Buona giornata Dottoressa, il valore estremo nel recupero degli sforzi della rapa rossa è oramai certo. In questi giorni si svolge il Tour de France, la gara più massacrante di Ciclismo. All'arrivo in salita tutti i campioni bevono succo di rapa rossa e poi un bagno in una tinozza di acqua e ghiaccio
Ottimo video, il più completo che ho visto sulla barbabietola. Bisogna però aggiungere che quando è cotta ha un alto indice glicemico mentre da cruda è basso
Buongiorno Camilla, ti vonsiglio di vedere il video sulla stitichezza quiru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-5iNKnRaNRr4.html Dove troverai tanti altri consigli. Riguardo la rapa rossa, potresti provare con un bicchiere da 200 ml al giorno al mattino prima di colazione
Buongiorno dottoressa l ho scoprta solo adesso😊io oggi ho comprato per la prima volta in vita mia la barbabietola rossa le chiedo è la stessa cosa rapa Rossa e barbabietola rossa? e vorrei chuederle se fa bene alla pelle del viso ?posso fare l estratto e berlo grazie mille per la risposta 😊
Buongiorno, si sono la stessa cosa. Qualsiasi cibo ricco di antiossidanti fa bene anche alla pelle perchè contrasta gli effetti dell'età. E la rapa rossa è uno di quelli a più alta concentrazione in antiossidanti. ;-)
Ciao Andreina, non esattamente: in cottura mantengono gli antiossidanti ma perdono alcune Vitamine del gruppo B e gran parte della Vitamina C, le vitamine termolabili, sensibili al calore.
Grazie, bella spiegazione.....domandina...perde molto, a livello nutrizionale, utilizzare la rapa rossa precotta?? Oppure arrostita al forno??.... È difficile trovare quella fresca!!
Ciao Antonio, un pò perde si. Vitamina C e diverse vitamine del gruppo B sono termolabili per cui si perdono in cottura, invece i polifenoli antiossidanti dovrebbero rimanere. Nei supermercati biologici, almeno qui dalle mie parti, si trova cruda tutto l'anno ormai, prova un pò a vedere dalle tue parti...
Ciao Cristina, intendo grattugiate crude. Si è vero siamo abituati a trovarle cotte al supermercato, ma si trovano anche crude e chiaramente mantengono meglio tutte le proprietà nutrizionali rispetto a quelle al vapore. Nei supermercati Bio in genere si trovano tutto l'anno, ma si trovano spesso anche in supermercati normali un minimo forniti.
Ciao Antonio, sono lo stesso ortaggio. Nel video trovi il dosaggio del succo, riguardo la rapa grattugiata cruda, un 50g può bastare. Ma dipende sempre dallo stato di salute, dai fattori di rischio che si hanno e dall'obiettivo che si vuole raggiungere. Più di tanto non si può generalizzare
Grazie si possono fare le tagliatelle perché in casa abbiamo la macchina per le Tagliatelle per il sugo si deve sapere la quantità di rapa per essere mangiabili grazie 😁
Ciao Annamaria, se guardi qualche ricetta su internet, vedi che all'incirca il rapporto farina/rapa rossa cotta è 4:1, circa un 25% di rapa rossa rispetto alla quantità di farina. Buon Appetito!
E con gli ossalati, di cui la rapa rossa è ricca, e la potenziale formazione di calcoli, come la mettiamo? Forse consumarla troppo spesso non è un'ottima idea. Lasciamo spazio anche a tutti gli altri ortaggi, visto che ciascuno di essi ha le proprie virtù.
Buongiorno, certo, variare è uno dei principi basilari della nutrizione, ma bisogna tenere conto anche di altre cose: del fitocomplesso e dell'omeostasi dell'ossalato. Mi spiego, è stato stimato che la biosintesi epatica ENDOGENA dell'ossalato contribuisce per il 50-80% ai livelli totali di ossalato nell'organismo rispetto ad un contributo degli ossalati alimentari pari solo al 20-50%. Inoltre il maggior contributo in ossalati alimentari sembra legato ad assunzioni di integratori di Vitamina C, più che di singoli alimenti. Infatti si presume che l'assunzione tipica di 100-200 mg/giorno nelle diete occidentali sia innocua nei pazienti con funzionalità renale normale. La rapa rossa, come anche gli spinaci, le bietole e altri cibi, non contiene solo ossalati, ne contiene in piccola parte, è anche un ortaggio basificante con minerali che contribuiscono ad alzare il ph urinario con effetto preventivo verso la formazione di calcoli di acido urico, ad esempio. Quindi io ritengo che un consumo quotidiano di 20-30 gr di rapa rossa al giorno, con tutti i suoi nutrieti e proprietà, sia comunque benefico. Per approfondimenti la invito a leggere lo studio recentissimo pubblicato su Nature sull'omeostasi degli ossalati qui: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10278040/
Io ne assumo un pezzetto negli estratti di frutta e verdura e trovo che sia deliziosa, ma mi è stato riferito che , come ravanelli, rucola e brassicacee in generale, rallenti la funzionalità della tiroide... Corrisponde a verità? Mi è dispiaciuto sentire che l'esomeprazolo (che io assumo quotidianamente) neutralizza l'effetto ipotensivo del succo di rapa rossa... Poiché prendo anche un antiaggregante, vorrei sapere se posso prendere il succo di rapa rossa senza problemi o meglio limitarlo (e il succo concentrato di mirtillo?). Grazie mille! Il video è molto interessante!
