Caro Andrea, ti ringrazio per il grande sforzo nel cercare di spiegare le origini di questo conflitto. Ma credo che manchino parti fondamentali per riuscire a capire in modo completo la questione. 1- Il sionismo e la Gran Bretagna Al contrario di quello che dici tu, il Sionismo è un movimento nato a tavolino. Nel senso che é un’ideologia teorica che non aveva considerato, alla sua nascita, le situazioni oggettive e concrete della realtà. C’è infatti sgomento quando si scopre che la Palestina é abitata da un popolo che aveva una sua economia basata su agricoltura e artigianato nei piccoli villaggi; e attività commerciali (tra l'Europa, l'Asia e l'Africa) nelle città costiere. Inoltre sul finire del XIX secolo la Palestina stava vivendo un periodo di “rinascita” (Nahda) caratterizzato da un rinnovato interesse per l'identità e la cultura palestinese, nonché da una crescente consapevolezza politica tra gli intellettuali e i leader palestinesi. Oltretutto il sionismo fino all'Olocausto, competeva con un'altra corrente ebraica: l'assimilazionismo, altrettanto diffusa, soprattutto nell'Europa occidentale e negli Stati Uniti, che non considerava gli ebrei come un popolo, ma come una minoranza religiosa che doveva integrarsi e lottare per ottenere la piena uguaglianza nelle società in cui vivevano. Molto importante è anche il tipo di interesse che aveva la Gran Bretagna nell’ appoggiare “la costituzione di un focolare nazionale per il popolo ebraico” in Palestina. Non solo per un interesse strategico politico in Palestina, ma anche per ragioni interne. Infatti nel 1905 lo stesso Balfour (quello della famosa dichiarazione) sostiene l’approvazione dell’Aliens Act, la legge per limitare l’immigrazione soprattutto ebraica che arrivava dall’Europa dell’est. Quindi l’immigrazione per la Gran Bretagna era un problema. Quando nel 1920 comincia il mandato Britannico in Palestina il primo Governatore è Herbert Louis Samuel, un inglese ebreo sionista. Non esattamente una garanzia affinché si rispetti quella parte della dichiarazione di Balfour che diceva che sarebbero stati garantiti e non pregiudicati i diritti delle comunità non ebraiche esistenti in Palestina. 2- Il sionismo e le rivolte arabe Ed infatti, per comprendere in che contesto nascano le violente rivolte arabe degli anni ’20 e ’30, non si può omettere il significato di uno dei concetti fondamentali del sionismo, ovvero quello del “lavoro ebraico”. Gli ebrei che arrivavano in Palestina e compravano le terre dei latifondisti arabi, cacciavano i fittavoli palestinesi che per anni avevano vissuto di agricoltura. Nel 1931 circa 30.000 famiglie contadine erano rimaste senza terra. Nelle città i leader ebrei sionisti chiamarono al boicottaggio dei negozi arabi e scoraggiavano il lavoro presso le imprese arabe. Nascevano istituzioni, scuole e ospedali ebraici ai quali gli arabi non avevano accesso. Gli arabi dovettero affrontare una grande crisi economica. Per quanto riguarda i luoghi sacri a Gerusalemme, sotto l’impero ottomano si era raggiunto uno status quo, che venne rotto dai nuovi ebrei immigati. Cosa che fu una delle origini delle prime sommosse arabe negli anni ’20. 3 -1937 e la Commissione Peel Per quanto riguarda la prima proposta del 1937 di spartizione della Palestina in due stati, bisogna sempre entrare nel merito per capire che cosa veniva offerto ai palestinesi e se quindi il loro rifiuto fosse giustificato o meno. La Commissione Peel proponeva, fra l’altro, il trasferimento/scambio della popolazione tra i due stati. Questa operazione avrebbe comportato il trasferimento di circa 225.000 arabi e di 1.250 ebrei. La stessa commissione Peel riconosceva la difficoltà di una proposta del genere, visto che la scarsità del territorio coltivabile disponibile della parte araba, si sarebbe rivelato insufficiente a ricevere un così gran numero di nuovi residenti. 4 -1947 e la risoluzione dell’ONU Arriviamo al punto della risoluzione dell’ONU il 29 novembre del 1947. Gli inglesi lasciano la Palestina il 15 maggio del 1948 e la Lega Araba attacca Israele. Durante i mesi precedenti al 15 maggio, comincia la pulizia etnica della Palestina. Per approfondire questo tema mi permetto di consigliarti un libro di uno storico israeliano Ilan pappe “La pulizia etnica della Palestina”. In questo libro viene spiegata e documentata la Naqba. Credo che queste due citazioni possano rendere abbastanza bene il concetto: Ben Gurion dal suoo diario: “Se non siamo in grado di rimuovere gli arabi in mezzo a noi ora e trasferirli nella zona araba, […] allora non saremo in grado di farlo facilmente dopo l'istituzione dello stato.” Yosef Weitz (direttore del JNF) dal suo diario, 1940: “Il trasferimento non serve solo a ridurre la popolazione araba, ma anche ad un ulteriore scopo che non è affatto meno importante e cioè sgombrare la terra che attualmente viene coltivata dagli arabi e liberarla per gli insediamenti ebraici. […] L’unica soluzione è quella di trasferire gli arabi da qui ai paesi limitrofi. Non deve essere risparmiato un solo villaggio o una sola tribù” Più in generale, quella della pulizia etnica - dice Pappe - è un’ideologia che mira a fare piazza pulita di un gruppo etnico nella sua interezza dal posto in cui vive. In effetti, ancora prima del ritiro delle truppe britanniche, i sionisti avevano preso possesso di cinque città della zona assegnata dall’Onu ai palestinesi e distrutto circa duecento villaggi. Questi ultimi erano generalmente circondati su tre lati dai sionisti per indurre, dopo le prime stragi, i civili arabi superstiti a fuggire nella direzione voluta dagli occupanti. In tal modo i palestinesi erano indotti ad abbandonare tutto e a cercare rifugio nei paesi arabi confinanti. Tanto più che i civili palestinesi maschi, che non si davano alla fuga, erano rinchiusi dai sionisti in dei campi di prigionia, in cui una parte veniva immediatamente passata per le armi per intimidire gli altri. Venne così sistematicamente prodotta la crisi dei rifugiati. Come ha evidenziato lo storico israeliano, T. Katz, molto spesso i sionisti che occupavano un villaggio, “catturavano una decina di giovani del villaggio per ucciderli con una pubblica esecuzione, per indurre il resto degli abitanti alla fuga. Se non era abbastanza ne catturavano e uccidevano altri”. In tal modo, ancora prima del ritiro inglese, i sionisti portarono a termine dozzine di massacri dimostrativi, obbligando oltre 350.000 palestinesi ad abbandonare le loro terre. La città di Jaffa, che provò a resistere, fu pesantemente bombardata, costringendo ben 70.000 suoi abitanti a mettersi in fuga per non perdere, oltre a tutto il resto, anche la vita. - I profughi La gestione dei 700.000 profughi, su insistenza anche di Israele, non venne affidata all’IRO (Organizzazione Internazionale per i Rifugiati) che aveva