Vale veramente la pena ascoltare le vostre live, davvero istruttive e complete. Purtroppo, per vari motivi di orari assurdi, non posso vederle in diretta, ma me le vedo con calma. Secondo me, questo tipo di lezioni, dovrebbe essere visto a scuola..... i ragazzi amerebbero di più la storia .
In ritardo, guardo ora. Che lezione! Bravi con perfetto equilibrio tra filologia rigorisa e divulgazione. Splendide le mappe. Fa piacere che Mirko citi i documentari con le analisi materiali. Era una bella serie. Ricordo anche l'episodio su Little Big Horn e stupenda la puntata su Agincourt. Grazie a tutti e due e forza! Un abbraccio.
@@mauroorso1963 se non sbaglio, le cose andarono così: Hitler si incxxxzò per il fallimento dell'offensiva su Budapest, e ordinò che i militi della Leibsstandarte si togliessero il bracciale con il suo nome. Allora, gli altrettanto incxxxzati ufficiali ss mandarono al QG di Hitler un secchio con dentro un braccio amputato con il bracciale 'HITLER', e le loro croci di ferro.
I Tedeschi non avevano un numero sufficiente di automezzi ed autocarri per la logistica, Quando nel 1944 se ebbero relativamente in numero maggiore, mancava il carburante. Mio nonno mi raccontava che vide nel 1944 in Veneto dei mezzi corazzati trasportati su mezzi trainati da una decina di buoi
Ciao Mirko, bellissima live, Ivano mi piace come racconta, ho visto che conosce anche la storia antica romana, ha qualità nascoste il nostro Red, sembra così incazzoso e poi sa tante cose😂😂😂 Bello ascoltarvi, l'ho messa in casa come sottofondo e mi avete fatto compagnia, una bella chiacchierata, ora so qualcosa in più su Stalingrado, grazie generale ☺😉😉
Scusate è, non è per male, ma quando si fa una live di questo genere, non mi sembra il massimo avere dei meravigliosi pargoletti che fanno allegramente casino, come è normale che sia. Per me concentrarsi è stato bbastanza difficile. Io dopo un po, purtroppo e a malincuore ho staccato, perche perdevo continuamente il filo e non riuscivo a seguire. Sarò io carente di concentrazione per carità, pero tant'è. Niente contro i marmocchi che giustamente giocano e si divertono, ma se devo andare a fare una conferenza che parla di geopolitica, non mi portò dei bambini che chiaramente e giustamente hanno voglia di fare i fatti loro. Comunque apparte questo, la live è stata molto interessante, almeno fino al punto che sono arrivato. Molto bravi. Saluti
Bellissima Diretta,ottimo lavoro ragazzi,tutto molto chiaro e curato! Se mi è concesso fare un appunto riguardo al ponte aereo sulla sacca di Stalingrado, c'è da dire che molti aerei da carico e trasporto erano stati dirottati in Tunisia,riguardo ai libri sulla Ritirata di Russia citati da Mirko ne voglio aggiungere uno io che merita la lettura: Egisto Corradi "La Ritirata di Russia"edito da Mursia. Corradi fu un giornalista mi pare della Stampa o del Corriere,era sergente nella divisione Julia e la Campagna di Russia lo segnò profondamente.
Complimenti a tutti e due, molto profonda e ben documentata la Vostra analisi. Seguo TIK e vi conslglio di seguire i suoi video, sono maniacali, quasi da scontro casa per casa.
Bellissima live siete entrambi molto competenti e apprezzo molto che verifichiate le fonti delle notizie facendo delle ricerche incrociate. Bravi vi seguo molto volentieri 👋
Ciao Mirko, leggendo Beevor sulla battaglia di Stalingrado volevo chiederti se potessi dare qualche dettaglio in più sulla sindrome medica di Stalingrado magari in piccolo video. Tu ne hai letto qualcosa in più? Grazie, sei un grande
Dai un occhio qui: www.sussex.ac.uk/Units/spru/hsp/documents/Geissler.pd Ci sono degli studi recenti di Kenneth Alibek che dicono che i sovietici hanno usato la Tularemia come arma batteriologica durante Stalingrado.
