La testimonianza del pastore Gian Vittorio Porasso
Nel 1961 erano trenta le borgate e i teit di Rittana abitati. Qui a Tintina stavano ancora quattro famiglie per un totale di sedici persone. Adesso tra i ruderi delle baite disabitate di Tintina spiccano la stalla e il caseificio che durante i mesi estivi ospitano il gregge di capre e il pastore.
I territori montani sono luoghi di sperimentazione, dove provare a ripristinare forme di economia circolare con l’obiettivo di aumentare il peso politico di chi oggi pratica nuove resistenze e sceglie di abitare in montagna.
In questo processo di rigenerazione culturale del territorio di Paraloup, con la volontà di riportare la vita in montagna e prendersi cura dell’ambiente, dal 2021 il pastore Gian Vittorio Porasso, dalla stalla invernale a Castelnuovo di Ceva (CN), sale nell’estate con il suo gregge di capre di Roccaverano - una razza autoctona in via di estinzione, rustica e forte - per pascolare, in convivenza con le specie predatorie selvatiche attraverso l’utilizzo di reti, cani da guardia e la costante presenza del pastore, sui terreni conferiti dai proprietari all’Associazione fondiaria Valli Libere e per caseificare. Per assicurare il benessere animale e la produzione di un latte di qualità, le capre beneficiano di una grande biodiversità di arbusti, fiori, e piante - dal biancospino, al ginepro, dalla rosa canina al castagno, acero, ecc. a seconda delle stagioni. Questa dieta equilibrata conferisce al latte una ricchezza nutrizionale ed organolettica. Da febbraio a fine ottobre le capre producono in media due litri di latte al giorno, con il quale vengono caseificati tume, seirass, formaggi freschi da cagliata lattica.
L’insediamento produttivo del pastore è inserito nell’ambito del progetto Rinascita Pastorale Alpina condotto dalla Fondazione Nuto Revelli, in collaborazione con Rifugio Paraloup Impresa Sociale Srl, Comune di Rittana, Associazione fondiaria Valli Libere, Unione Montana Valle Stura, Slow Food e il coordinamento del professor Andrea Cavallero dell’Università degli Studi di Torino - DISAFA.
Montaggio video a cura di Ginestra Odevaine
nell'ambito del progetto UNITA - Universitas Montium, luglio 2024
20 сен 2024
