Penso che sia efficiente in alcuni (non tutti) centri di ricerca (purtroppo nella maggior parte privati). Risulta inefficiente in molti aspetti tra cui: applicazione in modo sinergico i vari enti e vari sistemi regionali molto differenti tra loro; il sistema informatizzato risulta poco sfruttato (vedi FSE) nonostante sia presente da molti anni (in Regione Lombardia vedi FSE). Ci sarebbero delle azioni anche a costo ZERO da poter implementare come: in caso di annullamento di una prenotazione specialistica (Esame o visita) da parte di un paziente, il CUP del SSR potrebbe chiamare direttamente lui i pazienti in coda per anticipargli la data della prestazione (Purtroppo in Regione Lombardia non avviene!!!) oppure capita spesso di trovare disponibilità di prestazioni specialistiche presso strutture non vicinissime alla residenza del paziente: si potrebbero organizzare con dei CAREGIVER (magari utilizzando dei volontari) per accompagnare i pazienti (così facendo si diminuirebbero i tempi di attesa e si frutterebbero al meglio le risorse disponibili. Anche estendere l'orario di esecuzione degli esami diagnostici sfruttando al massimo le apparecchiature e conseguentemente ammortizzando in tempi più ridotti il loro costo di acquisto (in questo caso ci sarebbe solo un aumento del costo del personale). Sicuramente con l'avvento della telemedicina, molti tempi e costi si ridurrebbero ... ma il lato opposto della medaglia è che si perderebbe il contatto "umano" tra paziente e personale sanitario come medici ed infermieri (che lo reputo FONDAMENTALE in molte circostanze).
Crediamo che il video e la domanda sono impostati in modo errato, dando per scontato che il sistema sanitario italiano sia quello pubblico. Il sistema sanitario italiano è invece un sistema misto, quindi non certamente pubblico. Per misto si intendono sia le prestazioni pubbliche in senso stretto, sia in convenzione ssn da privati, che in regime completamente privato. Il video e anche la domanda sono impostati come se in italiano esistano solo le prime due prestazioni, ignorando che la sanita' privata fa anche lei parte dell'Italia
In Lombardia la sanità pubblica è già in mano ai privati! Il sistema del convenzionato scarica sui privati la maggior parte delle prestazioni sanitarie pubbliche sopratutto quelle considerate ordinarie, ma non solo. I privati e in particolar modo i grossi gruppi privati, ovviamente non lo fanno per fare la carità ne consegue un importante prevedibile giro di soldi. Il pubblico dovrebbe riapropiarsi della sanità pubblica e aumentare la qualità dei suoi ospedali. Perchè se il privato ci guadagna il pubblico non può fare riappropiarsi di quegli utili e investirli in qualità?
Intanto la sanità convenzionata Lombarda mi ha già risolto 2 problemi, che la sanità pubblica Toscana (dove abito), neanche aveva diagnosticato, nonostante l'aver dovuto sborsare parecchi soldi, in privato, a vari medici, eroi, operanti anche nel servizio pubblico.
Sono medico di base in Francia, e posso assicurare che è veramente un sistema efficiente e probabilmente il migliore del mondo. L’Italia ha scelto di ispirarsi al sistema inglese, un sistema sostenibile in passato ma che adesso, con l’invecchiamento della popolazione e l’impoverimento dei lavoratori, non lo è più. L’Italia ha anche deciso di investire tutte le sue risorse negli ospedali; la medicina generale, che è quella più vicina ai pazienti, che previene il 90% delle malattie e tiene bassi i costi per i cittadini, è tra le peggiori d’Europa (siamo al 14^ posto). Negli ultimi anni lo stato italiano ha volutamente definanziato la sanità, le condizioni di lavoro nel pubblico per medici e personale sanitario sono inaccettabili rispetto ai nostri colleghi europei. Se i dati di spesa del nostro SSN sono ottimi è perché non viene preso in conto il costo del privato, che per ogni cittadino ammonta a centinaia di euro l’anno (in più delle tasse che già paga per il SSN). Quindi no, il sistema italiano non è più da molto tempo tra i migliori al mondo. Sì regge sulle spalle di personale sottopagato e in burn out ma troppo altruista per dimettersi.
