io mi riconosco negli eccessi di rabbia, ma dopo tanti "brutti" litigi a cui ho assistito ho imparato che c'è un limite anche con l uso delle parole che non deve essere mai superato...
È Fantastico poter dare un nome ad una parte di me, quasi liberatorio oserei dire. La ringrazio per le sue puntuali e precise spiegazioni al riguardo 🙏🏼
Stupendo Elena... Mi sono sentita molto capita in questo video, da molta speranza a chi come me soffre tantissimo per il senso di inadeguatezza nelle proprie relazioni, dove tutto è "troppo".
Eh l amore!...Ma senza l amore non avrei potuto scoprire l Amore che andavo inconsapevolmente cercando.....Il mio carma sconosciuto a me stessa era:rischiare tutto per amore...E tutto l amore che dai ritornerà nel tuo cuore....la vita non può esistere senza amore
Questo argomento,anche mi riguarda,purtroppo!!La cosa "strana",che stamattina,ho risposto ad un sms,che mi diceva,Non stavi arrabbiata con noi?Ho risposto dicendo,i miei nervi,l'ho mandati al macello,cosi x un.po sono tranquilla,a godermi un po' la vita!!ora cosi,ho visto il tuo video,mi stai salvando la mia vita,1 per me stessa,2 appunto,chi a che fare con me!!Grazie Dio esiste,ora più che mai🙂🙂✌💞
Il 2° punto mi capita di sovente....ormai passo e sono considerata la " cattiva " ...do' il peggio di me ma rappresenta ' lo " sfogo" dopo tante frustazioni.....ma cosa fare quando " metto a nudo" cio' che provo veramamente ( i miei bisogni/ problemi....) e il patner non ci prende in considerazione??? ( anzi rimarca il fatto che siamo pazze ed esagerate nel nostro comportamento??)
Credo che delle tre paure citate, la più particolare e...devastante è la tendenza agli scoppi di rabbia, spesso dovuti anche a cattive interpretazioni di ciò che ci viene detto o fatto. È proprio l'aspetto su cui si deve lavorare di più...e, se proprio non ci si riesce a dominare, meglio darsi alla fuga. Anche nel libro prezioso "Storia di un'anima" di Santa Teresa di Lisieux, troviamo tanti consigli preziosi per gestire una sensibilità eccessiva.
Anch'io, come ho trovato in altri commenti , a questa iper sensibilità vorrei saperla accendere e spegnere al momento opportuno , invece arriva quando vuole , forse è meglio così, ma io non riesco a capire cosa mi dice . Sicuramente è un dono, solo che io non lo so usare e mi spaventa pure , Ho quasi 50 anni e questa iper sensibilità l'ho usata male , sono sicura che è un talento , ma non l'ho messo a frutto perché non so come fare . Intanto un bacio !!!!😘
@@ElenaTruccoPaspeople Ho ascoltato con attenzione anche la seconda parte. Sto cominciando a capire quando le persone parlano con il cuore. Si mettono a nudo (per questo motivo rischiano di essere più vulnerabili) e questo per me le rende splendide.
Io quando nn mi sento ascoltato / capito divento iuna belva o quando capisco che l altro mi prende in giro . Perchè io do l anima in tutto e della mia persona do tutte le mie sfumature mentre l altra indossa maschere . Grrrr al solo pensiero 😤😤😤
Stavolta mi trovi in disaccordo. 1) Non ho mai avuto paura di essere rifiutata perché avevo tantissimi pretendenti, quindi non ho mai provato questa sensazione (almeno fino ad un certo punto); 2) ho sposato una persona che ha un timbro di voce molto alto e quindi quando si arrabbia dentro di me si scatena l'inferno. L'ho subito per molti anni (anche perché aveva gesti inconsulti di violenza contro le cose e non mi permetteva di parlare). Adesso, mi sono lasciata andare, dopo essermi macerata lo stomaco per decenni, non riesco e non voglio più contenere la mia rabbia e mi sono abbassata al suo livello, io che ero abituata a tutt'altro, urlando come una matta, diventando una scaricatrice di porto, sbattendo le cose come mi ha insegnato lui e mi sono persino ritrovata a brandire un coltellaccio enorme. Mia madre, che ovviamente non mi ha mai vista in queste mie gesta teatrali, ma percepisce disagio e frustrazione, mi chiede "dov'è finita mia figlia?"; 3)la paura dell'abbandono l'ho provata con il mio primo vero ed unico grande amore. La nostra storia è finita senza spiegazioni, nell'incomprensione . Ma chissà perché vedendoci per le vacanze natalizie (l'università ci aveva fisicamente allontanati molto), io venivo cercata dagli amici in comune che non vedevo per il resto dell'anno e lui dopo aver bevuto, cercava me. E con il passare degli anni, in tutti i sensi. Io, non riuscivo ad abbandonarmi perché mi chiedevo "ma domani sarai ancora con me?", ma non glielo mai chiesto. Tutto questo è durato per tanti anni, ho respinto tutti, nessuno era alla sua altezza, ero innamorata di lui e non avevo interesse per nessun'altro. Fino a quando trovo qualcuno ed essendo rimasta bambina non capivo cosa stessi facendo giocando col fuoco. Era sposato, ma la sua relazione era finita da tempo, io ho dovuto affrontare l'assalto sessuale di una persona che era abituata in un certo modo, mentre io all'anagrafe avevo 28 anni. ma in realtà ne avevo molti di meno. Per me è stato terribile, un calvario. Decide dopo appena 2 mesi di piantare moglie e figli per stare con me. Io ho urlato contro di tornare da dove era venuto, chi glielo aveva chiesto di abbandonare tutto e poi, io ero già innamorata di qualcuno e prima dovevo risolvermi i miei affari. Dopo anni, scoprii che lui era andato a parlare con il mio grande amore e non so quanto abbia influito nella mia misera vita! Ti starai chiedendo "ma cosa vuole da me, cosa c'entra quello che mi ha raccontato - anche se tu lo sai che c'entra - e poi ha scritto un romanzo. Ti chiedo scusa ( il primo anno di università l'ho fatto a Roma ed ero iscritta in psicologia, poi ho cambiato città e laurea), forse avevo bisogno di sfogarmi!
