L'enorme differenza la ha fatta nel mio impianto i piedini Isoacustics. Questi hanno migliorato tantissimo non ci sono piú riverberi nella mia sala non preparata e loro hanno fatto moltissimo.
I piedini e i supporti di accoppiamento/disaccoppiamento sono molto importanti, come tutti gli accessori che cambiano l'interazione tra apparecchio e ambiente.
Credo che si sia solo espresso male: se isoli un'elettronica per bene (specialmente a valvole, o un giradischi), puoi ridurne i problemi legati alla microfonicità, che alla fine non sono tanto diversi dai riverberi in ambiente.
È da un paio di mesi che seguo il tuo canale e devo farti i miei complimenti per l'estrema obbiettivita e pacatezza che comunichi in un mondo quello degli appassionati di alta fedeltà dove molti amano urlare e fare polemica, grazie per i tuoi video che seguo sempre volentieri
Ciao Giacomo, come vedresti i Belden con un integrato ibrido da 150W (B.A.T.)? Il loro collegamento è consigliabile con il cavo spellato o con i connettori? Una cosa che non ho capito, la treccia forma un unico polo oppure il nero va sul - e l'arancio sul +? GraIe Stefano
Ciao Stefano, non so sbilanciarmi non avendo mai provato Balanced Audio Technologies (ma li conosco, e li apprezzo). Io consiglio sempre il cavo spellato, anche perché il Belden è uno stagnato e non soffre l'ossidazione come i cavi in rame nudo. Puoi usare ogni filo di una singola mandata come positivo e negativo, oppure mandare due cordini, uno per positivo e uno per negativo. Io mi trovo benissimo con un solo cordino per diffusore (quindi, come dici, il nero sul negativo e l'arancione sul positivo), ma i miei diffusori hanno un'altissima efficienza e le correnti trasferite sono bassissime. Nel tuo caso, dove deduco dai 150 watt che giri più energia, farei entrambe le prove.
Assolutamente d'accordo, il cavo deve trovarsi al posto giusto nel momento giusto, certo alcune caratteristiche si possono ritrovare anche cambiando impianto, ma l'equilibrio della catena può o meno combinare con il cavo un risultato finale più o meno azzeccato. ovviamente c'é sempre il gusto o la direzione in cui l'ascoltatore intende andare... Al solito vanno provati per giorni, magari con più sorgenti per capire se davvero "tutto si incastra"...
Salve Giacomo , seguo con molto interesse il tuo canale e non sono il primo che te lo dice , il modo di esporre gli argomenti da te trattati è esemplare . Inoltre metti in evidenza , conoscenza e passione in quello che fai . Detto questo , anche io sono un utilizzatore di cavi “ semplici “ e avendo un impianto con diffusori auto costruiti in cassa chiusa di buona sensibilità, non altissima ma siamo intorno ai 96 dB . Tutto ciò è compatibile con mia moglie quindi sono tranquillo. Su Sound Practices lo chiamavano fattore WAF , importante se vuoi convivere in casa e ascoltare un po’ di musica . Dicevo , uso i Duelund da qualche tempo , anche come cavi di alimentazione ( il modello isolato in polipropilene e non in cotone ovviamente ) . Uso il 10 awg che va twistato ( so che esiste uno schema per effettuare questo ) I un certo modo . A me è venuto semplice ed ho eseguito ciò senza conoscere lo schema . Inoltre uso il Belden 8402 , un cavo microfonico di segnale ; ed uso anche il Belden 9497 di potenza sui diffusori . Sono pienamente d’accordo con quanto da te espresso in merito alle caratteristiche di questi cavi . Amo l’alta sensibilità/ efficienza , i larga banda e mi piacerebbe molto fare una esperienza con dei field coil speaker , altoparlanti con la bobina di campo che hanno bisogno di un alimentatore a parte . In particolare mi affascina Rullit ( Oleg ) MA i costi sono abbastanza alti e non alla mia portata ( purtroppo , ma non si può mai dire ) . Ascoltare un sistema come il tuo o comunque abbastanza sensibile è fonte di grande soddisfazione e appagamento, cosa che