Ruggero Leoncavallo Pagliacci Recitar! mentre preso dal delirio ... Vesti la giubba Canio - Giuseppe di Stefano Orchestra del Teatro alla Scala di Milano Nino Sanzogno, conductor Teatro alla Scala di Milano, April 24, 1956
이미 고인이 되셨지만 디 스테파노는 제 영원한 스승이십니다. 힘차면서도 자연스러운 발성, 음악 기호를 가장 정확하게 부르면서도 풍부한 감정을 소화하시는 분이죠. 고맙습니다. 게다가 그렇게 우리나라가 못 살던 1960년대와 1970년대 두 번에 걸쳐서 내한공연을 하셨던 분이에요. 그 후로 한참 지나서 호레 카레라스 플라시도 도밍고, 풀로레즈 등이 내한했죠.
Nell'interpretazione di Di Stefano è solo dopo la scoperta del tradimento della moglie che l'uomo muta atteggiamento rivelando se stesso, mentre di solito la sua collericità viene evidenziata dagli interpreti anche durante la prima parte dell'opera, attraverso improvvisi quanto improbabili accenti d'ira.Di Stefano non abbandona del tutto l'affettazione propria del personaggio se non dopo il toccante monologo " Recitar... Vesti la giubba" nel quale Canio mette a nudo la propria anima e si rivela non come un generico bruto bensì come un uomo amareggiato e sconfitto dalla vita. Ogni personaggio che interpretava sapeva donare l'unicità e il sigillo della sua grande ARTE.
È vero che certe opere era meglio che non le cantava l'immenso PIPPO Ma GRAZIE di averle cantate, perché quello ci lascia è qualcosa di straordinario, ed indelebile.
sono pienamente in accordo con lei. Dizione, fraseggio, piano e pianissimi. Si riconosce dalle prime note. Ha cantato la "lingua degli angeli" come nessun altro.
Quando Canio-Di Stefano prorompe singhiozzando in un pianto disperato che, come la precedente risata alla fine del recitativo, non ha nulla della falsità imbarazzante di alcune interpretazioni.Di Stefano era è e resterà LA VOCE. ..Ascoltale l'ovazione del Teatro alla Scala per il più grande tenore lirico della storia!
Such a gorgeous rendition of this aria! However, could it be that roles such as Canio & Turridu & Manrico in Trovatore contributed to the earlier than expected decline of DiStefano's vocal estate? In my view, he possessed one of the most beautiful, natural lyric tenor voices of the later half of the 20th century but heavier roles such as Canio may not have suited his instrument albeit so thrilling to hear and witness in the theater and on his wonderful recording of these two operas with La Divina, Maria Callas.
I don't disagree with you that taking on heavier roles could have been a factor in his later troubles. Trovatore he never sang onstage but did record it which I would think is a little easier. I think if he had limited his dramatic roles to Canio and Turridu, considering they are relatively short operas, he would not have had the later problems.
While you are not wrong conventionally-yes, larger roles like this are “out of his wheelhouse” (which is debatable because Pippo had a BIG lyric voice; even Birgit Nilsson remarked at its size when they sang Turandot together). Giuseppe di stefano’s career was shorted due to a mind on the money! He took on far far too many engagements than responsible. sometimes 200 performances in a two month span. this is virtual suicide.
"Ridi pagliaccio sul tuo amore infranto" dice Giuseppe Di Stefano a piena voce straziante viene eseguito d'un fiato; le parole " ridi del duol" sono cantate con grande espressione mentre la voce, al limite del pianto, compie una smorzatura che accresce la tensione della frase, quando Canio prorompe singhiozzando in un pianto disperato non ha nulla della falsità imbarazzante di alcune interpretazioni.
