Mi ricordo che nel 1973 affittammo una 126 prima serie color mattone nuova di fabbrica a Pantelleria, il canale di Suez era ancora chiuso e per quello la benzina non costava poco... Erano gli anni dell'austerity. Fu un'esperienza indimenticabile. Noi bambini dietro stavamo comodi e la 126 si arrampicava ovunque ! Mio nonno comprò la Personal 4 gialla, era carina e meglio rifinita. Oggi a vederla, così piccola rispetto alle utilitarie moderne, fa quasi impressione, eppure si viaggiava anche in autostrada!
Questo video a mio parere è, anche, un doveroso e giusto tributo in ricordo del grande ing. Dante Giacosa che, ricordiamolo, è stato uno tra i più geniali ingegneri italiani, responsabile della progettazione di quasi tutte le Fiat prodotte dal lontano 1936 al 1970. La maggior parte lo ricorda per essere stato il papà della Fiat 500 "Topolino", Fiat Nuova 500, ma l'ing. Giacosa ha realizzato addirittura modelli da corsa come la Cisitalia D46, per poi passare ad auto di serie come la Fiat 1400, la rivoluzionaria per l'epoca Campagnola 1101, Fiat 600, 600 Multipla, la 500 Giardiniera, la Autobianchi Primula, le indimenticabili Autobianchi A112 e la Fiat 128 che fecero registrare un successo di vendite impensabile per quegli anni. Auto che hanno fatto davvero la storia del nostro Paese e motorizzato milioni e milioni di italiani. Onore al merito di grandissimi italiani, come l'ing. Giacosa, che hanno dato lustro all'Italia e alla cultura nazionale in campo automobilistico. La concorrenza straniera ha spesso e volentieri imparato e spesse volte anche copiato dai talentuosi ingegneri e designer di casa nostra. Eravamo un Paese glorioso, ricco di storia, innovazione, tradizioni, dobbiamo ritornare a dare onore e decoro alla nostra bella Italia.
Ben detto. Oltre al geniale Ing. Giacosa ci sono diversi altri progettisti italiani che meritano un posto di rilievo nella storia dell'automobile. Ad esempio l'Ing. Aurelio Lampredi, ex Ferrari, che creò il bialbero 124 Sport (che poi ha equipaggiato numerosi modelli successivi), il monoalbero delle 128, X1/9, Ritmo ecc. e il poderoso motore della 130. Lo stesso Ing. Antonio Fessia (citato da Giacosa) è stato un innovatore con la Lancia Flavia a trazione anteriore. Gli alfisti non dimenticano Giuseppe Busso e i suoi motori dal cuore sportivo. E che dire dell'immenso Mauro Forghieri, un esempio di cosa dovrebbe essere un vero ingegnere... per non parlare di Gianpaolo Dallara che è un mito vivente. L'elenco sarebbe davvero lungo: onore all'industria automobilistica italiana, che se lo merita!
Che bei ricordi con la mia prima auto la mitica 126 fiat....era blu e l'avevo presa usata nel 1987!!!! Per me era un gioiellino comprata con i primi guadagni dopo il diploma. Sto piangendo. ....
io avevo color giallo tufo comperata nel 1974, non aveva lo specchietto esterno, messo un Vitaloni aftermarket, mi ha portato a spasso per l'europa per qualche anno....Spagna, Grecia, Olanda bastava non avere fretta ( ma allora il mondo era tutto più lento ) finchè non l'ho divisa in due su di un platano: la tenuta di strada era pessima, ma ricorda i miei momenti spensierati di gioventù per cui mi rimane un buon ricordo.
Dante Giacosa. Ho iniziato a studiare i motori a combustione interna sul suo testo. Poi, perché non si finisce mai di imparare, ho continuato altrove. Ma Giacosa rimane il primo. Che persona elegante, istruita, sapiente. E' cresciuto nel periodo piú fulgido della storia d'italia. E' morto nel 1996. Per fortuna. Cosí non ha potuto vedere cosa saremmo diventati di lí a 20 anni. Io, sfortunatamente, sono ancora giovane ed é probabile che riusciró a vederne tante, ancora. Probabilmente mi toccherá di vedere i miei nipoti emigrare in Moldavia per avere una speranza di vita migliore. Che schifo.