una cassa sorda ( così le chiamo io ) non potrà mai dare , neanche usando i cavi blasonati di livello alto e amplificazioni di alta potenza e qualità manca l’emozione , l’ anima , il suono deve rendere partecipi in questo modo altrimenti non c’è interesse . Se vogliamo dire , non ha senso ascoltare un impianto che non ti comunica una emozione . Inoltre sono anche io un grande fan di Susumu Sakuma , me lo ha fatto conoscere il mio amico Giovanni ( Gianni ) Riccardi che ti dovresti conoscere altrettanto bene . Oltre alle sue elettroniche mi ha sempre intrigato la sua interfacci CD con controlli di tono a trasformatori impiegante la 211/VT4C . Penso di realizzarla a breve ma senza controlli di tono 😊 . Poi ti farò sapere come suona . Ti saluto cordialmente e quanto prima , come ho letto in alcuni commenti,, mi farebbe piacere cosa pensi e secondo te cosa è più opportuno fare per adeguare la rete elettrica in modo che i nostri impianti non abbiano a soffrire di mali oscuri 😂
Grazie del commento appassionato e prezioso. Eh sì, il buon Gianni... Sono davvero curioso di sapere come va l'interfaccia che ti accingi a realizzare, l'ho vista sul sito-tributo a Sakuma. Farò un video con il tema della corrente elettrica per i nostri apparecchi, vedremo cosa ne esce...!
Salve..secondo me i cavi in bassa frequenza non hanno nessuna importanza. Sicuramente hanno la loro influenza in alta frequenza es..i radioamatori prestano molta attenzione nella scelta.ho visto prove strumentali con analizzatore di spettro sul comportamento dei vari cavi in bassa frequenza e non c'è alcuna differenza...gli audiofili ci trovano differenze tra i vari cavi solo in base a impressioni di ascolto, che sono molto soggettive...saluti
Innanzi tutto complimenti per la tua passione e grazie per cio' che comunichi attraverso il canale...detto questo la sensazione che hai colto del Duelund e' la stessa che ho colto anch'io durante le prime ore di ascolto,salvo poi trasformarsi dopo una lunga cottura (100 ore circa),dove quella presentazione sgraziata,sparisce completamente
Grazie a te per il riscontro! Per la cronaca, i miei Duelund sono in auge da tempo e semmai sono i Belden ad essere ancora giovani, diciamo. In ogni caso, anche il Duelund va molto bene, l'ho usato con piacere a lungo e magari lo userò ancora in un altro contesto.
Grazie Giacomo, per il tuo garbo nel raccontare le tue impressioni. Sempre molto onesto e non di parte e' un piacere ascoltare le tue opinioni su argomenti veramente spinosi come i nostri amati "cavi", che come giustamente sostieni non suonano o meglio non hanno una vita propria in grado di banalizzare l'elettronica collegata, ma bensì di valorizzare il meglio o il peggio di quello che ascoltiamo. Quindi viva il modo di approcciare l'argomento " detto da uno che mangia pane e elettronica" grazie ancora per vedere il tutto da questo punto di vista.💪👍
il mio commento e un commento di uno che non e nessuno ,ma io sono tra quelli che sostengo che un buon cavo possa fare la differenza se come nel video appunto ,il cavo e semplice ma intelligente,quindi con dielettrico particolare ,con geometria particolare ,e stagnato come nel video o con placcatura come in altri casi,ogni materiale ha un suono ,se non ci si monta la testa e si rimane con i piedi per terra come in questo caso ben venga e complimenti!,mi ha fatto venire una cera invidia questo video lo ammetto e non mi vergogno.
D accordo con te. Attacca stacca non ha nessun senso. Per quanto riguarda i Duelund se avrai la pazienza di farli suonare per tanto tempo scoprirai che cambiano molto e diventano molto naturali ed equilibrati. Anche in sistemi con diffusori di normale efficienza. Ma bisogna avere molta pazienza, e non è vero che questo accade perché siamo noi che ci abituiamo al suono del cavo. Cqe complimenti per gli argomenti sempre molto interessanti.
