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L'intruso del podio era un tecnico della magneti marelli ed era soprannominato "Scintilla". Non so perché sia andato lui sul podio ma mio padre si ricorda benissimo quel giorno e l'articolo di autosprint.
Dai ragazzi "spingiamo" il canale. Sto iscrivendo a tradimento moglie, nonni, genitori, prozii morti anni fa. A 100k voglio Andrea con la panna in mano che insegue Yuri mezzo nudo!!!
Concorso di colpe fra i due…. Anch’io la vedo come Gilles: gli spettatori all’ esterno di quella curva non ci sarebbero dovuti essere PS complimenti per il video
Mi ricordo bene il podio Depallier con il meccanico Ferrari Scintilla Tremonti e chi era il personaggio sul podio?? scintilla Tremonti !!mitico ingegnere elettronico che lavorava per ferrari della Marelli !
Ricordo benissimo quel giorno. È "quasi" la fotocopia di ciò che successe cinque anni dopo l'8 maggio dell' 1982 a zolder. Perché a zolder si stacco il sedile non lo sapremo mai!
Nel 1982 la Ferrari, progettata da Postlethwaite, aveva un telaio in cosiddetto 'Nido d'Ape', cioè fatto di pannelli costituiti da 2 fogli d'alluminio tra cui c'è uno strato a cellette di Nomex o Kevlar, il tutto assemblato con colle strutturali. I pannelli così costruiti sono leggerissimi e molto rigidi, quasi come i compositi, è una tecnologia aerospaziale ancora oggi di uso corrente. Le cinture di sicurezza in quel telaio erano imbullonate a bussole di acciaio lunghe quanto lo spessore del pannello, incollate anch'esse nel pannello. Quindi non avevamo un bullone più lungo dello spessore del pannello che terminava poi al di là di questo in una piastra ed un dado, in modo da distribuire meglio le sollecitazioni. Nell'incidente l'accelerazione data dall'impatto fece cedere gli incollaggi delle bussole ed in pratica Villeneuve fu espulso dalla monoposto. Il resto lo sappiamo.
Il perché lo si sa benissimo. In uno dei numerosi urti della C2, la centina su cui era attaccato il sedile cedette, agendo come una enorme fionda che catapultò pilota e sedile a 5 o 6 metri di altezza.
Si staccò nel primo e secondo impatto, quelli che non si vedono il divisorio tra motore ed abitacolo con stacco dei bulloni e delle cinture. Praticamente Gilles rimase con il solo sedile e pezzi di telaio attaccato
Il 'tizio' sul podio era il tecnico della Magneti Marelli ,Tremonti, che seguiva il circo della F.1 di quegli anni, soprannominato 'Scintilla'. Ed era solito accompagnare i piloti sul podio con lo Champagne, sopratutto se le loro vetture erano accessoriate con materiale della Magneti Marelli.
Bel video 👍👍ricordo benissimo quegli anni di F1..i più belli in assoluto. Dall'arrivo di Lauda in Ferrari 74 fino al 1 maggio 94 ...poi mi si è spenta la luce e no non ho più provato emozioni....non so bene il perché forse perché non è più stata una F1 credibile..ai miei occhi...sono stato in tanti circuiti con mio padre e si dormiva in tenda...grandi anni che non dimenticherò mai ...
@@LaF1dimenticata purtroppo essendo più vecchio di voi c'ero già e ricordavo questo meccanico sempre in prima linea sui podi (es. Monaco75) Complimenti per il canale
Grazie ragazzi 💚🤍❤️ e sempre un piacere seguirvi. L'incidente tra Gilles Villeneuve e Ronnie Peterson era terribile. Ma la sicurezza non era questa della F1 di oggi. Felicemente la sicurezza e sempre meglio ora. Un cordiale saluto del Belgio. 😉
Bha... sono almeno 20 anni che non reggo più di 2 giri dei GP mentre quelli degli anni '70 mi facevano saltare sul divano! Poi ci fù il GRUPPO B nei rally e le 500 nei MotoGP... Oggi gli UOMINI (quelli veri) non ci sono più, si pensa alla sicurezza, e la noia la fa da padrona. Ultima pena le macchinine elettriche ed è più eccitante l'intervallo di una partita di criket!