Mitico Dante Giacosa! Possiedo due edizioni del suo libro "motori endotermici" e posso dire, senza ombra di dubbio, che sono scritte talmente bene, che anche l'ultimo dei profani in fatto di meccanica riuscirebbe a capirne i contenuti senza alcuna difficoltà. Grande ingegnere, ottimo scrittore e maestro d'altri tempi. A lui va tutto il rispetto di chi, come me, è anche solo un semplice appassionato di meccanica.
Davvero, sono del '92 quindi non ho potuto vivere quest'auto se non in maniera "postuma". Sono veri e propri documentari storici, mi fanno respirare qualcosa che l'anagrafica mi ha impedito di vivere. Magnifico!
Negli anni 90 e inizi 2000 ce ne erano ancora tante a Torretta e a PAlermo, e nel circondario, tantissime, ho vissuto l'epoca della 126 pur essendo nata ai tempi della 126 BIS...
@@mirkomiccinilli5899 AAA questo non lo sapevo, e in estate era un inferno viaggiare la allora????? no da piccola i miei avevano una Talbot Horizon 1.300 GLS e la Regata 1.900 DS e sono durate la horizon mia madre la diede via nel 1997 aveva sui 200.000km ma era ancora ottimacambiata con la Brava TD 75 SX , la regata si ruppe il tendine dello sterzo e mio padre boccio in vacanza tra Santu Lussurgiu e Bonarcado in Sardegna nel 2006, 478.000km...poi prese una _Idea 1.900 multijet fino al 2010, ma aveva troppi difetti e troppi rumorini, prese la Delta 1.600 ,ultijet, 10 anni e 303.000km al suo compleanno 4 mesi fa noi figli gli abbiamo regalato la 500 LWagon, mentre la Brava duro' anche lei moltissimo, 20 anni 410.000km, adesso da 3 anni mia mamma ha la Tipo 1.400 95 cv che come la -brava usava per andare al suo hotel a Cres e come macchina di cortesia per i clienti.... la Tipo ha girato tantissimo, in 3 anni ha gia' 80.000km...Ciaoooo
@@lis756 Con la Fiat Idea mi zia s'è ribaltata a 40 oari,infatti è durata 4 anni poi l'hanno ritirata,e meccanicamente un dramma. I MJT la fascia 1.9 è perfetta i 1.6 a volte danno problemi,i 1.3 a catena sconsigliatissimi ... fonte: sono un ricambista,e quei motori c'hanno arricchito un casino ahahahaha La Regata era brutta come un imprevisto,ma affidabilissima,peccato se staccavano le maniglie
Io 2 anni fa ho comprato una personal 4 e la uso giornalmente come auto cittadina... A Palermo la parcheggio ovunque e mi godo la guida anni 70/80 anche se sono più giovane di lei!!! Per la città secondo me è ancora perfetta
@@theGiuva88 Siu vero, sei delle mie parti e ce ne sono ancora tante, pero' solo per la citta'....io che faccio sui 40k all'anno tra sud France,Piemonte,Liguria, Sardegna e Sicilia occidentale non posso girare con auto cosi' vecchie...io invece ho una nissan juke e una toyota yaris...Ciao
@@GiuseppeFuscoGuitar Anche le berline degli anni 60 70 80 e 90 avevano più di 10 cm di spessore tra abitacolo e carrozzeria, Il punto è che le linee tamarre di oggi sono nemiche dell'abitabilità, il pubblico questo vuole.