Grazie per questo interessante video c mi ha fatto scoprire i Belden 9497. li ho subito provati sul mio impianto (Klipsch Fortè III con ampli Gryphon Diablo 250) e subito li ho preferiti al mio cavo blasonato da 1000 euro per naturalezza, controllo dei bassi e bassissima fatica di ascolto. certamente perdono rispetto al cavo blasonato nei dettagli in particolare evidente sulle voci. comunque ciascuno ha i suoi pro e contro. certo che per me che ascolto molto il fattore fatica di ascolto pesa molto. ti chiedo cortesemente se secondo te il Duelund potrebbe essere un buon cavo per il rewiring interno delle Klipsch. grazie
Sono lieto che l'esperienza sia stata positiva. Per tutte le testimonianze raccolte sinora, il denominatore comune è che la massima soddisfazione si raggiunga - come suggerivo - tra finali di bassissima potenza a valvole e diffusori di altissima efficienza. Situazioni come la tua sono mediamente meno indicate a tutto tondo, infatti hai qualche alto e basso, però sono contento che funzioni! Il Duelund è certamente un eccellente cavo per ricablare i diffusori, ma a questo punto, già che ce l'hai, userei il Belden.
Sempre bello questo canale che propone un punto di vista, anzi meglio, un'approcio molto molto diverso da gli altri che seguo. Peccato non avere la possibilità di sentire un'ensemble del genere; farei volentieri un salutino al sempre splendido giradischi Technics, che non vedo dal vivo dal lontano 1980. Un saluto ed una buona serata.
@@giacomopagani Pensa che io da ragazzo ho comprato un SL 110, gli ho messo un braccio Fidelity Research fr 64 e poi l'ho venduto... me ne pento ancora oggi, anche se ho abbandonato gli Lp da qualche anno.
Uso il dca16 e dca20 in semplice mandata in bi wiring con grande soddisfazione. Devo però ammettere che col belden i suono del sax è più vero, più realistico.
Carissimo Giacomo. Complimenti per il canale! Nei tuoi video sei in grado di fondere la technica e l'esperienza con tanta poesia. Tutto ciò rende veramente magico ogni tuo video. Quindi veramente tanti complimenti!!!! Vengo al sodo: avrei anche io una richiesta: mi piacerebbe molto conoscere la tua opinione sui filtri di rete / generatori / Ups vari e se tu ne fai uso. Dalla mia esperienza ho capito che la cura della corrente che arriva ai nostri impianti ha una grossa importanza per una buona performance dell'impianto, ma gradirei conoscere la tua opinione in merito. Ancora tanti complimenti e continua così. Davide Picillo
Grazie infinite, Davide, bellissime parole. Mi fanno andare avanti con entusiasmo. Prendo nota della richiesta e ne facciamo un prossimo video, l'argomento è molto delicato e interessante...
Ciao Giacomo. Ho riguardato questo video con più attenzione, in quanto la prima volta l'avevo visto troppo rapidamente. Intanto devo dirti che la differenza, cosa che non credevo possibile, passa anche attraverso RU-vid, anche se diventa difficile identificare con chiarezza quali siano queste differenze, ma già il fatto che si percepisca, "demolisce" le certezze di quelli che si intestardiscono ad applicare le leggi della fisica, senza pesare le sfumature e le differenze che si evidenziano in base ai componenti e quindi alle infinite possibilità di abbinamento possibili. Mi trovi perfettamente d'accordo: un cavo va sempre considerato nel contesto in cui opera ed è quindi non corretto giudicarlo in maniera assoluta. Grazie per la passione che metti in questo canale, per me di assoluto riferimento. Fausto
Ciao Giacomo Ci hai dato preziose indicazione per i cavi di potenza , ci potresti dare anche qualche consiglio per i cavi di alimentazione? Grazie e complimenti
Lo farò assolutamente, ma più che consigli di marche e modelli, un pensiero sull'importanza della linea di alimentazione e i dettagli a valle di essa. Lo farò in un prossimo video. Grazie mille!
