La fisionomia inospitale delle montagne, i fondovalle incisi da conche e soglie glaciali, i pendii disseminati di morene e accumuli di detriti, i ghiaioni di massi levigati, le fratte originate da smottamenti e slavine, la sacralità degli specchi d’acqua, la rara presenza umana, fanno dei LAGORAI il piccolo Tibet di casa nostra.
Le strade e le gallerie, i tralicci, le dighe e le altre opere dell’uomo che hanno devastato l’ambiente alpino, hanno finora risparmiato i LAGORAI. Una montagna massacrata un secolo fa dalla violenza delle guerra, è diventata così un’oasi di natura intatta e incontaminata.
Ed è questo ancora il suo fascino.
6 окт 2024