@@ParabellumStoria non è assolutamente una critica a te, spero sia chiaro, è più un rimpianto mio; capisco e condivido la tua reazione è quella di Mike, una cosa del genere farebbe girare le 🏐 🎱 a elica anche a me che sono una persona tranquillissima. 🤔👍🏽
Nel 2008 conobbi sulla linea ferroviaria Kassel Wilhelmshöhe-Korbach (Nord Hessen) tal Frau Ilse. Mi raccontò per quasi due ore di suo marito tornato dal carnaio di Stalingrado, dopo la successiva prigionia di quasi dieci anni. Un racconto terribile.
Non ci sono mai stati 40 gradi sottozero a Stalingrado... la temperatura scese solo per una settimana a - 32 e la media era sempre sui - 18 / 20. Sembrano i discorsi degli Italiani che vivono a Londra che affermano di veder piovere tutti i giorni e di morire di freddo.
Ho visto la vostra live x intero mi è piaciuta, mi avete chiarito definitivamente il dubbio sugli indumenti invernali (anche guardando vari documentari di storia non riuscivo a levarmelo, era diventato un tormento x il sottoscritto) ora ho compreso bene: avendo una logistica limitata fortemente non si poteva portare tutto quindi scelsero di optare su munizioni, cibo e benzina! Appena avrò la possibilità leggerò Panzer Leader di Guderian cercando nelle sue memorie questo passaggio!
Puntata molto bella. Riguardo i tedeschi, penso che avendo diviso l'offensiva in due direttrici divergenti, Stalingrado e Caucaso, abbiano violato due principi strategici fondamentali: concentrazione delle forze e massima potenza. Il risultato fu che per Stalingrado non avevano sufficiente fanteria per conquistarla, mentre nel Caucaso mancavano i mezzi necessari per correre verso Baku. Se tutto il gruppo armate fosse stato impiegato come pensato originariamente per il Caucaso (e qui il corpo d'armata alpino avrebbe avuto un senso) prendendo Baku e poi scendendo verso l'Iran si sarebbe ottenuto un risultato strategico di portata globale che avrebbe messo in crisi anche l'Impero Britannico. Riguardo l'Armir ingiustamente accusato dai tedeschi, mi confermate che la prima divisione a mollare fu la 294° tedesca posta fra due divisioni italiane il che portò allo sfondamento e all'aggiramento delle truppe italiane? E' vero che un mese prima dell'offensiva russa su Stalingrado sia Dimitrescu, sia von Richtofen (comandante della Luftwaffe) avevano avvertito l'OKW che i russi stavano accumulando ingentissime forze e che quindi si prevedeva un attacco a breve e che questi avvertimenti furono ignorati.
Ho provato a vedere questo video che è SUPER interessante, tuttavia ho dovuto abbandonarlo dopo un’oretta perchè mi son reso conto che so cosi poco di storia che non riesco a seguirlo. Io, come molti altri, hanno fatto storia solo al liceo (e male). Sarebbe bello se prima di entrare nel dettaglio delle cose, facessi un piccolo recap della situazione (ad esempio cos’è successo prima, in che punto della guerra ci troviamo, a cosa serve questa operazione, chi sta combattendo contro chi - si, la mia ignoranza è tale che non so manco le fazioni). Spero di averti dato un suggerimento utile per i prossimi video ;)
Complimenti, diretta molto bella. Un piccolo appunto: a 1:33:55 viene mostrata una foto indicandola come la casa di Pavlov oggi, in realtà si tratta delle rovine di un mulino che è nelle vicinanze della casa, oggi ristrutturata e abitata. In particolare il mulino è parte di un'area museale e commemorativa dedicata alla battaglia.
