Corso di doppiaggio online: www.scuoladoppiaggiobrescia.i... Corso di dizione online: www.scuoladoppiaggiobrescia.i... Ecco le principali regole della dizione italiana che riguardano la lettera “z”
Complimenti per la voce affascinante. Comunque, terrò stretta la mia parlata milanese (con alcune eccezioni per esempio: bicicletta, maglietta, contessa che dico con la E chiusa).
Grazie per il video! Ho un dubbio.. quando parla della z sorda (0:57 secondi della registrazione) dice che "all'inizio o all'interno di parola quando è seguita da una consonante sorda" esempio zecca, zucchero.. non capisco. Vuole dire quando la seconda silaba comincia con consonante sorda? Grazie!
@@GiorgioReboldi Grazie per il chiarimento. Riesco a distinguere la differenza della "s" sorda e sonora sia in abilita' ricettive sia in quelle produttive ma non la differenza della z sorda e sonora che mi lascia proprio in assoluta condizione di incapacita'. Ancora complimenti per tutti i video della dizione!
Scusate, ma Z a parte ...io ho sempre saputo e studiato che lettera è con la e chiusa quando si parla di lettera alfabetica e aperta quando si intende epistola. La signora nel video dice lèttera (Z). M'è venuto un dubbio. Grazie a chi mi risponderà.
"Lettera" è una parola che si può pronunciare in entrambi i modi, con E aperta o chiusa, sia per quanto riguarda la lettera dell'alfabeto che per l'epistola.
Sarei curioso di sapere quanti italiani quando parlano sono consapevoli di differenziare la Z sorda da quella sonora... Si può dire che questa della pronuncia della Z è na ..aZZata??? (la pronuncia a vostra libera scelta)
Lasciando all'opinione personale ritenere che per il parlato quotidiano queste regole siano superflue o meno, per i professionisti della parola sono fondamentali perché senza una corretta dizione essi non potrebbero svolgere il proprio lavoro.