Buonasera Antonella, la rapa rossa non fa parte della famiglia delle crucifere e non rallenta la tiroide. La rapa rossa non mi risulta abbia effetti fluidificanti tali da destare preoccupazione se assunto in concomitanza con gli antiaggreganti, come può essere invece il Ginko Biloba. Anche il succo di mirtillo. Il ragionamento comunque, a mio avviso dovrebbe essere ribaltato: se assumo alimenti ricchi di sostanze che naturalmente fluidificano il sangue e migliorano i miei parametri sanguigni (vedi tempi di protrombina, fibrinogeno, ecc..), posso calare la terapia anticoagulante? Ecco questa sarebbe una bella domanda da sottoporre al suo cardiologo ;-) Poi bisognerebbe capire perchè le hanno prescritto gli inibitori della pompa protonica che creano grossi problemi al microbiota intestinale. Chieda al suo medico se sono strettamente necessari o se glieli ha prescritti solo in via preventiva a "protezione dello stomaco".
Buonasera Roberto, a mia conoscenza non esiste purtropo un singolo alimento che abbia queste proprietà salvifiche, ma alcuni ricercatori definiscono "rivoluzionario" il ruolo della dieta nel cancro. Riguardo il tumore al polmone, questa revisione di studi del 2021, ci dice che "Cereali integrali, verdura e frutta: la combinazione di mangiare frutta e verdura è stata associata a un minor rischio di cancro ai polmoni (per 100 g/giorno di aumento dell'assunzione). Il rischio di cancro al polmone è diminuito con un maggiore consumo di verdure (per 100 g/giorno di aumento)", invece dice che "la concentrazione di vitamina C, l'assunzione di vitamina K2 e l'assunzione di ferro eme (categorie più alte rispetto a quelle più basse) sono state associate al rischio di cancro ai polmoni", quindi bisogna fare attenzione ad assumerli come integratori in questo tipo di pazienti. Le riporto il link dello studio: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8540388/
Si al mercato è difficile trovarle Stella perchè, come dici tu, non è un ortaggio cercato dalla "massa". Ti consiglio di andare una volta ogni 15 gg in un supermercato Bio, lì di solito si trovano. Se hanno le foglie le tagli via e tieni solo il tubero in frigo in una sportina. In questo modo si conservano a lungo e puoi andare anche solo ogni tanto.
Buongiorno Marco, le riporto quanto citato in uno studio recente: "I fattori più importanti che influenzano la stabilità della betalaina durante la conservazione e la lavorazione degli alimenti sono la temperatura e il pH. A pH 7, la betalaina era stabile per almeno 20 giorni se conservata a 4 °C e per più di 275 giorni allo stato congelato (a -30 °C). Le betalaine sono sensibili al calore e si degradano a temperature superiori a 50 °C. Doi: 10.3390/molecules26092520
Personalmente quando ho provato a mangiarla cruda a fettine, mi ha provocato un fastidioso pizzicore misto a bruciore in gola,persistendo x un bel po'...come mai? Come si può ovviare? Inoltre volevo chiedere come reperire la rapa quando è fuori stagione.. Di solito la trovo conservata (con presenza di aceto, che nn mi piace) grazie
Ciao Rosaria, come l'avevi condita? Non è detto che fosse la rapa rossa a causarti bruciore, ma potrebbe essere stato il limone se l'hai usato, o un olio evo fresco. Ti consiglierei di riprovare grattugiandola cruda in mezzo all'insalata senza cambiare nulla nel tuo condimento abituale per capire se è lei a darti bruciore o altro. La rapa rossa, se viene conservata in modo adeguato, si conserva davvero a lungo come le patate e ormai la si trova praticamente tutto l'anno anche nei supermercati Bio.
Anche semplicemente pelate, tagliate a metà e cotte al vapore sono molto buone. Non serve nemmeno alcun condimento. Consiglio di non cuocerle troppo. Un po’ consistenti e masticabili sono più buone e restano più “Vitali” i principi nutritivi.
Certo se piacciono senza condimento vanno benissimo! A molte persone non piace il gusto un pò "terroso" per questo consiglio l'abbinamento con il succo di limone. Riguardo la vitalità, grattugiate crude in mezzo ad un insalatone restano il TOP! ;-)
Buongiorno Daniela, credo che la rapa rossa contro l'emozione dall'essere ripresa da una telecamera, non possa fare miracoli. Non sono un'attrice, mi occupo di nutrizione e quindi quando faccio video mi emoziono, forse le sembrerà strano... Magari potrebbe essermi utile un corso di teatro. Buona giornata
Ciao Caterina, parlo spesso di succo perchè la maggior parte degli studi è stato fatto utilizzando il succo, ma verso la fine del video ho parlato di tutte le varie forme in cui mangiarla, soprattutto cruda ;-)
Ciao Mirko, la rapa cotta perde alcune Vitamine del gruppo B e gran parte della Vitamina C, le vitamine termolabili, sensibili al calore. Invece mantiene i suoi antiossidanti.
Buongiorno Gennaro, in effetti molti supermercati purtroppo non le tengono se non cotte. Provi ad andare ad un supermercato biologico nella sua zona, spesso questo tipo di supermercati le hanno anche fresche.