La TECNICA DEFINITIVA per SUONARE l'HI-HAT 

La moeller la imparai a caso fin da subito e quel subito per mia fortuna corrisponde a 22 anni fa 😊

Se non lo hai già fatto sarebbe interessante una lezione su come ottenere nei groove i diversi suoni dati dalle diverse aperture del charleston.

Sei bravissimo a spiegare, grazie!😊🥁

.....questo è molto utile....

Bravissimo!

Bravo. Scoperto per caso. Iscritto.

Grazie 1000. Mai trovata una spiegazione così chiara!

Si ok, però dovresti dire che questo è uno dei cento modi per suonarlo. Dipende tutto dal tuo stile e soprattutto da cosa stai suonando. Se stai suonando musica pop ad esempio ok ci può stare. Ma ci sono migliaia di canzoni in cui il charleston è dritto, oppure è suonato molto forte, o molto piano. Va benissimo padroneggiare questa tecnica, ma poi io mi concentrerei sul proprio stile, in quanto il charleston è quello che a parer mio, crea lo stile del batterista. Se suonassimo tutti così saremmo solo dei buoni esecutori è nulla più. Adattarsi al genere e creare cose nuove è la cosa più importante a parer mio.

Iscritto, bravo... molto chiaro

Ciao Dave, volevo solo fare sapere ai ragazzi che ti seguono, che tu sei riuscito dopo più di 30 anni riaccededere una passione che nel tempo si era affievolita. Posso dire alle nuove generazioni bravissime devo dire, che purtroppo non sentirete mai quel tanfo di garage con la mouquette impolverata ed i cartoni delle uova per insonorizzare. Ho sempre suonato rock e devo dire che nel mondo del web ho visto tanti insegnanti ma Dave e’ davvero un professionista umile. Non basta essere professionisti c’è ne sono tanti in giro ma bisogna essere professionali. Ho ripreso i rudimenti per il momento con il PAD poi penserò ad una batteria per principianti. Ricordo la mia prima batteria una Hollivood bellissima usata ovviamente rullante, tom, cassa e timpano piatti e charleston UFIP il pedale magari a catena, all’epoca c’era la stoffa!!

bravo