L’ADHD nelle bambine e nelle donne 

L’ADHD nelle bambine e nelle donne
Relatrice: Dora Wynchank, wynchank@gmail.com
Medico psichiatra specializzato sull’ADHD nell’adulto presso PsyQ, Paesi Bassi. Ricercatrice al Centro di ricerca sull’ADHD con un dottorato sull’ADHD nell’adulto ed i ritmi biologici, presso l’Università libera di Amsterdam. Ricercatrice sull’ADHD e disturbi del sonno. Redattrice presso la Fondazione DIVA
Puoi scaricare le slide da: bit.ly/3ZtWb88
Storicamente, l’ADHD era considerato come il disturbo specifico dei maschi ed era descritto così nei manuali diagnostici. Esploreremo la prevalenza del disturbo lungo tutto il corso della cita e parleremo della ragione per cui la prevalenza è diversa per i maschi e le femmine nel contesto clinico e nello studio della popolazione. Lungo tutto il corso della loro vita, molte ragazze e donne risentono dei sintomi dell’ADHD in una maniera diversa rispetto ai ragazzi e agli uomini.
Esploreremo la possibile incidenza degli ormoni della riproduzione sui sintomi dell’ADHD, con un richiamo al ciclo mestruale. I sintomi depressivi in comorbidità fluttuano durante il periodo premestruale, post-parto e durante la perimenopausa, quando i livelli di estrogeno aumentano o diminuiscono. I risultati delle nostre ricerche sui disturbi dell’umore in un ambiente ormonale modificato saranno descritti, così come i possibili approcci terapeutici. In fine, i sintomi stessi dell’ADHD sembrano fluttuare in risposta ai livelli di estrogeno. Saranno dedicate alcune ricerche rispetto questo nuovo concetto.
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"Quello che non sappiamo ancora sull'ADHD: un focus sul bambino, l’adulto e la donna" - 2° Convegno AIFA APS Regione Liguria.
Sanremo, 24 marzo 2023.