La spassosissima versione di un classico della cartomagia contemporanea ideata e presentata dal compianto maestro Eugene Burger:
"Parliamo dell'Inquisizione.
Momenti salienti della storia delle religioni, raccontati con un mazzo di carte.
Capitolo XIII, l'Inquisizione spagnola. Un argomento sempre molto apprezzato.
Il Tre di Fiori rappresenterà un efficacissimo strumento medievale di tortura.
La Regina di Fiori è un povero membro della comunità la quale è stata accusata... falsamente... di eresia. Io farò la parte dell'inquisitore Torquemada.
Lo strumento viene preparato alle spalle dell'accusata in modo da accrescerne l'angoscia.
L'inquisizione ha inizio. "Confessi la tua eresia? No? Bene! Forse questo ti scioglierà la lingua!".
A dire il vero, la lingua della vittima è stata mozzata così che le urla disperate non pregiudichino l'allegria del momento.
Potreste pensare che la vittima venga inserita nello strumento. No... Lo strumento viene inserito dentro la vittima! Molto più doloroso! E viene fatto scorrere lungo la spina dorsale...
Nei giorni migliori si può far ribaltare la vittima, ma in quelli veramente buoni, la si fa girare in fuori. E non solo questo: si può anche farla girare anche all'indentro... E non solo questo, si può confonderla e sconvolgerla al punto da farla trovare metà in un senso e metà nell'altro!
Il rapido spezzarsi della spina dorsale, (in effetti questo è il mio momento preferito, se ascoltate si sentono le ossa che si rompono...) e guardate, metà della carta è faccia in dentro e metà faccia in fuori!
E' così che ricercavano la verità, nel medioevo!"
26 авг 2024
