Dall'Ottocento si afferma il principio che un popolo è sovrano su se stesso (sovranità nazionale) e non deve essere governato da una dinastia straniera che risulta estranea alla nazione. Prima della rivoluzione francese e poi ancora a lungo nell'Ottocento era infatti tipico che una certa dinastia regnasse su un certo territorio senza alcun legame con un principio di nazionalità, semplicemente considerando quel territorio una sorta di patrimonio famigliare