La SANITÀ Tedesca: é davvero meglio rispetto a quella italiana?  

Ciao, grazie per il tuo contributo! La Lombardia e Milano non sono la media Italiana purtroppo... In Germania, I costi per il cittadino non aumentano invecchiando, solo se hai scelto di pagare una assicurazione privata, in quel caso paghi molto poco da giovane e poi in vecchiaia avrai costi spesso più alti. Ma per tutti gli altri, come me, che rimangono con le assicurazioni pubbliche, si paga in base al reddito. Trovo anzi efficace sapere quanto del mio stipendo viene destinato per pagare la sanità, piuttosto che lasciare decidere il "Budget" a terzi.

Ciao, grazie per il commento e per aver guardato il Video. Mi interessa molto avere una discussione sana su questo tema. Considerando le differenze culturali o di fiscalità ( differenze che comunque nel tempo si stanno appianando). Penso che dividere la sanità dalla "fiscalità in generale", potrebbe alla lunga proteggere il SSN da ulteriori tagli. E rendere il sistema più sostenibile. In generale sono dell'idea che se da noi una cosa non funziona, o comincia a non funzionare più,ha senso guardarsi intorno e "copiare" altri sistemi. Non si deve ogni volta reinventare la ruota da Zero. Poi vi sono anche altri sistemi sanitari su cui andrebbe fatta una considerazione, come per esempio Belgio o Paesi bassi. Posso chiederti se lavori nel SSN o se vivi anche tu all'estero?

@@AnestesistainGermania Ho lavorato nel SSN con orgoglio. E in busta paga lo stipendio netto era la metà del lordo, a proposito di chi paga le tasse in Italia.

Si, questo per confermare che in Italia i medici non guadagnano tanto, i medici pagano molte tasse. Anche questo sarebbe un argomento di cui discutere a lungo. Ma per tornare alla sanità in generale. Io ho proposto nel Video una possibile "riforma" del sistema. Se fosse per te e tu avresti il potere di cambiare le cose. Cosa faresti tu? Quale sarebbero le Prime modifiche che faresti al SSN?

​​​​​​@@AnestesistainGermaniaCome ex segretaria di reparto e ambulatorio sono per riguardare pesantemente i ticket. Con una popolazione anziana e anche più ricca delle successive, non può esonerata da pagare il ticket solo perché ha ha passato i 65 anni! Mia madre che ha una ottima pensione, al momento paga 5 euro! E come moltissimi anziani ha più di una patologia e prende molte medicine, ovviamente passate gratis dal SSN. Siamo un paese dove le medicine per la menopausa(che non è una malattia) vengono passate in fascia A(SSN le paga) ma non la pillola per uso medico per endometriosi, ovulo policistico e ecc, che sono malattie croniche! Gli esoneri del ticket devono essere per reddito e non anzianità! Gli esoneri per malattie devono essere nazionali(al momento ogni regione ha la sua lista). Il sistema italiano non è sostenibile. Inoltre gli ambulatori dovrebbe essere aperti il sabato o l'orario cambiato per un pomeridiano più lungo, se lavori e devi fare una visita sono cavoli tuoi. Mi hanno spostato una visita dermatologica, prenotata circa un anno fa, una mattina del mese dopo quando non potevo assolutamente assentarmi. Mi è stato risposto cavoli suoi, quindi accessibile solo se sei pensionato. Inoltre chi prenota le visite e non si presenta deve, non solo pagare il ticket ma anche una multa : nella mia esperienza in ambulatorio la quantità di anziani (esonerati da ticket) che non si presentava era attorno a 1:4(nonostante che chiamavamo due giorni prima per riconfermare) . Certo in futuro sarebbe arrivato al ticket ma poi l'esonerato di turno va Al Urp a lamentarsi e alla fine viene accontento con una nuova visita. Se non viene direttamente in ambulatorio a litigare o mettere le mani sul personale amministrativo. In sette mesi nel mio ambulatorio sono stati chiamati i carabinieri 4 volte. Il SSN italiano non è universale e equo è basato sulla violenza, la truffa e la prevaricazione. Poi, non apriamo un velo pietoso sulla cultura ospedaliera piena di classismo e tra i rapporti conflittuali tra amministrativi e personale sanitario,perché ci sarebbe da fare una biografia. Poi apro una piccola parentesi il SSN, nonostante che da anni la LIS sia stata riconosciuta, non fornisce interpreti alle persone sorde, alla faccia della accessibilità. Qua Sta nel personale da fare da tappabuchi, ho iniziato a studiare la lis mentre lavoravo all'ospedale e sono riuscita a utilizzare qualche volta ma è vergognoso che non ci sia almeno una alfabetizzazione della lis in ospedale. P. S:mi dispiace per il tono polemico ma lavorare in ospedale per me è stata veramente una brutta esperienza, soprattutto per la mancanza di gioco di squadra tra Personale sanitario e amministrativo.

