Da non confondere con la quasi omonima Lili Ivanova di una generazione successiva, già nel canale.
Talentuosa cantante bulgara celebrata in patria non solo per i meriti artistici ma anche per come fece fronte alle avversità della vita: povertà, persecuzione politica, malattia. Nata Liliana Ivanova a Dupnitsa nel 1923; deceduta a Sofia nel 1986. Piccolissima, visse una fuga rocambolesca dalla città natale per motivi politici. Crebbe a Istanbul. Rimpatriò con la famiglia nel 1936 in condizioni di indigenza. Esordì come cantante jazz a Sofia negli anni '40, sotto l'ala del suo primo compagno, il sassofonista Leon Alfasa, perseguitato politico. Nel 1942 fu ingaggiata nella maggiore orchestra jazz del paese, quella di Assen Ovcharov, nella quale militava anche Alfasa. Con altre due cantanti jazz, Leni Valkova e Lucy Naydenova, formava un terzetto noto come le 𝘛𝘳𝘦 𝘓 (Трите Ел). Facevan tutti parte di una cerchia di musicisti già invitati ad esibirsi negli USA, quindi particolarmente invisi al regime comunista. Nel 1949 subirono l'arresto di gruppo e varie condanne ai lavori forzati. Scontata una pena di 8 mesi, Lea Ivanova tentò subito, testardamente, il ritorno sulle scene, scontrandosi con mille difficoltà. Vi riuscì solo al prezzo di un compromesso poco edificante col regime, mai onorato da parte sua. Debuttò discograficamente nel 1954. Nella prima metà degli anni '60 si cimentò incidendo anche in lingue straniere, compreso l'italiano, per la bulgara Radioprom (futura Balkanton), la rumena Electrecord e l'ungherese Qualiton. In seguito sfruttò l'ottenuta semi-libertà poliltica imbarcandosi in una carriera internazionale con l'orchestra da ballo del marito Eddy Kazassian, esperienza ventennale in giro per il mondo, proseguita anche dopo i primi attacchi della malattia che l'avrebbe condotta alla tomba. È ricordata da chi la conobbe come artista energica e carismatica, vero capobanda dell'orchestra Kazassian. Nel 2016 in Bulgaria fu realizzato un film ispirato alla vita di Lea Ivanova: 𝘗𝘦𝘦𝘴𝘩𝘵𝘪𝘵𝘦 𝘰𝘣𝘶𝘷𝘬𝘪 o 𝘛𝘩𝘦 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘪𝘯𝘨 𝘴𝘩𝘰𝘦𝘴.
Riunisco qui le 7 tracce che dovrebbero completare la discografia in italiano di Lea Ivanova. Scaletta dettagliata e note in cima ai commenti. Una canzone è in testo bilingue italiano-francese. Aggiungo sotto per curiosità il rinvio ad una canzone incisa da Lea Ivanova nel 1956 in un grammelot pseudo-italiano: non quello del testo originale, ma uno apparentemente improvvisato da lei stessa per l'occasione.
Ringrazio i canali dai quali mi sono servito per completare questo video. Rinvii sotto.
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FONTI CANZONI
- • Leia Ivanova-Manuela
- • Con ventiquatro baci -...
- • ALEGRO Quartet
- • Basta con la Lun
- • Vieni, vieni
- • Sei diventata nera
- • Довиждане Рим
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FONTE INFORMAZIONI BIOGRAFICHE (IN BULGARO)
www.168chasa.bg/article/15255389
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LEA IVANOVA CANTA "MAMBO ITALIANO" IN UNA LINGUA TUTTA SUA
• Mambo Italiano
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8 апр 2024