mi spiace...:( provo a riassumere in due righe, vediamo se va meglio: dopo la fine dell'epoca napoleonica viene ridisegnata la cartina d'Europa riportando sui vari troni le famiglie monarchiche spodestate. Gli obiettivi che ci si pongono durante il Congresso di Vienna sono però più profondi: 1) creare un equilibrio fra le maggiori potenze europee 2) restaurare l'ordine sociale tipico dell'Europa pre-rivoluzionaria 3) impedire l'insorgere di nuove rivoluzioni. Per tutti questi motivi si parla di Restaurazione. I principi della Restaurazione però si scontrano con le ambizioni di molti (soprattutto borghesi) che volevano: 1) la fine dell'assolutismo a favore delle monarchie costituzionali 2) la fine dei privilegi sociali a favore dell'uguaglianza giuridica 3) l'indipendenza nazionale (se non già presente). Tutti questi sentimenti provocano una serie di moti insurrezionali, in particolare nel biennio 1820-21 e 1830. L'ordine voluto dai protagonisti della Restaurazione tiene nella maggior parte dei casi, ma salta in due occasioni molto importanti: 1) con la lotta di liberazione greca (che trova l'opposizione dell'Austria) 2) con la rivoluzione francese del 1830 che mette fine al regime assolutista