L'anno scorso ho preso i belden incuriosito da alcuni commenti che gli consigliavano per impianti valvolari da pochi watt...io ho un Leak stereo 20 con pre Varislope stereo e come diffusori Tannoy Cheviot vintage...ebbene ho riscontrato sicuramente il suono più definito ma una scena sia in larghezza che in altezza più "ristretta" rispetto ai Supra Ply che utilizzo. Non tutta la freschezza che hai riscontrato tu....non so prossimamante li riproverò.Grazie
Non basta l'amplificatore da pochi watt: questi cavi danno davvero il meglio quando il diffusore è ad alta efficienza, con un trasferimento di energia modestissimo. Nel mio caso, 104 dB di sensibilità significa stare abbondantemente sotto il watt per la maggior parte del tempo.
ciao Giacomo ,sempre riguardo a questi cavi ho visto un altro tuo video dove parli del rodaggio, quanto rodaggio è stato necessario per arrivare per arrivare al "suono" definitivo? Grazie mille
Buongiorno Giacomo, ho seguito con estremo interesse il video, così come del resto gli altri. Inutile rivolgerti i miei complimenti, che poi alla fine comunque fanno sempre piacere, almeno credo…😊 Bene, assolta la dovuta premessa, ti dico che hai stuzzicato non poco la mia mania di sperimentare cose nuove, anche in funzione dell’accettabile spesa…ma veniamo al dunque. Attualmente uso due coppie di JPS Labs Superconductor in modalità bi wiring su una coppia di Tannoy Definition D 700 (vecchia edizione), pre VTL 2.5 e finale VTL ST 85. Spesso, e soprattutto con alcuni generi musicali, purtroppo incisi con i piedi, avverto molta fatica di ascolto, un fastidioso viraggio sulle alte con contestuale carenza nella gamma bassa, tanto da staccare e cambiar genere😢…volevo un tuo parere circa i cavi con cui hai eseguito la prova, meglio il Belden o Duelund? Dimenticavo la sorgente Linn (che ascolto sporadicamente), per il resto uso un Audiolab Mdac plus. Volevo cimentarmi nella prova, ma delle due l’una…😊 Grazie per l’eventuale interesse. Un caro saluto.
Ti ringrazio molto, fa sempre piacere sentire che qualcuno apprezza. Hai un bell'impianto, ma le Tannoy D700 tendono all'aperto, il VTL ST xx è un altro finale aperto, e il pre entry level della casa non digerisce proprio tutte le matasse sonore, questo per le mie esperienze. Non mi sorprende che, con alcuni generi, il tutto possa affaticare. Non so se consigliarti di mitigarlo con i cavi, oppure se suggerirti un upgrade all'amplificazione. Ti consiglierei di provare qualcosa di casa Manley, con Tannoy ne ho tratto enorme soddisfazione (Tannoy GRF Memory HW, con finali Manley Snapper, e preamplificatore Manley Neo-Classic 300B Preamp, ma anche preamplificatori Pass Labs Aleph P e Aleph Ono). Se non ti senti di toccare le elettroniche, tra i due cavi suggerisco, per la tua applicazione, i Duelund.
@@giacomopagani Ti ringrazio Giacomo, mettere le mani sulle elettroniche comporterebbe non poca fatica, sia in termini economici che di reperimento nell’usato…quanto ai Duelund, senza svenarmi…mi costerebbe sicuramente meno, tentar non nuoce. In questo caso, pensando al biwiring, quali sezioni potrei usare? Di nuovo e buone cose.