Era solo uno scassa macchine che le ha prese da Niki Lauda in un GP non valido per il campionato.. i campioni sono altri... Avrebbe dovuto imparare dal figlio ..
Potete raccontare la storia di David Purley e dell'incidente di Roger Williamson. Ho scoperto da poco questi due piloti e penso sia una storia interessante
complimenti, un bel video , come sempre, che getta un po' piu' di luce su quell'evento terribile. Vista la somiglianza con il fatale 8 maggio 82 mi chiedo se avete fatto o avete in programma un video che spieghi qualcosa in piu' su quel giorno nefasto.
Vi seguo sempre. Ho persino coinvolto mia figlia nel seguirvi, è una delle vostre prime fan. Questo GP me lo ricordo molto bene. Era la seconda gara di Gilles in Ferrari, aveva esordito a Mosport in Canada il GP precedente. E anche lì si mise in mostra, diciamo. Ricordo molto bene che di questo GP e della tragedia ne parlò duffusamente Autosprint. Se chiedete al loro archivio magari trovate molto, in caso voleste approfondire l'argomento. Stanotte ho visto le libere del Giappone, Verstappen è tornato quello che conosciamo. Domattina ci vediamo le qualifiche. Insomma non si dorme!
Ottimo video. Ammetto che non sapevo niente di questa gara. PS adesso voglio un video su almeno una di quelle scuderie o di quei piloti giapponesi che hanno partecipato al GP
Fu Franco Gozzi che a Maranello "fece ricomporre"i resti della Ferrari di Villeneuve, la fotografò e poi gli mostrò quel'accumulo di rottami per mostrargli cosa avesse combinato... ma Ferrari per assurdo riprese Gozzi e non Gilles
Erano tempi diversi dove il rischio era totale per i piloti, gli organizzatori dovevano provvedere al resto, Jil nel cuore ma quanto era spericolato. ❤
@@ViviThePirateQueen ho come la sensazione che tu sia sarcastico, certo Gilles ha provocato l'incidente cercando di superare l'avversario, è il loro mestiere del resto , quello di chi organizza invece e cercare di tenere al sicuro gli spettatori, erano tempi assurdi e incolpare solo Gilles era più comodo, solo colpa sua ok.
Il pilota è responsabile di quanto succede in pista. Alla sicurezza degli spettatori devono pensare gli organizzatori. E qui gli organizzatori hanno fallito, per poi tentare, da bravi Giapponesi, di scaricare le colpe sul pilota.
Grazie a questo canale, scopro molti aneddoti della F1 che non conoscevo...il mio pensiero si è soffermato molto sul fatto che Ferrari aveva creato sia nell' esordio di Lauda, sia in quello di Gilles, due auto esagerate, erano entrambe molto cattive e scorbutiche ma Gilles aimé non era Lauda non riusci a farsela sua...ad ogni modo nella dinamica dell'incidente l'errore sarebbe più di Peterson che di Gilles, non avrebbe dovuto chiudere la traettoria di proposito se vedi che sta arrivando un altro a cannone in staccata....lasci passare e poi tenti il sorpasso di nuovo...
Non so se lo avete già fatto, ma sarebbe davvero interessante una vostra analisi tecnica della Ferrari 126 C2 (quella che ha stroncato le carriere di Villeneuve e Pironi). A parte ciò, vi faccio tanti complimenti per questo video, in cui avete trattato egregiamente un episodio molto importante della F1 che, ahiloro, molti non conoscono.
Comunque mancò di esperienza il caro Gilles prima di tutto Ronnie era uno staccatore da PAURA e nel corpo a corpo era un numero uno e la staccata con 6 freni che aveva la Tyrrell lo trasse in inganno rimane il fatto che non ha mai avuto il senso del correre sul limite come faceva Ronnie e dopo qualche anno ho visto solo in KEKE ROSBERG.