Buongiorno generale, bella Live, davvero bello ascoltare te e Ivano, ho passato una bella serata in vostra compagnia, grazie Mirko, sto imparando tante cose e mi sto appassionando grazie a te :) bello Ivano, anche corretto, ha ripreso chi faceva domande random 😂😂😂😂
@@ParabellumStoria si, vi ho ascoltato senza intervenire, è stato interessante, ha ragione Auri, le mappe sono bellissime e fanno capire come si sono svolte le battaglie e del perché certe manovre e offensive, diventeremo le prime in storia 😂😂😂😂🤭🤭
Spero tu possa ritornare su questo tema quando avrai tempo e possibilità, e con altri ospiti magari. Sono aggiiornato sui video dall'inizio del conflitto Ucraino, e contestualmente piano piano ho cominciato dall'inizio dei tuoi video. E ti ringrazio sempre per la quantità di dati, per i materiali forniti che osno una miniera per me, e al netto delle altre attività che uno ha nella giornata, leggo, e leggo, e studio e correlo appunto con altre mie attività. E guardo con interesse al lavoro intermediale in corso con i team che stai effettuando per le mappe, che mappe non sono, ma un progetto mediatico nuovo in più livelli di comunicazione e informazione, e gestione dei dati, in futuro passibili di analisi storico, statistiche e geostrategiche. Però ci ho provato, mentre svolgevo attività qui a casa, anche cercando di non vederlo, per sopire il fastidio. Non sono a digiuno del tema qui espresso, certamente non al tuo livello Mirko, MA non ce la faccio ad ascoltare. E' anche una questione di reputazione e di attendibilità. Quella persona che è lì con te, per me è out. Spero possa riprendere il tema anch ein una ottica comparativa oggi. Ti auguro buon lavoro, e spero di darti un sostegno progressivamente crescente. Grazie per tutto comunque Mirko. Continuerò a diffondere i tuoi lavori.
@@ParabellumStoria Grazie a te per il tuo lavoro, che sta innalzando la consapevole ignoranza di tutti, come stimolo per migliorarsi e studiare, anche in una ottica di dignità personale. La pigrizia in certi casi va combattuta per elevare la propria dignità e quella altrui. E anche qui il senso storico serve, conferisce a noi dignità, perché amplia la nozione di tempo e offre maggiori possibilità di capire chi fu prima di noi, e di prospettare nuove lenti del presente. Onestà intellettuale e dignità: strumenti di miglioramento continuo.
Buongiorno Mirko e Red. Grazie per tutto il lavoro che fate e per condividerlo. Mi intriga molto il dibattito sulla conquista di Mosca. Mirko, tu sostieni che era strategicamente più importante il Sud per ragioni di approvvigionamento. Io mi chiedo cosa avrebbe significato politicamente l'accerchiamento o la conquista di Mosca di fatto allontanando Stalin (all'epoca giunto al massimo del suo accentramento del potere) dal suo campo di gioco preferito (raramente si muoveva da li). Si sarebbe creata una fronda antistaliniana? Il fronte interno come avrebbe reagito? Inoltre ho cercato mappe sulle strade e ferrovie russe dell'epoca che, purtroppo, non ho trovato nel dettaglio. Mi è parso comunque di capire come Mosca fosse lo snodo logistico essenziale sia per collegare l'Est all'Ovest e, soprattutto, il Nord al Sud. La sua perdita avrebbe potuto comportare se non il collasso, almeno un forte rallentamento della mobilitazione di uomini e mezzi.
