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La Chiesa ammette l'evoluzione? IV episodio su Chiesa ed Evoluzionismo 

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In questo quarto e ultimo video di una serie su Chiesa ed Evoluzionismo, padre Marco Meneghin fa il riassunto finale della questione, la Chiesa ammette l'evoluzione? Se sì, in che termini? Padre Marco aggiunge al discorso anche un commento al testo di Genesi. Per vedere i primi tre episodi:
Il primo episodio lo si può guardare qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_9s8c7ZoIf8.html
Il secondo episodio qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-8mMz24hcbC0.html
Il terzo episodio qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-KSvyxbC9wSY.html
0:00 Riassunto degli episodi precedenti
1:03 La Chiesa non esclude l’evoluzione delle specie viventi
2:03 La Chiesa ammette l’evoluzione del corpo umano
2:23 L’anima umana è creata direttamente da Dio
3:45 L’interpretazione della Genesi
5:44 La creazione dell’uomo nella Genesi
7:14 Conclusione: la Chiesa non esclude le teorie dell’evoluzione, ma l’evoluzionismo filosofico

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22 сен 2024

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Комментарии : 26   
@mariolinofaccendiere6932
@mariolinofaccendiere6932 15 дней назад
Mi ha colpito la affermazione sul tempo, nel senso che Dio, eterno e quindi non condizionato dal tempo, onnipotente, possa continuare in qualsiasi momento l'evoluzione dell'universo e con esso degli esseri viventi, potendola spalmare in periodi diversi. Rimango comunque del parere che l'evoluzione sia stata creata da Dio, nel progetto della creazione totale, che ha avuto il via con il big bang (fenomeno inspiegabile per le sue caratteristiche, se non con un intervento fuori dal creato) e che continua e continuerà fino alla venuta di Cristo. Chi ha poi una mente aperta, con esperienza e sensibile, non potrà mai accettare che le cose avvengano per caso, basta analizzare la propria vita per rendersene conto.
@glgaleazzi
@glgaleazzi 5 дней назад
La selezione ambientale favorisce gli individui che meglio si adattano all'ambiente e permette loro di riprodursi, ma questa situazione non è applicabile all'uomo, perché se un individuo non riesce ad adattarsi o cambia ambiente (diventa nomade) o modifica l'ambiente (Tecnologia)
@davidechersini9965
@davidechersini9965 14 дней назад
Pessimo. Buona giornata.
@francescacioce8203
@francescacioce8203 15 дней назад
Non ho capito niente 🤔
@dgitto
@dgitto 15 дней назад
Nulla, è la solita arrampicata sugli specchi. Un colpo al cerchio e uno alla botte per mediare le posizioni della maestra elementare con quelle dei preti creazionisti alla don L. M.Pompei e tutti gli americani dell'Arca di Noè e la Terra giovane
@luigiarnel7192
@luigiarnel7192 12 дней назад
In pratica, viene accettata la microevoluzione delle specie e si pongono dubbi sulla macroevoluzione.Quest'ultima ipotizza il passaggio dal nulla------> materia inorganica----------> materia organica-------->esseri viventi.Secondo il pensiero neodarwinista tutto ciò è accaduto per caso e nel corso del tempo ( i famosi miliardi di anni..).Si attendono leggi scientifiche, ossia sostenute da formule matematiche e dalla riproducibiltà in laboratorio.In tal senso si parla di ipotesi, non esiste una legge scientifica che garantisce questi passaggi.La microevoluzione è quella basata sul principio della domesticazione guidata. Ad esempio il cane in natura non esisteva, è stata creata tale specie dal lupo, scegliendo quelli più mansueti: addomesticandoli si è notato appunto una "microevoluzione" biologica.Se ti chiedi da chi siano stati addomesticati la risposta è l'uomo sapiens.
@UgoFallavena
@UgoFallavena 3 дня назад
​​​​lo,sai cosa significa creazionista ? Significa prendere il,testo biblico alla lettera e, in particolare i 6 giorni della creazione che significano FASI , anche perché il,linguaggio ebraico era molto povero e non esisteva la nozione del tempo in miliardi . Creazionisti sono i protestanti , gli evangelici, i luterani,, i testimoni di geova . Creazionista significa fondamentalista. Quindi hai sbagliato esempio e parrocchia perché esiste la pontificia accademia delle scienze in Vaticano che è una consulta che vede coinvolti alcuni dei massimi scienziati . La scienza nasce all interno della chiesa cattolica mentre non è di casa altrove. Cita solo un testo cattolico che sia a difesa del concetto di una terra giovane di 6000 anni .