Documento stupendo! Che emozione sentire per la prima volta la voce di Dante Giacosa di Alec Issigonis! Interessante notare come una certa formula utilitaria sia sparita dalle nostre strade, e pensare che una 500 come quella del 57, riveduta e corretta e adattata al ventunesimo secolo con consumi ridottissimi e manegevolezza totale potrebbe essere un argomento interessante, anche nell'ottica dell'acquisto. La 126 è stata la prima macchinina che ho impugnato nel passegino (Polistil 1:43, ora in bacheca) mentre ricordo le guide di mia madre con una 650 rossa del 77.. nel 86, in verità negli ultimi anni mi sono disinteressato alla 126 pensando più alla 500, ma mi spiace non sentirla più ronzare per strada, dalle mie parti sono sparite, solo recentemente si inizia a rivedere qualche esemplare restaurato.
È stata la mia prima auto di proprietà, comprata usata, credo nel 1978, mi ha consentito di assaporare il gusto dell'autonomia negli spostamenti a breve e lunga distanza.
7:18 per chi non lo sapesse la Vespa citata nel video è la Vespa 400, quel veicolo che si vede nel video, due posti con motore bicilindrico a 2 tempi che è la progenitrice degli odierni quadricicli
I agree with the last word of this movie: a fine film, a fine car! I owned a 1981 126 P4 for 7.5 years and I loved it. Now I have a Cinquecento Sporting, since my double bass (contrabasso) doesn’t fit in a 126. Thanks for uploading!
That’s a lovely Fiat 128 / I love the Fiat 127 / 126 / 128 / 129 I’d own all of them including the Fiat 132 Argenta & 131 Miraflori & 131 Supermiraflori and the 1985 Fiat Croma C.H.T & Croma I.E. Turbo / Croma SX / Croma 2.5 T.D
Mia zia aveva una 126 verde bottiglia del 1975, una delle ultime con la targa quadrata (SS 144×××), ricordo quando avevo 5 anni e ingranava in salita, non aveva le marce sincronizzate, un mito :)))
La Topolino venne pure costruita in Francia su licenza.. venne utilizzata su vari fronti di guerra come veicolo di collegamento..Primo Levi ricordava che al momento della sua liberazione vide arrivare una piccola vettura che riconobbe come una Topolino, dalla quale scese un alto ufficiale sovietico, alto in tutti i sensi, enorme..si chiese come potesse entrare in quella macchinina..
Stiamo parlando di una segmento A di 50 anni fa. Se si pensa che oggi auto nuove del segmento A e B con 4 volte la potenza della 126 superano a fatica i 150 km/h, era una velocità di tutto rispetto per l'epoca
chi comprava la 126 a quei tempi conosceva già i suoi limiti strutturali e tecnici e non pretendeva prestazioni da formula 1, bastava che consumasse poco e ti portasse dal punto A a quello B senza troppi problemi
@@marinabriata1931 Se noi rapportiamo cio' che possiede una normale famiglia odierna, e la rapportiamo a 50 anni fa, vediamo che prima era molto piu povera, e non poteva permettersi tante cose.
@@ilsolda7492 non ho parole ... se guidi un suv non scendi più te lo garantisco , certo non sono auto economiche minimo devi sborsare 30 35 mila euro io ho un Qashqai super accessoriato fantastico
@@maurizio_c6966 in realtà io sono un po diverso dalla maggioranza, in pratica non mi piacciono per niente le macchine e le moto super accessoriate e con tanti sistemi di sicurezza. Preferisco di gran lunga una macchina grezza, tutta di lamiera, e con solo l'elettronica essenziale (e lo stesso vale per le moto).
Fiat 126 FSM terza auto posseduta da mia madre,dopo A112 e Uno 45. Mia madre l'ha sempre detestata perché secondo lei le prime 2 erano superiori in tutto ( come darle torto?). Io aggiungerei anche che mio padre per farsi il golf GTI ha venduto la Uno e a mia madre gli ha rifilato la 126. Io,neopatentato nel 92 ciò fatto le ossa mi ha scorazzato in lungo e in largo fino al 95,anno in cui l'ho cambiata con una 500 sporting.