@@ElenaTruccoPaspeople Sono un caso clinico da studiare, povera me! Ti ringrazio per la tua risposta e ti abbraccio anch'io con cuoricino virtuale perché su youtube non so inserire gli emoji.
Cerca di mettere 1 po' dordine nelle tue idee nella tua vita e sopra tt cerca di capire quello che veramente vuoi....guarda che....finché non si ha perfettam chiaro tt ciò dentro di noi....è sempre difficile far funzionare qualcosa ed essere veram felici.....x quello ti consiglio spassionatam di schiarirti molto bene le idee e capire quali sono i tuoi veri sentimenti....
Aspetto gli altri video...se riesco mi iscrivo al seminario...sto lavorando sulle mie paure partendo dalle cause...certo nn è un interruttore che si spegne ma un cammino...🙏🏻❤️nel frattempo sono stato lasciato e causa covid :convivenza forzata...ma i motivi addotti sono altri...ed io nn sono uno psicoterapeuta...ma da un amico psicoterapeuta mi faccio aiutare...cosa che servirebbe anche alla mia amata.
Guarda se ti ha lasciato con la scusa del covid e lokdaun forse non è una persona che può darti tutto lamore che magari desideri o ti aspetti....non so....prova a riflettere perché magari ci sono tante altre persone più adatte a te.....
cioè provo tutto... Credevo di avere qualcosa di grave, invece sono estremamente sensibile. Purtroppo sono arrivata a evitare le relazioni e ormai ho un blocco e nonostante desideri vicinanza e calore, mi privo di ciò. Chi come me? Almeno ci si confronta
Caspita! Mi vien male solo a leggere il titolo. Domande che sarebbero da proporre anche al seminario ma che mi vengono spontanee ora: come esprimere i propri bisogni senza sembrare bisognosi? come fare a convivere coi sensi di colpa dopo che il nostro partner per i nostri attacchi di rabbia ci ha lasciato?
Francesca ma come facciamo ad esprimere un bisogno senza sembrare bisognosi? Un bisogno è un bisogno, abbiamo diritto ad esprimerli, ma non abbiamo diritto a pretendere la soddisfazione dagli altri. Ma certo che siamo bisognosi.....come tutti gli esseri umani. Chiediti cosa vuol dire per te essere bisognosi e riflettici un pò, un abbraccio
Elena Trucco - Persone Altamente Sensibili ecco, dire “abbiamo diritto ad esprimere, ma non abbiamo diritto a pretendere” può essermi utile come spunto di riflessione. Ma allora si ritorna alla paura dell’essere rifiutato. Grande lavoro da fare su di sé. Proprio di recente ho scoperto il lavoro di Brené Brown e del suo pensiero sulla vulnerabilità che un po’ mi affascina e un po’ mi spaventa. Intanto mi sono iscritta al seminario del 9 maggio perché mi sento incompetente da un punto di vista relazionale in amore (pur avendo tanto amore da dare e avendo bisogno di tanto amore). Grazie!
Si quell'inizio in cui si tiene tutto dentro e non si è se stessi è come un contratto capestro. Poi quando si trova un narcisista è anche peggio perchè ti ritorna tutto in faccia. E' inutile spiegare a certi soggetti insensibili per natura che non puoi dare quanto si dava durante il love bombing, tantomeno dopo anni di abusi verbali e violenza psicologica. Puoi solo allontanarti anni luce e proteggerti anche se con un figlio in comune è difficile
Sí, do il peggio di me proprio al inizio...ad analizzandomi sono arrivata alla conclusione che lo faccio per mettere alla prova l'altro, ma non consapevolmente, piuttosto instintivamente... forse come il modo di proteggersi dal punto 3, almeno così si sa fin dal inizio che non è una persona che potrà stare al mio fianco... perché di solito non vengo capita e quindi si sa già che non è una persona che fa per me: non riesce a vedere oltre... devo dire che in rari casi c'era qualcuno che non si è spaventato ed ha saputo leggere"oltre"...e sì era tutt'altro che " normale" oltre ad essere una persona molto forte... forse è questo il nostro partner ideale? Una persona estremamente forte e non tanto sensibile quindi riesce tranquillamente a sopportare tutte le nostre"stranezze" che non gli pesano più di tanto?
Se sono arrabbiata faccio un bel respiro mi prendo del tempo e rimando al giorno dopo o dopo 2 gg.Mi serve per essere più razionale ragionando di testa e non di pancia.
Io faccio l’esatto contrario sono impulsiva e rispondo alla paura e al non capire bene una situazione con rabbia, perché non controllo le emozioni negative e vedi il lato peggiore di me che non mi corrisponde .
Ciao Elena...volevo sapere se può esserci una correlazione tra segno zodiacale e l'alta sensibilità. Io sono del segno dei pesci e mi ritrovo in tutto ciò che dici...grazie
