Autore della poesia è Tziu Bernardu Zizi, uno dei più grandi interpreti della poesia estemporanea in limba della Sardegna. Un poeta geniale che con i suoi canti, ancora oggi a 93 anni compiuti, è capace di toccare tutte le corde dell'animo umano, passando dal tono ironico a quello tragico con una maestria fuori dal comune, senza mai perdere l'eleganza e la signorilità del verso.
Ideatore della musica e dell'armonizzazione è il Maestro Pietro Marrone.
Basandosi sulle rime di Tziu Bernardu e ricordando la massima di Victor Hugo che scriveva che “Chi non piange non vede”, l'autore ha composto la musica nel tentativo di trasmettere le forti emozioni che le lacrime ed il pianto inviano, siano esse importanti o liberatorie, di tristezza o di felicità, attimi del nostro vissuto.
Armonie musicali di forte intensità per ricordarci come attraverso le lacrime l’essere umano esprime emozioni e sentimenti.
Si piange per un dolore fisico o sofferenza emotiva, per la perdita di una persona cara.
Ci sono lacrime di tristezza, di dispiacere, ma anche di rabbia, di frustrazione, addirittura di gioia! E ci sono lacrime trattenute, mai versate.
Il pianto si manifesta in concomitanza alla nascita ed è la prima forma di comunicazione.
Attraverso il pianto e le lacrime, l’essere umano nel suo divenire esprime i suoi bisogni primari: fame, sete, dolore, bisogno di accudimento.
Successivamente, esprimerà emozioni e sentimenti più complessi: dolore, rabbia, frustrazione, tristezza, cordoglio, felicità.
Per secoli in Sardegna le lacrime sono state nascoste, celate agli occhi degli altri, vissute in solitudine quasi come fossero una vergogna; oggi, in un'epoca di trasparenza mediatica dei sentimenti, le lacrime sono invece esposte quasi sfacciatamente.
Represse o straripanti, possono essere dolci e calme, oppure tese e amare; le lacrime hanno a che fare con il corpo, con la mente, con la fantasia e l'intelligenza, lavano gli occhi, lo sguardo ma anche il cuore.
Musica e direzione: M° Pietro Marrone
Testo: Tziu Bernardu Zizi
7 окт 2024
