Penso che parecchi di noi italiani non abbiamo ancora capito che grande persona abbiamo perso...io per primo...questo era avanti anni luce, il vuoto che ha lasciato non lo riempirà nessuno, purtroppo.
Quando Villaggio ha proposto di raccontare le più grandi bugie che giornalisti presenti hanno raccontato nella loro vita è stato il momento più alto di tutta l'intervista. Geniale. Peccato che ricolmi di luoghi comuni e di dajevu nessuno l'ha assecondato ed hanno glissato... Gli sguardi attonici dei giornalisti sono stati i chiarissimi esempi della differenza ENORME che c'è tra Villaggio e loro. La leggerezza e la capacità di andare oltre i luoghi comuni e' dei pochi. Molto pochi...
@@enricobortolotti3190 non risulta a te... lo disse a due interviste in tv una sulla rai credo con la venier e 1 sulla 7 e ad un'altra intervista in radio a radio 105, ovviamente sono interviste fatte dopo che villaggio morì
@@marianna7043 be io sto affermando una cosa che disse banfi in alcune interviste, in una intervista in tv mi ricordo che mentre ne parlava dietro di lui sullo schermo grande dello studio c'era una bella foto dove per strada villaggio prendeva sottobraccio banfi, e ridevano tutti e 2 come 2 vecchi amici. 1 Intervista di radio 105 dove banfi ricorda villaggio e conferma ciò che ho scritto al primo commento c'è anche su youtube, ascoltala tutta è davvero bella e divertente.
Villaggio era volutamente aspro e ironico molto intelligente imprevedibile acuto perché non ha mai raccontato balle e per me è meglio uno scontroso con le sue idee che una persona piatta
Che pesante questo intervistatore!!! Interviene sempre su Villaggio cercando di anticiparne il pensiero. Troppo protagonista. Mentre Villaggio è un vero cane sciolto, libero dai luoghi comuni, il conduttore si aspetta che parli male di berlusconi e parli bene di monti. Quando il grande Villaggio sta per dirne una su madre Teresa il conduttore cambia improvvisamente discorso. Villaggio è un grande perche è l opposto del politically correct e spiazza tutti i personaggi mediocri dello studio.
Nonostante sia stata una persona in modo risaputo, secondo le fonti e sé stesso, molto sgradevole e anche vergognosamente sadica e saccente, dal punto di vista artistico è da applaudire la sua capacità, anche in studio, sia di essere onesto intellettualmente, ma anche di sperimentare la società italiana e quanto sia essa perbenista e tendente a non essere schietta, basti vedere quando viene messa in mezzo Madre Teresa o quando chiede una domanda di quelle particolari su quale sia la menzogna di cui ci si vergogna di più, creando un vuoto nel programma, un attimo di silenzio in cui il meccanismo televisivo si inceppa a causa della vergogna (quindi raggiungendo lo scopo che si era prefissato), mostrando come Villaggio pur essendo una "merdaccia" lo ammette, mentre gli altri non hanno il coraggio di essere onesti con sé stessi, mostrando solo la maschera televisiva e non il volto, che è quello che palesemente mostra lui alternando a qualche piccolo cameo improvvisato. Io credo che ognuno abbia i sassolini nelle scarpe e un lato nero del carattere che dal punto di vista mediatico in pochi mostrano, sfoggiando comunque un perbenismo che fa effetto, ma è ipocrita, quindi questa è al conferma che Villaggio dal punto di vista artistico è immenso come occhio critico, ma la stessa capacità lo ha reso così pieno di sé che non trova impulso per avere dei rapporti belli con le persone che ha attorno.
Gaurdare questo video mi fa schifo, lui ha vissuto in un altra vita , no come noi che abbiamo tutto e sappiamo anche le lingue inglesi e spagnole. Mi fa schifo questa intervista, perché è un insulto contro paolo vilaggio. VERGOGNATEVI E NON LO PRENDETE IN GIRÓ LUI É STATO IL MIGLIOR FILM DA RIDERE, SONO ONORATO DA LUI.
davvero scioccante l’abisso tra la banalità convenzionale e stupida del presentatore ed il tentativo timido di un villaggio vecchio e stanco di andare molto più a fondo e con ironia e sarcasmo sfiorare verità , presentare punti di vista diversi. Lo fa con i mezzi che sono suoi, che sono quelli della satira. Ma per capire il lato più profondo della satira ci vuole intelligenza e quella sensibilità che rende la risata amara. senza quelle resta solo la buffonata. Che è tutto quel che capisce quel che rappresenta questa trasmissione e questo presentatore. Non è un caso faccia venire i bambini.
Ma senti che uomo presuntuoso... Lo decideva lui chi fosse santo e chi no, ma guarda un pò... Due conoscenti che ci lavoravano mi hanno confermato che era un soggetto spregevole e non mi meraviglia trovare sempre conferme qua e là. Collima con l'arroganza di certe sue affermazioni nelle interviste. Come persona era un povero complessato con dipendenza da cibo e come ateo aveva il terrore della fine. Si mette pure a dire ai bambini che rubava ai supermercati... Bell'esempio in barba ai genitori che faticano a crescerli onesti di questi tempi! Tanto a lui non fregava niente della gente. Ha sempre ammesso di essere un classista amante del denaro e senza ritegno per i non VIP. Gigi Reder, la Mazzamauro e co nemmeno li vedeva fuori dal set. Come essere è stato un mediocre e un'anima vuota. uno così vuol dirci cos'è e quanto dura l'amore? Uno che non si curava manco dei figli... Ma per carità! Ha solo trovato il modo di trarre denaro e fama dal dramma degli italiani, niente di più. Non ci lascia alcun valore, ma solo la sua indifferenza. Al massimo mi fa pena per i problemi interiori che dimostrava di avere. Gli rispondono bene le parole di Sordi ne "Il Tassinaro"quando ne canta quattro alla donna milanese con problemi di famiglia che considerava tutti marci. Comunque il presentatore è veramente irritante. I conduttori di oggi strillano nel microfono, interrompono, ridono sguaiati, sfoggiano tanta ignoranza... Beati i tempi di Corrado, Costanzo, etc...
Vaffanculo la destra, Paolo Villaggio si è sempre dichiarato di sinistra radicale e devo dire che non aveva nessuna stima di Berlusconi e ne della lega...