assistito anche i profughi ebrei durante la II guerra mondiale e che facilitava il rimpatrio o l’integrazione. Ma venne creata la UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per l'assistenza e l'occupazione per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente) perché non si occupa del rimpatrio (come è molto ben specificato nel nome), ma dei problemi quotidiani e generali dei profughi (scuole, ospedali etc.) nei paesi limitrofi. Il problema dei profughi e della negazione della Naqba diventa un punto cruciale per tutti gli altri trattati di pace in cui i temi sono chiaramente sempre: quali confini per i due stati, i luoghi sacri a Gerusalemme e il diritto al ritorno dei profughi. Come detto sopra, a proposito della Commissione Peel, bisognerebbe entrare nel merito di ogni negoziato e non ridurlo semplicisticamente ad un rifiuto da parte palestinese. - I meriti dello stato d’Israele Non qualche giornale, ma Amnesty International parla dell’ APARTHEID ISRAELIANO CONTRO I PALESTINESI www.amnesty.it/domande-e-risposte-apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/#:~:text=Israele%20non%20%C3%A8%20stato%20parte,%2C%20che%20vieta%20l'apartheid. Qui un piccolissimo estratto: ”Sebbene ci siano cittadini palestinesi di Israele che prestano servizio nel parlamento israeliano e in altri rami del governo, o che hanno la fortuna di accedere a opportunità professionali, ciò non nega la nostra conclusione che un sistema di oppressione e dominio si estende ai palestinesi che vivono all’interno dei confini israeliani”. ____________ Per me dunque la conclusione non è mettere in discussione il diritto che ha oggi Israele di esistere, ma di riconoscere il fatto che sia nato da una colonizzazione compiuta a braccetto con la Gran Bretagna e a discapito della popolazione araba che viveva in Palestina. Nessuno mette in discussione il diritto di esistere degli Stati Uniti, ma possiamo dire che sono nati massacrando milioni di indiani? ____________ Bibliografia: David Hirst “Senza pace. Un secolo di conflitti in Medio Oriente” Ilan Pappe “La pulizia etnica della Palestina” Benny Morris “Vittime” Alain Gresh “Israele, Palestina. La verità su un conflitto” Norman G. Finkelstein “L’industria dell’olocausto” Joe Sacco “Palestina”
Grazie, per il contributo estremamente dettagliato e documentato.Non altrettanto, a mio modesto giudizio, quello del sig. Andrea ,che su alcuni aspetti decisivi, quali l'aspetto giuridico dell'acquisizione di terre da parte di privati, oppure sui contenuti delle proposte del 47 ' glissa in modo a dir poco strano.
Il tuo commento è una seria e documentata analisi storica, ti faccio i miei complimenti. Da laureato in storia sono colpito da tanta competenza 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Allora, come disse Andreotti, Gaza non è una prigione, ma un campo di concentramento a tutti gli effetti, infatti essendo una delle zone più popolate sono appunto "concentrati" forzosamente. Il fatto che l'Egitto non sia una democrazia è noto, ma sei tu che sostieni che Israele invece lo sia. L'apartheid applicata dallo stato Israeliano è certificata da tutte le organizzazioni umanitarie e da chiunque abbia visitato Gaza. Inoltre sono gli ISRAELIANI che controllano le merci in ingresso a Gaza, anche via mare, non gli egiziani. La democrazia di Israele NON vale per i palestinesi. 1. applica l'apartheid appurato da tutte le ONG e anche da personaggi rinomati. 2. gestisce le merci in ingresso del CAMPO DI CONCENTRAMENTO di GAZA e l'approvvigionamento di acqua e luce, solo 2 ore ad orari assurdi. 3. ogni 2-3 mesi organizza raids punitivi nelle zone della Cisgiordania e dentro Gaza, esempio a luglio hanno fatto una carneficina a Jenin e hanno rapito delle persone senza formulare nessuna accusa. Oppure tre giorni fa i COLONI (di cui tu sbadatamente non parli) hanno rapito, torturato, violentato, ucciso, e bruciato le case dei palestinesi (e anche pisciato addosso) SENZA ALCUN MOTIVO.. LA TUA DEMOCRAZIA, e non sono episodi sporadici, c'è un servizio del TG2 credo del 2010 in cui l'esercito israeliano tenta il rapimento di alcuni bambini palestinesi, in diretta. 4. Gli israeliani non permettono l'ingresso di alcune medicine per il cancro, facendo morire anche bambini con sofferenze atroci, tra lo strazio orrendo dei genitori E OVVIAMENTE NON FANNO ANDARE NEI LORO OSPEDALI I PALESTINESI, NE NELLE SCUOLE. Che poi i leaders palestinesi siano corrotti e in combutta con la leadership israeliana è cosa nota. 5. Israele viola 70 risoluzioni dell'ONU, non 2 come affermi tu. 6. Israele è il paese con più crimini contro l'umanità in una lista stillata dall'ONU, più dell'Iran o del governo talebano. La tua democrazia. E' il peggior paese del mondo. Purtroppo non è un sondaggio fatto da israele. 7. Israele bombardava da decenni le scuole (per motivi che ben sai) e distruggeva i pozzi dei palestinesi di Gaza, addirittura trucidando con LE RUSPE chi ne faceva scudo (anche una giornalista americana). 8. ISRAELE NON E' IN GUERRA, ha subito attacchi terroristici a causa delle sue violazioni, Come si sconfigge il terrorismo? 1. Rispettando le risoluzioni dell'ONU, tolga i muri e faccia vivere i palestinesi in modo civile in mezzo a loro. 2 Il terrorismo lo si combatte con l'intelligence, la migliore ce l'ha Israele, stranamente ha ignorato anche l'allarme del direttore dei servizi egiziani Kamel, che PERSONALMENTE li ha informati sui dettagli dell'attentato che si stava preparando. Bombardare serve solo a conquistare territori a creare MOLTO più terrorismo, odio, divisione, fobie, razzismo, e molti problemi economici. SOLO A QUESTO SERVE BOMBARDARE. Gli USA non bombardano il Maine perché un terrorista ha spianato un paese ed è ancora in libertà. Non tolgono l'acqua a tutto il Maine sperando che i civili gli consegnino il terrorista. La Francia non ha bombardato l'Algeria dopo gli attentati terroristici di qualche anno fa. Israele NON sta facendo una guerra al terrorismo, Israele vuole semplicemente DEPORTARE 2.5 milioni di persone o ucciderle in alternativa. 9. Hai dimenticato anche di menzionare che se a Gaza protestano pacificamente, rinnegando hamas appunto, la polizia israeliana fa stragi di massa (2019), o che non gli permettono di votare da 18 anni. Non gli egiziani ... ma i democratici israeliani. Un'ultima nota, se fossi palestinese, mi togliessero tutto e dovessi uscire, forse non amerei attraversare il deserto del Sinai a sud.
visto che la storia non e ' stata scritta da te cerca terra di Canaan 200 a.c. studia la storia e non leggere le informazioni dau giornali manipolato. la francia in africa ha fatto di peggio ma credo che tu vivi nel tuo mondo e parli senza mai essere statoi da nessuna parte. ti faccio notare che noi abiamo amazzato 6 millioni di ebrei ma forse tu hai dimenticato.