Buongiorno, guardando un documentario a puntate della serie Apocalypse, ho sentito menzionare i libri di un reduce tedesco sul fronte orientale, August Von Kagenek. Conoscete le sue opere? Eventualmente sapete se ne esiste in italiano? Perche al massimo li trovo in francese e in tedesco. Grazie della vostra disponibilita
Veramente interessante, complimenti per il vostro sapere e le vostre ricerche Splendide le ricostruzioni abbinate alle mappe e molto interessante quando hai fatto il paragone delle divisioni contrapposte ( non conoscevo le problematiche che si potevano creare per il basso numero dei componenti delle divisioni sovietiche nella fase iniziale) Per curiosità hai scritto dei libri sulla seconda guerra mondiale?
Bellissimo video! Vi siete confusi ad un certo punto con delle mappe, quello verso Kharkov che diceva Mirko è relativo a Kharkov nel febbraio 1943! 2:21:40 quella mappa è relativa alla controffensiva verso Kharkov dopo la battaglia di kursk ad agosto 1943 (Offensiva Byolgorod-Kharkov)! Si può leggere "Gruppa Kempf", "Gruppa Armij Iug", "Kharkov", "Voronezhskij Front"! PS: Sentirvi è sempre un piacere!
sempre il miglior canale italiano per divulgazione WWII nessun dubbio..bellissima iniziativa della History League solo non vi voglio vedere coi costumi.. Sul fronte est , provo a fare due considerazioni specialmente dopo Stalingrad, Kursk e Kharkov , la prima sull'intelligence. Sulla base di Glantz ( mi sembra di ricordare non ce lho con me vista la mole ) le stime dei tedeschi erano talmente errate da rendere ogni piano "doomed"in partenza. C'era una asimettria informativa tra i due belligeranti che non era comparabile, oltre alla evidente differenza in mezzi e personale. La seconda piu' generale e' sulla diversa richiesta che veniva fatta da Stalin rispetto a hitler ai suoi generali. Oramai e'accertato che Hitler era si un dilettante ma non un pazzo folle ( perlomeno fino a meta' 44) ,. Quando pero' sento comparazioni tra gli stati maggiori rimango sempre un po' perplesso. La strategia geopolitica diretta al caucaso e dato il successo del 41, AH chiedeva ai suoi generali una strategia ( perdona il termine non opportuno ) parecchio piu' complessa che quella russa . Nessun dubbio sulla qualita' dei Chuikov e Zukhov e Rovossisky e sulla deep battle , semplicente la missione in attacco e'molto diversa che in difesa. E anche quando i russi dopo Febbraio cominciano a muoversi in attacco il loro obiettivo e'chiaro ed e'Berlino. Lungi da me esser un difensore dei generali tedeschi ma il punto fondamentale e'che la mission non era chiara (es. Guderian chiese a VM , cosa andava a fare a Kharkov ? poi? .). e quello e' compito del comandante supremo non dei suoi generali. Da cui Stalingrad che dopo tutto quello che ho letto ( sempre poco comunque) non si capisce cosa valga esattamente, come obiettivo. PS Ho lavorato nei campi di Krasnodar e Astrakhan e passare di li'non era difficile ma di piu'... forse con Rostov presa e un holding point a Sud lasciando perdere Stalingrad che era francamente inutile ( forse per il trasporto poteva servire)..ma questo e'cazzeggio da war gamer :-)) Scusate la lunghezza e bravi sempre
il fuhrerprinzip aveva un importante riflesso: vi era sì l'obbligo di obbedienza a chi comanda; ma anche e soprattutto l'assunzione di responsabilità per l'ordine dato (altro che i nostri scaricabarile dopo Caporetto, Campagna di Grecia etc.). RedKomet ha giustamente (e finalmente) fatto un quadro preciso della condizione in cui la sesta armata si trovava e come (non) sarebbe uscita dalla sacca. La responsabilità (anche morale) di un tale ordine sarebbe appunto ricaduta su Paulus. L'abbandono dei feriti poi era un vero dramma morale; sin dalla canzone 'ich hatte einen kameraden' del 1825 (e il testo risale al 1809), esisteva una mistica del cameratismo fortissima.