Infatti. Fu un classico errore di inesperienza su una vettura non sua. Il problema è che gli fu fatta una gogna mediatica assurda. Quei tifosi sono morti per colpa degli organizzatori, non di Gilles. Ma serviva un colpevole facile, e che non danneggiasse il "mito giapponese". Lui era colpevole solo verso il pilota avversario, la squadra avversaria e la propria squadra. Invece volevano accollargli anche coloro che sono morti per l'incompetenza dell'organizzazione
Si diciamo che giles non conoseceva la macchina ha spinto troppo diciamo che auto non aiuto però pure gli organizzatori hanno la loro colpa e stato un insieme di colpe
Andrea, per quanto riguarda gli episodi tragici, andava citato anche l'incidente aereo in cui perse la vita il pilota brasiliano Carlos Pace... perse la vita solo 1 mese dopo Tom Pryce. Al pilota Brasiliano è inoltre dedicato il GP di Interlagos.
Bravissimi... Gran bel canale.. Sono veri e propri documentari per professionalità e competenza.. Forza Ferrari anche se, come diceva il ghost buster binotto, dobbiamo capire chi progetta la macchina 😂
Quella di Tom Pryce non è stata una morte assurda, è stata proprio WTF! L'incidente mortale tra i più WTF dell'intera storia del motorsport, secondo me
Una piccola critica a livello di montaggio, ultimamente mi sembra che il volume della musica sia aumentato eccessivamente rispetto al parlato (almeno ascoltando con le cuffie)
Non intendo tanto la musica di sottofondo quanto quella degli intermezzi (es. 1:39), mi sembra un pelo troppo alta rispetto alle parti precedenti e successive
Assolutamente no, I team devono correre tutte le gare del mondiale... d'altronde entrare in formula Uno richiede garanzie che solo il team Andretti (che corre in America da una vita) riesce a dare...
Ma allora la regia è sempre stata inefficiente si dall'inizio. Comunque non sapevo di questo gp e lo avete descritto in un modo che più perfetto di così non si poteva. Ma la cosa che mi preoccupa è che la sicurezza di quel week end mi ricorda quello che sta accadendo in India con la motogp, spero di sbagliarmi
In quegli anni inquadravano solo il primo o i primi, sempre e comunque. In rete si trovano gare intere di quel periodo ed invito quelli che sostengono che le competizioni di allora fossero più avvincenti ad andarsele a vedere. Le altre macchine le vedevi solo nei doppiaggi o quando si ritiravano. Adesso si vedono primissimi piani dei box, degli spettatori, dei dettagli delle macchine, sorpassi visti dal muso della vettura e non nell'insieme, replay inutili della partenza di mezzo schieramento mentre la competizione è in pieno svolgimento. In mezzo a tutto ciò si vede anche un po' di gara. Entrambe le "scuole" di regia non riscuotevano, né riscuotono oggi, i miei favori. Però seguo questo sport dal Fuji 1976 e lo farò sempre.
Dinamiche probabilmente molto simili quelle del Fuji e di Zolder: due risultati diversi per condizioni completamente differenti. Nel primo Gilles rimase al "sicuro" dell'abitacolo e per quanto fossero pericolose quelle macchine questo gli salvó la vita. Tuttavia lasciare gente a bordo pista è da sciagurati.
Un'altra gara dimentica, con purtroppo tragedia annessa, e anche uno degli scandali più grandi per la F1 è stata sicuramente la gara del GP di Olanda, a Zandvoort il 29 luglio 1973.
Ah quella brutta tragedia...io non do colpe a Gilles, nelle gare tutto può succedere,ma gli organizzatori che non hanno fatto l cose seriamente e il pubblico che ha preso troppo alla leggera la situazione, si dovrebbero fare un esame di coscienza
Con i criteri di oggi certe immagini fanno accapponare la pelle. Due morti e la gara continua come nulla fosse. Addirittura le auto lasciate a bordo pista. Comunque guardando le gare anni 70 80 questa era la normalità. Sarebbe interessante fare una top ten delle tragedie sfiorate. Tipo ambulanze in mezzo alla pista (era successo anche in Austria 75) oppure tipo monaco 77 quando Watson si ritira e attraversa la pista a piedi mentre transitano le altre vetture.
L'ambulanza in pista a quei tempi era prevista e perfino codificata. La bandiera bianca era usata per indicare un veicolo lento in pista, che frequentemente era proprio l'ambulanza.
