Lavoro & Schiavitù - Alessandro Barbero (Esclusiva) 

Infatti è una cosa che si ripete x via ereditaria. Gli esseri umani amano la schiavitù ovvero schiavizzare

Infatti è una cosa che si ripete x via ereditaria. Gli esseri umani amano la schiavitù ovvero schiavizzare

Anche io

Forse nel 4/500 ha fatto di molto peggio

@@victorfarneti9852 fra i due periodi è difficile scegliere il peggiore.

Evidentemente la prospettiva storica ti è completamente ignota. Fai solo moralismo da bar di provincia.

Probabilmente perché siamo in occidente e l'occidente è arrivato ad un punto tale della comprensione della propria cultura da poterla anche criticare. Io non sono coreano ma è verosimile che anche in corea si parli del passato schiavista. O forse no. Nel qual caso mi spiace per loro, perdono una parte importante del valore dello studio della loro storia. Sul mondo arabo non mi pronuncio.

E' naturale concentrarsi sulla propria storia.

se avessi guardato il video ti saresti accorto che parlando della civiltà araba nel 1300 il professore dice che lì la schiavitu fosse molto più radicata nella società rispetto la civiltà occidentale, nonostante comunque nelle città italiane non fosse vietata

Potrebbe essere che la schiavitù riguardava altri popoli e la deportazione trans contimentale, era tutto più in grande che ha trasformato la geografia etnica dei territori occupati , anche gli altri commenti che ti hanno dato sono interessanti

​@@LoScudoDiCapaneo16:17

Non criticavano il ballo ma il fatto che facessero solo quello tutto il giorno.

​@@Iperdorico loro ballavano, gli occidentali bevevano

@@abeautifulman4137 gli occidentali bevevano, lavoravano e facevano progredire la scienza.

"Non capisco come mai fossero criticate le popolazioni di colore che praticavano il ballo." La sintassi è importante, usiamola correttamente.

Cercando super velocemente su internet pare che sia un incontro del 2023

Signor Alessandro Barbero, non viva sull’equivoco del giornalismo mediatico sparando nel virutale trovate che non combaciano con la Verita’ storica e reale a riguardo il ” nazionale campo minato” del Lavoro. LAVORO che a riguardo di tutti i Parametri e Condizioni necessarie per attivita’ associate a qualsiasi tipo di LAVORO praticamente on esistono al di la’ di un po' di buon senso e tradizioni sorpassate di come si lavora. (Vedasi Discorsi dell’ Onorato Presidente della Repubblica e Funerali giornalieri di Martiri del Lavoro.) Chiacchiere, come suo solito fare di cio’ che non conosce, o finge di non sapere e vedere, un morto al “giorno” nel Paese: immolato in sacrificio del Mostro del Lavoro. Se le aggrada Centri I suoi gagarismi a riguardo gli “addetti” al lavoro passato, presente e futuro sui Responsabili degli assassini del Lavoro: Ecco, le elenco le camicie bianche di questi eccidi: Governo, Giustizia nelle Istituzioni, Magistratura, Ispezioni e Standard non parte integrale delle normative del Lavoro, Qualificazione/i del Lavoro per/a quasiasi livello professionale ed artigianale per la progettazione ed esecuzione di qualsiasi lavoro e la occulta sopraintendenza della omnipresete Mafia e Caporaltato. Statica e dinamica Supevisione operative in situ esguita' da qualificati Ispettori per garantire la SICUREZZA totale delle Dimensioni/Volumi del/i lavori in corso dal loro inizio alla fine. Quello che le scrivo porta la data del Primo Maggio AD 2024 ricorrenza della FESTA DEI LAVORATORI. Non sia il giorno da riflettere: Meglio non Lavorare che Morire sul Lavoro e far nostro invece la Declarazione della Costituzione che ci onora dicendo: Una Repubblica fondata sul Lavoro e non sul sacrificio al Lavoro. Continuo a dirle, non chiacchiere, per lo piu' giornalismo mediatico di fumo al vento, ma Fatti, che di Morti sul Lavoro ne abbiamo da vergognarci e lei scrive articoli pubblicitari a favore di chissa’ per quale propina da un Orco. Oggi solo Amari cordiali saluti, Paul.

l atr anno penso..ieri sera in tv su La7 e' andato in onda una sua conferenza sullo stesso argomento fatto a Ribolla ,in maremma..

Sarebbe bello che tutti i coltivatori diretti come me avessero 150 ettari di varie colture di ortaggi. E invece ci sono quelli che ne hanno solo 10 e fanno la fame.

Caro ANONIMO, il Professore Alessandro BARBERO non fa il cantastorie, ma di professione fa il Professore Universitario. Se gli esseri umani, fossero bestie, allora basterebbe il coltivatore di ortaggi, ma essendo creazione divina al vertice della catena alimentare : non di solo pane vive l'uomo.

Da lanciare o per fare la sagra vegana mentre lo si ascolta ?

perché non ci vai tu?

Per farlo bisogna sapere quello che si dice, è quella la parte difficile

Si

@@francescoleonardo8364 ma un bambino neanche ci sta su una croce. Come è possibile?

​@@giancarlogregori4681avranno fatto croci più piccole...

Sì

l’Arabia Saudita ha abolito la schiavitù solo nel 1962. Qatar, Yemen, Emirati Arabi Uniti e infine in Oman nel 1970. La Mauritania nel 1980. Ma in realtà è di fatto ancora praticata, sorta forma di servitù. Ma solo di nome. Infatti Amnesty international è riuscita a far approvare una legge che criminalizza la schiavitù in Mauritania solo nel 2007. Negli Emirati ed Arabia Saudita ha semplicemente cambiato nome. Vuole magari verificare meglio le sue fonti?

Parli di religione, lui fa riferimento alle leggi dei paesi del mondo arabo che in alcuni casi (esempio Arabia Saudita o Mauritania )la schiavitu fu abolita solo nel 1962 e nel 1980. In realtà il mondo arabo ha durante tutti i secoli da prima del medioevo fino ai primi del novecento commerciato in schiavi. Un mondo quello arabo che non ha mai fatto realmente i conti con il suo passato schiavista, sicuramente sarebbe interessante studiare l’approccio differente allo schiavismo e alla percezione della figura dello schiavo fra civiltà cristiane e civiltà musulmane.

@@cristianitoooo infatti l'islam ha abolito lo schiavismo non le persone

😂