La cosa più stupefacente è che in quegli anni era già molto sentito il problema della crisi del traffico, e rispetto al traffico di oggi, allora il problema era marginale.... eppure l'obiettivo era quello di creare vetture sempre più piccole e maneggevoli ma dall' abitabilità interna da record... Oggi invece che c'è davvero la crisi del traffico, l'obiettivo è creare auto sempre più mastodontiche.... Un' utilitaria moderna ormai supera i 4 metri e se ci fai entrare il quinto passeggero diventa un dramma.... Tocca i piedi con le guide, o altre cazzate simili.... Mentre in quegli anni si viaggiava in 5 nella 126 con bagagli annessi
Nelle più grandi città europea, anche Milano, il traffico era più problematico di oggi, dato che non erano ancora state costruite molte delle superstrade e tangenziali che ci sono oggi.
@@marinabriata1931 Non esistono auto con quel peso, devi spostarti per forza su furgoni adibiti al traffico merci. Perche non le fanno piu superleggere ? Per il fatto che per averla superleggera e sicura, serve un'investimento enorme, con materiali molto costosi, quindi la vettura avrebbe un prezzo finale maggiore di una classe media, ma con spazio interno molto limitato. Diciamo che costerebbe sui 32-35 milioni di € minimo.
Nonostante fossero poco sicure in caso di incidente, queste vetture erano più comode e con maggior personalità.....oggi invece se guidi una Toyota, Citroen, Ford, Alfa Romeo non te ne accorgi neanche.
Domanda rivolta agli amministratori di questa pagina: avete a disposizione anche video sulle schede tecniche della Fiat Uno II Serie ('89), della Punto I Serie ('93) e della Seicento ('98)? Le ho cercate però non le ho viste. Comunque complimenti per la bella pagina e i bei ricordi che i veri appassionati di automobili non possono che apprezzare.
Uno II serie: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-aLBHTLGyN4g.html Di Punto per ora le segnaliamo quello del '94: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-aAcqa03VbHQ.html
Bel video. Grandissimi modelli hanno fatto fino a 15-20 anni fa. Ora fanno quasi tutte schifo e sono plasticaccie Impersonali. Il Top da metà anni '70 a metà anni '90
Per me Giacosa è come Forghieri per la Ferrari e Stanzani per la Lamborghini... Sto studiando i motori per conto mio tramite il libro di Giacosa e ho anche letto la sua autobiografia... È sbalorditivo come sia giunto ai massimi livelli della dirigenza, partendo da un umile impiego di disegnatore tecnico.
zimone89 verissimo! Aggiungo però che, come nelle pubblicità post 2000, non si parlava neppure di contenuti specifici... ovvero nessun dato numerico (e quindi confrontabile con dati della concorrenza) in termini di affidabilità, durata, spazio interno rispetto ad ingombro esterno ecc ecc. L’unica cosa bella è sentire il geniale ISSIGONIS parlare del suo capolavoro, la Mini.
Felice possessore di una panda 1100 i.e. dI fine 2002 acquistata nel 2015. Si vede e si sente che il progetto originale risale agli anni 80 ma, a parte qualche manutenzione ordinaria e qualche piccolo intervento fatto da me (sospensioni, radiatore, olio freni, ferodo e pompetta freni posteriori, pastiglie anteriori, cinghia distribuzione cinghia servizi e pompa acqua con relativo liquido di raffreddamento ed il tutto a meno di 600€) non ho nulla da ridire. 115000 km, poco confort ma tanta economia. Viva le macchine intelligenti!