L’ambulanza che gira assieme alle f1 mi fa pensare a quanto in certe cose fossero veramente dei principianti nonostante fossero delle persone adulte e professionisti
Sentir parlare di assenza del medico proprio nel giorno in cui le FP2 di MotoGP vengono posticipate per l'assenza di personale non lascia intravedere niente di buono
Attenzione, mai abbassare la guardia sulla sicurezza. Ricordo di una volta che Senna finì con la McLaren a ruote per aria. Si diceva la stessa cosa. "oggi le monoposto sono sicure... " E non dimentichiamo Bianchi e quello che successe nel 2014 in Giappone...
Quello che è successo io lo reputo il risultato di una serie di accadimenti che, sommandosi, hanno causato la morte di coloro che erano a bordo pista. Certo, prima di tutto c'è stata la carenza delle misure di sicurezza - quella curva costituiva un pericolo per gli spettatori e lì non doveva starci nessuno. Ma io ci metterei anche il ritiro di Lauda nel GP del Giappone di un anno prima, in cui il pilota austriaco - già eroico a rientrare solo dopo 42 giorni dal rogo del Nurburgring - saggiamente aveva preferito fermarsi sotto un diluvio che azzerava la vista. Il fatto aveva scatenato le ire del Drake, contribuendo non poco a deteriorare il rapporto con Lauda. Questi, quindi, intascato il mondiale 1977, se ne andò dalla Ferrari due gran premi prima della conclusione del campionato, lasciando il sedile a Villeneuve. Il giovane canadese voleva superare a tutti i costi il proprio idolo Ronnie Peterson: così facendo oltrepassò il limite, decollando. Se quel giorno, al volante ci fosse stato Lauda, dubito che quelle persone sarebbero morte in quella maledetta curva. Insomma, L'orgoglio di tre uomini, Enzo Ferrari, Nicky Lauda e Jilles Villeneuve, ha contribuito a determinare uno degli avvenimenti più drammatici della storia del mondiale di Formula 1.
Villenuve era un pilota pericoloso, bisogna dirlo, ovviamente ora avrò addosso tutti i ferraristi, a lui si è perdonato tutto solo perchè indossava la tuta rossa. Al giorno d'oggi un pilota del genere sarebbe considerato solo un pericolo sfasciauto che non durerebbe a lungo.
Davvero una garada ricordare!!Tra l'atro Masahiro Ono aveva imparato la lezione e le Kojima furono molto piu' competitive delle Maki!! Ad ogni modo io sono d'accordo con Villeneuve,la colpa fu dell'organizzazione di lasciare persone in una posizione esposta, poi sull'incidente probabilmente fu un concorso di colpa tra lui e Peterson
@pietroploner8289 Oddio, concorso di colpa... Villeneuve era chiaramente dietro, ed ha cilindrato con la sua ruota anteriore sinistra la ruota posteriore destra di Peterson. Peterson, dunque, era completamente davanti ed aveva pieno diritto di scegliere la traiettoria che preferiva. Direi che Villeneuve ha fatto un errore di valutazione (compatibile con la sua poca conoscenza delle F1, all'epoca) e ha torto marcio. E penso di essere obiettiva, anche perché Peterson e Villeneuve sono tra i miei piloti prediletti, e non sono ancora riuscita a decidere quale dei due fosse il più straordinario.
Iniziai a seguire la Formula 1 dopo avere visto al telegiornale l'incidente di Lorenzo Bandini e la seguì fino al mondiale rubato a Michael Schumacher e alla Ferrari con il divieto di cambio gomme. Devo dire che la Formula 1 era quella e non questa degli ultimi anni.
Ora nella Formula 1 non c'è rischio per nessuno ma non c'è neanche emozione ed è terribilmente noiosa in tutte le sue espressioni ... appena 2 auto si toccano vengono tutti indagati ed entra la safety car per 10 giri ...inguardabile ... per cui W gli anni 70 della vera Formula 1 !!! Grandi piloti disposti a rischiare la pelle per un sorpasso, niente elettronica e niente contatti radio ..solo cambio, frizione, freno, acceleratore e volante ...e gran premi memorabili come al Fuji sia nel 1976 che nel 1977 ...