92 minuti di applausi. Se poi si va ad analizzare come sono state fatte le guerre da Israele e i motivi dei rifiuti ai due stati da parte dei palestinesi ci sarebbe da fare altre 10 puntate come questa che almeno ha provato a dare un'ideale del casino che c'è da quelle parti.
Comunque acquistare una casa, oppure un pezzo di terreno sul territorio di un altro stato, non vuol dire acquisire anche la sovranità giuridica su quel territorio.
Questo è vero se uno compra terra in uno stato sovrano, ma all'epoca non esisteva lo stato palestinese, esistevano delle terre che sono sempre state contese da inglesi, francesi, persiani prima e altri paesi vicini poi. Quindi al netto che gli ebrei in quelle zone, anche dopo la diaspora effettuata dagli assiri babilonesi, ci sono sempre stati, non si può dire infatti "ma fino al 1948 cosa c'era?" C'erano un po tutti, ma sicuramente non uno stato palestinese, c'erano sicuramente persone di lingua araba ed ebrei, quindi se in quel momento qualcuno compra terre da persone che se ne liberano perchè non sanno come sfruttarle, vuol dire che poi se tutti i nuovi proprietari, in assenza di uno stato sovrano, si mettono d'accordo per fare un territorio comune, ecco fatto che nasce uno stato, ne più ne meno di come nacquero gli USA.
Chiedo perdono, ho fatto l'esempio degli USA, ma intendevo nell'ultima fase, quando, purtroppo, le terre che appartenevano ai pellerossa da migliaia d'anni, vennero conquistate e date ai coloni anche con le famose corse a chi arrivava prima, ma questa è un'altra storia. Il fatto resta che dopo che i coloni presero possesso delle terre formarono città e nuovi stati, giusto? Sbagliato? Le cose a volte vanno così.
@@marcoeleuteri1208 Le vuoi fare andare cosi' tu!!! Le terre sono palestinesi sempre sotto dominio degli invasori. Hai citato gli americani e hai detto tutto!!!
35:45 Se si leggono parti dell'Antico Testamento si può leggere tranquillamente che i goym (non ebrei) dovrebbero lavorare per gli ebrei e non vengono usati termini lusinghieri per indicare i non fedeli all'ebraismo. Questo tipo di linguaggio non è unicamente da trovarsi nel Corano
aspettavo che lo ripubblicassi perchè ho un paio di cose da dire, impossibili da scrivere in una semplice chat: ovviamente rispetto le tue idee, ci mancherebbe, ma ti consiglio di ascoltare Barnard che in 2 video qui su YT spiega molto meglio la questione: 1) il fatto che 3000 anni fa c'erano i giudei non conta nulla dimostrato dal fatto che la Palestina è stata l'unica scelta possibile dopo aver tentato di andare altrove, non la prima ovvia scelta per gli Ebrei, ma l'unica opzione rimasta dopo aver passato decenni a cercare un'altro posto. 2) il discroso degli Ebrei che portavano benessere è vero e sacrosanto, infatti prima della nascita del Sionismo Ebrei e Arabi vivevano insieme senza nessun problema, quello che ti è sfuggito è il prima e il dopo creato dalla nascita del Sionismo che non centra nulla con il popolo Ebraico, un conto sono gli Ebrei, un conto sono i Sionisti... è il Sionismo che cambia tutto costringendo gli Arabi a reagire perchè vittime di una pulizia etnica, confermata pubblicamente dai leader Sionisti in vari discorsi e scritti. 3) I soldi della vendita dei territori Palestinesi (cioè dei territori al nord, quelli che si potevano coltivare) nonandavano alla popolazione Palestinese ma ai proprietari che spesso non erano nemmeno Palestinesi e comunque non vivevano in Palestina, il popolo Palestiense si è semplicemente visto caccaire dalle loro terre e dalle loro case senza vedere un soldo una volta che arrivavano gli Ebrei con i nuovi contratti. 4) ma piu importante, quello che sfugge a chi difende il Sionismo, è che oggi il problema è con i Palestinesi, non appena riusciranno a cacciarli tutti da quello che chiamano "Stato di Israele" ma che tecnicamente stato non è, vedrete che inizieranno a prendersela con gli stati confinanti, perchè il vero "Stato di Israele" che hanno intenzione di fondare va dal Nilo all'Eufrate. E la scusa sarà sempre la stessa, il diritto a difendersi contro i terroristi cattivoni che vogliono la distruzione di Israele, già oggi si permettono di bombardare gli stati confinanti impunemente, figurati quando avranno mano libera avendo cacciato i milioni di Arabi che oggi vivono all'interno di Israele come cittadini di serie B. Per questo vedrai che i Sionisti non accetteranno mai il progetto dei 2 popoli 2 stati, già accetata una volta da Arafat che riconobbe l'esistenza di Isralee, e ancora prima in altre risoluzioni.
Il grande regno di Israele con capitale Gerusalemme, 1000 anni prima di Cristo, non è mai esistito. I fatti raccontati nell'Antico testamento non hanno trovato riscontro, non sono "storia". Alessandro Barbero, storico
Alessandro Barbero storico marxista (da sottolineare ripetutamente), molto attento ai documenti che riporta correttamente e pedissequamente, molto attento anche a non prendere in considerazione quelli che non gli piacciono, ovvero che smontino le ricostruzioni marxiste a lui tanto care.
Capire il torto di Paolo Barnard !!!! Leggete per favore. Questa analisi molto di parte di Andrea deve assolutamente essere compensata da quella di Paolo Barnard
Vero non esistevano degli stati arabi, ma esisteva gli arabi. Quanti, numericamente in erano gli ebrei residenti in in Palestina sotto l' impero ottomano, nel 1917 pochi molto pochi rispetto a gli arabi. La diaspora li aveva dispersi nel mondo. Visto che ha parlato di storia remota, ai tempi di Tito la Palestina era divisa in Sammaria, gli abitanti non erano ebrei ma discendenti di coloni portati dagli Assiri, la Galilea, parte del Libano, Fenici e il piccolo regno di Giuda, poi c'erano anche i Filistei. Vero che gli Arabi vennero dopo , ma questa terra era abitata , gli arabi imposero l' Islam . Oggi gli ebrei autoctoni , sefarditi ,sono una piccola minoranza rispetto agli ebrei ascaneziti provenienti dai paesi dell' Est , che appunto scacciarono due milioni di arabi , dalle loro terre. Tutti questi contorsionisti storici per dire che gli ebrei c'erano già, certo nell' area di quello che fu il piccolo regno di Giuda. I sefarditi sono gli ebrei che nel 1492 furono espulsi dal regno di Spagna, che comprendeva il nostro meridione e la Sicilia. Molti di questi profughi furono accolti e ospitati, da Papa Cesare Borgia. Perché la chiesa di Pietro non è mai stata antisemita.