Grazie per il suggerimento, è una buona idea! Lo farò per i prossimi video! 👍

Ciao, è gestito tutto direttamente dalla Årztekammer. Ne ho parlato anche in un video a titolo FSP su questo canale. Di base fai la burocrazia per iscriverti. Portando tutti i documenti che servono/ che ti chiedono ( è tutto scritto sul sito della Årztekammer), poi dato che non sei tedesco e non hai studiato in Germania, ti richiederanno di sostenere la FSP, per completare l'iscrizione. La prova costa sui 300€ e la puoi ripetere ogni 3 mesi. Ci sono delle piccole differenze in base alla regione/Bundesland dove ti trasferisci. In che città ti vorresti trasferire? Oppure vivo già in Germania? A presto!

@@AnestesistainGermania Grazie mille per la rapida risposta! Mi sono appena laureato in Italia e, viste le prospettive future del nostro SSN, credo proprio sia meglio cambiare aria (motivo per cui sto studiando tedesco). Mi piacerebbe molto specializzarmi in medicina del lavoro, sapresti dirmi se è particolarmente richiesta in Germania? Al momento non ho deciso la città in cui vorrei trasferirmi, ma preferirei non fosse eccessivamente grande e caotica

@@danielevo516 ci sono molti posti liberi in medicina del lavoro, per legge ogni azienda a partire dal primo dipendente, deve offrire Vorsorge, ovvero le visite dal medico del lavoro. Considera però che in Germania per essere specialista in Medicina del lavoro, devi aver fatto almeno 2 anni in una specializzazione clinica. Per esempio 2 anni di medicina interna e poi cambi su medicina del lavoro. Poi ci sono molte società private dove puoi lavorare come specializzando. Alcune ti pagano di più, altre ti offrono la macchina aziendale, ecc ti consiglio di fare più colloqui :)

Grazie per il commento molto Interessante, è vero che in Italia esiste una questione meridionale anche nella sanitá. Ma questo ritardo del Sud Italia, non è esso stesso il risultato del sistema stesso? Io cittadino pago le tasse e una frazione di queste vengono spese dallo stato e poi dalle Regioni per fornirmi dei servizi. Se la mia regione non ha soldi, vengono tagliati i servizi. Alcuni servizi come sanitá e istruzione sarebbero invece da tutelare per garantire il benessere e il futuro della popolazione. Tu cosa ne pensi?

@@AnestesistainGermania non ci sono dubbi che sanità ed istruzione andrebbero tutelati putroppo la gestione politica da molti anni lascia molto a desiderare,molti pazienti dal sud italia vanno al nord ed questo causa un intasamento nelle liste di attesa,a mio parere la sanità tedesca non cambia molto dal quella lombarda,non a caso molti vip residenti a Montecarlo vengono al san Raffaele di Milano,e da italiano lavoratore in Germania ti posso garantire che in Germania lavorativamente si sta meglio che nel nord italia ma non c'è l' abisso di qui tutti parlano specialmente negli ultimi anni....

