Le faccio i miei grandissimi complimenti professore per questa e tutte le altre lezioni. E' veramente ragguardevole la capacità che lei ha di spiegare e dispiegare tutto l'arco della storia occidentale con una fluidità veramente sbalorditiva. Sono un maturo studente universitario che sta preparando storia moderna e trovo le sue lezioni in merito il meglio che si possa trovare sul web. Fra l'altro questo pezzo di storia è trattato persino dai manuali universitari in maniera abbastanza sbrigativa e superficiale e quindi resta difficile da trattenere nella memoria. Quando si omettono le cause e le motivazioni degli agenti storici sembra tutto casuale e il lettore perde inevitabilmente interesse sorvolando per poi giungere ad altri argomenti più succosi e chiari. Lei ha avuto il grande merito di soffermarsi in questa lezione, per esempio, sulla rivalità tra Ludovico il Moro di Milano e Ferrante di Napoli, dipanando tutte le intricate matasse delle successioni dinastiche che così tanta importanza hanno nello svolgimento della storia moderna europea. Le ravvivo i miei più accesi complimenti e ringraziamenti.
Grazie Professore, il suo modo di spiegare è sensazionale. Sto preparando un esame di storia moderna e grazie a Lei riesco a decifrare il manuale. Grazie grazie grazie. Miryam
C'è qualche imprecisione: non è che gli Aragona temessero che Ludovico si rafforzasse a tal punto da venire a conquistarli, piuttosto puntavano proprio al controllo indiretto di Milano tramite Isabella. Mancanza gravissima è stata non menzionare completamente re Alfonso II, perché fu lui a volere la guerra (piegato dalle suppliche della figlia Isabella), e non Ferrante, il quale anzi fino al suo ultimo respiro mise ogni impegno per mantenere la pace. Non si può spiegare la sua morte in medias res, passando poi direttamente all'ascesa (per abdicazione di Alfonso) di Ferrandino, perché Ferrante morì mesi prima che Carlo scendesse in Italia. In tutto questo si è scordato un tassello importante, ossia Beatrice d'Este, moglie di Ludovico, causa e risoluzione della guerra al contempo. Se si deve parlare del casus belli, ossia di Isabella, come si è fatto, allora non si può omettere che tutto ciò nacque proprio dal fatto che costei fosse entrata in contrasto con Beatrice, perché ambedue ambivano a governare in virtù dei loro mariti. Inoltre parte considerevole ebbe nella guerra l'assedio di Novara, ossia il tentativo del duca Luigi d'Orléans, futuro Luigi XII, di conquistare Milano. Tentativo che sarebbe andato a buon fine, se Beatrice non si fosse recata al campo militare per incitare le truppe al posto del marito. Questo è un importante punto di raccordo per comprendere com'è che poi pochi anni dopo, 1499, il nuovo re scenda effettivamente a conquistare Milano: non è che si sia svegliato una mattina e abbia deciso di "vendicare" il tradimento inflitto dal Moro al proprio predecessore, piuttosto voleva vendicarsi egli stesso dell'umiliazione subita quattro anni prima a Novara. In questo caso però la colpa è dei libri di storia moderni, che per qualche ragione a me oscura hanno deciso di passare completamente sotto silenzio questi eventi. Eppure basterebbe una mezza frase di accenno... P.s. le parti che non ho contestato, chiaramente, sono state spiegate bene.
Grazie prof molto semplice ed istruttivo ,se potrebbe una carrellata dai franchi al 1890 ,i momenti cardine e le dinastie, per poi magari per chi sta imparando approfondire gli argomenti passo passo, mille grazie molto gentile
Salve, l’ho scoperta con questo argomento (fine medioevo), posso solo esprimere il mio apprezzamento alle sue video spiegazioni, molto chiaro e per nulla “faticoso” da seguire, sono uno studente di terza liceo scientifico e contenuti come i suoi pubblicati online, permettono a me e ad altre tante persone, di capire e studiare questa parte della storia italiana. Grazie