@@tizone9317 Farei attenzione a riportare certe teorie, magari è vero ma il revisionismo storico è sempre dietro l'angolo. La presenza di importante documentazione scritta non può essere accantonata con un tratto di penna.
@@paolox2458 Bisogna vedere cosa dice la documentazione, il sottoscritto ha riportato ciò che afferma Barbero ( che non è certo l'ultimo idiota di passaggio ) In ogni caso quando si parla di "antisemitismo" basta leggere la Bibbia stessa, dove c'è un tizio chiamato Yaweh che guida dei semiti in una guerra di sterminio contro altri semiti per togliergli le terre che in principio lui stesso ( col nome di Elyon ) gli assegnato. O Yahweh e Elyon sono due soggetti diversi o sono lo stesso soggetto che però NON è un dio
@@tizone9317 La questione su chi sia Yahweh è un'altra cosa. Barbero non è certo l'ultimo arrivato ma tende a non considerare i documenti che non gli piacciono dalla sua visione marxista (filopalestinese quindi) della storia. La Bibbia ha conferme in numerosi popoli della regione, dall'Etiopia all'Eufrate. Oltre a guidare semiti ci sono altri avvenimenti
Sono razionale, fin troppo, quasi anaffettiva per stress post traumatici patiti nell'infanzia eppure, quando vedo l'immagine di una madre palestinese che stringe il fagottino morto del suo bambino, un brivido mi corre lungo la schiena, anche se non vorrei, sono dentro il suo dolore che diventa anche il mio. Ma questi che stanno commettendo questo genocidio, e quelli che lo avallano, si possono ancora definire umani?
per fortuna non hai mai visto cosa è stato fatto in Siria (mentre probabilmente stavi su facebook a cambiare la foto profilo con la bandiera francese), da noi europei compresi
Andrea,perfetto racconto di verità! Avendo operato in Israele per diversi anni o vissuto in prima persona le sfumature dettagliate di un mondo di false informazioni. Riguardo il confine Egitto Gaza,con pass Mil ci sono volute 6 ore per il permesso Egiziano. I cittadini arabi di Gaza tentavano inutilmente a volte respinti con colpi di arma da fuoco. Grazie per il tuo lavoro!
Se compro dei latifondi esempio in Puglia sarà d'accordo l'Italia che io possa fondare il mio stato indipendente ??? Comprare terre a peso d'oro o meno non implica che io possa fondare uno stato
Io non sono quasi mai d'accordo con te. Però...ti seguo, perché non metto in dubbio né la tua capacità lavorativa né la tua onestà intellettuale. I tuoi video mi piacciono, ...ascoltare sempre e solo chi ha le opinioni uguali non serve a nulla...quindi mi va di ascoltarti. SU CHICO FORTI, AD ESEMPIO, MI HAI PURE CONVINTO...PERCHÉ EFFETTIVAMENTE, NEI RACCONTI CHE SENTIVO PRO QUESTA PERSONA, MANCAVANO TUTTA UNA SERIE ENORME DI DATI, CHE TU HAI TROVATO. LE TIFOSERIE, PERÒ, PURTROPPO CI SONO...E CI SONO PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE LA GENTE HA BISOGNO DI LAVORARE...NON PUÒ STAR LÌ AD ASCOLTARE E CERCARE SU MILLE FONTI...SI FIDA, E SI FIDA OVVIAMENTE DI CHI STA SOPRA. PURTROPPO, PERÒ, LA QUALITÀ ...BISOGNA AMMETTERLO..SUI MEDIA TRADIZIONALI È POCHISSIMA ED È POCA ANCHE NELLA CLASSE DIRIGENTE.
Concordo, è un errore. Non solo, c'è anche un salto a piè pari tra la differenza tra ebrei e sionisti. Se è vero che i sionisti sono ebrei è altrettanto vero che non tutti gli ebrei sono sionisti e che l'ondata di violenza che poi si è creata è proprio ad opera e a causa dei sionisti . Trovo alquanto strano non parlare di ciò.
Esposizione che aiuta a pensare , lo studio di anni di "Storia" aiuta a farsi un idea della situazione , a mio avviso Popolo Ebraico e Arabo sono entrambe vittime di un sistema finanziario controllato da poche famiglia per la maggior parte di origine akenazita che ormai da un secolo decidono le sorti di gran parte della popolazione mondiale avendo in modo subdolo e a volte forzoso monopolizzato informazione industria bellica farmaceutica alimentare e delle materie prime. Tutto questo potere nelle mani di cosi pochi a mio avviso è la causa principale di tanti conflitti su tutto il globo che in ogni caso aumentano sempre piu il potere di questi soggetti. Ho apprezzato molto questo video che mi da spunto per approfondire ulteriormente queste tematiche per poter avere un idea piu precisa o addirittura di vedere nuove prospettive
32:46 sinceramente pure qui in Italia si parlebbe di invasione se da un settimo (1922) il numero di immigrati dovesse passare a un terzo (1944) della popolazione totale
BRAVO, non posso dire altro , e sempre piu difficile essere equilibrati ed obbiettivi di questi tempi. Io cerco di farlo , ma non sempre ci riesco ,visto che la maggior parte dei giornalisti ed analisti sono divenuti dei talebani , dall una e dall altra parte. Tifosi che diventano rossi con la bava alla bocca(in realta io ormai li ignoro). Non capisco perche non si puo piu parlare pacatamente e ragionare razionalmente , ogniuno portando le sue ragioni ed confrontarle con quelle degli altri ,e perche no ?magari cambiare idea quando si apprende di piu . Grazie, perche con il tuo stile particolare, sei uno dei pochi che continua a soffiare sul fumo che annebbia I cervelli . E soprattutto grazie per avermi fornito alcuni spunti di riflessione.
Rispetto la premessa.. la storia é un punto di vista. Consiglio… lettera al New York Times di Albert Einstein.. vai a leggerla e poi raccontala nei tuoi video.. ampliamo i punti di vista e poi realizziamo dei veri contenuti.. per temi così importanti evitiamo di mettere in prima linea , nell’ ordine, ego e opinioni personali.. non si può parlare di tutto, costi quel che costi..
Bel ripasso di storia. Voglio solo aggiungere questo: le varie motivazioni giuste o sbagliate che siano, non cambiano una certa forma d'odio strisciante e parzialmente inspiegabile verso il popolo ebraico. Sono protestante, e parlando con amici laici di varia provenienza religiosa, non escluderemmo che nel subconscio di molti cattolici l'ostilità verso gli ebrei sia da ricercare nella colpevolizzazione della morte di Cristo. Sarebbe interessante approfondire questo tema. Buona continuazione e grazie.
Sono Italiano è tifo solo per l'Italia, non tifo per altri. Se uno non conosce la storia difficilmente può capire le ragioni di uno o dell'altro, ognuno ha qualche colpa, altrimenti la guerra non ci sarebbe mai... Io spero che la guerra termini e non per poco, per il bene di quella gente che subisce gli effetti della guerra senza che si possa difendere, o viene usata.