L'avevo già visto ma me lo sono andato a rivedere...ad oggi mi pare di notare Moooollte analogie e a quanto pare tutti hanno imparato che nn è il caso di infilare i carri in una città....tranne i russi :)))
Bellissimo video, comunque quella mostrata in foto a 1:34:05 non è la casa di Pavlov, ma il Mulino Gerhardt. La casa di Pavlov si trova dall'altra parte della piazza e ne è rimasto che un piccolo rudere ora trasformato in monumento.
Puntata eccellente. Dove posso trovare informazioni sul caso dell' insulto di Dietrich e l' insubordinazione delle sue truppe che citate verso 2:34:00 ?
In generale tra i tedeschi presi prigionieri pochi tornarono vivi in Germania, vuoi per la durata della prigionia vuoi per le condizioni imposte dai russi. Per i prigionieri della VI armata le percentuali di “ritorno“ furono ancora più basse della media, dato che - per quanto ne so - viene spiegato con lo stato di forte prostrazione fisica già al momento in cui si arresero
Seydlitz....non Streker ....tra l'altro ci fu una lettera a Paulus in cui si chiedeva libertà di azione e questo a novembre cioe appena dopo l'accerchiamento..... tra l'altro von Seydlitz era quello che liberò la sacca di Demjansk e perciò aveva una certa esperienza di ponti aerei...altra cosa redkomet tende a minimizzare le perdite dell'asse ma....non mi sembra corretto perche oltre alla perdita di un milione e passa di soldati in tutta la campagna di estiva del 1942 ci sono oltre 1000 carri armati e piu di 600 aerei con scomparsa di soldati addestrati che erano poi la forza dei tedeschi.....certo hanno recuperato miracolosamente ma a questo punto la guerra era perduta senza se e senza ma
Ho visto il canale La linea della memoria , e in particolare dove elenca i " presunti errori " commessi da Hitler nell fronte orientale , praticamente dice che Hitler ha perso la guerra perché non ha preso Mosca , preferendo invece concentrarsi in Ucraina e nel Caucaso .
Posso fare una critica? Casomai cancelli il commento. Io non sono un "Appassionato" ma un "Curioso" . Sia tu che RedKomet date un po' troppo per scontato , che noi spettatori( followers? ) conosciamo molti particolari (manco fossimo MetalMike) Spiacente, ma non è così, almeno per me. Secondo me, dovreste spendere qualche parola in più su molti dettagli. E Redkomet , quando risponde a una domanda che viene posta in chat, dovrebbe leggercela (se no ci tocca a scorrere tutte le domande per capire di cosa sta parlando). Per il resto GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!!
Mi dispiace ma sono costretto a contraddire Ivano per quanto riguarda il numero dei carri armati a disposizione di Manstein e del 57esimo Corpo Corazzato Tedesco che Ivano afferma essere nel numero di 50 Carri armati.Non so da quali fonti lo ha preso,ma secondo Paul Carrell ufficiale di Stato Maggiore delle Forze armate Tedesche nella sua opera in due volumi a riguardo della compagna di Russia(Operazione Barbarossa e Terra Bruciata)afferma che la controffensiva venne portata avanti con tre Divisioni Corazzate.La 6 Divisione Corazzata e la 17 Divisione Corazzata quasi in pieno organico,mentre la 23 Divisione Corazzata era sotto organico,per cui è impossibile che il Generale Kirchner abbia iniziato l'offensiva con 50 Carri.Questo anche secondo il libro stesso di Paulus dal titolo"Stalingrado"della Garzanti del 1971 e quello di Antony Beevor sempre dal titolo Stalingrado.Mentre nel libro di Walter Kerr dal titolo"Il segreto di Stalingrado" vi è riportato il numero delle tre Divisioni Corazzate ma non vi è specificato il numero dei carri,cosa che è ben specificato nell'opera di Paul Carrell.Invece nell'opera di Manstein "Vittorie perdute" il generale afferma che le due Divisioni (6 e 17)in pieno organico erano state in grado di fare miracoli,mentre la 23 aveva appena 20 Carri armati efficienti(pag.247).Per cui non credo che la 6 e la 17 Divisione Corazzata avessero 15 Carri armati ciascuna,onde per cui Ivano si è sbagliato(sicuramente in buona fede).
