Le grandi barzellette di Martufello a Tintoria Podcast con Stefano Rapone e Daniele Tinti 

Non riesco a smettere di ridere. una risata amara e dolorosa, generata da un senso di inadeguatezza, alimentata dall’imbarazzo e che culmina nella frustrazione e nell’invidia di come certe persone abbiano sistemato le proprie vite con battute come queste e io no

Sembrano le curiosità "così si rideva una volta" della Settimana Enigmistica

Martufello Kramer di Latina

comicità popolare, per certi versi degna di rispetto.

3:17 Daniele Tinti sorride, intuento la piega della serata autocelebrativa del bomber setino, come Kevin Spacey in Seven

Che ridere porcoddio ... genio assoluto.. primo volta che lo sento e mi rendo conto che mi son perso un mito incredibile... pagherei per fare uno sparring di karate con lui

Si lava la testa con la spugna bellissima 😂

Quella della donna moglie alimenti si può impostare e rendere più stand-up comedy

Meravigliosi i semicolti che fanno i sofisticati

Un androide programmato per dire barzellette ed, ogni tanto, dedicare una poesia alle donne. Io c'ero!

Ah quindi è solo una questione di tecnica, chi se ne fotte se il contenuto è una merda, l'importante è saper raccontare bene le barzellette e saper dire bene i monologhi.

Questa presunzione, questa mancanza di capacità di contestualizzare il personaggio, questa quasi cattiveria nei confronti di una persona che, a suo modo, una carriera e un repertorio capace di reggere un suo palco ce l'ha da decenni, boh... A me questo fa tristezza, non la sua comicità non apprezzata.

Un comico rimasto con i piedi per terra. In tv non trova posto, possibile?

Tristezza assoluta questa comicità