@@PESCASPORTIVA2.0beh se tifa per l’Italia e c’è una guerra tra un alleato e un non alleato mi sembra logico che dovrebbe parteggiare per chi è alleato nostro, visto che l’Italia ha scelto di preferire lui all’altro (altrimenti si sarebbe alleata con l’altro). Se uno in modo del tutto cinico pensa “a me interessa solo il bene del mio paese”, come mi pare vuol fare intendere il primo commento, allora la conseguenza logica è “tifare” per gli alleati, chiunque essi siano
Una puntata eccezionale, non sapevo quasi nulla di tutto ciò. Sei bravissimo, praticamente l'unica vera informazione si fa su youtube, telegram e social vari
io avrei anche fatto vedere una mappa specifica della Cisgiordania, con le zone A, B e C. Nella mappa che hai fatto vedere tu, sembra che la Cisgiordania sia controllata dai "Palestinesi" quando invece, la maggior parte, è sotto controllo Israeliano e, con l'uso sistematico dei coloni, continua ad espandersi. Ho un'amica che abita a Ramallah e non può uscire dalla città perchè questa è circondata da check point Israeliani. Ai check point (quasi tutti) i Palestinesi non possono passare. Gli arabi hanno fatto male a non accettare la soluzione 2 popoli 2 stati come da prima proposta ONU. Tutte le altre proposte per la medesima soluzione, davano a Israele il controllo sui territori che occupavano in quel momento, non più a quelli della prima risoluzione ONU e, onestamente, si capisce perchè tali proposte non siano state accettate. Ho una domanda anche io. Perchè l'ONU ha riconosciuto lo stato di Israele ma non lo stato di Palestina (coi territori della tua mappa)?
E le proposte dove avrebbero ricevuto anche più territori di quelli della risoluzione dell'ONU non ne parli ? Su quelli cui parli hai ragione molti erano a sfavore della palestina ma ci sono stati anche quelli ha favore della palestina che hanno comunque rifiutato come hanno rifiutato la proposta di un cessate il fuoco di 50 anni cose rifiutata dalla palestina con testuali parole "L'unico motivo per accettare un cessate il fuoco di 50 é per prepararsi ad uno scontro finale. Noi non abbiamo bisogno di questo diamo già pronti per distruggervi" parole degli alti esponenti pacifici e disarmati di hamas come piace farli passare da voi. E dopo questo continuarono ridicolamente ad attaccare civili con attacchi terroristici quindi vengono ripagatoi con la stessa moneta l'unica colpa di Israele é quella di sapersi difendere e di rispondere con la stessa moneta e molte volte anche più della stessa moneta. Giustamente dopo 75 ti rompi anche i coglioni di cercare la mediazione. Se non vuoi la pace ti prendi la guerra. Se accarezzi la schiena della tigre non piangere perché quest'ultima ti morde
Ottimo lavoro: grazie a questo video ho avuto modo di conoscere molti risvolti della questione Arabo-Israeliana che non conoscevo. Un plauso a te, anche per essere riuscito ad esporre un contenuto di tale complessità, in modo comprensibile e chiaro per chiunque, oltre che ad averlo fatto con grande equilibrio equanime. Confermo la mia soddisfazione nell'aver effettuato l'abbonamento al tuo canale: vale decisamente ogni singolo centesimo del suo costo.
Il popolo palestinese o fhilistinese no era Arabo era Greco.Sono scapati da Grecia a causa di guerre e sono stabiliti proprio a Gasa e Askelon . Il islamo e nato dopo 650 ani dopo Gesu Cristo.In tempo i Arabi che abitava solo in Arabia Saudita ano cominciato concuistare pezi di terra dai vicini.I egiziani no sono mai stati arabi e islamici pure Siria Libano Irak Iran Libia Maroko Tunisia etc etc. E anche se ISRAEL sparira ii islamisti no fara mai pace fino no amaza o converte al islamo tutto il mondo. Alora di che cosa parliamo??? I arabi islamici no voglio mai la pace.
La bibbia parla di tutto questo,e anche di quello che dovrà succedere più avanti. Tutte le profezie che riguardano Israele si stanno avverando con una precisione allucinante.
Infatti, il annientamento della popolazione palestina a Gaza e in piena concordanza con il attegiamento del Dio ebbreo dell Antico Testamento dove in parecchi occasioni vuole che uomini, dimore, coltivi e animali siano rasi al suolo perche infideli e immondi agli occhi di Dio
Perfetto. Mi piace il suo atteggiamento critico nei confronti di qualsiasi tesi relegandola ad ipotesi. Ritengo interessante il suo modo di considerare la storia in modo disincantato priva di valutazioni moralistiche ma attenta a individuare le dinamiche che la attraversano. In fondo lo studio della storia deve farci riflettere che gli eventi politici sono mossi dagli interessi (tutti legittimi) e che solo quelli in grado di incidere si affermano.
Quando ad Andrea gli parte l'embolo alla fine dei video...😂 Scherzi a parte...crei degli ottimi contenuti...mi sono avvicinato da poco al tuo canale e devo dire che c'è più sana informazione qui che in tutti i canali televisivi messi assieme! Bravo!
Bellissimo video, veramente interessante. Bisogna sempre approfondire prima di dare opinioni ed a volte per pigrizia o mancanza di tempo non lo si fa. Purtroppo i media generalisti non fanno approfondimenti, sputano sentenze dall'una o dall'altra parte e chi non approfondisce "parteggia". Grazie e come sempre nessuno ha torto ho ragione, ci vorrebbe solo la volontà di integrarsi.
Ottima disanima, sono favorevole all'esistenza dello stato d'Israele, però...ritengo che anche il popolo palestinese abbia diritto ad uno stato sovrano. Cmq, quanto da Lei esplicitato e' carente nel segnalare l'aspetto disumano con il quale, per esempio, la polizia spara impunita su bambini (anche di 2 anni) e sulla popolazione. Ascoltare quanto dice il prof. Orsini. Dalla complessità della realtà, e' "inevitabile" che la rabbia poi esploda. Quanto da me espresso, e' prevalentemente dettato da percezione umana. Sono consapevole che, quei territori, siano pregni di componenti ad alto "rischio" e, necessitano di una attenzione consapevole. Per quanto concerne le cure ospedaliere, faccio presente che, anche nella ns Italia, chi ritiene altri luoghi migliori, si rivolge a strutture lontane dalla sua residenza, a volte anche all'estero....