Sarà una mia impressione, un mio pensiero, ma siccome ho passato i 50 e ho visto come era un volta posso tranquillamente affermare che, si é più informatizzata, si é più moderna, riguardo alle nuove macchine e apparati, ma stiamo prendendo una brutta via, un declino. I tempi di attesa per gli esami si allungano sempre di più, i dottori fanno sempre più lavoro da ufficio che visitare i pazienti. I tempi di attesa del dottore sono infiniti, il mio dottore per esempio mi fa ricette su foglio bianco anziché la classica ricetta con il barcode e puntualmente la farmacia me la rifiuta. No no, una volta si che funzionava, adesso aspetto solo una protesta generale che prima o poi avverrà.
Bel video! Penso che sia fondamentale conoscerne meglio la Storia per poter parlare in maniera seria di Sanità, anche perché la storia è moooolto più complessa. Nel mio piccolo tento di farlo , ma sarebbe importante farlo di più. Tramite la sua storia si capisce molto di più come mai la sanità si sia sviluppata in questo modo
La sanità è totalmente in mano alla classe mefica, che ultimamente sta dando il peggio di se stessa, pur di mantenere bassissimo il livello di cure ed altissimo il numero di loro visite private, spessissimo utili al solo loro tornaconto.
Oh, l'Italia ha il miglior servizio sanitario al mondo? Che ridere!😂 Immagino che in Italia possano confondere 'il peggiore' con 'il migliore'. Aspettare per mesi? Tipica efficienza italiana. E se sei uno studente senza assicurazione? Preparati a svuotare le tasche per il pronto soccorso. E non fatemi iniziare sulla loro attrezzatura medica 'di prim'ordine'. Un otorino una volta ha controllato il mio naso con uno strumento che sembrava essere 'sanificato' con la vodka più scadente che esista. Nel mio paese, per lo stesso prezzo del vostro servizio assicurato, ricevo un trattamento VIP nelle cliniche private. Bravo, servizio sanitario italiano. Davvero di prima classe.
Non sono d'accordo, il problema non è affatto la ATS, che di fatto non frena i meccanismi delle Asl, e nemmeno i tagli, che sono stati fatti per contenere l'avidità di case farmaceutiche, distributori di macchinari e gli infiniti stipendi che occupano più 70% del budget ASL, di cui solo la metà sono sanitari. Il problema è che non esiste il project management in Italia, soprattutto nel pubblico. Non ne conoscono le tecniche ed i segreti. Dall'Agile allo Scrum. Ancora oggi si pensa che con le "informazioni" e l'"esperienza" fai tutto. Non è così. Per arrivare da A a B, non puoi usare le stesse persone che devono gestire A e B, ma project manager specializzati, che sanno unire gli intenti e fanno solo quello. Che hanno tempo ed energie per assorbire le necessità e gestire il cambiamento e l'efficientamento. Servono squadre, non ldee. Le idee vengono a tutti. Serve la capacità di concretizzare e mettere in macchina le cose. Dei tanti progetti visti in sanità ed ottime idee quello che è sempre mancato è ritmo e un buon rapporto con gli stakeholder, che vanno dai fornitori alla diligence ai dipendenti. Gli ultimi 20anni sono stati rivoluzionari nel project management. Vedi Google, la cui più grande capacità è la gestione elastica e forte, molto prima della tecnologia, di cui non è certo leader
Ecco come si è ridotta l'efficienza italiana. Un sacco di chiacchiere farcite di termini altisonanti inglesi, per buttare fumo negli occhi ai bischeri che ci cascano, e che lasciano il tempo che trovano. Si spieghi in italiano. In europeo.
Ma per favore. In Italia il sistema sanitario è estesissimo. Il problema è che la gente pensa che con le 4 tasse che pagano i soliti noti loro possano mettere tenda stabile in ospedale o dalmedico.