Enzo Ferrari e i tifosi ferraristi impazzivano per Villeneuve, faceva cose assurde, con il senno di poi però penso che sia stato solo un grande incosciente. Se l’è andata a cercare la morte.
Like istantaneo alla velata e neanche troppo critica ai giornalai della stampa nostrana, sempre pronti a screditare i nostri piloti al primo colpo di tosse
Beh condivido però il pensiero di Gilles, quelle persone non dovevano esserci. In un certo senso i piloti in gara devono avere la libertà di esagerare, se significa inseguire una vittoria o un punteggio in campionato, loro sono lì per quello. Quasi mi sembra simile a quanto accaduto al Rallylegend anni fa.
@@marcolazzari5783 vero ognuno ha il suo compto i piloti devono correre per vincere (rispettando gli avversari) e gli organizzatori devono organizzare la gara garantendo l'incolumità degli spettatori. Per una befa del destino una vittima fu un marshall che stava allontanando gli spettatori dalla zona interdetta. Se fosse arrivato qualche istante prima o se l'incidente fosse accaduto qualche istante dopo forse non sarebbe successo nulla. Però Gilles mi è sembrato un po' freddo.
@@Alex-gn9px a Zolder GV si comportò da adolescente umorale, insistendo per uscire con gomme usate con cui non aveva speranze di migliorare il proprio tempo e prendendosi rischi inutili che ha pagato a caro prezzo. Fuori dalla pista faceva lo stesso, esibendosi in sgommate e derapate nei parcheggi di Maranello tra la gente che lo guardava, anche con il piccolo Jacques in auto. Era fatto così, era uno spericolato senza il senso del pericolo a cui esponeva se stesso e gli altri. Non è una critica ma un fatto acclarato, per cui i tifosi impazzivano e si esaltavano. Ma negare che fosse uno senza criterio è sciocco quasi quanto il suo modo di affrontare le corse e la vita.
@@marcolazzari5783 indubbiamente non accuso GV della morte di gente che non avrebbe dovuto essere all’esterno di quella curva ma solo del suo approccio sempre “o la va o la spacca” con cui correva. Non ha decapitato il pilota Tyrrell per un puro caso e non ha mai dato segno di ritenersi responsabili in nessuno dei suoi (numerosi) incidenti, come se fare gli autoscontri per lui fosse assolutamente normale. A parte le sue sportellate con Arnoux, di quanti altri scontri a sportellate si parla nella storia della F.1 dell’epoca? Di nessuno! Perché tutti sapevano che era un rischio troppo grande e che morire era fin troppo facile. Tutti tranne lui, a quanto pare.
ha ragione Gilles...niente tragedia, quelle persone non dovevano essere li. punto. cmq fu da quel atto che lo soprannominarono L'AVIATORE. la vera tragedia fu quella di Pryce
Molti dubbi sul commento di Gilles. Un uomo orgoglioso come Villeneuve non avrebbe mai cercato giustificazioni sulla sua presunta inesperienza. Stupefacente la qualità di immagini vecchie di oltre 45 anni.
Hanno usato Gilles come capro espiatorio. Quei tifosi sono morti per colpa degli organizzatori, non di Gilles. Quando anni dopo disse divnin avere sensi di colpa per quei morti fu attaccato duramente, ma aveva ragione. Non sono morti per colpa sua, li hanno uccisi gli organizzatori
Villeneuve il pilota più sopravvalutato della formula 1 poche qualità, nessuna dote di collaudatore e scassa macchine, un disastro, pur guidando una tra le auto migliori non è riuscito a combinare quasi niente. Tanto fumo e niente arrosto. Per quanto riguarda te che hai fatto il video è che non eri neanche nato hai solo visto video e letto qualche articolo un po' poco per trattare queste storie. Io le ho vissute direttamente come molti con me. Video inutile.
Inutile come il tuo commento che non aggiunge né toglie niente a questo lavoro. Ma grazie di averci regalato una visualizzazione e 20 minuti del tuo tempo (più quello che ci avrai messo a scrivere il commento)
Gilles era colpevole solo verso il pilota avversario, la squadra avversaria e la propria squadra. Invece volevano accollargli anche coloro che sono morti per l'incompetenza dell'organizzazione. E tutto per proteggere il falso mito della "perfezione Jappo"