La soluzione migliore credo sarebbe un unico grande stato, per entrambi i popoli. Israele ha già dimostrato di poter contenere anche arabi al suo interno. Nel governo di netanyau(pessimo, estremista, ma tant'è) c'è un partito arabo. Ma per questo entrambi i popoli dovrebbero farsi un bel esamone di coscienza: Gli israeliani sono colpevoli di avere un governo contenente al suo interno elementi estremisti come Ben Gvir e non solo che sono francamente dei sub umani con idee a dir poco allucinanti. Mentre i palestinesi hanno votato Hamas, il cui statuto parla chiaro di cosa vogliono fare con gli ebrei. (statuto che vi consiglio di leggere, si trova tradotto). Devono smetterla di odiarsi e di spararsi e cercare di andare d'accordo esattamente come una volta acerrimi nemici come francesi/tedeschi/inglesi hanno fatto. Più facile a dirsi che a farsi
Ciao Andrea, la tua storia da un punto di vista storico è esaustiva e corretta,ci sono però vari dettagli che non vengono chiariti e che vanno un po' più in profondità. Per esempio le condizioni alla base delle proposte di spartizione, o le dichiarazioni di personaggi ebrei come Einstein, o le dichiarazioni all'assemblea ONU (se non erro) tra l'ambasciatore israeliano e il primo ministro. Sono dettagli, ma che cambiano in parte i pesi i gioco.
beh, sempre punto di vista originale... forse ho capito male, ma secondo il ragionamento che ti dento fare... gli ultimi 2000 anni di storia non contano? sembra che tu abbia preso una fotografia all'anno zero e utilizzi tali confini per stabilire quali popolazioni oggi debbano risiedere in un dato territorio... beh certo e' un punto di vista (personale) come del resto hai detto... Cavolo allora chi lo dice ai francesi agli spagnoli... a tutti in paesi del mediterraneo che e' tutta italia (sacro romano impero)... ne abbiamo diritto regnavamo ed abbiamo regnato per centinaia di anni... A proposito, giusto per avere qualche numero nel 1900 (ad esempio) quanti erano gli ebrei che vivevano in palestina? quanti gli arabi... ed oggi quanti sono... Quella che narri e' la storia secondo me... era interessante seguirti... ma il tuo punto di vista e' sempre schierato mai imparziale... per questo ci sono gia i mass media...
Ma va... Lui è l unico super partes... lui, solo lui ha spiegato tutta la storia ... anzi la Storia, quella chenn si puo e nn si deve criticare... lui ha esposto i fatti nudi e crudi... 60000 minuti di ap-plasil
Che cosa si intende con il termine popolo? Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale Ecco l'impero romano non era questo. Gli ebrei in quelle terre da sempre hanno avuto i loro leader leggi cultura e lingua nelle loro piccole comunità questo fa sì che loro sono a tutti gli effetti un popolo a differenza di quello palestinese. Visto che non c'è una lingua palestinese coltura palestinese.
Sarebbe sufficiente il nome di Abramo per capire che fondamentalmente si tratta di una guerra millenaria in famiglia, (fratelli o cugini poco cambia). Quindi, tenuto conto di questo, per me è normale che le due comunità meritino di esistere e coesistere ognuno con un proprio Stato, territorio, da gestire secondo le proprie esigenze, storia e visione del futuro. Il come arrivarci è una questione particolarmente articolata e chiunque affronti il campo minato di questo contendere è, lo dovrebbe essere, al corrente che metterà a rischio la propria esistenza.
Vero, con il piccolo problema che l'islam ha un vero e proprio feticismo per gli ebrei. Nelle loro sacre scritture non mancano frasi allucinanti che farebbero accaponare la pelle a qualsiasi essere umano normale, tipo
Molto interessante grazie. Mi restano alcune perplessità sulla modalità di aver istituito Israele. Se accettiamo il racconto che ne fa, (estremizzo) mi chiedo se qualora i cinesi si comprassero tutta Prato incrementando ulteriormente la loro comunità, avrebbero diritto poi a pretendere di fondare li un nuovo stato? Altra perplessità è il disegno della cartina mostrata al minuto 47. Perchè l'Onu ha disegnato praticamente uno stato palestinese frazionato in tre blocchi (penso a livello logistico impossibile da amministrare e uno stato israeliano così sfilacciato, praticamente con confini indifendibili di fronte a stati che si sapeva nemici? Non sarebbe stato opportuno un disegno più armonico, o ancora meglio non creare uno stato palestinese (visto che un popolo palestinese come dice nemmeno c'era) e annettere i vari territori a Giordania, Egitto, Libano e Sira?
I cinesi comprano proprietà sul suolo italiano in cui c'è uno stato italiano con le sue norme e le sue leggi. Li non c'era alcuno stato palestinese quando gli ebrei compravano la terra. La spartizione della cosidetta palestina era l'unica opzione realistica in quel momento, era impossibile far convivere quei due popoli sotto una stessa bandiera.
Appartengono alla fazione "antisionista" ma è oggettivamente impossibile rispondere a tutte le domande in un commento. Ci tengo a precisare una cosa, a mio avviso ( e mi par di capire pure il prof. Barbero è concorde), il presupposto dello stato d'Israele è fallace quanto quello dello staro di palestina. Se dovessimo ricostruire le cose in questo modo, potrebbe essere pure una provincia di Roma in quanto il nome palestina e l'unificazione di tutte quelle regioni in un unico regno, avviene con Adriano. Trovo queste dispute prive di senso. Per questo a mio avviso illegittimo quello stato nella sua formazione ma ormai legittimato dalla storia recente, in quanto non si può ignorare che lo stato attualmente esiste ed ha un popolo.
Secondo Barbero e, a detta sua, anche secondo gli archeologi Israeliani, il regno di Israele di cui parli all’inizio non sarebbe mai esistito. È quello di cui ti parli all’inizio? Puoi controllare? Grazie per la puntata.
Tanto mi sono piaciuti i vido precedenti quanto non mi è piaciuto questo. Per la prima parte "storica" fino alla costituzione dello stato di Israele c'è da mettersi le mani nei capelli, meglio il seguito, la storia piu recente. Buone, condivisibili, le domande finali.
Grazie della trasmissione.Mi ha arricchito personalmente.Complimenti per la tua ricerca di rimanere obbiettivo : e' sempre piu' difficile trovare delle persone come te ,sopratutto nella tua professione. Alla prossima trasmissione.Buona serata.
Ottimo video come darti torto, come dicevi nella prefazione sarebbe bello però vedere anche il secondo punto di vista, forse e dico forse tutta la narrazione prenderebbe una svolta diversa. Di tutto questo però non giustifico le migliaia di morti civili in entrambe le “fazioni”. Come dice qualcuno prima di me io le medie le ho fatte negli anni 80 e la storia diceva altro. La domanda ora te la faccio io perché non capisco e non è ironica, non fraintendere….per quale motivo mezzo mondo odia gli ebrei?
Alba23da É una domanda che mi faccio anche io. Ho visto una mappa di tutti i luoghi dove gli Ebrei sono stati mandati via e sono rimasta sorpresa di quanti sono. Perché!!
Mezzo mondo odia(va) gli ebrei per varie ragioni, forse per lo stesso motivo per cui mezzo mondo odia gli islamici o gli americani. Fa parte del karma di chi attira odio perché si sente superiore.
@@francicaraassangelibero2096perchè sono una minoranza molto coesa e molto di successo praticamente da sempre. Non si sono mai identificati troppo con i loro paesi di origine, ma con la loro cultura. E questo li ha resi facilissimo bersaglio di praticamente tutti i regimi in cerca di capri espiatori e traditori(la Germania nazista, l'urss, ma anche i liberali paesi occidentali nel 1800). Anche nell'europa post caduta di Costantinopoli gli ebrei erano perseguitati, e hanno cercato rifugio in massa dal Sultano (toh, l'ironia della sorte) . Il mondo arabo musulmano ha sempre trattato gli ebrei molto meglio degli europei cristiani. Le cose sono cambiate radicalmente solo negli ultimi 100 anni. Noi ci siamo datti una svegliata, mentre l'islam ha subìto una radicalizzazione che prima del 1900 non c'è mai stata
Mi sono trovato un commento cancellato, riguardo al fatto che la storia è "un punto di vista"...qui siamo arrivati al punto da censurare qualsiasi cosa possa sembrare anche lontanamente "controversa", qualsiasi cosa significhi.