Più definiti i Belden, più incisivi. Non male per dei fili assolutamente non elaborati nel progetto e nella schermatura a quanto pare minimale. Forse, per quanto riguarda i Duelund bisognerebbe provare la versione in Ag. Di questi ultimo modello in Ag ne messo alcuni spezzoni nelle mie elettroniche e nei diffusori ELS. Mi pare che vadano molto bene non avendo provato altri conduttori. Nel corso degli anni ho provato in certe elettroniche anche spezzoni di platino ma mi pare che la moda del platino sia una cosa del passato. Il problema è sicuramente la resistività di quest'ultimo metallo. Il discorso a questo punto sarebbe lungo. Comunque ottime le tue considerazioni
Cè grande passione in te, complimenti sinceri, continua così. Il confronto si dovrebbe fare dal vivo ... vome sai.... credo che la posizione dei diffusori e l'ambiente vengono prima. Saluti
Eccomi!!! Credo proprio che la richiesta che hai appena esaudito sia stata proprio la mia😊. Ho apprezzato molto, è stata una comparativa molto semplice,leggera, senza spiegazioni tecniche che farebbero addormentare chiunque, bravo. Allora da premettere che ho anch'io entrambi i modelli di cavi quindi mi posso divertire come voglio con loro, ti dico che io li sto alternando ma non facendo stacca e attacca, ma tenendoli per periodi di tempo. Ad oggi non ho ancora preso una decisione definitiva su quale far restare di più dietro al mio impianto perché mi piacciono tutti e due. Una grossa sensazione di chiusura del Duelund rispetto al Belden io non l'ho avuta,né tramite il tuo video né a casa mia, anche perché lo splendore sonoro e la trasparenza sono proprio le migliori caratteristiche del 16ga che a mio avviso rispetto al Belden ha bisogno di tante e tante ore di rodaggio per esprimersi, perché inizialmente strilla un pò ma poi man mano cambia assumendo una timbrica molto naturale.Per quanto riguarda il Belden le ottime sensazioni positive gia te le dissi in un recente commento. Ti ringrazio ancora per questa comparativa che ascolterò ancora meglio in cuffie e terrò come riferimento . Grazie ancora per i tuoi contenuti sempre molto interessanti e mai banali. 👏
Grazie Marco, attenzione a non fraintendere il paragone tra i due con un assoluto giudizio negativo sui Duelund, che non mi sento affatto di proferire, li ho usati con soddisfazione. Diciamo che il Belden, nel mio esatto contesto, funziona un po' meglio un po' su tutti i parametri. Nota che i Duelund sono ben usati, semmai i Belden sono arrivati da poco...
Ti ringrazio. È un clamp per giradischi Pioneer, molto bello. Non lo uso sui giradischi, di norma, perciò lo appoggio sul coperchio del lettore CD per smorzarne le vibrazioni, essendo lamiera sottile e rumorosa.
Buongiorno, ti seguo da pochissimo ma i tuoi interventi sonk molto ben circostanziati e conetstualizzati. Io ho il seguente impianto. Pre due telai Sonic Frontiers sfl2, du finali klimo beltaine rivalvolati NOS, sorgente un Mac che fa da banca dati a un teac ud501 modificato da ing. Ingoglia, diffusori altec A7 voot. Mi chiedo se quel cavo possa trovare giusta residenza in questo impianto appena descritto. Se si , puoi fornirmi un link da dove poter acquistare il cavo Belden? Grazie e alla prossima tua inserzione. Complimenti vivissimi.
Buongiorno Dario, secondo me nel tuo sistema sarebbero da provare, cosa che in generale vale quasi sempre, ma almeno nel tuo caso c'è proprio quel tipo di sistema in cui questi cavi (scuola Giapponese) sono apprezzati. Costano poco, una prova puoi farla: cercali su eBay, non riesco a consigliarti di meglio. Credo che in Italia non siano distribuiti.
Buongiorno, sono neofita nel settore e sto pian piano creando il mio impiantino, sono alla ricerca del cavo ed ho sentito parlar bene del Belden in diversi forum ma mai spiegando, come ha fatto lei, che si esprime bene in un impianto ad alta efficienza. Io non so valutare l'efficienza del mio impianto composto da diffusori Focal Aria 926 con sensibilità 91,5 dB, amplificatore integrato Domaudio Grido Anniversary da 45W, prephono Gold Note PH5 e vecchio giradischi Ariston Audio RD40. Lei ritiene che su questa configurazione il Belden possa esser adatto come cavo? Saluti Raffaella
Ciao Raffaella, non fasciamoci troppo la testa intorno a questo discorso dell'abbinamento con l'alta efficienza: è un classico, ma non è detto che sia l'unico efficace. La sensibilità dei diffusori è il parametro di cui stiamo parlando: 91,5 dB si considera "media" efficienza (o sensibilità). A me, più che parlare di alta o bassa efficienza, sembra un impianto fondato su una filosofia "moderna" e, più che i Belden, proverei i Duelund che nel mio caso non ho preferito. Non vorrei che il Belden facesse strillare le tue Focal. Ti consiglierei di acchiappare i Duelund usati e poi, nel caso di insoddisfazione, rivenderli a razzo su Subito.