@UgoFallavena
@UgoFallavena 3 дня назад
​​creazionismo e riferito ai fondamentalisti protestanti, testimoni di geova , o evangelici , in genere che attribuiscono significato letterale al libro della genesi in particolare . La chiesa cattolica non è mai stata creazionista anche perché la scienza è nata proprio in seno al cattolicesimo . La tesi di una terra giovane di 6000 anni non è difesa dal cattolicesimo
@UgoFallavena
@UgoFallavena 3 дня назад
​​@@dgitto il,cattolicesimo non è affatto creazionista e tantomeno fondamentalista . Per questo ci sono protestanti , evangelici e testimoni di geova . Nessuno difende la teoria di una terra giovane di 6000 anni quindi...
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 15 дней назад
Ciao Marco, permettimi un paio di appunti. Tu parli di "evoluzionismo" come di una dottrina filosofica che individua nel caso la causa o una delle cause del processo evolutivo. Senza voler entrare nel merito della definizione in sé che dai di "evoluzionismo" su cui non concordo, resta il fatto che abbiamo delle buone ragioni per individuare nel caso un fattore importante e concreto del processo evolutivo. Innanzitutto abbiamo le evidenze sperimentali che ci mostrano come in popolazioni di laboratorio (che siano moscerini o batteri o topi o altro) osserviamo effettivamente avvenire una moltitudine di mutazioni con effetti diversi sugli individui che vanno da effetti positivi a negativi ma con una chiara prevalenza di questi ultimi, e questo è un risultato atteso e coerente con un sottostante meccanismo casuale mentre risulta difficile da spiegare in termini di processo guidato. Anche l'insorgenza di molteplici malattie o malformazioni nella nostra specie dovute a specifiche mutazioni mi sembrano chiaramente più compatibili con un sottostante meccanismo non intenzionale ma puramente casuale. Un'altra osservazione che possiamo fare in natura è il fatto che normalmente in una popolazione nascono un eccesso di individui rispetto a quelli che effettivamente sopravvivranno e si riprodurranno. Di fatto normalmente in pressoché tutte le specie la stragrande maggioranza degli individui che nascono muore giovane, anche nella nostra specie fino a non molto tempo fa si osservava una mortalità infantile intorno al 40%. E questo fatto è compatibile con un meccanismo di tipo darwiniano in cui si ha una sovrapproduzione di individui che si differenziano in modo casuale ma di cui solo la minoranza più adatta sopravvive. Il fatto che il caso giochi un suo ruolo non è quindi una "filosofia", ma piuttosto una conclusione dettata dalle osservazioni. Il secondo appunto riguarda la questione dell'anima. Tu dici che la nostra specie si è evoluta da specie precedenti e poi ad un certo punto è stata dotata di anima. In uno scenario del genere io mi aspetterei di osservare se non nella documentazione fossile, quanto meno in quella archeologica, una chiara discontinuità tra il prima e il dopo che mostri questo salto ontologico. Ma io questa discontinuità non la vedo. Al contrario io osservo quella che è sostanzialmente una continuità, certamente con momenti di innovazione e accelerazione come può essere stata la rivoluzione neolitica, ma che seguono sempre un pattern di diffusione culturale (l'innovazione avviene in un luogo e in un momento e poi si diffonde). Anche andando più indietro nel tempo osserviamo che le capacità tecnologiche, manuali e intellettive sembrano seguire sempre una progressione graduale anche se non a velocità costante. Io quindi non vedo un momento in cui la nostra specie sia diventata qualcos'altro, ma piuttosto vedo un processo continuo e graduale. A meno che tu non suggerisca che anche l'anima ha avuto una progressione graduale non vedo proprio come poterla giustificare con le evidenze archeologiche.