Si capisce bene che la tua e una delle tante versioni di parte e lo si è visto anche nei precedenti video sullo stesso tema. Non si può usare la storia per giustificare gli odierni crimini contro l'umanìtà, ne tantomeno effettuare rappresaglie sui civili enormente maggiori da cio che si è subito. Te lo dice uno che è stato recluso a Gaeta nel 1976 / 1977 e ho conosciuto personalmente Kappler e Reder e ho visto la differenza di trattamento che veniva applicata a me e a loro, dopotutto io non avevo ammazzato nessuno, mi ero solo rifiutato di obbiedire alla legge. Chiudo con una domanda: sparare a bruciapelo ai bambini e quello che rende Israele a tuo avviso "certamente" la nazione più civile del medio oriente?
Verissima la riflessione sulla tifoseria. Una cosa è la realtà. E quando ti capita non sei un tifoso. Tifo è in fondo anche una malattia. La ricerca dei fatti, ma anche l'empatia, sono tra le cose che un essere umano può fare e sentire. Le migliori. Se no : pecore o formiche, neanche piante, loro sono molto più efficienti , come il sole e la terra
È che mia moglie è brutta ...inoltre non sono né ebreo né di comunione e liberazione né di opus dei ,perciò sono per definizione un inferiore ,un ateo cosa che in effetti sono.e vedere la gente che si ammazza per la religione mi diverte quanto vedere i tifosi di una squadra che se le danno .
Un video molto interessante, però ti faccio notare un'inesatezza.: il regno di Israele non è mai esistito. Per quanto gli stessi archeologi israeliani abbiano scavato a fondo, anche nei luoghi attuali, non hanno trovato assolutamente nulla. Quindi si può tranquillamente definire "bufala storica"
😂😂😂Ma hai visto il video di Barbero? Curati e studia, non é assolutamente vero che gli archeologi israeliani non hanno trovato nulla. È un fraintendimento di Barbero che non conosce nulla di quel periodo storico essendo egli un medievalista. Invece di fare il pappagallo e ripetere per sentito dire informati di persona e controlla le fonti, magari ti risparmierai figuracce 🤦♀️
@@avversesincronicita3891 ma invece di fare il fenomeno e mettere le faccine da ritardato, metti tu delle fonti attendibili sull'esistenza del regno di Israele.
Caro Andrea, le tue indisponenti esposizioni suscitano sempre in me una istintiva simpatia, anche quando mi trovo in disaccordo. Ma non è questo il caso. Come tu stesso hai avuto modo di renderti conto, la lotta del mondo arabo contro Israele non è una battaglia per giustizia, diritti e libertà dello stato arabo-palestinese, bensì si tratta di una lotta per il dominio incontrastato della Palestina. Personalmente sostengo la soluzione dei 2 stati, così come moltissime persone che si autodefiniscono filo-palestinesi, tuttavia a differenza della maggior parte dei cosiddetti filo-palestinesi, da tempo ho realizzato che la mia posizione in definitiva risulta essere quasi "diversamente filo-israeliana", poiché la maggior parte dei Palestinesi e consistenti segmenti nelle opinioni pubbliche arabe rifiutano la soluzione dei 2 stati. PS: Permettimi un solo appunto. La storia non è mai solo un punto di vista come tu hai affermato, ma come tu stesso hai dimostrato nel video, la storia è sempre una raccolta di molteplici punti di vista con tutte le miriadi di gradazioni dal soggettivo all'oggettivo, a seconda del tipo di punto di vista o fonte. Il compito di chi si occupa di storia risiede della raccolta, analisi e studio delle correlazioni del maggior numero di punti di vista, relativi ad un dato evento.
Appunto, lui ne ha esposto solo uno . Il suo punto di vista . Selezionando ciò che toccava di più la sua sensibilità.. e poi ,approssimativo e grossolano.. un tema così importante si studia per anni e soprattutto non su Google..
@@stefanovacca9148 Effettivamente ci sono delle imprecisioni, come ad esempio la conquista Araba della Palestina che è da retrodatare di oltre 100 anni rispetto a quanto affermato da Andrea e anche la composizione numerica degli schieramenti nella guerra del 1948, infatti inizialmente gli Israeliani e non gli Arabi, ebbero un minimo vantaggio numerico, che divenne importante vantaggio qualitativo solo a partire dalla fine del primo cessate il fuoco. Tuttavia non sono le imprecisioni di Andrea ad impressionarmi, piuttosto mi interrogo su quanto sia approssimativo e grossolano definire qualcosa come approssimativo e grossolano senza alcuna argomentazione. Punti di vista? D'accordo, ma quali sarebbero? Personalmente io sto ben attento a evitare di trasformare i miei "punti di vista" in una sorta di salvacondotto per sdoganare o mascherare eventuali errori o pregiudizi.
@@tommaso6340 Se è per questo ha taciuto anche la riconquista bizantina del X secolo con il grande Giovanni Zimisce, appoggiato da buona parte della popolazione locale e trascinato da un fervore religioso che coinvolse l'intero impero. Poi gli arabi ripresero la regione solo pochi decenni prima delle crociate ma ancora oggi è completamente ignorata l'epoca bizantina.
@@paolox2458 Certamente! Anche tutta la politica di restaurazione del controllo Bizantino sulla costa siro-palestinese, non è stata affrontata, ma il mio intervento non voleva concentrarsi troppo su inesattezze e omissioni. Ad ogni modo tutte queste osservazioni restano principalmente nel solco tracciato durante il video a proposito della cosiddetta "identità palestinese", che da qualcuno viene acrobaticamente connessa addirittura a Cananei e Filistei (sic!).
complimenti per le tue capacita esplicative, mi hai reso in un certo senso piu' neutrale e informato... ora sorge una domanda molto semplice: perche' non si fermano ne' gli uni ne' gli altri? da una parte (perlopiu' quella palestinese) è come se la pace non la volessero, le trippe sono in ballo, vendetta chiama vendetta e l'odio chiama altro odio e il desiderio di resistenza e riconquista è forte... dall'altra parte (perlopiu' quella sionista) continuo ad avere l'impressione che da un punto di vista strategico sia importante alimentare questa guerra, con provocazioni, fomentando e sostenendo la causa del nemico stesso, cosi' che il teatrino possa continuare e che ci sia una scusante per la continua ricerca di conquista... un cane che si morde la coda insomma. la soluzione sembrerebbe quella di placare una rissa dove uno ha in mano un mitra e l'altro un fucile: nessuno vuole mettersi in mezzo.
