signora istruzione. Grandeeeee murubutu. Grazie a te per averci regalato ancora un gran bel pezzo di tutto spessore..

Spero di vivere abbastanza per riuscire a vederti sui libri di letteratura!

Pura poesia, una perfetta unione tra musica e letteratura.

le magie del rap spaziano dalla denuncia sociale al rap militante fino a ste perle

Il pampero è un tipo di vento che spira in Argentina. Il solito genio di Murubutu.

nulla che ricordi questo nel panorama musicale. ispirazione continua. grazie davvero

"Grazie di tutto il tuo amore, nostra Signora istruzione" Bommm!!!

Beh oggi gli adolescenti ascoltano musica di merda senza contenuti, anche io sono un adolescente ma è grazie ad artisti come lui, Rancore, Mezzosangue e Cranio che ho capito che questa è la musica che fa per me. Mi hanno totalmente cambiato la vita.

Qualcuno sa dirmi cosa dice la voce femminile all'inizio e nel coro?

Abbiamo bisogno di questo ☝️, non di hip hop o trap o roba simile... Questo ci riempe l'anima

Un viaggio onirico

poesia per le mie orecchie ! grazie di esistere cazzo ❤❤

Allora io ho il telefono di mia zia che si chiama vincenza ma lunica coincidenza e che io mi chiamo Creola😝

Ma perchè non è più disponibile il video di "Grecale"?

Io non amo il rap, ma questo non è rap.. è poesia, testi da studiare a scuola. Grande!

XxX-Fila semplicemente un mostro.. Murubutu sempre al top!!

Che roba😍 la base poi...

7 persone che non capiscono un cazzo.

Maestro, altra bomba

mamma mia chemmina

La copia firmata non mi è ancora arrivata, ma consco già il disco a memoria -_-' Ma dove sono i vinili di queste perle?? Ricompro tutto! Non ho parole... ma chi se ne frega? Le ha Mh-Mh-Mh-Murubaaauu !

poesia pura

Ma quanto è bella questa canzone?

Influenze Australiane... Empire of the sun! a manetta :D mi piace

Sarà una mia opinione…ma secondo me questo pezzo è un capolavoro

cioè dai poesia moderna

poetry

una scoperta, ho preso il vinile.

stupenda....poi per alcuni elementi mi ricorda la Bandabardó

Può essere che sia collegata alla poesia di Baudelaire?

Grazie di tutto il tuo amore ♥️

Proteggete questi artisti

Signora istruzione, amore mio

troppo bella mi fa emozionare sempre

Poesia

yo

sei un mostro.

COMPLIMENTI

Mio mentore

Altra perla.Album da Nobel.

Sopra e tanto Non può esserci omicidio o violenza nel vero amore. Non esiste ripicca o vendetta. L* amore vero piange, odia. Viene abbandonato e fugge via. A un certo punto, si discosta. Raccoglie le sue macerie, le riordina con dovizia, iniziando dai ricordi. Stira e piega, iniziando con la sciocca illusione di amare chiunque qualunque causa che incontra sulla via Addio addio Io non mollo. Morirò di schianto Ma finché vivrò solo Amore vero saró