La "Stage" del Tec Diver 

ciao Luca, è in programma, tieni botta che lo preparo a breve, grazie

ciao Giulia, nessuna fantasia, se provi le due possibilità, vedrai che la faccia sulla stage non si muove, mentre la cima tende a rotolare, basta provare, nessuna fantasia. poi certamente la stage va trimmata sempre carica, non ho detto niente a riguardo, perché un buon Tec diver non va mai con le bombole che non siano piene... la stage piena è sempre una sicurezza non solo per te, ma anche per i tuoi compagni, ti consiglio di andare sempre carica, grazie

@@diveplanet1 ma guarda, non mi è mai capitato di vedere una stage rotolare con la corda però ognuno avrà le sue esperienze. per quanto riguarda le immersioni con la stage sempre piena, dipendee cosa vai a fare. onestamente se devi farti 35-40 min a 5 mt in ean 50 posso capirlo, se devi usarla transitoriamente dal ean 50 al o2 puro cambia totalmente il discorso, oppure se hai un immersione pianificata con deco in ean 50 calcolando un tempo abbastanza "ristretto con annessa decompresione" anche se scendi con un s80 con 120-140 bar ne hai per te e anche per il tuo compagno (sempre rispettando la regola dei terzi) comunque mi piace un sacco seguire i tuoi video, sono anchio zona adriatico (alto) ed aim'è il nostro mare ci offre quello che ci offre. mi piacerebbe venirti a trovare, magari questo inverno (sempre se siete aperti)

per quanto riguarda la stage piena, deve sempre esserlo, perché non solo non sei mai sicura al 100% di cosa ti potrà capitare sott'acqua, ma anche cosa potrebbe capitare al tuo compagno al quale potresti dover passare la tua durante un'emergenza, dopo che tu hai già fatto una deco lunga. quindi carica è meglio. Inoltre consiglio una stage da 7 litri, per il 50%, che permette lunghe deco, ma una configurazione molto snella. Poi anche perché carica, è ben trimmata, e fai meno fatica e sei più bella in acqua.... ti ringrazio di seguirmi, e per le immersioni, io ho 20 punti di immersione, dai 12 ai 70 mt di profondità, tutti relitti, ideali per chi ama il ferro vecchio, in pieno inverno ci fermiamo, ma tutto dipende dal tempo, per il resto facciamo tantissime uscite anche in giro, per tec diver e non. a presto grazie@@giulianaferrando4625

Ciao Claudio, il trim della stage è basilare per una corretta posizione lungo il corpo, e basta il minimo errore nel montaggio dell'imbrago perché la stage stia veramente storta, ma il problema si accentua ancor di più quando usando un "lish" per passare la stage dietro, lei non trimmata correttamente, starà immancabilmente impiantata nel culo, dritta verso l'alto oppure a spenzoloni a 90° rispetto al corpo, finendo sotto le palle. Per l'etichetta che tu dici inutile, invece è importante, proprio per te, è vero che essendo orizzontale la stage potresti far fatica a vederla, ma non sempre è nascosta, e dato che da essa è affidata la tua sicurezza, fra averla o no, meglio che ci sia anche da quel lato che anche se si intravvede potrebbe servirti, infatti le procedure per l'uso di una mix errata sono fra gli esercizi più importati in un corso Tec. La scritta in fondo anche se piccola, permette al volo quando si è in fila di riconoscere il compagno, non è basilare, la insegno io ai miei allievi, ma si può ovviare, ma sicuramente saprò subito chi ho davanti e si può scrivere anche in grande. A riguardo del manometro, che ha una frusta di 15 cm, non si può lasciare libero, pena gli urti, il fatto che stia sempre girato e mai pronto all'uso, l'elastico permette di ovviare a tutto e di non rovinare il manometro, sopratutto nell'eventualità di un accantonamento delle stage. L'imbrago deve essere ben teso e non risulta lasco per niente, a patto che la fascetta inferiore sia ben tesa e la piccola fascia di 2/3 cm che serve per sicurezza non lascia tanto spazio agli sballonzonamenti, ma rende tutto più pratico e sicuro. Per quanto riguarda i subacquei agghindati, io proprio non li sbatto, e tendenzialmente gli alberi di Natale non li sopporto quindi non sono proprio io il tipo da agevolarli. il sub deve avere solo quello che serve ma per il tipo di immersione che va a fare, quindi ogni categoria di sub avrà più o meno attrezzatura, nel Tec siamo ridondanti. L'unica maniera per dare aria ad una stagna è con una frusta e se hai l'argon finito puoi solo utilizzare quella del Gav, staccandola e innestandola sulla muta, ma direi che la cosa più semplice e meno stressante sia avere una frusta di back up, che ti risolve velocemente. Solitamente il problema capita ai Trimix diver sbadati, che non controllano la propria bambolina dell'argon e risulta quasi vuota, quindi si passa al buck up, e comunque non è una emergenza tale da far saltare l'immersione. Sono 30 anni che questo è il mio lavoro, formo Tec Instructor fra gli altri, e solitamente il mio approccio è, quello che è facoltativo si fa, quello che è consigliato si fa, figuriamoci quello che è obbligatorio... Spero di fare qualche tutto insieme, se non sei mai venuto da me, a Rimini ti farei divertire con del gran ferro arrugginito... ti ringrazio di seguirmi nei video, ciao STV