Paul Karl Schmidt è affidabile come una moneta da 3 euro ha sempre raccontato le cose con estrema parzialità e le fonti che ha usato negli per i suoi libri degli anni 70 ovvero anni 50 e 60 sono estremamente datate e parziali prenderei con le molle lanche e memorie di "Manstein" notoriamente piene di buchi. (come quasi tutti i memoriali) cito wikipedia perchè non ho voglia di scrivere di nuovo le innumerevolità criticità di Karl Schmidt Aderendo alla tradizionale rappresentazione del dopoguerra mirante a deresponsabilizzare i soldati e gli ufficiali tedeschi dagli innumerevoli e sistematici crimini compiuti, Carell nei suoi libri perpetrò il mito della "Wehrmacht pulita", secondo il quale la guerra e le violenze perpetrate dalle truppe tedesche erano solo imputabili agli errori di condotta bellica e volontà di Adolf Hitler. Carell narra, con dovizia di particolari e con uno stile a tratti avvincente, le imprese, le vittorie e le sconfitte della Wehrmacht su tutti i fronti. L'autore peraltro si limita, soprattutto nei lavori dedicati alla narrazione della campagna di Russia, ad un'esposizione cronachistica delle battaglie, utilizzando un numero quasi nullo di fonti sovietiche o anglo-americane mentre utilizza abbondantemente fonti memorialistiche tedesche di dubbia attendibilità ed evitando qualsiasi riferimento ai crimini delle Forze armate tedesche ed alle politiche di annientamento portate avanti all'est dall'apparato politico-militare della Germania nazista Critics point out that Carell's works emphasize the German army's professionalism, sacrifice and positive encounters with civilians, and his books also suggest that the Wehrmacht freed the Russians from their Communist tyrants and restored their religious community. Critics also suggest that in Carell's works the army thus operated in a world distinct from the political sphere, and the culprits for any calamities that befell the Russian people rule this political sphere, namely the Nazi and the Communist parties. The thrust of this argument thus confirmed the high moral position of the German officer, perpetuating the myth of the "clean Wehrmacht". Carell's themes of anti-Communism also appealed to the U.S. public and garnered Carell repeat reprints.
@@ParabellumStoria Sicuramente Carrell è stato un autore di parte, ma è anche vero che ho nominato altre 4 opere di cui 2 scritte da Generali Tedeschi e se non sbaglio mi sembra che l'opera di Manstein sia stata nominata in una live da te, ma non è questo il punto. Le altre due sono di autori uno Inglese e l'altro Sovietico appunto per avere una visione generale della battaglia. La 6 Divisione Corazzata Tedesca venne trasportata se ricordo bene direttamente dalla Francia dove era in fase di ricostituzione dall'estate del 1942 ed utilizzata come punta di lancia dal Generale Kirchner comandante del 57 Corpo Corazzato appunto per questo motivo, a differenza della 23 Divisione Corazzata Tedesca che come riportato da Manstein aveva circa 20 carri armati in piena efficienza. Altro discorso vale per la 17 Divisione Corazzata che secondo Antony Beevor quando venne trasferita per la controffensiva si trovava dietro le linee della 8 Armata Italiana come riserva e venne inviata con 4 giorni di ritardo appunto per completare gli effettivi della stessa(pag. 328).Quindi Mirko mi chiedo come può una Divisione al completo proveniente dalla Francia(6) più una quasi in pieno organico(17) avere tra tutti e due solo 30 carri armati,visto che la 23 Divisione ne aveva 20 ed erano mesi che era in continuo combattimento?? Per questo dico che il numero di 50 carri Armati in tutto come affermato da Ivano mi sembra poco attendibile. Poi mi posso sempre sbagliare ma come ti ho scritto ho preso le notizie da ambo le parti. Un abbraccio.