@Ottavio_Farnese
@Ottavio_Farnese 15 дней назад
@@sandroorlandoni2614 per quanto riguarda l'anima, bisogna distinguerli dalla mera razionalità, quindi in linea teorica è possibile avere delle specie umane capaci di manufatti, pur senza avere un'anima, come del resto dimostra lo studio di diverse specie animali, capaci di un livello minimo sia di linguaggio, sia di 'artigianalità'. Perche ci sia anima, non è necessaria o sufficiente la razionalità, ma anche la volontà. Ragion per cui è difficile stabilire tramite la paleontologia certe cose, considerando anche che la paleontologia è una scienza fumosa in continua evoluzione e basata su ciò che viene continuamente ritrovato. Per quanto riguarda il caso, è diverso dire che: l'evoluzione si basa su una diffusione totidirezionale di mutazioni (come un liquido che si diffonde su un piano in modo circolare, in tutte le direzioni), e quindi in modo che a noi pare casuale, e dire invece che l'evoluzione è dominata dal caso e non c'è una direzionalità o una finalità, perché questi sono concetti filosofici che implicano una prova scientifica che non ci sia un senso nella matura e nella vita, e queste non sono considerazioni scientifiche, ma filosofiche. La apparente casualità dei processi evolutivi (di cui conosciamo ancora abbastanza poco e quindi ci sembra una forma di casualità) non implica necessariamente che non ci sia finalità o progressione: già il solo fatto che i viventi tendano alla vita è una sorta di finalità inspiegabile: è un dato di fatto che la scienza semplicemente accetta. Figuriamoci quindi se non possa essere possibile una finalità e progressione di tipo spirituale. Ma ripeto, essendo queste delle questioni filosofiche e teologiche, sarebbe stupido farne delle questioni scientifiche
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 15 дней назад
@@Ottavio_Farnese Sulla questione dell'anima, il punto che volevo evidenziare è che la presenza o l'assenza dell'anima dovrebbe fare una certa differenza, d'altronde è su questo principio che si basa il cristianesimo. Se l'anima è stata inserita in un preciso momento nel percorso della nostra evoluzione, allora mi aspetto di vedere una certa differenza tra un prima e un dopo, ma io non vedo alcun punto nel corso della nostra evoluzione in cui sia possibile individuare chiaramente un prima e un dopo. Per quanto limitate siano le documentazioni paleontologiche ed archeologiche non c'è un momento in cui passiamo dal fare asce di pietra a fare circuiti stampati o dal non saper scrivere allo scrivere la divina commedia o dal non saper dipingere a saper dipingere la cappella sistina. In tutto, anche nella rappresentazione simbolica, io vedo sempre una progressione. Per quanto limitate siano le documentazioni paleontologiche ed archeologiche sono comunque sufficientemente complete da mostrare una gradualità nella nostra evoluzione tanto fisica che nella capacità tecnologica che nella nostra capacità simbolica. Quanto alla questione del caso, questo è ciò che possiamo dire in base ai dati cha abbiamo a disposizione, e cioè che non esiste una direzionalità predeterminata, ma una direzionalità apparente guidata in realtà dalla contingenza; se quell'asteroide non avesse fatto estinguere i dinosauri la storia sarebbe andata in modo diverso, se quella frana non avesse deviato il percorso di quel fiume la storia sarebbe andata in modo diverso, se quei vulcani non avessero eruttato la storia sarebbe andata in modo diverso. Ci sono tante cose che in modo diretto o indiretto possono influire sul destino dell'evoluzione e l'evoluzione si muove esattamente come un fluido, ma non in ogni possibile direzione immaginabile, ma con una dialettica tra possibilità e vincoli ecologici che risultano appunto in questa apparente direzionalità. Che ci sia una direzionalità predeterminata questo dai dati non si vede, e l'idea che esista francamente la vedo più un racconto della speranza.
@RomanRoman-sj3cl
@RomanRoman-sj3cl 12 дней назад
Anche gli animali e le piante hanno l'anima. ​@@sandroorlandoni2614
@billybluesapologetadiletta2234
@billybluesapologetadiletta2234 12 дней назад
​​@@sandroorlandoni2614 1) Tra uomo ed il resto degli animali c'è uno stacco netto, siamo gli unici animali a poter comunicare tramite una lingua il pensiero astratto, oltretutto siamo gli unici animali che sanno di dover morire. Questa differenza può essere dovuta all'anima 2) Secondo te il caso non esiste ma esiste una dialettica tra necessità e vincoli ecologici. Mi pare di poter dire che se esiste un meccanismo non casuale può benissimo esistere un progettista che abbia stabilito questa dialettica
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 12 дней назад
@@RomanRoman-sj3cl Sono ateo e quindi non credo nell'esistenza dell'anima nemmeno nell'essere umano.