No mi dispiace, lavoro con le auto d'epoca da oltre 30 anni e sappia che parlando di Panda l'unica versione "intelligente" è la 1^ serie ed esclusivamente la 30, la quale rispecchia il progetto originario che è la spartanità e l'economicità. Cosa me ne frega che mi dai un motore 1100 e addirittura senza carburatore quando tutto quello che c'e' attorno al motore fa schifo tipo vetri piatti, lamiere squadrate, ruote ridicole ecc.? Allora a quel punto mi prendo una uno. Se ci pensa, il motorello 600 bicilindrico della 30 senza neanche il radiatore si sposa benissimo con tutti quei "difetti" che prima le ho detto (non sono difetti) e infatti la 1^ serie è e resterà la più cercata e quotata in futuro. Non sono io che decido ciò, è il mercato. E il mercato in futuro cercherà esclusivamente la 30 e un po meno anche la 45. Saluti.
Da dipendente Fiat ho acquistato una 126 Bis .Secondo me, una macchina riuscita malissimo. Mi ha dato un sacco di problemi la pompa della benzina. Se non mi arrangiavo da solo sarei rimasto per la strada non so quante volte.
il problema delle auto è che all' inizio della serie hanno problemi,quando poi sono arrivate a maturità e quindi esenti da difetti le sostituiscono con un nuovo modello e ricomincia la giostra
Era quella col motore a sogliola per caso? Se si concordo e qui non si trattava di difetti di gioventù, ma proprio di un modello mal progettato ed infatti non è stato sostituito con uno con lo stesso schema.
Concordo. Era sempre ferma....e ho iniziato a mettere mano ai motori, proprio perché il meccanico non riusciva a farla andare. Rimango dell' idea che la 126 prima serie, seconda e personal, sono state le migliori macchine fiat. Le riparavi con un cacciavite, pinzetta e fil di ferro, partivano sempre, e a differenza della 500 che aveva lo stesso motore, aveva una maggiore tenuta di strada , era più spaziosa e meno rumorosa. Mi pento di aver demolito le mie prime due 126 seconda e prima serie ( più vecchia di me di 5 anni e totalmente restaurata). Se un giorno avrò possibilità, sicuramente la rivoglio
Personalmente l'avrei fatta direttamente con il motore a sogliola ed il doppio baule. Per il cliente sarebbe stato un passo avanti molto più percepibile: lo schema meccanico è lo stesso, ma ti monto un motore orizzontale e ti rendo disponibile molto più spazio
La Fiat ormai si è dimenticata di fabbricare utilitarie economiche, la 500 attuale costa molto cara, la nuova versione elettrica poi ha un prezzo inavvicinabile.
Riccardo ti sei chiesto perche la Fiat non ne costruisce piu? E non solo la Fiat, ma tutte le case automobilistische... semplicemente perche ormai non si guadagna niente con macchine del genere... e in piu la macchina da città e un concetto superato.
@@sos10 questo secondo il tuo punto di vista che può essere condivisibile o meno. Se l'auto da cittá fosse un concetto superato, FCA avrebbe ritirato dal mercato la 500, invece ne ha fatta una ora in versione elettrica che costa uno sproposito. Voglio prorio vedere quante ne venderanno a quel prezzo.
È triste constatare che pochissimi commenti hanno il coraggio e la lucidità di definire la 126 per quello che era ( ndr : la peggiore utilitaria anni 70 nel panorama europeo) ovvio ed inevitabile in questi casi amare un oggetto che è stato parte della nostra infanzia. Altrettanto vero che in quegli anni ci sarà capitato di salire su una 2cv o dyane o mini innocenti o A112 o Maggiolino, tutte auto progettate anni prima, ma allo stesso tempo migliori in TUTTO rispetto alla 126 👹 Ottima solo per le casse della Fiat che, oltre a vendere on prodotto obsoleto, spacciandolo per moderno, lo mantenne in produzione sino all’estremo verdetto dei criteri di sicurezza passiva che ne decretarono finalmente il pensionamento dopo migliaia di vittime sulle strade italiane e polacche...