Il belden sembra piú pulito come suono. Piú neutro, il duelund più squillante piú fastidioso,da qui non facile ho passato e ripassato piú volte piú o meno le stesse tracce. Da subito cmq al primo cambio mi è subito sembrato meglio il belden. Dal vivo so che tutt'altra cosa , ho fatto anche io questa prova e non è la prima volta. Ne ho cambiati cavi...stavolta io ho fatto diversamente dal solito ho fatto 1 e 1 da subito le differenze le senti ,un diffusore copriva l'altro,e poi una alla volta 🙂.
Il cervello non si stacca mai, è vero, ma con le accortezze giuste è possibile non farsi trarre in inganno. Se, poi, la differenza tra un "prima" e un "dopo" è persino facile da individuare in una registrazione effettuata nelle due fasi, è dura appellarsi alla suggestione...!
A volte confesso che, lasciando da parte la suggestione, anche a me pare inequivocabile una certa differenza. Ma qualora anche percepita e/o percepibile, chi può dire sia meglio il prima o il dopo? Ammessa, voglio dire, la differenza effettiva, come decidersi se l'uno o l'altro cavo? Per assurdo, non dovrebbe deciderlo chi ha inciso/mixato/masterizzato quanto presente nel supporto? Non so se sono stato sufficientemente chiaro...
@@andrearoversi5365 Apprezzo molto la sincerità e la voglia di discuterne. Non vorrei apparire autoreferenziale, ma in quest'altro video esprimo un pensiero che è assolutamente pertinente alla tua domanda: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-svuWdHOkC5Y.htmlfeature=shared
Ho fatto un confronto con i Nordost da 400€ e dei cavi da 15.000€. Un minimo di differenza sembra che c'era. Ma forse dipendeva dal Finale che si era scaldato meglio. Seconda legge di ohm.......a meno che uno non è deficiente. Ragionare sempre senza paranoie. Poi; Un conto l'ariosità,un conto la dinamica. I valvolari vanno di tensione, gli stati solido di corrente (capacità condensatori). Quindi ne hai ben poca di dinamica. Vocal con chitarrina,il solito...... perché impianti del genere più di quello non arrivano.
@@marcobravi2639 Se l'hai ascoltato "tutto", ti sei evidentemente perso il passaggio sulla legge di Ohm che ho citato io stesso, e nel quale spiego perché, secondo me, non ci basta, oltre alla spiegazione che la prova fosse condotta ad amplificatore caldo, e all'evidenza che i due cavi suonano diversi, ti basta ascoltare per rendertene conto. Che io sia "cavoscettico" lo dici tu, io evito semplicemente di prendere in giro i miei ascoltatori, perciò spiego tutte le cautele "filosofiche" da adottare in ogni mio video. Mi sembra strano che, se l'hai ascoltato, non abbia capito nulla di tutto questo.
@@giacomopagani Ho saltato il pezzo della prova musicale, che era inutile, si vede che era finito prima, quella parte non ho ascoltato. Comunque secondo me non ci sono differenze......e non parlo del tuo caso ma nella totalità. E ci sento molto bene, dato amo la montagna e sono giovane.
Li ho già messi entrambi nel carrello😂😂😂sono un inesauribile cavofilo cosa volete che vi dica io ascolto musica intrecciano cavi e mi rilasso tantissimo con un po di rum meglio ancora. Un attimo di relax lontano dalla frenesia di tutti i giorni😊
Spero che ti divertirai, sicuramente non ci saremo svenati come per altri tipi di cavo. Apprezzo molto l'approccio che trasmetti, alla fine questa passione è anche e soprattutto un gioco.
@@MrFabio79g Non posso essere certo di quello che si otterrà con altri sistemi, ma quando avevo le Acapella i Duelund erano appena più che passabili, mentre con i Transparent (ad esempio) l'impianto aveva un'altra finezza. Questo, e un po' le abitudini generali nell'uso di Duelund e Belden (appunto su impianti ad alta efficienza) mi fa pensare che non siano universalmente applicabili con soddisfazione. Per quel poco che costano, comunque, proverei...
Invito caldamente gli interessati in questo "sito" di aprire una delle loro casse acustiche sempre se alta qualità e esaminare la cablatura. scopriranno che è fatta con normali cavi in rame di buona qualità e delle sezione opportuna. Quindi perchè credere alla favola dei cavi monstre a prezzi assurdi???