Barbero si riferisce all'archeologia, se erano pecorari con tende non troveranno mai nulla. Penso che testi come la Bibbia non possano proprio essere presi sottogamba
Che situazione brutta.. però ottimo video, adesso abbiamo le idee più chiare. Ora è ancora più difficile capire come se ne puo uscire. Peccato che a scuola (ho fatto le medie negli anni 90) non è che ci insegnassero proprio questa versione, erano sempre di "parte"😅
Perfetto!! Spiegata storia politica religione e miseria umana in un video imparziale e veritiero.Ognuno secondo la propria intelligenza o convenienza giudicherà.Tu molto semplicemente hai chiaramente esposto la verita., Bravo
Complimenti, finale epico, non hai fatto incazzare tutti, perchè ci sono persone come me che sanno che tutti e due hanno ragione e torto, bisogna esacerbare l’odio tra le persone e resettare tutto, solo che ci sono stati, nazioni o gruppi a cui fà comodo soffiare sul fuoco ed alimentare i conflitti.
Qui sotto tutti dottori. Io penso che si debba cominciare a lasciar perdere il passato (con tutto il rispetto dovuto ci mancherebbe) e analizzare cosa sta facendo l'islam nel mondo oggi. A 36 anni con una sclerosi multipla che non mi darà ancora tantissimo tempo spero di chiudere gli occhi prima che i musulmani radicali comincino davvero a rivelare chi siano al resto del mondo.
In realtà ha sbagliato pure l'analisi coranica, non è vero che l'Islam non accetta le altre fedi, ebrei e cristiani sono gente del libro e c'è un dovere di protezione di queste genti. Basta leggere la costituzione di medina dei tempi del profeta. Forse era meglio non citare quella parte perché lo vedo abbastanza ignorante questo in materia... Tra l'altro prima dello stato di Israele in Palestina vivevano in comunità ebrei arabi e cristiani
Bravo Andrea, è una delle migliori ricostruzioni della vicenda che sono state presentante negli ultimi mesi. Viva la libertà d'opinione e l'onestà intellettuale!
Faccia caso che in Italia ci sono solo 44,000 Ebrei pero' quando si chiede al pubblico la prima risposta e' che in Italia ci sono 4 milioni di Ebrei, vero o falso che sia.
In effetti per fortuna questo è solo il tuo punto di vista. La storia è la storia, sono le persone che la travisano, ma non tutte. È meglio che cambi argomento. Scegline uno dove sei più ferrato.
La differenza con la crisi in Ucraina è che in Ucraina putin non punta solo al Donbass,dove peraltro gli ucraini sono il 56% ed i russi meno del 40% della popolazione. Ma putin ormai è andato oltre,considerando russe anche zone in cui gli ucraini sono l'80%. Facendo un paragone magari azzardato è se come l'Austria rivendicando la provincia di Bolzano(70% circa di popolazione tedesca,solo 26% italiani e 4% di Ladini)poi però pretendesse di annettersi anche province come Trento,Verona e Belluno. O i francesi oltre la Val D'Aosta anche Cuneo,Imperia e la val di Susa a Torino.
Ciao , mi ritrovo in una delle due fazioni da te descritta piu che decentemente , piu che incazzato , mi ritrovo riflessivo , grazie delle tue precisazioni e buona serata .
Caro Andrea, hai fatto un lavoro più che decente ! Bravo, bravo e poi bravo ! Ci voleva che qualcuno facesse un po' di ordine in questa ridda di propagande! Spero vivamente che questo video giunga al maggior numero di persone possibile !
L’unica spiegazione storica seria e oggettiva che ho sentito finora su una rete italiana. Come attesta la stele di Merneptah attesta al 1200 AC circa la presenza nella regione di Canaan di un popolo che si chiamava Israele. Non entro nel merito di chi abbia torto o ragione, ma di sicuro delle comunità ebraiche sono sempre esistite e hanno continuato ad esistere nella zona tanto da essere anche abbastanza numerose anche sotto l’Impero Ottomano. Non sono apparsi li all’improvviso con la nascita del movimento sionista. Fonte: ‘The Ottoman Jews’, The Cambridge History of Turkey, volume 3, ‘The later Ottoman Empire’ - Cambridge University Press.
La questione israelo-palestinese è una di quelle in cui effettivamente ci sono molti torti da una ma anche dall'altra parte. Semplificando al massimo si può dire che Israele fosse dalla parte della ragione fino agli anni '80. Poi però i governi israeliani di destra hanno esasperato la situazione,con una gestione molto discutibile dei territori. Il 7 ottobre Hamas ha commesso un atto criminale,senza dubbio,però il governo israeliano adesso stà andando troppo oltre.
14 basta dare una scorsa alle fonti per capire l'assoluta inadeguatezza della ricostruzione. Perchè scegliere scrittori italiani e non risalire direttamente all'origine con chi ha trattato di prima mano documenti e archivi? Immagino che i vari autori citati nella lista abbiano avuto accesso ai documenti del Mapai, ai manoscritti di Sharrett o Ben Gurion, agli archivi del Mossad o dell'IDF. Ascolta un consiglio spassionato, leggiti Gerson Shafir, Avi Shlaim, Yaacov Shavit, Ron Kuzar (questi due perfetti per capire l'ideologia canaanista che lega destra e sinistra in Israele, che sono due entità diversissime da come le intendiamo noi) Benny Morris, Norman Finkelstein, Tom Segev (col Settimo Milione potresti approfondire tante belle questioni sconosciute), Ilan Pappe, Yehoshafat Harkabi, Simha Flapan, (gran parte di questi sionisti convinti eh...) e magari proverai un po' di vergogna per le assurdità che si sono sentite in questo video......poi se hai abbastanza tempo, puoi passare a questioni più delicate, come il terrorismo religioso ebraico trattato da Ian Lustick e Israel Shahak, o il terrorismo israeliano guerrafondaio dipinto da Sharrett in persona nei suoi diari resi pubblici dalla figlia di un ministro israeliano, Livia Rokach, morta "suicida" a Roma nel 1984........ Eh ma Israele ha diritto di esistere.....quando avrai letto tutta 'sta roba magari cambierai idea....
Finkelstein, Segev, Flapan, Pappe, una visione a 360 gradi dal punto di vista ideologico! Pardon, volevo dire a 3,6 gradi! Ma è peggio l'ideologia canaanista o la fascinazione storica della leadership palestinese per il nazismo? Guarda, dopo aver vagliato la tua bibliografia ho dato un'occhiata a Sinwar e Netanyahu: sono diventati indistinguibili! LOL
Il problema della guerra israelopalestinese sta nel non capire che è una guerra fratricida: Caino e Abele, e ancora più lontano, Abramo con Rachele e quest'ultima non riuscendo ad avere figli suggerisce al marito di accoppiarsi con una serva da cui nascerà Ismaele e che poi sarà scacciata quando Rachele rimarrà incinta e darà alla luce l'erede tanto atteso. Anche in questo caso abbiamo due fratelli con 1 padre e due madri di cui una allontanata! Da qui nasce tutto il problema. Ne abbiamo parlato con un medico arabo che lavora in Israele.