Si, molti pazienti si devono spostare dal sud al Nord Italia per curarsi. Ma questo è secondo me emblema del problema. I pazienti si spostano perché non hanno alternative. Tu dove vivi in Germania? Io vivo ad Aachen. Sei anche tu un medico? A presto!

@@AnestesistainGermania sicuramente e' l'emblema del problema,comunque pure io vivo ad Aachen ma non sono medico..

@mauricecioccato9818 scrivimi in privato, la mia Mail la trovi sotto la descrizione del canale. Ci andiamo a prendere un caffè qui ad Aachen! :)

Le critiche sono sempre ben accette, senza critiche non si può migliorare. MA nel suo commento vi leggo RAZZISMO! Questo non lo accetto! Se non sono stato chiaro, se il mio accento o un qualche mio difetto di pronuncia le ha reso più difficile seguirmi: è una critica. Dire SOLO gli Italiani del Nord Italia sanno parlare Italiano è una forma di RAZZISMO e sono solo pregiudizi. Magari è lei ad essere abituato solo all'accento del suo paese e se va in vacanza in Sicilia non la capiscono manco i camerieri (che parlano fluentemente anche Inglese)... Anche l'inizio del suo commento è stato solo un insieme di RAZZISMO e luoghi comuni. Chi viene dal sud Italia è secondo lei, "sempre sfrontato, maleducato, sfacciato e incivile.." Poteva scrivere direttamente "terrone" e risparmiava caratteri. Non so se si rende conto della gravità di quello che ha scritto.

Mi scusi dottore: e lei che ha capito quello che ha voluto capire, infatti immaginavo proprio questo: sono subito stato preso additato come razzista ! Del genere: guai a dire qualcosa nei confronti di una cosa spesso veritiera. Allora è lei che mi ha frainteso perché ovviamente non si sa cosa rispondere. È lei ha capito quello che ha voluto capire. Il mio non è razzismo si sbaglia di grosso. Voi, parlate anche ad un pubblico dell'Italia settentrionale cioè di tutta l'Italia del nord, e visto che malgrado tutto siamo tutti italiani giusto? Ecco, allora non capisco perché non c'è comprensibilita' da parte di moltissimi professionisti che vengono da giù. Il mio medico di base è bravissimo e viene dalla Calabria, ma quando mi parla, io faccio molta fatica a capire, quindi cosa devo fare? Cioè cosa dovrei fare ? Se devo io fare un corso di lingua calabrese ? Posso capire se io fossi un paziente piemontese residente, curato e seguito giù, cioè se io fossi in Calabria, ma io sono rimasto dove sono nato e quindi? Lo trova giusto? Al punto che sarò costretto a cambiare proprio per il fatto che molto spesso non riesco a capire quello che mi dice. Per forza cosa devo dire? Oppure siamo al nord che abbiamo imparato malissimo la lingua italiana infatti come ho detto prima che siamo noi del nord che siamo ignoranti. Perché oo non ho ancora capito com'è la questione. Perché ci sono moltissimi stranieri ed extra comunitari che parlano l'italiano davvero comprensibile per tutti, mentre invece moltissimi tanti altri italiani no ? Come mai ? Allora sono e vengono considerati sbagliati anche tutti questi nuovi immigrati ? Non credo proprio. Voi avete delle responsabilità che parlate ad un pubblico molto ampio e variegato tutto qua. La prenda come vuole, ma io non sono razzista e lei che non sapendo cosa rispondermi mi ha dato e additato subito come razzista e questo non è giusto corretto perché non è così. Che poi in passato ho avuto a che fare con alcuni meridionali dalle teste abbastanza calde purtroppo e questo è un altro discorso ancora. Poi è vero, condivido pienamente che non sono tutti maleducati, retrogadi superbi sfacciati furbi e incivili, però moltissime volte mi è capitato questo e ovviamente non solo a me, perciò come la mettiamo ? Le ripeto il mio medico come umanità si può dire che è al 90% quasi perfetto, infatti mi dispiace cambiarlo proprio per questo, ma per la comprensione è un problema e di questo si sono lamentati in molti. Infatti alcuni hanno già cambiato proprio per questo problema perché tende a parlare il calabrese e poco l'italiano, ma di animo e una persona buona. Come competenze non si sa ! Credo sia molto buono anche nel suo campo, però intanto io ho dovuto recarmi da un'altro quando avevo bisogno e per un paziente è pesante mi creda. Comunque è liberissimo di non accettare la mia critica o di metterla in forma razzista. In realtà il discorso è questo : o si è tutti italiani o altrimenti non siamo tutti italiani. Io sono un progressista del nord, perciò sono molto incentrato sul nord e sui diritti civili dei cittadini, ma sono un semplice cittadino comune che con Roma capitale e il resto del sud si sente privato e fregato di diversi diritti e poteri. Quello che posso dire è ammettere e che si, io sono uno di quelli che non ha mai creduto all'unificazione dell'Italia infatti io sarei per un sistema federale del nord, anche se le mele marcire al nord c'è ne sono tanti. Moltissima gente del nord doc. Hanno imparato le furbizie delle varie organizzazioni criminali che il nord ormai lo hanno totalmente invaso e vengono tutti dalla Calabria, Puglia, Campania e Sicilia, veda un po lei ?! Io non ho mai sentito una mafia altoatesina sudtirolese, ne piemontese, ne emiliana o lombarda ecc... Non sono mai esistite, forse i doge che sono veneti, si detta la mafia del Brenta, ma gli altri no. Intanto secoli fa il Piemonte apparteneva alla Francia, e successivamente con il regno di Sardegna che si è totalmente italianizzato, comunque guardi lasciamo stare. Io le chiedo scusa se si è sentito offeso, ma io rimarrò sempre sulla mia posizione !

