Dottor De Santis, hai reso perfettamente l'emozione di una visita all' antica farmacia. Al tuo racconto aggiungo che la teriaca conservata è profumatissima e suggerisce anche dal vivo l' idea di un farmaco benefico (non so se è il profumo dell' oppio😁)
La storia della teriaca è molto interessante. Me ne ero occupato (sono traduttore medico e mi piace leggere sulla storia della medicina), su due piedi non ricordo certi dettagli, però vorrei fare un paio di osservazioni: 1-La teriaca BOLOGNESE ha smesso di essere prodotta nel 1796, ma la produzione è continuata in alcune altre città. L'ultima a smettere fu Napoli, credo addirittura all'inizio del XX secolo, non ricordo di preciso quando (anche se, ovviamente, non c'è modo di sapere se questa teriaca era identica a quella bolognese, forse no) 2-Qualcuno dice che l'elemento principale che conteneva fosse un fiorellino (mannaggia, non rammento il nome) che ha un effetto "anestetico", o meglio, è un po' come l'oppio, limita la sensibilità, per questo si creava l'illusione che curasse (ma non durava poi a lungo, ovviamente) 3-A Budapest, nel castello, si vede su un mobile degli alloggi della famiglia reale un vaso con su scritto "teriaca bolognese", a testimonianza di quanto fosse richiesta e preziosa ovunque in Europa
A ogni video di questo canale imparo qualcosa... Resto però con la curiosità di come la teriaca fosse composta composta... Posso sperare in un ulteriore video prima o poi? Io per ora ci spero... Se ho ben capito, le analisi devono ancora esser condotte.
Grazie mille per questa parole. Quanto agli ingredienti: esistono molto ricettari, risalenti a periodi e luoghi diversi. Non è detto però che riportino fedelmente tutti gli ingredienti o che esistano delle versioni non riportate. In ogni caso la Teriaca che mostro nel video, di proprietà della Farmacia Toschi di Bologna, risale con ogni probabilità al 1798, ultimo anno in cui è stata preparata a Bologna (dall'anno successivo è stata vietata). Sarebbe dunque interessante capire se e come si è modificata la Teriaca di fine settecento e se conteneva effettivamente dell'oppio o degli oppiacei, cosa che la renderebbe effettivamente più efficace come antidolorifico e come "calmante". Grazie ancora!
L'avevo già visto ma l'ho di nuovo seguito più che volentieri. È un video più che attuale: niente di nuovo sotto il sole...E grazie anche per averci consentito di gettare uno sguardo dentro quella meravigliosa farmacia. Attendo con ansia il prossimo video.