Nella nuova puntata della serie dedicata alla Laguna di Venezia scopriamo di più sui canali e sui meandri che caratterizzano gli ambienti di barena, sia dal punto di vista geomorfologico sia sotto il profilo dei servizi ecosistemici e della biodiversità che contribuiscono a garantire.
Storicamente queste reti di canali sono sempre state considerate come delle morfologie stabili nel tempo. In realtà, mediante analisi più approfondite e grazie soprattutto all'aumento della risoluzione delle immagini satellitari e aeree che oggi abbiamo a disposizione, è stato possibile comprendere che questi canali presentano un elevato dinamismo.
"Lo studio delle dinamiche di questi canali è un filone di ricerca relativamente recente e di interesse non solo per le barene in ambito lagunare, come queste della Laguna di Venezia, ma anche per quelle che si trovano in ambito deltizio, quali ad esempio le barene del delta del Mississippi o del delta del fiume Gange", spiega Alvise Finotello, ricercatore del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova.
"I canali di natura meandriforme, quelli caratterizzati da una forma estremamente complessa e sinuosa, sono stati sempre uno dei maggiori punti di interesse sia da parte dei geomorfologi che dei sedimentologi", aggiunge Massimiliano Ghinassi, professore associato del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova che spiega come in ambiente lagunare questi canali sono un elemento essenziale del paesaggio, costituiscono sostanzialmente arterie del sistema, sono responsabili dello scambio di acqua e nutrienti tra l'ambiente lagunare e il mare e offrono diverse tipologie di servizi ecosistemici, costituendo anche una delle principali aree di riproduzione per specie ittiche locali.
Riprese e montaggio di Barbara Paknazar
Riprese aeree con drone a cura di Stefano Castelli
12 сен 2024