La cosa triste è che lo stesso Giacosa pare fosse contrario al lancio della 126, giustamente definita come una 500 ricarrozzata, con una meccanica vecchia già al lancio. E pensare che, fosse stato per Giacosa e Fessia, la 500A sarebbe stata la prima vettura italiana a trazione anteriore, per di più una dalle velleità utilitarie. Praticamente 40 anni avanti sul resto del mondo
mi sembrava strano che nessuno facesse menzione al fatto che la 126 sia stata un gabinetto con le ruote. brutta, meccanicamente vecchia, scomoda e soprattutto una trappola su ruote.
@@matt697n non pare, era proprio per un miglioramento ed affinamento della precedente 500 cosa che si fece con l'850 quando lui invece l'avrebbe sostituita
126 personal era l'auto di mio padre : all'interno era una bomboniera ( sedili, pannelli in vellutino) fuori graziosa un difetto? I fari : di notte su strade di montagna con la pioggia, era un vero salto nel buio.
La 126 era un netto miglioramento rispetto all'antenata 500, più spaziosa, sicura, veloce, più stabile sulla strada, migliore in visibilità ed anche con uno sterzo più preciso.
Sinceramente non ho mai avuto grande simpatia per la 126, alla fine era una 500 con una carrozzeria squadrata, e inoltre l'ho sempre vista come colei che ha "ucciso" la 500 stessa, scelta a mio avviso folle. Inoltre, da un punto di vista piu' strettamente tecnico, riprendeva un'architettura meccanica ormai sorpassata, mentre la Mini di Issigonis apriva la strada alle vetture piccole come oggi le intendiamo. Vero che negli anni '70 la Fiat si riscatto' con la 128 che apri' la strada all'auto moderna e fu copiata da tutti, VW in primis con la Golf, e tutte le vetture odierne a motore anteriore trasversale e sospensioni McPherson sono sue dirette discendenti ideologiche.
Dodicicilindri bah che dire? Le Smart o le twingo attuali sono fatte tutto dietro quindi motore e trazione posteriore. Anche a me pare una scelta che era moderna a metà degli anni '50 e oggi un po' meno ma evidentemente qualcuno riesce ancora a imporre scelte del genere
Bè c'è da dire che la 126 ottimizzava gli spazi interni (nel filmato si vede il serbatoio alloggiato alle spalle del guidatore sotto il divanetto posteriore) e il motore beneficiava di ulteriori migliorie. Inoltre occorreva ringiovanire la linea della "piccola" di casa Fiat, e la 126 è stata indubbiamente apprezzata da molti automobilisti. Certamente la 500 rimane insuperabile a livello stilistico: è un'icona che resterà nella storia dell'automobile, impresa che alla 126 non è altrettanto riuscita. Giusto il tributo a Sir Alec Issigonis che - cavallerescamente - quelli della Fiat hanno ben ritenuto di fare. Filmato molto interessante direi.
9000lire una topolino!!!!4.50€ di oggi!!!il potere di acquisto dell'epoca e il valore della lira!!!e lo stipendio medio in quell'epoca chissà quanto era???
Quando andava bene un operaio specializzato poteva prendere 400 lire al mese. Un bracciante agricolo la metà. Un dirigente o un capufficio circa 1000, ma erano rari. Andava meglio ai professori universitari, che prendevano quanto un generale dell'esercito, circa 3000 lire al mese. Il senatore Agnelli già allora aveva un patrimonio personale superiore al miliardo di lire dell'epoca (era molto più ricco dei suoi eredi)...
Nel 73 era x gli artigiani 30 mila lire , Olivetti 90mila lire x gli operai, negli autogrill 120 mila lire , ma era tutto proporzionato , si andava anche in ferie
Ne ho avuto una in famiglia, nonostante ne avessi caldamente sconsigliato l'acquisto. Rispetto alla 500, che già mi sembrava una scatoletta di tonno, era nettamente peggio: a certe velocità l'abitacolo entrava in risonanza e ti rimbombavano le orecchie, aveva pochissimo ritorno nello sterzo e dopo ogni curva se non accompagnavi il volante nella direzione opposta facevi conoscenza con il fosso (o, nel caso, con il guadrail). Una ciofeca in tutto e per tutto.