Mi ricorda il meme "io non sono razzista ma.." ..tutte le Mafie vengono dal sud. ...dovró cambiare il mio medico, perché é calabrese. ...non ho mai creduto nell'unificazione d'Italia (sta frase poi non ha proprio senso, nemmeno logico. Era vivo già 150 anni fa? Le hanno chiesto il suo parere prima che Garibaldi sbarcasse in Sicilia?) È una critica: se avesse espresso e identificato una difficoltà, un mio non essere chiaro, un difetto, ecc.. (Tutto più che legittimo, poi ho fatto solo una 20ina di video su YT, quindi sono più che grato dei commenti e delle critiche, perché mi Consentono di capire cosa posso migliorare). Ma lei ha generalizzato, dicendo "tutti quelli del centro e Sud Italia non sanno parlare in italiano", non come noi del Nord. I suoi commenti sono un piccolo distillato di RAZZISMO, e lei sembra non rendersene conto. Definizione di razzismo: s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. - Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, [...]Più genericam., complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da PREGIUDIZI SOCIALI ed espressi attraverso forme di disprezzo nei confronti di individui o GRUPPI appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori" Nord vs Sud è una lotta totalmente anacronistica. Rimpiangere il non essere Francese o il non essere indipendenti con la Padania... Sono tutti riflessi di un mondo che non c'è più. Che magari non è nemmeno esistito. Il mondo è molto più piccolo e interconnesso. Per avere un futuro bisogna lavorare insieme, non solo come Italiani, ma come Europei. Continuare con la retorica contro il meridione è una visione Miope del mondo, e della rilevanza che si vuole avere in esso. Mi mettono molta tristezza i pregiudizi verso chi emigra dal Sud verso il Nord Italia, molti Italiani sono costretti a spostarsi non per scelta, ma per necessità. Se però questa è "l'accoglienza" che ci si deve aspettare al Nord, tanto vale allungare il viaggio e andare oll'estero.

Secondo te, a noi suona bene l'accento del nord Italia? Per niente! E se sei veneto o bergamasco nemmeno ti capisco! Ti consiglio di tornare alle elementari che ne hai bisogno ...