X la precisione i tedeschi (qualche unità) arrivarono a Mosca nel sobborgo di Khimki, 20 km dalla capitale! Con i loro binocoli vedevano le mura del Cremlino!
Nessuno vuole riabilitare Hitler o mussolini.vogliamo sapere la verità nuda e cruda punto.i giri di parole ad altri scopi possono andar bene e far auto referenza al soggetto che prende applausi da altri soggetti da consistenza di egual misura. Ottimo lavoro ragazzi....
Lo conosco fa tantissimi errori tipo questo video, ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-r_-r3-xg2bo.html&ab_channel=LALINEADELLAMEMORIA dove dice che i tedeschi non conoscevano i T-34 prima di Barbarossa (una bufala vecchia 50 anni) o che il piano di attacco "Barbarossa" era un idea di Hitler quando invece era di Halder (certo se prendi alla lettera i diari di Halder..) prende per buone le memorie dei generali tedeschi citando Liddell Hart che dire obsoleto e fazioso è poco visti i danni che ha fatto "truccando" le memorie dei generali tedeschi per tornaconto e gloria personali. (oltre che per propaganda visto che ha propagato il mito della Saubere Wehrmacht, la "Wehrmacht pulita" in ottica di riarmo della Bundeswehr per la guerra fredda) Cita Carell.. un nazistello che non aveva nemmeno il fegato di firmarsi col suo vero nome tanto di parte erano le castronerie che scriveva.. le SS per lui erano una banda di scout.(universalmente riconosciuto come un cialtrone irricevibile) Ovviamente da la colpa dei vestiti invernali a Hitler quando invece era una scelta dell OKW che aveva stimato che la campagna sarebbe durata 6 settimane (qui si le memorie servono.. persino Guderian rimaste stupito della superficialità della cosa) insomma è un video fatto prendendo alla lettera le memorie scaricabarile dei generali tedeschi intervistati da Hart che ovviamente han sempre detto "se Hitler ci lasciava fare avremmo vinto" una cosa irricevibile con le informazioni che abbiamo oggi. Usa vecchie formule sensazionalistiche ormai debunkate e fonti superate ormai considerate risibili (sono libri stampati negli anni 50) il che denota una scarsa conoscenza della materia e degli sviluppi degli ultimi 30 anni che hanno smontato molta di quella storiografia leggasi Glantz, Citino, Kavalerchik, Beevor, House etc etc Nel 2022 fare video basandosi su libri degli anni 50... di autori cosi "compromessi" lascia molto a desiderare. ah ovviamente tutte le pronuncie sono sbagliate.
