La copertina di Maurizio Crozza. Renzi, prima promesse sulla lavagna da Del Debbio, ora il Ponte sullo Stretto. Fossi Berlusconi lo denuncerei per plagio
Nunzio Bracci anche i miei nonni hanno rischiato, ma non di certo per coprire le battute di un comico con degli applausi e tanto meno per permettere la libertá di espressione a persone che rispondono come ha fatto lei.
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.” Voltaire. Il pensiero unico ha già cacciato i bravissimi Floris e Crozza, dopo aver cacciato Biagi e Montanelli. A volte il pensiero unico diventa un 'idea fissa come quella del ponte sullo stretto (in zona vulcanica, bellica
N'cè niente da fare, D'Alema ci prova a ridere, ma quando ci prova mette più soggezione di quando si arrabbia. Possiamo solo immaginare cosa pensasse di fare a Crozza durante lo show... graticole, linciaggi... xD
Le cose peggiori le ha fatte durante gli anni di governo di Berlusconi - risaputo alleato e colluso con la mafia, e principale manovratore nelle associazioni paragovernative come la p2 - non facendo mai opposizione, cioè criticando e opponendosi quando c'era da opporsi, ma avallando ogni proposta di quel governo; per cui anche D'Alema è nella lista di corrotti/prezzolati da tempo. Adesso é quasi fuori dai giochi, con la sua monumentale pensione e i vitalizii, e speriamo che stia il più lontano possibile dai meccanismi di governo a vita natural durante.
la battuta all'inizio sul " ma se si dimette renzi, chi ci va a governare? ci va lei d'alema" dovrebbe far riflettere...perchè d'alema parla tanto, ma anche lui la poltrona dal culetto non la vuole togliere, è dagli anni 60 che fa parte dei vertici del PCI e quindi dentro la "politica"
D'Alema non sapeva se ridere o piangere; lo ha semplicemente distrutto con 2-3 battute. Magari scherzando ha ragione, tutta questa guerra contro il no sembra una scusa per mettersi in mostra e andare al governo. Peccato che in caso della vittoria del no renzi non si dimette 😕
Chissà se gli elettori del PD che per anni e anni hanno avuto come avversario odiato Berlusconi, si sono resi conto che il loro attuale leader è una sua versione 2.0: più spaccona e inetta della precedente? Comunque non credo che molti riescano a cogliere l'analogia, altrimenti non si spiega come sia possibile che siano disposti a dare ancora il proprio voto al PD! Dimostrazione che l'elettore medio vota a sentimento, così come sceglie di tifare una squadra di calcio, piuttosto che su i contenuti.
Carlo Yann Ride quando avrebbe voglia di sparargli .Guardate i suoi occhi:denotano una cattiveria e un odio smisurato.Tagliati i Baffetti da comunistello ricco
Sempre bello rivedere Crozza anni dopo peccato x sti cazzi d applausi finti a comando siamo quasi nl 2018 e d martedi ha aumentato gli applausi di dementi k applaudono in 10 min due cose contraddittorie tra loro k vergogna
Già perchè Crozza non fa critica di società, di politica o addirittura a livello etico in cui fa emergere le varie contraddizioni che ci distinguono come Paese facendo riflettere l'opinione pubblica, ma va dove tira il vento. Mi sa che te lo devi rivedere un po' tutto, sempre che ti vada..potrei suggerirti il film 'Ci sarà un giorno' del '93. Ma poi se non ti piace perchè te lo guardi? Curiosità personale
matteo fontani Io parlo da fan di Crozza. A me piace tantissimo perché mi fa ridere. La sua è un parodia del potere, una presa in giro. Le contraddizioni etiche, sociali e politiche sono tutte al servizio dello sberleffo. La satira è altro. La finalità della satira è quella di dare un punto di vista a partire da un fatto. La risata è al servizio dell'informazione, non il contrario. Ti invito a vedere qualche spettacolo di Daniele Luttazzi per capire di cosa sto parlando. Una cortesia: se non hai letto e visto almeno l' 80% della sua produzione non intraprendere il discorso del "plagio". Così, tanto per essere chiari.
Francesco Galietta Dammi tu una definizione ampia di satira. Seguendo il tuo ragionamento, la parodia del potere se non è una parte di satira cos'altro è? La parodia è satira. Per quanto riguarda il discorso di Luttazzi, son due carriere diverse,due livelli diversi e, per quanto riguarda il plagio.. ho capito il tuo invito..Satyricon ecc. e perchè avrei dovuto sfociare in quel discorso tu solo lo sai.
La satira è un pò di memoria e un punto di vista. Racconta un fatto secondo il punto di vista dell'autore. Può indignare, ridere, disgustare, può disturbare. Ha come finalità quella di attaccare il potere, irridendolo. Guarda l'intervento di Luttazzi a "Rai per una notte" e capirai di cosa sto parlando. Non a caso di lì a poco ci sarà la vergognosa campagna denigratoria del "Luttazzi copia". La parodia può affrontare anche argomenti serissimi ma li pone in un contesto scherzoso. Colui che è già a conoscenza del tema trattato ride di gusto mentre chi non lo è riceve una informazione edulcorata. La satira si fonda sul "pensiamoci su", mentre la parodia sul "ridiamoci su". Quindi la risata è un mezzo per la satira ed è un fine per la parodia. Un esempio: quanto ha influito l'imitazione di De Luca sulle considerazioni riguardanti le gravissime offese che il presidente della regione Campania ha rivolto ai suoi avversari politici? Quanti hanno pensato: "Crozza lo fa uguale!" e sono passati oltre? Parodia, appunto. Anche nel video che stiamo commentando possiamo vedere come la figura del Renzi "venduto" al berlusconismo, che riguarda un argomento serissimo, viene ridicolizzato (da un punto di vista informativo) dall'imitazione, rendendo tutto "più leggero". Ti indigni ma ci ridi su. Non so come essere più chiaro. Ripeto: per me Crozza è un bravissimo comico, ma la satira è tutt'altro.
ma non capisco, se vi fa cagare perchè lo guardate? non è che vi viene imposto eh, siete proprio voi che ve lo venite a cercare su youtube. avete l'hobby di guardare cose che vi fanno cagare? non ditelo alle vostre mogli...
aaaaaaa non attaccate il grande movimentoooo attenzione genteeeee ma che cazzo dici?? se c'e' uno imparziale che attacca tutti da sempre questo e' crozza..ma vai a dormire va
giusto, ci vuole una copertina culturale per un talk show politico. Crozza lo mandiamo a fare battute di politica primna di Piero Angela. Sono sicuro che credevi di fare il figurone dicendo qualcosa di molto acuto.
