La Chiave della Felicità. Cosa posso dire o fare per renderti Felice? 

Perché ha studiato e studia nella sua vita.la cultura ti porta alla bellezza e saggezza

Come essere gentili e perdonare ad oggi significa essere ingenui, deboli e stupidi....quanto invece odiare e vendicarsi ci rende forti e fenomeni no?!!!!???

Una generosa aggiunta. Con gratitudine. 🎓

Vero.

Ah vero.✌️

Almeno qui dai.

Concordo. 🎓

Va oltre la buona educazione che per alcuni è ancora una maschera sociale. Si chiama amore gratitudine , verso ogni cosa ...

Laettitia left hai ragione!

Quando mi dicono che sono troppo buona io rispondo che sono educata. Diversamente cerco solo di essere cosi . Educata alla felicita di esserlo. Stia bene Left. 🎓

ramanandaroydas Non c'è bisogno, quest'uomo è già avanti

"Siamo tutti qua a fare ciò che tutti dobbiamo fare" Siamo maestri e discepoli, sempre.

Per me lui è un illuminato.

E' la sua codipendenza in amore che annulla tutto.Lei attira e trattiene solo chi prende. Sia consapevole di questo Avo. 🎓

paultor8 Ciao. Capisco quello che vuoi dire. Io penso sia un pò più sottile la cosa. Dare significa fare il bene dell'altro, senza aspettarsi nulla in cambio e senza pensare alle conseguenze. Ovviamente non si tratta di dare cose materiali, o anche quelle, ma dipende molto dalla relazione in cui si è. Se sono in una relazione con una persona egoica, per me è chiaro che sarà molto attaccata ad esperienze egoiche e materiali. quello che tu dai o puoi dare può e deve essere a volte anche di carattere materiale, ma la base, la sostanza deve essere di natura animica, ovvero dovrebbe aiutare a generare nell'altra persona una capacità di agire animica e quindi per il miglioramento della propria vita e del proprio benessere diciamo psicologico o spirituale. Purtroppo anche in questi casi, la persona che dà si può aspettare qualcosa in cambio. E' il gioco dell'ego. ecco, fare e dare senza aspettarsi nulla, e accettare quello che ne viene dopo, e addirittura affrontare le conseguenze della propria azione è davvero difficile, anche perchè a volte manchiamo di sincerità, e le azioni che pensavamo di fare in chiave animica si rivelano nate dall'ego, dalla volontà di stare bene noi stessi per mezzo dell'altro. Ecco, questa è una cosa poco probabile. quando esternalizziamo la felicità, è perchè non "seguiamo il flusso" costante della vita di apparente guadagno e perdita. Stiamo facendo i ragionieri di noi stessi e della nostra vita. Ci pre- occupiamo. quindi, per dirla con Walsch, manchiamo di fede. e manchiamo di amore vero, quello disinteressato.

Leonardo Brilli Sì sono d'accordo con quelli che dici, io la penso come Krishnamurti, cioè che per uscire da questi meccanismi e giochi dell'ego non bisogna fare niente perché rispondere all'ego vuol dire fare il suo stesso gioco, basta ascoltare e osservare quello che succede senza fare niente e senza uno scopo e con la consapevolezza le cose si sciolgono naturalmente senza alcuno sforzo o volontà...

paultor8 "basta ascoltare e osservare quello che succede senza fare niente e senza uno scopo e con la consapevolezza le cose si sciolgono naturalmente senza alcuno sforzo o volontà"... il trionfo del nonsense... degno di lewis carroll...sarei curioso di conoscere un esempio pratico in cui senza fare niente le cose si sciolgono naturalmente... così... giusto per dare un'ancora conversazionale che non sia una vaga, inapplicabile, massima spirituale...

Lord Vivec prima di parlare di intuizione devi specificare cosa intendi per intuizione...se parliamo di intuizione riguardo a problemi matematici allora stiamo parlando di semplice problem solving razionale e l'incontro tra mente razionale ed emotiva, come dici tu, non c'entra nulla... se invece stiamo parlando di intuizione religiosa come ad esempio l'intuizione di piani spirituali più elevati, lì siamo nel regno dell'immaginazione e della fantasia...inoltre è letteralmente impossibile per la mente non giudicare... il giudizio è un meccanismo preziosissimo che ci ha salvato la pelle per qualche milione di anni... questa storia del non giudicare credo che sia una delle massime più fraintese dalla storia delle religioni... innanzitutto perchè è impossibile non giudicare e in secondo luogo perchè se non giudicassi vorrebbe dire semplicemente che il tuo cervello non sta ragionando ergo non funziona... poi ho chiesto un esempio pratico di "questioni che si risolvono da sole senza fare niente".... e nemmeno tu fai esempi... sto ancora aspettando...

Lord Vivec cmq la differenza emisferica in destro (emotivo) e sinistro (razionali) è un mito che in psicologia è caduto da diverso tempo...per quanto riguarda il satori dello zen non credo sia ascrivibile come la sintesi dei due tipi di conoscenza... se il satori è il nirvana allora parliamo di qualcosa che va ben oltre la conoscenza...beh per quanto riguarda la negoziazione win-win o i concetti di equilibrio dinamico non credo possiamo associarli al non fare di derivazione taoista...dopotutto gli stessi commentatori del testo di lao tzu lo definiscono intrinsecamente oscuro... sarà che sono un occidentale ma il concetto di non azione per me è inconcepibile... anche l'equilibrio dinamico o la trattativa win win sono esempi di azione... poi se per non azione s'intende una metafora del trovare il miglior compromesso possibile in ogni situazione, beh allora dovrei dire che lao tzu è parecchio banale...

Spesso anch'io❤

L'essere umano❤

Scusa ma questo non ti sembra un lavoro ? Ce ne fossero migliaia di persone che lavorano così x il bene comune !

Perche', sei arrabbiata?❤