Per quanto riguarda invece il video ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-mSKxa9QhME4.html&ab_channel=LALINEADELLAMEMORIA quello sulla guerra in Ucraina. Mi sembra molto superficiale e opinionistico per non dire completamente allineato alla lettura occidentale "ignora" documenti e fatti accertati (vedi la rivelazione di Der Spiegel che pone un dubbio sull'accordo per 30 anni negato sull'espansione Nato) una lettura parziale senza sbilanciarsi troppo che non tiene conto di moltissimi fattori e cita solo quelli a danno della Russia. Minimizza la questione Azov dicendo, se entrano nell'Unione europea le frange estremiste spariranno.. ehm prima un paese si occupa dei "neo nazisti" poi ha le carte per entrare in Europa dovrebbe essere un prerequisito, si condannano le milizie filorusse e si minimizzano quelle filo-nazi perchè pro occidente insomma uno dovrebbe analizzare le cose equamente.. se ti schieri a priori usando due pesi due misure non ci siamo. Non prendiamo la Turchia per ovvi problemi di mancanza di democrazia in Europa ma minimizziamo unità regolari dell'esercito ucraino di chiara ispirazione nazista. (certo non è una scusa per invadere un paese come sostiene Putin ma non è nemmeno una cosa minimizzabile per dire "prendiamoli in Europa" si risolverà poi )
@@ParabellumStoria immagino che la caduta del Muro di Berlino abbia reso dispinibili una marea di archivi!! Grazie per la risposta articolata! Personalmente non amo i video in cui parla del secondo conflitto, mi pare invece molto più ferrato circa il primo conflitto mondiale
@@AlessioFois No, è che proprio ignora che gli autori che ha citato sono famosi per aver "mischiato" le carte insomma è un video basato su fonti distorte e superate di qualcuno che chiaramente non è aggiornato sennò si sarebbe ben guardato da utilizzarle, le conclusioni sono tutte errate e storicamente inaccurate. (vecchie tesi) Bada bene non è un opinione sono cose dimostrate, i KV furono usati dai russi in Finlandia che passarono le informazioni ai tedeschi che tra l'altro avevano degli osservatori.
@@ParabellumStoria rispondo a tutto in ritardissimo!!! Sì, il video sull’attacco russo all’Ucraina non è piaciuto nemmeno a me: è molto “di parte”, e non prende nemmeno lontanamente in considerazione l’ossessione russa per “l’accerchiamento”.
Manstein era più che altro un generale d' attacco , in difesa era un pò meno brillante . Model era l' opposto di Manstein , un leone in difesa , ma meno capace in attacco . Proprio a kursk i due generali operarono insieme , infatti la zona sud comandato da Manstein penetrò più in profondità utilizzando più i carri con la fenteria , al contrario della zona nord di Model che utilizzo più la fanteria e meno carri . D' altro canto Model in difesa era molto tosto , la sa la prima armata us a hürtgen .
Il qualche caso so che i soldati russi anche loro alla fame divisero i loro pasti con i tedeschi prigionieri in marcia verso la siberia (forse anche questo un mito ?)
Sulle temperature di -40, andiamoci piano. Stalingrado non è la Siberia orientale! La media di gennaio -8 e di dicembre -5, l'inverno 1942.1943 poi non fu freddo certo come il 1941.1942
Schierare le truppe italiane e romene ai fianchi della Sesta Armata tedesca è stato un errore strategico? Era meglio mischiare le truppe italo-romene a quelle tedesche e mettere soldati tedeschi meglio equipaggiati ed addestrati ai fianchi?
Il video Mi è piaciuto veramente molto poco. Poco racconto e poco organico e soprattutto luoghi comuni ovunque Peccato - pensavo meglio sia di parabellum che di RedKomet - ma davvero pensate che basti essere un esperto di mezzi per potersi considerare un esperto e buon narratore di storia? E infine i commenti farti relativamente il museo della grande guerra trovo che sia superficiale e altezzoso
Che combini Aury? Ti stai trasformando in una bannatrice seriale?????😂🤣😂🤣😂🤣😂Ops, mi è scappato un ban, ho bannato Mirko, scusate cari telespettatori....lo recupero dal cestino 😂🤣😂🤣😂🤣😂
@@antonellaromano ciaoooo Anto, Oddio ieri scherzavo con Simone e poi l'ho bloccato davvero alla fine per scherzo, ma Anto ho calcolato male perché subito dopo la live è finita, ed io non ho fatto in tempo a farlo rientrare 🤭🤭😅😅 È da stamattina che lo cerco, ho paura che si sia arrabbiato 😅🤭
@@quartadimensione532 Simone ha scritto un commento nel video su Giulia Domna della Biblioteca di Alessandria, lo trovi lì......altrimenti, mi faccio dare le mappe dal generale😂🤣😂🤣😂🤣e parto alla ricerca di Simone....😂😂😂🌎
